Recensioni per
Tra le pagine di Te
di DarkYuna

Questa storia ha ottenuto 120 recensioni.
Positive : 117
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
22/03/24, ore 10:16

Ciao Dark, capitolo molto intenso, carico, emozionante. Sento che, in qualche modo, è il fulcro della vicenda. E finalmente siamo qui, noi lettori, a godercelo dopo parecchie settimane 😍
Avevo intuito qualcosa di simile per il passato di Andreas, anche se non avrei mai pensato all'aggiunta della figlia. Davvero toccante. La sua storia ci fa comprendere al 100% tutti i suoi timori e i suoi dubbi, come vede il suo corpo da quel giorno in poi, come si sente quando si trova i determinate situazioni con una donna.
Davvero ben fatto! La frase in tedesco mi sembra corretta, vorrei aiutarti ma ho studiato tedesco al liceo e, non avendolo più allenato, ricordo poco e niente! 😅😆 pardon.
Trovo azzeccate anche le tempistiche, penso sia il momento adatto per questo tipo di confessione.

Alla prossima!

Swan

Recensore Master
21/03/24, ore 23:16

Immaginavo che dietro le ustioni di Andreas ci fosse un passato tragico, un disgraziato incidente, ma non pensavo a tanto.
Non mi meraviglia che tenesse Elena a distanza e fosse terrorizzato all'idea di essere amato di nuovo.

Presentare ad Elena le camere divise é stato un gesto gentile e cortese: non le ha messo pressione od imposto a riguardo d'una possibile intimità fisica lasciandole il suo spazio, anche nel caso in cui il confronto tra loro non fosse andato bene.
Oltre, logicamente, ad offrire a sé stesso la possibilità di rifugiarsi in camera senza starle attorno se lo avesse respinto.

Il passato di Andreas è doloroso ed è difficile conviverci: incubi, cicatrici. Una moglie ed una figlia morta in modo tragico e non lasciata dopo un divorzio, cosa che accade - in teoria - quando un amore non esiste più.
Andreas sarò per sempre legato a lei, a loro, ed una persona insicura potrebbe pensare di non essere abbastanza o di vivere un amore di seconda mano.

Sicuramente, anche se la loro storia andasse bene, credo dovranno tenerla privata almeno fin quando Elena sarà sua studentessa.
Non conosco le politiche universitarie riguardo storie tra docente - alliev* visto che gli studenti son tutti maggiorenni, però ci sono comunque tutti i rischi ed i pettegolezzi riguardo favoritismi e plagi per via delle differenze di età (ed Elena non è una matricola di 18 o 19 anni) e posizioni di potere.
Non so quanto la loro storia sarebbe ben vista, anche se il regolamento lo consentisse, e potrebbe portare difficoltà con altri docenti - ad esempio quella prof che tanto l'ama...
Certo, se faranno altre sceneggiate all'università come quella di qualche capitolo addietro, chiunque capirebbe la situazione.

Non so se Andreas è andato o andrà in terapia, però immagino non sarà facile per lui vivere l'amore per Elena - e con Elena - se si avvelena coi sensi di colpa verso sé stesso e le sue emozioni.
Che gli piaccia o no, è vivo. Ed in quanto essere umano vivo, prova dei sentimenti, prova attrazione.

Mi riallaccio al discorso di Francesca nel capitolo scorso.
Alcuni gap d'età possono essere davvero stroncanti, se troppo grandi.
Ovviamente è il mio parere, però non immagino una persona, per esempio, 20/30 enne con una persona di 70 od 80 anni.
Per quanto la persona possa essere giovane dentro ed in gamba fisicamente, la persona più giovane si ritroverebbe ad accudire l'altra sacrificando, giocoforza, progetti come figli o la carriera.
Per non parlare dell'approccio a certe esperienze di vita, nuove per una persona e già vissute per l'altra.
Non solo il sesso ma per tutto: matrimonio, figli, la prima casa dove vivere da soli o da comprare, i primi successi di lavoro e via dicendo.
Andreas ed Elena non sono a quei livelli però la differenza d'età non è una minuzia. Se avessero figli, Andreas passerebbe per il nonno quando sarebbero invece usciti da poco dal liceo.
Capisco sia il discorso di Elena sul fatto che ci saranno sempre bocche a criticare ma capisco anche il punto di vista di Francesca.
Io ho 30 anni, sto provando a costruire la mia vita, non mi vedo - forse anche per il mio vissuto personale - con una persona molto più grande di me, che magari dovrei accudire.
Ho avuto una relazione durata 5 anni con un uomo di 50 iniziata quando ne avevo venticinque: io con fame vita ed esperienze, lui buttato sul divano quasi aspettando che la signora con la falce lo raccogliesse.
E' anche un discorso di compatibilità personale, come in tutte le relazioni, eppure quando ragiono sulle differenza di età in una coppia mi ritrovo anche a riflettere sulla maturità personale e se quella relazione sarebbe alla pari.

Mi ha un po' stupita che già Andreas abbia detto "ti amo." Anche se l'ha detto in tedesco, forse per non mettere un carico troppo importante sul tavolo.
A prescindere dei sentimenti di entrambi, la relazione è all'inizio ed hanno molto da perdere sia in ambito accademico che personale: Andreas si sta faticosamente concedendo una seconda possibilità di vivere, Elena è per la prima volta innamorata.
Entrambi sanno o temono che l'altr* possa tirarsi indietro per timore od incertezza - un conto sono le relazioni immaginate a rischio di idealizzarle, ed un altro sono quelle vissute realmente.
Sarebbe anche piuttosto imbarazzante passare un pomeriggio od una notte a casa di Elena, visto che vive con Francesca...

Non conosco il tedesco, per cui non so dire se la frase sia giusta o meno.

Alla prossima
Panda
(Recensione modificata il 21/03/2024 - 11:52 pm)

Recensore Master
21/03/24, ore 22:19

Drammatico quanto basta, toccante, stupendo. Questo capitolo mi è entrato dentro. Non avrei mai immaginato un passato simile per Andreas. E ora come si fa a non amarlo? Moglie e figlia morte in un incendio e lui sopravvissuto. Sensi di colpa a mille. E io che mi aspettavo una notte di fuoco a Fregene sono ben felice di essermi sbagliata e di aver letto altro. Elena fantastica. Tu Yuna bravissima!
Con affetto ❤
Francy

Recensore Master
21/03/24, ore 22:16

Finalmente, eccomi qui! Be', cosa dirti, se non che questa storia diventa sempre più profonda? Sono davvero contenta del fatto che Andreas, finalmente, si sia confidato con Elena riguardo al suo tragico passato.

Lo confesso, mi ha spezzato un po' il cuore vederlo così fragile, in quel momento. Ho scritto anch'io una storia dove un uomo ha perso la moglie e la figlia che aspettava in un tragico incidente (stradale, nel mio caso)... E credo che questo sia davvero il dolore più grande che un uomo possa provare. Perché se sopravvivi a quelle tragedie, ovviamente, ti viene spontaneo pensare di non essere per nulla meritevole di "rifarti una vita", senza contare il doversi sentire perennemente in colpa perché, appunto, non ne sei rimasto vittima.

Quindi, il dolore di Andreas non è solo grande, ma è grandissimo (non a caso, la sua empatia è veramente pazzesca, e riesce, anche grazie alla sua esperienza, a leggere tra le righe qualsiasi genere di emozione che, di quando in quando, traspare sul volto di Elena). E forse, veramente gli ci vuole una donna come Elena, per cercare di "esorcizzare" quel dolore, canalizzandolo in qualche modo per tornare a vivere... