Buonasera, carissima,
scusa la domanda, ma il titolo della storia è cambiato? In orrendo ritardo, come sono sempre, mi accingevo a recensire il terzo capitolo di "Once upon a time in Paris" e non ti dico la mia costernazione quando non l'ho più trovato.
Che dire? Parto dall'incontro/scontro di Joelle col suo datore di lavoro, che, come tu ti sei premurata di precisare, è molto forte, con quella scena di violenza da cui la tua protagonista riesce appena appena a fuggire. Sai, inizialmente, avevo pensato che, essendo i due protagonisti gemelli, e di caratteri così particolari e anticonvenzionali, avrebbe finito per arruolarsi Joelle, mentre il fratello, in vesti femminili sarebbe andato a servizio nella dimora nobiliare (del resto, lui l'esperienza necessaria allo svolgimento dei lavori domestici l'aveva!): e allora mi sarei davvero divertita di fronte alla reazione del vecchio prepotente e lussurioso, alle prese con una giovane timida e indifesa che è tutt'altro che timida e indifesa! Ma trovo, invece, che la declinazione che hai dato alla tua storia sia molto drammatica, e, in fondo, molto realistica: questa delle molestie sul posto di lavoro, mutatis mutandis, è purtroppo una triste storia che i secoli non hanno cambiato!
E mentre mi domando come potranno le vicende dei tuoi eroi intrecciarsi con quelle di Oscar e André, con la speranza di leggerti presto, e cercando di limitare i film mentali che mi sto facendo immaginando il prosieguo della storia, ti saluto caramente.
Aggiorna presto!
d

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Bentornata! ^-^ Spero tu stia bene e che tutto si sia risolto o si risolva per il meglio.
Vedere questo aggiornamento mi ha sorpresa e mi sono tuffata nella lettura.

La nonna di Joelle è simpatica quanto le vesciche ai piedi però almeno le insegnerà a ballare.
Anche se pure lei ha vissuto gran parte della vita da contadina, donna del popolo, e potrebbe darsi meno arie.
Certo la dolce nonnina, che l'ha schiaffeggiata a quel modo, non so come reagirà se e quando si saprà di quanto accaduto alla villa dove Joelle lavora.
Non conviene anzi che lo sappia nessuno: il futuro marito potrebbe non volere una sposa compromessa e la reputazione di Joelle sarebbe rovinata per sempre, tutta la colpa magari verrebbe data a lei e non al vero colpevole.
La zia capisce ma fino ad un certo punto: già sposare un uomo sconosciuto e per cui non si provavano sentimenti era molto difficile, dopo la brutta esperienza a cui è sopravvissuta Joelle è ancora peggio.
Forse questa è l'ennesima spinta che porterà la ragazza a Parigi e verso Oscar, anche se senza l'appoggio della famiglia sarà difficile.
Sperando poi non le vengano chieste referenze per un nuovo lavoro...
Non penso che il padre prenderà bene la partenza o che la nobile nonna le fornisca del danaro.
Come vivrà?
Il fratello non so se può mantenere lei oltre alla fidanzata - moglie+figli, pure se la paga da apprendista falegname è buona.
Joelle nell'esercito al posto del fratello non ce la vedo, magari farà la ballerina... Quelle belle e fortunate riuscivano a farsi prendere come amante da qualche nobile o uomo ricco e non se la passavano economicamente male.

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E così i nostri personaggi sono cresciuti. 
Joelle è diventata una bella ragazza, anche se è cresciuta in fretta,e che lavora per occuparsi della famiglia.
César addirittura pulisce casa, cosa che non penso gli uomini dell'epoca facessero chissà quanto, forse solo quelli soli senza moglie o figlie e troppo poveri per una domestica.
Però è bello vederli cooperare così. In questo tempo la divisione tra i loro caratteri si è fatta più netta: Joelle dominante e diversa dai canoni di obbedienza femminile dell'epoca e César è timidio e bonaccione - anche lui diverso dal modello di uomo forte e dominante.
Hugo per lo meno può studiare, anche se solo alla scuola del paese, e sembra apprezzarlo essendo intelligente pur volendo lavorare.
Ahimè il destino incombe su tutti loro: Joelle venduta come ogni donna dell'epoca per un matrimonio d'interesse (magari qualche fortunata era davvero rispettata ed amata) e César costretto a rinunciare alla dolce fidanzata per essere costetto a fare il militare - arruolato pure a sua insaputaa anzitempo.
Entrambi hanno un destino che non vogliono. Joelle però mi sembra molto più forte di lui, pur avendo la stessa età, infatti è lei a consolare la fidanzata disperata e non il fratello nonostante il legame amoroso tra i due.

Hai detto di non dar troppa attenzione alla famiglia per cui lavora Joelle, però è impossibile non notarle.
Quelle tre sono un gruppetto coi fiocchi: la bambina viziata, la germofobica e la timida adolscente.
A Joelle servirebbe un'amica, ma non può certo trovarla lì. 
Al massimo lì ha perso il carillon dono della madre - cosa che ho trovato simbolica, come un altro passaggio verso la vita adulta e disincantata.
Ho notato che il nome Joelle si presta bene al maschile, Joe. Come Il personaggio di Josephine March della Alcott che si faceva chiamare Joe.
Sarà il suo nome di copertura? Non è molto francese... hmmm...


Oscar è decisa a dare una svolta alla sua vita. Via dal covo di veleno e falsità che è Versailles, per entrare nella vita vera dei parigini e dei francesi che si arrabattano per sopravvivere.
Mondo che i nobili ignorano e liquidano bevendoci e giocandoci su, ma non per molto tempo ancora.
Oscar è preda di pensieri esistenziali e senza risposta: ogni essere umano si confronta con l'amore, il desiderio di esso o la sua mancanza, ci si sprecano fiumi di inchiostro in libri e canzoni e scenegiatti di film e serie tv.
Tutti si fanno domande, ma non c'è risposta. 
Amore, per una donna, significava trovarsi con un marito e a fare un figlio dopo l'altro, oppure esserne l'amante con tutti i pettegolezzi del caso. Agli uomini andava decisamente meglio ed è comprensibile il desiderio di Oscar dai allontanarsi da quella parte di sè. 

Aspetto il prossimo capitolo
Panda

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Carissima,
il primo capitolo ci mette di fronte a una serie di decisioni che stravolgono la vita, sia per la coppia di gemelli, che si vedono destinati a una sorte quale mai avrebbero desiderato; sia per Oscar, che ci presenti nel momento in cui decide di lasciare il suo incarico di Comandante della Guardia Reale; ovviamente, suppongo che, nella sua nuova destinazione, ella incrocerà il giovane Moreau: ed entrambi condividono, a diverso livello, per diversi motivi, l'esperienza dolorosa dello strappo e dello smacco in ambito amoroso; e suppongo che, presto, il ragazzo farà anche la conoscenza di André, giusto? (Ma non mi anticipare nulla, voglio immaginare e vedere se ci ho preso, quando leggerò i capitoli successivi). Mi piace questa ingegnosa ed elaborata premessa che hai ideato per far incrociare i destini e le esistenze dei personaggi da te creati con quello di Oscar.
Un saluto caro e a presto,
d

Ciao!
Ma che bello stile hai!
Mi piace molto il tuo modo di scrivere, elaborato, psicologico, puntuale e dettagliato.
Le parti descrittive sono sempre impegnative per cui tu devi avere lavorato moltissimo a questa ff.
Scrivere storie, d'altronde, vuole proprio dire costruire una trama nella nostra mente e rappresentarla a chi ci legge nella maniera più ricca possibile, per farci "vedere" i personaggi attraverso la scrittura, per trasmetterci le loro emozioni.
Tu ci riesci e oltretutto la tua scrittura è
corposa, va letta e riletta per cogliere le sfumature.
Mi piace molto l'idea dei due gemelli.

Condivido in pieno la tua nota di apertura, che non è una critica ma è semplicemente rilevare quello che, secondo me, è oggettivo ed evidente.
Secondo me hai assolutamente ragione e mi ritrovo in tutto quello che hai scritto.

Apprezzo il tuo modo di accompagnare il lettore nello scorrere della storia, le tue idee originali e nuove.
Brava.
Sarà un piacere leggerti e seguirti!
(Recensione modificata il 17/03/2023 - 09:49 pm)

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Buonasera! Finalmente, in questo capitolo, fa il suo ingresso la mia amata Oscar: non che i personaggi da te immaginati non mi piacciano, tutt'altro. Mi sembrano tratteggiati con accuratezza e credo che possano dare una scossa non da poco alla storia già nota. Una cosa non ho ben compreso, e spero che mi verrai incontro, dato che non credo che sia uno spoiler: credo che Oscar, a questo punto, non sia ben cosciente del suo orientamento. Nel manga e nell'anime prova affetto per Rosalie, ma niente di più, se non mi ricordo male.
Avrei un'altra piccola curiosità, sempre se puoi dirmelo senza fare spoiler: André seguirà Oscar nella guardia metropolitana anche qui , oppure i due si separeranno? Se non puoi rispondere non importa, aspetterò..Saluti.

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Cara Autrice,
Interessante quanto hai scritto, specialmente nella tue lunghe note d' apertura.
Anzi, proprio tali note costituiscono la curiosità più ampia dell' intero tuo scrivere. Sono tante le notizie che tu ci apporti tramite questi tuoi avvisi, tante eppure incomplete. Un piccolo esempio di incompletezza? Per esempio, data questa tua improvvisa apparizione, accompagnata da dichiarazioni così severe sulla qualità media (riguardo a immaginazione, scrittura, comprensione intellettuale e psicologica) dell' utenza presente, hai preferito o dimenticato di rivelarci la natura e la durata del tuo rapporto con questa sezione, cioè di descriverci da quando l' hai conosciuta, della modalità in cui l' hai precedentemente frequentata e del modo con cui hai raccolto le tue informazioni su di essa. All' apparenza conosci molto di questo fandom, eppure sembri ignorarne due realtà: le tematiche da te scelte sono ampiamente previste dal regolamento di questo sito e l' effettiva presenza di precedenti esempi narrativi a riguardo. Narrazioni, purtroppo, il più delle volte abbandonate anzitempo dagli stessi autori. Abbandonate, probabilmente, a causa della estrema complessità di una narrazione che, contrariamente a quanto ritenuto da te, sovverte la natura più intima dei personaggi di cui qui si racconta. Naturalmente l' augurio che, ampiamente, ti invio è quello di riuscire nel tuo intento e di giungere felicemente alla meta che ti sei prefissata. Ho colto spunti interessanti anche nella tua effettiva narrazione e proprio per questo non posso esimermi dall' inoltrarmi in una ulteriore riflessione su quanto si legge aprendo questa tua ff. Ecco... fossi in te lo toglierei. Il regolamento, saggiamente, ha previsto l' utilizzo di avvisi. Inoltre, alcune modalità d' approccio possono più indispettire un lettore che essergli di sostegno in una ipotetica scelta e, scritto in tutta onestà e cortesia, peccano perfino di ineleganza. Nemmeno di effettiva tua autotutela possono effettivamente essere, data la loro collocazione (prestissimo avvolta dalla nebbia di ciò che è stato e mai più sarà) e la tua accettata libera esposizione all' altrui commento.
Un caro saluto da una tua nuova lettrice

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Ciao! Ho appena finito di leggere questo tuo primo capitolo, ti scrivo subito che cosa ne penso.
Primo, per quanto riguarda il tuo stile: articolato, ricco, elaborato. Diverso da quello che apprezzo di solito, ma si tratta di una piacevole novità.
Secondo: entrando nel merito della storia, devo dire che trovo i personaggi ben delineati, ed interessanti, soprattutto Gérard e Joëlle. Lui perché vive secondo i valori della sua epoca, lei perché a dieci anni già li sfida. Qualcosa mi dice che il rapporto tra padre e figlia non sarà esattamente rose e fiori, in un modo molto simile al rapporto tra Oscar e suo padre. Inoltre, data, da un lato, l'estrema somiglianza fisica tra i due gemelli, e, dall'altro, la contrapposizione così netta dei loro caratteri, ho il sentore che tra i due, quella che finirà per diventare un soldato sarà proprio Joëlle... Insomma, voglio proprio vedere come va avanti!
Ultima cosa: condivido ciò che hai scritto nelle note all'inizio del capitolo. Al di là di orrori grammaticali o sintattici, o della rappresentazione di scene che violino le regole del sito, ognuno di noi è libero di interpretare i personaggi di questo fandom (come di tutti gli altri) come preferisce, e di rappresentare coppie anche diverse da quelle canoniche. Se la storia funziona ed è scritta bene, non vedo il motivo di accanirvisi contro, lasciando recensioni critiche. Del resto questo è un sito di fanfiction, non un tribunale...
Un saluto e a presto,
Elena

