Recensioni per
D'oro è la morte, d'argento la vita
di Ciuscream

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/10/22, ore 17:42
Cap. 3:

D’accordo, lo ammetto, ho provato un po’ di pena per Lucius.
Lo so che non dovrei fare un ingresso così teatrale… ma è andata così!
Alla fine Lucius è stato quello che dalla guerra ha perso ogni cosa: libertà, dignità, amore e rispetto della propria moglie. Narcissa non gli ha mai perdonato di aver rischiato la vita di Draco per una causa, per quanto giusta ai loro occhi, pericolosa e sanguinosa. E questa mancanza, legata al biasimo e all’incapacità di riuscire a voltare pagina, è un qualcosa che ustiona Lucius dall’interno.
Ovvio che Pansy sia una tentazione troppo forte a cui resistere. Rappresenta quello che desidera ma che non può avere: calore, desiderio, gioco di conquista. Penso che per entrambi sia una rivalsa per tutto quello che hanno sempre bramato ma di cui sono stati privati. 
Ai suoi occhi di ragazza ferita, Lucius è estremamente affascinante. L'attira a sé, la seduce, le confida piccoli segreti celati ai più. E lei ovviamente perde la testa, concede di lasciarsi andare al Veritaserum perché non avverte pericolo.
Secondo me se ne accorge solo quando lui le pone la domanda - “Qual è il tuo più grande desiderio?”- perché ammetterlo ad alta voce, confessare la sconfitta, significa anche risvegliare tutti i sentimenti che ha disperatamente cercato di zittire. Significa ricordare quello che c’è stato con Draco e il sorriso vittorioso di Astoria. 
Per questo credo che faccia così fatica a rispondere (oltre a essere mezza rimbambita per tutte quelle sensazioni che le suscitano quell’uomo). 
Vorrei utilizzare un po' dello spazio che ho a disposizione in questa recensione per parlare un attimo del rapporto tra Lucius e Pansy, di quella strana e potente chimica che hanno. Non sono un'esperta di questo genere ma, da lettrice, posso dirti che ogni volta che loro si lasciano andare e perdono i freni inibitori, è come se si generasse una bolla. Si prendono tutta l'attenzione, tanto che più volte mi sono resa conto che è come se la storia fosse stata messa in pausa. Perché non ragiono più sulle conseguenze che questo rapporto potrebbe generare o delle chiacchiere che potrebbe causare, semplicemente penso solo a questi due.
E secondo me questa è una gran cosa, perché significa che sei riuscita a dare spessore e credibilità a una coppia crack.
Quindi tanti complimenti, Giu!

Ps: ti posto questo insieme all'altra recensione, almeno non ti faccio più aspettare e magari evito di beccarmi una maledizione ;) 

Recensore Master
19/10/22, ore 17:41
Cap. 4:

Secondo me non hai perso, Pansy. E se davvero la vogliamo definire una sconfitta, permettimi di dire che è molto dolce. 
Però permettimi di dire che ti sei fregata con le tue mani senza nemmeno accorgertene. Perché quando si indugia con i pensieri su altre che Lucius potrebbe aver avuto, su quante siano o su quali segreti abbiano conosciuto, non è mai un bene. Praticamente ci sei cascata con tutte le scarpe e dubito che ci sia salvezza.
E posso anche capire il perché, non ti sto criticando.
Lucius, mio buon vecchio marpione! Confesso che, nonostante tu non sia uno dei miei personaggi preferiti, possiedi un notevole fascino e buon gusto per i regali. Spero solo che questo slancio di seduzione non sia dovuto al sangue che è inevitabilmente affluito in basso perché, se è così, ti faccio diventare calvo.
“Chi… chi altro è stato in quella stanza?”
Eh, te lo avevo detto che eri andata. I sintomi li so riconoscere.
Forse sono io - e quello che rimane del mio spirito romantico - ma, nello scoprire che lui non ha mai confessato a nessuno della stanza, ci leggo tante cose. Prima di tutto il desiderio di aprirsi con qualcuno, di fargli vedere un pezzettino di sé. No, per me non erano solo gli ormoni a fare da padroni.
E poi vedo un certo fastidio quando lei pronuncia il nome di Draco. Ora, io penso che Lucius avrà pure tanti difetti ma non è scemo. E’ perfettamente conscio dei sentimenti che lei nutre per il figlio, quindi mi chiedo se l’irritazione per avergli fatto ripetere quella confessione non nasconda altro. Sì, pensavo giusto alla gelosia.
Poi ammetto che è stato bello scoprire il perché del titolo. Hai chiuso un cerchio e lo hai fatto con tutta la naturalezza del mondo, come se questa scena l’avessi già in mente quando hai scritto il primo capitolo.
No, ecco io lo sapevo che mi facevi la cavolata.
Scusami, non sono riuscita più a recensire poco alla volta. Dovevo andare alla fine.
Malfoy sei un tonto. Un tonto.
Allora ti piace proprio soffrire, dillo. Da una parte posso pure capire il perché l’abbia fatto ma no, no, no. Non ci sto. Cioè… dai!
D'accordo ha dimostrato quasi maturità nel lasciarla andare ma ormai la ship era partita. Va bene essere Purosangue desiderosi di mantenere una certa reputazione e di non danneggiare quella di innocenti (?) fanciulle ma non si fa così.
Non lo so, secondo me non saremo mai sulla stessa lunghezza d'onda, io e il signor Malfoy.
Ti mando un abbraccio e ti ringrazio per avermi consigliato questa storia,
Eli

