Recensioni per
La cattedrale
di Darty

Questa storia ha ottenuto 27 recensioni.
Positive : 27
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
04/01/23, ore 16:26
Cap. 1:

Bravi i nostri angeli custodi anche se un po' casinisti.. Dilettanti allo sbaraglio!! Beh, nonostante abbiano lesionato una casa del Signore parecchio notevole (povero decano sempre + sconcertato ah), si vede che l'aver messo insieme quelle due anime è valso loro talmente tanti punti da meritarsi cmq il livello "ali". E come non essere d'accordo ❤️ 
Bellissimi Oscar e André che discutono come ragazzini su chi è "più meglio" tra cesare e vercingetorix, ce li vedo, erano tempi in cui quella lettura poteva accattivare i ragazzini... E bellissimi mano nella mano nella solennità di quella messa di Natale. Fantastica storia, Buon anno!

Recensore Master
02/01/23, ore 22:47
Cap. 2:

L’avevo immaginato, giunta a un terzo della lettura, che i due “cospiratori” erano angeli custodi. E’ stato uno di loro a parlare con Oscar e André in luogo del sagrestano?
Visto che c’erano, però, avrebbero anche potuto scrivere una seconda lettera a Luigi XVI, dicendogli chiaro e tondo che, se non avesse preso seri provvedimenti, sarebbe finito molto male insieme a tutta la sua famiglia.
Buon Anno e a presto.

Recensore Veterano
31/12/22, ore 15:33
Cap. 2:

Cara Darty,
Arrivo in corner, ma con la frenesia di questi ultimi giorni mi era sfuggito l’ultimo aggiornamento. 
Ritengo che sotto le feste qualche sgarro e un po’ di iperglicemia siano tollerati anche su efp, e non solo a tavola con panettoni e pandori. 😉
Perciò questa storia a lieto fine - e anche un po’ fantasy - è  come un raggio di sole in queste giornate brevi e un po’ uggiose.
Se ti può fare piacere l’ho letta con il sorriso stampato sulle labbra. Perciò mille grazie!
Un caro saluto e buon anno a te,
G.

Recensore Veterano
30/12/22, ore 20:44
Cap. 2:

Carissima Darty,
arrivo solo ora, perdonami, ma mi sono presa qualche giorno di vacanza.

L'angelo di seconda classe ha messo le ali e questa volta non ha riunito una famiglia ma ne ha formata una nuova.
Che dire? Finale più zuccherosamente bello non si può immaginare!

E per me è anche bellissima questa Oscar che immagina i momenti cruciali della sua vita senza André avvertendo tutto il vuoto, di senso innanzi tutto, che questo avrebbe comportato, questa Oscar che scava disperata per far riemergere dalla terra il suo André e che poi con sollievo e con amore, finalmente ammesso a sé stessa, lo guarda consapevole e sicura e lo bacia.

E io, allora, forse banalmente, cito questi versi che riconoscerai e che per me sono cantati da Modugno (non me ne vogliano i Negramaro):
"La notte era finita
E ti sentivo ancora
Sapore della vita, meraviglioso".

Un abbraccio, carissima Darty, grazie per questa dolcissima storia natalizia,
Sett.

Recensore Junior
30/12/22, ore 16:15
Cap. 2:

Darty gentilissima / splendida autrice,

giungo a complimentarmi. Bella storia davvero. Figlio di diabetici, piuttosto pericolosa per me. Ma il diavolo sta sempre nei dettagli, nelle descrizioni e negli aggettivi, e mi aiuta molto; mi aiutano le cripte e le cattedrali nere. E poi, sono un partigiano dichiarato del lieto fine.

Film di Capra visto.

Porgendoti i miei auguri devotissimi per un 2023 pieno di musica, scrittura e gioia in generale, consulto gli astri per la rubrica Astroillogica di Sacrogral e vedere se le stelle ti aiuteranno:

Saturno in tempi brevi si leva dalle p**le dell’Acquario, che tirerà un sospiro di sollievo.

Quale alta et incomparabile collocatione fa non solamente officio di conservarci le affidate cose parole et arti … ma ci dà ancora la vera sapientia – prendiamo a motto questo autore misconosciuto del 1500 nella sua chiarezza per percorrere le strade che ci conducano all’ineffabile vero, nel particolare la Leva di Archimede e la Maestà che risplende.

Venere, intrigante, occhieggerà a Urano allo Zenith, che dietro una tendina di stelle farà quel deve, facendo piovere scintille di ispirazione sulle ragazze che portano il nome di Darty, tanto da regalare alle loro storie lo status di Narrativa.

“Che fai tu Luna in ciel?” chiede il poeta. “I fatti miei!” risponde l’astro, seccata dall’invadenza. E perde il suo epiteto di “silenziosa”. Cominciando a parlare, ti inviterà per un tè, e al cospetto del Cappellaio Matto di grandi misteri ti metterà a parte.

L’unico dubbio tuo sarà: tè verde, tè bianco, tè nero? Perché ce ne sarà per tutto il 2023.

Musica consigliata: Lullaby dei Cure.

Lettura favorevole: Il pendolo di Foucault di Umberto Eco

Omaggi devotissimi,

Sacrogral, ai tuoi ordini

Recensore Master
28/12/22, ore 11:01
Cap. 2:

Ciao Darty. Amo le atmosfe che riesci a creare con le tue parole. Ho immaginato lo stato d'animo di Oscar per quanto accaduto ad André. Per fortuna quest'ultimo é poi di nuovo con la sua Oscar. Ho letto con interesse in parallelo riguardo quanto accadeva a Oscar e André di Clarence e Giuseppe. Mi é piaciuta questa storia dove tutto converge nel finale in quelle ali. Ho amato anche la citazione di Blaise Pascal. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 28/12/2022 - 11:04 am)

Recensore Master
26/12/22, ore 15:06
Cap. 2:

Ma che magnifica favola!!!
Complimentarmi è d'obbligo perché tu sei sempre una fonte di tante piccole e grandi chicche. Intrecci il filosofo con la storia dell'arte.
In quella cattedrale qualche anno fa ci sono stata, ma mai avrei immaginato di leggere una storia con i miei amati.

Recensore Veterano
26/12/22, ore 13:03
Cap. 2:

Cara Darty, mi sono emozionata molto nel finale.
Forse questo angelo custode è stato un po’ pesante ma con questi due cocciuti non c’era alternativa! 🙂
Le parole di Pascal sono una verità assoluta. Oggi è già la seconda volta che mi arriva questo messaggio. Mi è capitato di ascoltare poco fa le parole di Luciano De Crescenzo che dice che per essere felici bisogna saper vivere il presente, perché quando il presente non c’è, non si è felici.
Lo prendo come un segno da parte di qualche Angelo lassù, come ha fatto Clarence per i nostri amati! ❤️
Grazie

Recensore Veterano
26/12/22, ore 12:38
Cap. 2:

Un racconto lieve ed incantato!
Ricco di mistero e di magia, ricco di colpi di scena e di citazioni sapienti, pieno d'amore e di meraviglia, pieno di poesia.
Cosa c'è di male, a concedersi di sognare un po'?
L'atmosfera è perfetta. Lo scorcio finale è uno splendore.
E Blaise Pascal non può essersene assolutamente avuto a male.
Mi piace tanto.
A presto.
Octave

Recensore Master
26/12/22, ore 10:03
Cap. 1:

Ciao Darty. Mi é piaciuto questo capitolo per l'atmosfera creata. Ho letto con interesse quanto abbia scritto riguardo Oscar e André dove tutto converge in quella vecchia struttura. Mi sono concentrata in modo particolare riguardo come abbia rappresentato Oscar secondo il tuo sentire. Suggestivo l finale con il tepore del fuoco, un unico mantello, la nebbia. Saró curiosa di leggere il seguito con i sentimenti di Oscar e André. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 26/12/2022 - 10:06 am)

Recensore Veterano
26/12/22, ore 08:40
Cap. 2:

Cara Darty, ci hai regalato una vera e propria favola di Natale!
Qualcuno tramava nell'ombra della cattedrale nera, nientemeno che l'angelo di seconda classe Clarence Oddbody con la complicità di San Giuseppe.
Una missione che non può certo fallire, la loro; un paio d'ali in cambio di un sogno realizzato, di un amore che dovrà essere taciuto e celato sì ma "solo" al mondo, che finalmente può volare.
Magari ci avessero scommesso senza esitare!
D'altronde :“Ieri è storia. Domani è un mistero ma oggi è un dono, per questo si chiama presente" (citazione sicuramente poco colta ma quando hai bambini intorno, le massime possono arrivare anche dal Maestro Oogway :D)
Un saluto e un augurio di buone feste

Recensore Master
26/12/22, ore 08:10
Cap. 2:

Buongiorno cara Darty, purtroppo non ho visto il film da cui ti sei ispirata. Di questa storia ancora una volta si coglie tutto il meglio di te: atmosfere misteriose, scampati pericoli, suspense ed infine la dolcezza, l' amore e la vita che trionfa. Straordinaria la riflessione finale di Pascal con cui chiudi" in bellezza "la storia e tu non sei da meno quanto a profondità di pensiero..... Grazie, un caro saluto!

Recensore Master
26/12/22, ore 07:05
Cap. 2:

Cara Darty, ma questo è uno dei racconti di Natale più dolci (e chissene dell'iperglicemia!) e più originali mai letti! Ho trovato davvero fantastica l'Idea di virare nel fantastico - passami la tautologia! - con un omaggio a "La vita è meravigliosa"; direi anzi che l'amante di Capra che è in me esulta: mi sono rivista di recente "La vita è meravigliosa", ma anche "Angeli con la pistola", e, cpme sempre, il vecchio zio Franck ha il potere di mettere di buonumore. Come il tuo racconto, del resto. Grazie per questo regalo natalizio, e grazie di tutto. D.

Nuovo recensore
25/12/22, ore 20:05
Cap. 2:

Un po' di iperglicemia a Natale è di prammatica ed è sempre bello immaginare che i nostri beniamini abbiano avuto più tempo per vivere il loro amore.

Di nuovo complimenti per il buongusto musicale e tanti auguri di buone Feste.

Recensore Master
25/12/22, ore 18:18
Cap. 2:

Darty cara, grazie per questa storia che ci trasporta davvero in un’altra atmosfera e ci fa riflettere, fino a portarci ad indagare nel profondo di noi stessi.
Una storia dal velo soprannaturale e mistico, che mi ha messo un campanellino di allarme quando ho sentito pronunciare il nome di Clarence. Allora la mia memoria cinematografica mi ha condotto al film che tu hai poi citato nelle note finali. Clarence, anche questa volta, si è guadagnato a pieno titolo le sue ali. E’ riuscito a far incontrare i Nostri e a far scoprire loro, in particolare ad Oscar, quanto vuota sarebbe stata la sua vita senza avere accanto la presenza rassicurante di André. Non un solo passo nella sua esistenza era stato compiuto in perfetta solitudine, e quando nella cattedrale André è scomparso alla sua vista, precipitato nelle voragini che gli si sono aperte sotto i piedi, anche il cuore di Oscar ha iniziato a sprofondare, perché non era più accanto a lei e non poteva accettare una simile tremenda verità. Solo l’averlo ritrovato, toccato, fino a sincerarsi che fosse di nuovo vivo e vicino a lei le ha fatto capire quanto forte fosse il legame che da sempre li univa e che poteva avere solo un unico nome: amore.
Un racconto che ha creato la perfetta atmosfera del Natale e che mai avrei immaginato, leggendo il primo passaggio, nella sua evoluzione. Quel pizzico di mistero, come la missione pure essa misteriosa a loro affidata dal Re, la cattedrale nera, la cripta inesistente e tutto quello che è balzato agli occhi sia di Oscar che del lettore, ne fanno un gioiellino da conservare e rileggere, anche per fare proprie le riflessioni di Blaise Pascal sul nostro quotidiano vivere, sempre in funzione del domani, ottenendo come risultato, così, che non sappiamo gioire e apprezzare tutto quello che l’oggi è in grado di donarci.
Grazie pertanto per la sempre coinvolgente lettura e le riflessioni indotte, e ancora permettimi di augurarti una buona continuazione di questo Natale.
Un abbraccio e a presto!

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