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Ciao e benvenuta nel fandom.

La tua storia mi incuriosice, i gemelli sembrano essere dei bei personaggi interessanti: Joelle piena di vita e poco interessata ad imparare ad essere una buona massasia e una buona madre, César meno irruente della sorella.
Appena ho letto gemelli mi si è accesa una idea in mente, vuoi vedere che si scambiano?
Charles in corsetto e ventaglio, e Joelle in pantaloni e spada. Quando andavo alle elementari c'erano due gemelli identici, ma in classi diversi, che ogni tanto cercavano di scambiarsi 
Mi piace tu abbia parlato delle dicerie paesane circolanti attorno ai gemelli, da' un tocco di verosimiglianza all'epoca storica.
Hugo è piccino, ma il fatto che sia biondo è un indizio verso una parentela con Oscar?
Mi dispiace per la morte della loro madre, ma sicuramente questo sarà fondamentale per la crescita dei gemelli. Joelle dovrà per forza diventare la donnina di casa che è destinata ad essere e César viene già avviato dal padre verso il lavoro.
Gérard sembra un buon padre, ma all'epoca c'erano destini precisi per figli masschi e femmine ed è naturale segua la "pedagogia" del tempo.
Probabilmente viaggio troppo di fantasia, ma la tua storia stimola a farlo, piena di elementi per me inediti in questo fandom. Per è una novità molto gradita la mancanza della coppia Oscar-André (oh a me Andrè come partner di Oscar non mi piace proprio. Cioè, voleva accopparla col veleno e la aggredisce con l'episodio della camicia) e il femslash mi incuriosisce parecchio. L'OOC penso sia inevitabile dal momento in cui si lavora con personaggi creati da altri autori.
Leggerò senza dubbio i capitoli, ma non so se riuscirò a recensirli subito dopo averli letti.

A presto
Panda.


 

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Che dire?
Mi hai incuriosita, e questo Prologo, in cui l'attenzione è focalizzata sulle vicende dei gemelli Moreau, è oltremodo promettente!
Un saluto caro, e a presto,
d

La tua storia mi incuriosisce molto, ho letto solo alcune parti del prologo perchè di solito leggo la storia quando ci sono vari capitolo oppure terminata, perchè fatico nel leggere un capitolo e poi aspettare del tempo per leggere il seguito. Spero che la continui fino alla fine, perchè come ti ho detto prima mi incuriosisce, non mi dispiace vedere altre persone insieme ad Oscare e Andrè

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Salute, Awhmoony, ho letto attentamente il prologo di questa tua storia. La prima impressione che ne ho ricavato è che scrivi bene, e la storia m'incuriosisce molto. Non sono una grande fan dell'OOC, ma tu hai detto che non sarà molto accentuato, se non ho capito male. Sono inoltre curiosa di sapere come questi nuovi personaggi interagiranno nella storia dei protagonisti che conosciamo. Dico subito che la mia coppia preferita è senz'altro Oscar+André, ma non ne faccio una questione di credo religioso, ho letto ed apprezzato storie in cui Oscar stava con qualcun altro, per esempio Girodelle, io stessa ne ho scritta una in cui era sposata con Fersen. L'idea di Oscar omosessuale non mi disturba più di tanto, a patto che sia inserita in una storia bella e avvincente, e poi, a quel punto, mi piacerebbe sapere che tipi di compagna avrà André. Perciò mi piacerebbe molto leggere anche gli altri capitoli, di storie belle e originali c'è sempre bisogno!

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