Ciao, carissima, eccomi di nuovo anche qui!
Beh, Catherine ha senz'altro avuto un'esperienza devastante, per una ragazza come lei cresciuta a pane e romanzetti rosa trovarsi stuprata (perché è quello che succede, anche se i due sono sposati, quando il marito prende la moglie brutalmente e senza il suo consenso) da un bastardo insensibile come Francis. Per di più dopo i discorsi sentiti la sera prima dall'abominevole Elvira si sente anche chiedere le lenzuola, perché quella là vuole vedere il sangue, la dimostrazione dell'avvenuta consumazione del matrimonio. E sicuramente sono dispiaciuta per lei, è stato un trauma e un dolore anche morale, si è sentita usata e tutti i suoi sogni si sono infranti, lei avrebbe voluto un matrimonio d'amore come quello dei suoi genitori e invece si trova intrappolata con un mostro... anche se c'è sempre la speranza che Mary o chi per lei passi a fare giustizia, in fondo anche lui era uno di quelli che la maltrattavano. Però non posso evitare di dire che un po' se l'è cercata! Insomma, so che a quei tempi le ragazze venivano maritate a forza e non c'era possibilità di scelta, ma la situazione di Catherine era un po' diversa, i suoi genitori sono più comprensivi, Emma le ripeteva di non sposarsi e di fare la giornalista, e, cosa ancora più importante, lei NON CONOSCEVA affatto Francis, tanto che non sapeva nemmeno che era uno dei bulli che tormentavano Mary! E quindi, non dico che non dovesse sognare il matrimonio e il Principe Azzurro, ma visto che nessuno l'avrebbe costretta con la violenza, poteva almeno prima cercare di conoscere meglio Francis e solo POI decidere se sposarlo o meno??? Ecco, mi fa pena ma penso anche che avrebbe potuto agire diversamente e mi fa un po' rabbia perché al tempo le ragazze non avevano le sue opportunità, spesso si sposavano per forza e amen, lei invece avrebbe avuto anche l'aiuto di Emma e non credo che i suoi genitori le avrebbero imposto un marito sgradito. Non so se mi sono spiegata bene, spero di sì! XD
Per fortuna nel suo caso il trauma della violenza subita è servito a "svegliarla" invece che a chiuderla ancora di più e così lei si è presa la libertà di partecipare al bando sul giornalismo e tra l'altro proprio dedicato al caso di Bloody Mary, per cui avrà sicuramente scritto un ottimo pezzo. Ecco che però ricade ancora una volta nella "sindrome da Principe Azzurro" quando riceve il biglietto di Worthington! Io non so che tipo sia questo, ma anche in questo caso Catherine non lo conosce ed è rimasta affascinata da lui solo per averci parlato due volte, proprio come è successo con Francis. Ma insomma, Catherine, mi fai un passo avanti e poi subito tre indietro????
Intanto Oliver e Emma si trovano in una situazione imbarazzante per più di un motivo, devono fare da scorta a questa assurda Frau Fisher e quindi passeranno la notte insieme da soli. A parte il fatto che io sono abbastanza d'accordo con Emma... insomma, questa tipa, così come Francis, tormentava Mary solo per il suo aspetto, merita davvero la protezione della polizia? Non dico che debba per forza finire ammazzata, ma le risorse della polizia sarebbero meglio impiegate nelle indagini che nella protezione di gente che non se lo merita. E però... sembrava veramente che tra Emma e Oliver ci scappasse il bacio, secondo me alla fine Emma starebbe molto meglio con lui, a parte l'età è proprio una questione di esperienze vissute. Oliver ha lottato tutta la vita per farsi una sorta di "maschera" e non farsi prendere in giro perché è un uomo sensibile che ama la poesia e l'arte e, proprio come lui, Emma ha lottato per dimostrare che le donne possono fare gli stessi lavori degli uomini e anche meglio e non solo essere mogli e madri. Se si sposassero, Oliver non farebbe mai sentire Emma sminuita o costretta a fare quello che non vuole, che è la sua grande paura. Timothy è un ragazzo molto dolce e gentile e anche lui vuole bene a Emma, ma non ha mai dovuto davvero lottare nella vita, anche lui un po' come Catherine vive nei libri e nei sogni, ha idealizzato Emma e per questo vuole sposarla, ma poi cosa succederebbe? Lui la ama ed è buono, ma sarebbe capace di mettersi contro la terribile madre Elvira se pretendesse da Emma che stesse in casa e cose del genere? No, per me Oliver è perfetto per Emma e lei per lui!
E poi ritroviamo Pine e Keira, sempre più intimi, legati e bellissimi! Ho sperato fin dal primo capitolo che Pine si interessasse a Keira (inizialmente temevo che avrebbe avuto un interesse per Emma...) e adesso le cose vanno avanti velocemente, lui l'ha invitata a casa sua per insegnarle a scrivere! Intanto sono contenta che Keira, in effetti, sappia già leggere, non era scontato per la gente del popolo, ma lei ha dimostrato di essere sveglia e quindi non ci metterà molto a imparare anche a scrivere, specialmente con un maestro come Pine... È bello il fatto che Pine, pur essendo un ispettore e quindi un uomo di un certo prestigio, se ne freghi e non abbia timore a legare con una persona non del suo ceto, anzi, con una gitana sulla quale ci sono tanti pregiudizi. Lui è affascinato da lei e al diavolo cosa ne pensa la gente! E addirittura la invita a una cena con il portavoce della Regina, per parlare di come stanno procedendo le indagini. Keira, ovviamente, con il suo solito caratterino prende fuoco, rifiuta, non vuole essere "usata"... ma sinceramente non pensa che un uomo come Pine, se volesse soltanto una compagna da sfoggiare per una cena di lavoro, potrebbe scegliere chiunque, volendo anche la stessa Emma? Sicuramente Keira ha ricevuto tante delusioni nella vita e non crede più a niente e a nessuno, ma ormai anche lei dovrebbe aver capito che Pine è diverso, e tanto per ribadire la cosa lui lo dice chiaramente: "Non voglio restare solo. Andarci da solo. Non voglio più essere solo, Keira". Andiamo, quando mai un uomo aprirebbe così il suo cuore se non fosse totalmente sincero?
Insomma, spero che Keira non si faccia sfuggire l'occasione di essere felice, perché uno come Pine non si trova tutti i giorni!
Un altro meraviglioso e appassionante capitolo, tanto che non mi sono neanche accorta che non si è parlato per niente del caso, mi hai emozionata lo stesso tantissimo! Quanto è bella questa storia, e pensare che, come scrivi nelle note, ho rischiato di non conoscerla mai! Hai fatto benissimo a pubblicarla e mi raccomando, se ne hai altre "nascoste" riordinale e pubblicale, non vergognarti mai, sei bravissima e fai felici tante persone con le tue bellissime storie!
Complimenti e a presto!
Abby |