Recensore Master
05/09/22, ore 22:00
Cap. 2:

Io comunque la devo smettere di lasciar passare troppo tempo tra una recensione all’altra.
Fortunatamente sono tornata su Efp! Meglio tardi che mai.
A me, Pansy, fa una pena. Sì, pure lei è simpatica come il mal di denti ma è anche vero che ha il cuore ridotto a brandelli per colpa di quello sciroccato slavato dal mento aguzzo. 
Su Astoria, sai già come la penso. E da una parte posso capire anche tutto il livore che Pansy nutre verso di lei, perché quando si brama veramente qualcosa e si ha fatto di tutto per ottenerlo, fa andare in pezzi scoprire che qualcun’altra è riuscita ad averlo senza nemmeno faticare.
Comunque nel momento in cui lei fa tutte quelle riflessioni su Draco, sul fatto che sia sempre riuscito a resisterle e che non abbia mai ceduto, non ho potuto fare a meno di chiedermi se Astoria sia riuscita o meno nell’impresa. Perché, okay, lo ha sposato e gli ha dato un figlio maschio - ha vinto in un certo senso - ma questo non è sinonimo di matrimonio felice né di amore.
“Ha sognato spesso, nelle vacanze di Natale in cui trascorreva i suoi pomeriggi con Draco, che quella fosse la sua casa.”
Un po’ ti capisco, Pansy: abbiamo perso tutti la testa per la persona sbagliata. 
Però pure tu che ti infili in un posto che sai essere vietato a tutti gli ospiti… ammettilo: sei talmente persa che non sai nemmeno di stare per cacciarti in un casino di proporzioni epiche.
(Se così possiamo definirlo, sai che sono nefasta).
E infatti in questo studio chi non trova se non il capofamiglia dei Malfoy? Che tra l’altro assomiglia in maniera impressionante a suo figlio. 
Sono rimasta un attimo perplessa dalla reazione di Pansy. Non credevo che la sola presenza di quell’uomo e la consapevolezza di essere colta in fallo, la gettasse in uno stato di smarrimento. Certo, c’è anche da dire che non avevo affatto calcolato la strana elettricità che si è subito diffusa nell’aria. 
(Tra l’altro mi chiedo come mai Lucius fosse lì invece che a festeggiare con tutti ma lo sai che io sono curiosa oltre ogni dire. Anche se in questo caso sarebbe meglio dire “ficcanaso”)
Certo che sono partiti entrambi. Mi aspettavo un minimo di autocontrollo da Lucius, invece ci è caduto dentro con tutte le scarpe. E anche Pansy l’abbiamo persa!
“Ora vedrai...”
Io non voglio pensare male ma sto pensando male. Più che altro perché sono personaggi che ancora mi sfuggono. Quando penso di aver compreso del tutto Pansy, lei mi stupisce ancora una volta. Tipo non mi aspettavo questo desiderio bruciante che la lascia stordita e incapace di reagire.
Quindi no, non ho idea di cosa succederà nel prossimo capitolo ma sono ben decisa a scoprirlo.
Ti mando un abbraccio e scusami se questa recensione non è un granché. Sto cercando di ritagliarmi del tempo per Efp - infatti l’ho scritta in più giorni perché speravo di riuscire a migliorarla - ma purtroppo arrivo a sera che sono mezza morta.
Ti mando un grosso bacio e ci vediamo al prossimo capitolo,
Eli

Recensore Master
10/08/22, ore 22:39
Cap. 1:

Hi Giu,
I’m here. E dopo questo sfoggio di inglese, direi che è il caso di tornare all’italiano (anche
perché non saprei scriverti una recensione in una lingua differente. Non ancora, almeno.
Sì, spero di farcela un giorno).
Non ho mai letto di questa coppia e ammetto di essere molto curiosa.
Pansy appare subito alimentata da una rabbia bruciante che la porta a odiare colei che, ai suoi occhi, si e presa quello che lei considerava suo di diritto. Questa gelosia le sussurra anche di accanirsi contro un bambino, reo di assomigliare alla madre, ma lei sembra riuscire a dominare questa voce.
Tuttavia, il marito non sembra godere di un trattamento migliore. Pansy sembra infastidita da lui, quasi non sopportare di averlo al proprio fianco. Forse perché nella sua testa lo considera un rimpiazzo, una ruota di scorta di Draco.
Non ho potuto fare a meno di notare questa frase: "solo in mezzo a quelli come lei, che riesce a sentirsi un po’ meno lei", perché ho iniziato a farmi un volo pindarico assurdo. So che è troppo presto per esprimere un giudizio su Pansy, la conosco ancora troppo poco, però mi non ho potuto trattenermi dal fare una serie di congetture sul perché lei si senta meglio se paragonata agli altri Serpeverde.
Interessante il piccolo dettaglio che hai inserito relativo alle feste Purosangue, le quali vengono percepite dagli ospiti come l'occasione perfetta per fare nuove conoscenze e tirare acqua al proprio mulino.
E niente, certo che Pansy la botta l'ha presa proprio forte per Draco.
Ci sono momenti in cui non so se Theodore mi provoca tenerezza o irritazione. Tenerezza perché, almeno all'inizio, vedevo in quei gesti un barlume di affetto, di tentativi naufragati di far funzionare un matrimonio deciso da altri che li ha portati ad avere l'uno accanto all'altra. Irritazione perché la gelosia, soprattutto se immotivata, non la tollero.
Intendiamoci, posso capire che non sia contento che la moglie abbia ancora nella testa l'ex compagno di Casa ma sei sei messo così male anche per delle rune, figlio, ti dovresti far vedere da uno bravo.
Ad essere oneste, Pansy mi fa un po' pena. Mi sembra incastrata e appesantita da quei sentimenti scomodi, che le provocano una fitta ogni volta in cui si accorge che la sua speranza, per quanto piccola e folle, viene brutalmente distrutta dalla realtà.
E mi dispiace anche perché è costretta a nascondere quello che sente dietro una maschera, così da non esporsi.
Pensavo che Draco fosse del tutto indifferente al suo tormento, invece ho notato il suo impaccio e la sua apprensione, come se nemmeno lui fosse riuscito a voltare pagina.
Su Astoria ho dei dubbi. Non capisco se sia davvero così spontanea o se sia solo una maschera. Sono indecisa sul suo carattere: genuino o subdolo? Immagino che lo scoprirò in seguito.
E lo sapevo che l'invidia era anche per quello, per non essere lei la madre di Scorpius.
Comunque ci sono dei frangenti in cui Astoria mi infastidisce. Lo so che leggiamo dal punto di vista di Pansy ma il tempismo crudele con cui fa certe affermazioni, sottolinea che è il suo, di figlio, continua a farmi sorgere dei dubbi su di lei.
Pansy ha dei seri problemi con la gestione della rabbia. Capisco che Goyle non sia un lord in quanto parole e modi ma sbittare così, farsi guidare dalla furia, è stato tremendamente sciocco.
Non pensavo che l'avrei mai detto perché nei libri mi è indifferente ma mi piace questa tua versione di Pansy. È imperfetta e molto interessante.
A questo punto, non vedo l'ora che entri in azione il buon Lucius. Così scoprirò come è nata questa coppia nella tua mente.
Un abbraccio e a presto,
Eli

Recensore Master
25/12/21, ore 22:20
Cap. 4:

Eccomi qua alla fine di questa minilong. Salazar, certo che Lucius le ha fregato la collana con il serpente e l'ha sostituita con un'altra di rubini (dai, almeno non sei un barbone, anche se qua Pansy dovrebbe far valutare il cambio per vedere se ci ha perso o guadagnato) e lui fa pure lo splendido "Ti piace? È tua!"
Hai capito come Lucius ha costruito la sua fortuna di monili? Tra l'altro, il cambio è perfetto con il titolo della storia, visto che il serpente d'argento (la vita) viene ceduto in cambio di una collana d'oro e rubini (il sangue e la morte, nonché i colori ugh di Grifondoro) e poi lui si diverte un po' con lei e alla fine le toglie anche la memoria. Che gran bastardo, lasciamelo dire. Veramente pessimo. è_é Sì, lo so, non dovrei scandalizzarmi perché da quell'essere viscido ci si può aspettare di tutto, "la mia anima è nera come la tua" e poi, come il più prevedibile dei mariti, non appena lei nomina Narcissa, se la fa sotto e preferisce correre ai ripari. Certo, un Babbano si limiterebbe a cancellare le chat di WhatsApp e le foto, lui va oltre e in assenza di una memoria informatica, rimuove quella fisica con un incantesimo di memoria. Sei pessimo, Lucius, pessimo e meschino.
Scusa, ma la solidarietà femminile per Pansy è tutta. Vorrei abbracciarla e Cruciare Lucius.
Insomma, questa povera ragazza deve presenziare alla presentazione del figlio del ragazzo che ha sempre amato, sopportare lo sguardo tronfio della moglie, persino Narcissa che insomma, Theodore che la tratta un po' così. Si concede una distrazione con Lucius, lui se la sbatte, le estorce che lei sogna di essere una Malfoy, le fa credere che per una notte, per quella notte tutto è possibile, e poi le toglie anche i ricordi.
E niente, non mi va proprio giù.
Ma questo è merito tuo, che con la tua scrittura sei stata in grado di coinvolgermi e farmi entrare dentro l'anima oscura di questi due personaggi e empatizzare con Pansy. Ora, scherzi a parte, Lucius è un personaggio meschino e quindi è normale che si comporti da essere vigliacco e meschino qual è, è uno sborone in crisi di mezza età che approfitta di una povera ingenua che è abbagliata dallo splendore dei Malfoy che la distrae da tutta la miseria e la meschinità. Lucius parla di anima oscura, le dice le cose che lei vuole sentire per sedurla e poi alla fine si tira indietro e protegge la sua rispettabilità. Ribadisco, si vede che non l'ho scritta io, in questa storia è un cattivo persino figo (rabbrividisco per l'aggettivo che mi hai estorto con la tua bravura narrativa).
Sulla scena lemon non ho nulla da dire. Brava!
La smetto di scrivere che altrimenti passerei il tempo a insultare Lucius e non mi sembra il caso, visto che sei stata così carina da citare anche il mio regalo di Natale. <3
Ti mando un altro abbraccio natalizio e ti rinnovo gli auguri! <3
Sev

Recensore Master
25/12/21, ore 21:46
Cap. 3:

Rieccomi!
Ho letto questo capitolo subito dopo aver letto il due ma non sono riuscita a recensirlo, quindi ora rimedio e ho colto l'occasione per rileggerlo. Devo dire che questo è il trionfo di Lucius e si vede che ami il personaggio. Nemmeno una sbavatura, uno scivolo per le scale, una debolezza, tutto scintillio, potere e desiderio di rivincita. Si vede che non l'ho scritta io questa storia. C'è la soddisfazione per quella collezione che non è conosciuta da nessuno, nemmeno dai ministeriali e ho apprezzato il riferimento ad Arthur Weasley e alla soffiata di Harry ne "La Camera dei Segreti".
Pansy è come ipnotizzata da Lucius, osserva gli artefatti oscuri con il fiato sospeso, perde persino la collana (spero che Lucius gliela renda), perché altrimenti non ci fa una bella figura, e si sottopone al Veritaserum. Ora, Pansy, cara, si vede che sei una giovanetta, detti una condizione "una sola domanda" ma non lo sai che dopo che hai preso la pozione, lui potrebbe farti tutte le domande che vuole e tu non avresti la forza per non rispondere? No, si fida di Lucius (io qua scuoto la testa, ma capisco che lei sia succube del fascino platinato) e Lucius sembra in effetti mantenere la parola. Soprattutto perché la risposta che lei gli dà quasi lo porta all'orgasmo dell'ego. Mi sembra quasi di averlo visto aprire la ruota da pavone e ingrossare il petto (e forse altro, ma forse questo è il clima da p0rnfest!).
Passo a leggere il prossimo capitolo che sono curiosa da troppo tempo di recuperarlo!
Un abbraccio grande,
Sev

Recensore Master
20/12/21, ore 21:56
Cap. 4:

Ciao!
Arrivo qui con un ritardo indecente, ma insomma, arrivo.
Arrivo, e sono un po' a corto di fiato e parole, perché questa storia è davvero bellissima e il suo carico emotivo mi ha un pochino stesa.
Sarà che, per motivi del tutto diversi, io quando si parla di memoria e di incantesimi di memoria mi trasformo a prescindere in un budino, ma arrivata a quella parola finale non ho potuto fare a meno che tornare indietro e rileggere quest'ultimo capitolo indossando il filtro di questo ineluttabile destino, sapendo che questi attimi così speciali, questo sapersi trovare e condividere non lascerà nessuna traccia, almeno in Pansy, e niente, mi sono un pochino spezzata.
Questa storia è davvero bellissima, fatta di atmosfere densissime e raffinate, che da subito fanno presagire caratterizzazioni complesse, sapporti duri come pietre preziose e un perfetto bilanciamento di cinismo, dolore e sottile erotismo che permea ogni cosa.
Il rapporto fra Pansy e Lucius è davvero stupendo: è estremamente coinvolgente, è carnale e diretto senza mai essere nemmeno un poco volgare, ma anzi, sa mostrare le loro debolezze, il loro abbandono e anche come insieme (e chi lo avrebbe mai sospettato?) funzionino perfettamente.
Insomma, questa è la conclusione perfetta a una storia che ha saputo creare un bellissimo ritratto di Pansy, dandole una caratterizzazione del tutto inedita ma perfettamente coerente e approfondita.
Insomma, che meraviglia!
Complimenti davvero!
Un abbraccio!

Recensore Master
10/12/21, ore 21:46
Cap. 3:

Ciao!
io, sempre con dei tempi indecenti, piano piano cerco di mettermi in pari, perché questa storia mi sta piacendo davvero tantissimo.
Insomma, Lucius si è fatto aspettare negli scorsi capitoli, ma direi che il suo arrivo ha ben più che ripagato l'attesa.
Ho adorato che l'inizio del capitolo fosse dedicato anche al suo punto di vista, perché mi è piaciuta tantissimo l'introspezione che hai usato con lui e il modo in cui hai presentato il suo personaggio.
Hai sottolineato una cosa che io (e la maggior parte degli autori che ho letto, ma ammetto di non leggere spessissimo dei Malfoy, quindi magari è solo un mio limite) tendo a dimenticare molto spesso: il tempo che Lucius ha trascorso ad Azkaban, la sofferenza dei Dissennatori che ha scavato solchi profondi accanto all'umiliazione della sconfitta e della perdita di autorità dei Malfoy. Insomma, tendo a dimenticarmi quanta sofferenza anche Lucius debba aver provato, e mi piace moltissimo come tu qui ne dipingi le conseguenze: Lucius è un uomo che apparentemente non ha perso quasi nulla, che è riuscito a mantenere dei privilegi anche al termine di un conflitto che lo aveva visto dalla parte degli sconfitti, eppure Lucius ha in un certo senso perso tutto quello che aveva. Ha perso la scintilla che lo ha sempre unito alla moglie, ha perso la stima in sé stesso come genitore, e il nome dei Malfoy, in un certo senso, ha perso parte del prorpio prestigio e dell'aura di sacralità e pericolosità che si gettava attorno. È un uomo che cerca di vivere nel riflesso del passato, e coglie ogni occasione per immergersi ancora nel ruolo di figura dominante e capace di incutere mistero e paura: cerca di tenersi stretto tutto il potere che ha, e da questo punto di vista lui e Pansy, la tua Pansy, così abbagliata e accecata dall'acredine e dall'invidia e dalla privazione per aver perso tutto ciò che desiderava, sono perfetti insieme. Perché si bilanciano e rappresentano l'uno per l'altra tutti i desideri non realizzati, tutto il potenziale trascorso, un riflesso di ciò che sono stati o che avrebbero potuto essere in altre circostanze, con altre persone e altri risvolti politici.
Insomma, davvero, è una costruzione accuratissima ed estremamente interessante dei personaggi, e ho adorato tutta la tensione con cui hai costruito il loro avvicinamento, il mistero, il languore e il gioco di potere che sostiene tutti i loro scambi.
Bellissimo, davvero.
Volo (con i miei tempi da lumachina) al prossimo capitolo!
A presto!

Recensore Veterano
08/12/21, ore 13:57
Cap. 4:

"Non puoi lasciarmi così!" cantavano i Backstreet boys alla fine degli anni novanta, nella versione italiana di dubbio gusto di una loro popolare canzone.
Perché non può finire così.
Per quanto AMI FOLLEMENTE una storia che termina con una battuta, e ami ancor di più che quella parola chiuda e allo stesso stampo apra nuovi scenari, ho DAVVERO BISOGNO di sapere cosa succede dopo.
Sarà che per me i Malfoy sono un po' i Forrester del mondo magico, ma questa Pansy/Brooke Logan è irresistibile, e ho davvero bisogno di credere che ci sia altro dopo quell'oblivion.
Ma parliamo della storia.
Sono davvero senza parole che tu abbia messo su questa minilong basandoti su un prompt del genere, che a me faceva venire in mente solo roba di Mamme pancine del Signor Distruggere.
In effetti quelle parole suonano non tue, in mezzo a tutte le altre migliaia, che hai scritto, ma logicamente non mina la bellezza della storia, semplicemente ho trovato piacevole trovare l'unica cosa "estranea", mi fa pensare di conoscere bene il tuo modo di scrivere.
Tutta la storia è un piccolo capolavoro, la amo moltissimo. È un po' l'evoluzione più elaborata e un po' meno smut di quella che avevi scritto mesi fa, sul matrimonio.
La sensazione di disagio di Pansy, all'inizio della storia, è palpabile e diventa quello del lettore che non può fare. Ameno di sentirsi altrettanto ai margini.
Non esattamente fuori dal bordo, ma nemmeno al centro della pagina.
Il fastidio di Pansy è così reale che sembra di soffocare in quelle stanze gremite di gente.
È tutto troppo, ed è tutto quello che vuole, ed è esattamente ciò che non può avere.
Credo che tutti, almeno una volta, siamo stati Pansy, forse è per questo che lei ci arriva così bene.
Ci sono un sacco di bellissime immagini, un sacco di quei parallelismi così tuoi che mi aspettavo di trovare e che tu mi hai così generosamente concesso. E ho trovato anche tante assonanze meravigliose, quell'uso della musicalità delle parole in cui sei maestra, e che tento di assimilare e fare mio, per quanto possibile.
Non conosco Astoria, ma mi annoia, esattamente quanto annoia Pansy.
E mi annoia anche Draco, perché solo uno noioso - o uno molto spaventato - sceglie una donna così.
Tutt'altra storia è Lucious.
Ora, non serve che ti spieghi quanto un uomo delle sua età, con una posizione simile e una personalità così oscura, rappresenti per me un'attrazione irresistibile. Il modo in cui hai montato la scena, la camera socchiusa, lui che la trova lì, poche parole, qualche sguardo... hai sbloccato tutta una serie di ricordi di scene immaginate, di altre storie, che collo mano benissimo in questa, come se avessi saputo esattamente cosa volevo leggere, il che è assurdo, me ne rendo conto, ma non rende la cosa meno piacevole.
Leggere questa minilong è un dono, per questo vorrei averne di più, benché sia assolutamente convinta della perfezione di come l'hai fatta svolgere e concludere.
Riguardo all'ultimo capitolo, ammetto che credevo fossero 5, quindi quando ho capito che era terminata mi si è crepato il cuore.
E voglio aggiungere che quando ho letto della collana, ho immediatamente pensato che era un riferimento a quella di Sansa, ho pensato di fossi ispirata a quella e ne ero orgogliosa, non immaginavo certo che ci sarebbe stata anche la nota!
È stato davvero bellissimo vedere che mi avevi citata!
Beh, che posso aggiungere, Pansy e Lucious sono uguali e speculari, sia di colori, altezze, forme, provenienza, età, sesso, il che li rende irresistibili insieme.
Per questo spero che prima o poi, tur senta il bisogno di scrivere ancora di loro due, esattamente come io sento il bisogno di leggerne.
Concludo dicendo complimenti, complimenti di cuore. Brava, bravissima. Perfetta.
Grazie per questa storia.
Un bacio e a prestissimo.

Recensore Master
07/12/21, ore 12:13
Cap. 4:

Tesoro mio, buongiorno, ecco che mi metto in pari e conclude questa bellissima minilong che mi ha letteralmente sconquassata, specialmente i due capitoli finali, nei quali ho finiti per immedesimarmi da morire in Pansy, nel suo desiderio bruciante, nella sua necessità di sentirsi bramata e conquistata (non ha alcuna difficoltà nell'ammettere di aver perso - non è nemmeno convinta di aver perso) da qualcuno la cui anima fosse totalmente affine alla sua. Quel qualcuno non è potuto essere Draco (e ho amato il fatto che Lucius l'abbia rassicurata circa il fatto che lei fosse più forte di lui e lo avrebbe distrutto) ma un altro Malfoy dai capelli d'argento, e forse la vera metà di Pansy, l'altro serpente della coppia.
L'immagine iniziale di lei, con indosso solo quella collana mette i brividi, crea un'anticipazione pazzesca, e tutta la scena rossa seguente (ho adorato il prompt dello specchio) è di un erotismo meraviglioso. So che non si tratta di una storia romantica ma non ho potuto fare a meno di sciogliermi un po' quando Lucius le rivela, nonostante avrebbe preferito mentire, che lei è la prima e l'unica ad aver avuto accesso a quella camera. E' come se i due si fossero trovati totalmente su un altro pianeta, anzi, fuori dallo spazio e dal tempo, a vivere, seppur per poco tempo, un'esistenza parallela come pari, come anime gemelle. Mi ha intenerita da morire vedere come Pansy non volesse assolutamente che quel momento finisse, mamma mia quanto posso capirla, e per quanto abbia trovato geniale la conclusione, ho sofferto parecchio nel sentire quell'Oblivion che chiude il cerchio in maniera egregia.

Complimenti di cuore, tesoro, e sì, ho davvero provato un gran piacere a leggerla ♥
bacio!

Bennina

Recensore Master
03/12/21, ore 00:16
Cap. 2:

Ciao!
Pian piano, io cerco di recuperare tutto: non vedevo l'ora di leggere questo secondo capitolo, e non vedevo l'ora di incontrare Lucius, e insomma, sono rimasta soddisfattissima dall'incontro.
Ma cerco di andare con ordine (non ci riuscirò mai, perdonami): se nel primo capitolo la sincerità di Pansy mi aveva straziato il cuore, qui davvero ti sei superata. Qui davvero il suo dolore nato prestissimo e cullato per tutta la vita è qualcosa di terribile, qualcosa con radici profondissime che per tutti questi anni non hanno fatto altro che marcire e affondare un po' di più, avvelenando ogni cosa, ogni esperienza, ogni pensiero.
Davvero, la prima parte di questo capitolo ha una potenza emotiva incredibile, che mi ha completamente travolta e stravolta, facendomi provare tutto il dolore e l'amarezza di Pansy.
E poi arriva la seconda parte, con quello studio che per tutta la vita ha rappresentato il brivido di terrore suscitato dall'ignoto e che per un attimo davvero sembra l'ennesima delusione nella vita di Pansy, l'ennesima bolla scoppiata a rivelare una realtà deludente e insignificante.
E invece no.
E invece c'è Lucius, con i suoi occhi attenti e il suo desiderio controllato che si esprime in un dialogo fatto di circospezione e battute taglienti per saggiare al meglio il terreno, e davvero, vederli interagire è bellissimo.
Il finale, che si chiude con un aprirsi di possibilità, mi ha incuriosito moltissimo, e spero davvero di riuscire a passare prestissimo anche dal terzo capitolo!

Recensore Master
02/12/21, ore 14:32
Cap. 3:

Non riesco a ricompormi e questa recensione potrebbe tranquillamente ridursi a una litania di "è arrivo Lucius, è arrivato Lucius, OMG E' ARRIVATO LUCIUS"
Seriously, i primi due capitoli sono stati un'anticipazione meravigliosa, ma stavo veramente sbavando in attesa del piatto forte e quando me lo sono ritrovata lì a inizio capitolo, coi suoi occhi di ghiaccio e i capelli argentati stavo avendo un colpo.
Mamma mia, che meraviglia, e che meraviglia lui e Pansy finalmente insieme. Hai saputo creare un clima di anticipazione che, complice anche la OS prequel, trasuda sesso ed erotismo da tutte le parti. La loro è come una lunga e lenta danza di accoppiamento, che mi ha fatta pensare esattamente a due serpenti, sinuosi e bellissimi.
Poi vogliamo parlare della stanza segreta di Malfoy Manor?? Adoro il fatto che Daddy Lucius abbia voluto prendere Pansy proprio lì, nel sancta sanctorum della Villa, e considerando quanto il nome Malfoy significhi per lei possiamo solo immaginare quale onore debba essere stato. La descrizione sia della stanza che degli oggetti mi è piaciuta tantissimo, adesso vorrei vederla davvero.
La parte riguardante il Veritaserum è stata un piccolo colpo di genio: la risposta di Pansy non poteva che essere una, e ho amato la ritrosia con la quale si ritrova, suo malgrado e controvoglia, a fare quella ammissione.
La risposta di Lucius è perfetta!

Ora sono immensamente curiosa di scoprire cosa succederà nel prossimo capitolo **
ti mando un abbraccio, cara ♥

Bennina

Recensore Master
29/11/21, ore 22:47
Cap. 1:

Ciao!
Io sono davvero contentissima che tu abbia scelto di dare un seguito ideale a Pozzi di pece, perché per quanto non abbia mai preso in considerazione Pansy e Lucius come coppia, quella storia mi era piaciuta moltissimo e mi aveva del tutto convinta, lasciandomi con la voglia di scoprire di più, di approfondire i rapporti, di sapere altro di questi personaggi.
E, ecco, se Pansy in generale è un personaggio di cui non mi è mai fregato praticamente nulla (per quanto abbia un ruolo così marginale che mi rendo conto che dal canon di lei non sappiamo praticamente niente, se non il "ruolo funzionale" che ricopre in quanto personaggio anche un filino stereotipato), io della tua Pansy mi sto un po' innamorando.
E me ne sto innamorando perché la vedo come un personaggio estremamente sincero: non tanto nel suo atteggiamento verso gli altri (anzi, da questo punto di vista è costituito soprattutto da maschere e non detti), ma nella sua costruzione. Al lettore arriva in maniera direttissima, arriva tutto il suo dolore e il suo essere svuotata da una situazione impietosa in cui lei si trova inevitabilmente ai margini, svuotata di tutto ciò che ha mai desiderato e amato, incapace di vivere questa sofferenza assieme a qualcun altro. Arriva il suo dolore, ma lei si mostra comunque al netto di tutti i suoi spigoli, del suo essere poco amabile, delle sue asprezze e delle sue piccole meschinità. Non lo so se mi sto spiegando, probabilmente no e le mie parole ti sembreranno un delirio (magari lo sono anche), ma Pansy mi ha stretto il cuore perché pur mostrandosi diretta e fredda e cinica in realtà non fa altro che mettere a fuoco le proprie miserie in maniera estremamente lucida e sincera, e la cosa mi è piaciuta da impazzire.
Insomma, ho adorato questo primo capitolo, ho adorato il modo in cui si trova costretta a partecipare a una situazone che vive come una continua umiliazione, la perdita del ruolo che avrebbe sempre voluto e che in fondo non è mai stato suo, perché a Draco di lei non è mai importato, non davvero. Il momento in cui Astoria si rivolge a lei come "alla zia Pansy", rimettendola più o meno consapevolmente al suo posto, mi ha distrutto il cuore.
E in tutto ciò, c'è ancora Lucius che è il grande assente, in questo primo capitolo: non vedo l'ora di ritrovarlo e di scoprire che ruolo giocherà in questa storia.
Complimenti davvero, e a presto!

Recensore Master
22/11/21, ore 16:52
Cap. 1:

Tesoro mio, se sono stata felice di ritrovarti con l'originale, puoi solo immaginare quanto mi abbia fatto piacere rivederti nel tuo fandom di casa, quello dove ti ho conosciuta ♥
E omg, hai dato un seguito alla Lucius/Pansy, posso urlare? Nel dubbio lo faccio, eh! Sono curiosissima, questo primo capitolo mi è piaciuto moltissimo e l'attesa di Lucius è diventata una dolce agonia. Ho notato che Pansy su di lui si è concentrata poco, la maggior parte dei suoi pensieri vagava sulla vita triste e scialba che sta vivendo ora, accanto a un compagno di letto del quale non ha alcuna stima e per cui non nutre alcun affetto, e dalla parte degli sconfitti, di quelli perdonati a malavoglia. Ma soprattutto i suoi pensieri indugiavano sul figlio del padrone di casa, sull'unico ragazzo che ha davvero desiderato e dal quale non è mai stata voluta. Pansy non è mai stata all'altezza, era solo la compagna di scuola, il trastullo, la distrazione, nulla a che vedere con la dolcezza e l'inarrivabile purezza di Astoria che anche adesso non riesce a guardarla con astio (non ne è capace.)
Vedersi trattata in quel modo, con pietà, condiscendenza, come una zia, posso solo immaginare che tortura debba essere. Perlomeno mi ha fatto molto piacere notare quanto Draco fosse a disagio, forse ancora più di lei. 
Bellissima la precisazione circa il fatto che Scorpius abbia gli stessi occhi della madre - un motivo in più per odiarli.
Ho adorato anche lo scambio di battute con Goyle, lo avrei preso volentieri ad anatemi pure io -.-

Tesoro, che dire, ho adorato! Non vedo l'ora di passare dal secondo capitolo ♥
mille baci,

Bennina

 

Recensore Master
22/11/21, ore 09:49
Cap. 2:

Eccomi a commentare anche il capitolo 2 prima che me ne dimentichi. Allora, parto subito con il dire che in questo capitolo ti sei superata e se nel primo ci sentivamo soffocare con Pansy e contorcere le budella per quelle speranze infrante, qui l'adrenalina scorre a mille e ti sei dimostrata una maestra della suspence. Ho avvertito l'ansia di Pansy, la curiosità a mille mentre varcava la soglia dello studio, le aspettative deluse e poi la sorpresa di incontrare Lucius.
Mi sono sorpresa come lui della collana che minaccia di morderlo e trovo che sia un elemento molto interessante che ci riporta nel mondo magico di prepotenza, così come il tocco sul pavimento e la botola finale. Dove la porterà? Nella stanza dei giochi come un Mr Occhi-Grey qualsiasi o in un laboratorio o forse tra cimeli oscuri? Cosa succederà in un posto tanto nascosto? Qua ci sono cinquanta sfumature di grigio Malfoy che ci fanno impazzire e io sono in hype. Ne voglio di più, molto di più!
Tra l'altro, è raro (almeno per me) vedere Lucius così padrone di sé. Di solito nelle mie storie rischia sempre la figuraccia, quindi mi fa piacere vederlo in un contesto diverso dove è anche affascinante. Ok, attraverso gli occhi di Pansy, ma ha comunque un certo charme.
Ti mando un abbraccio,
Sev

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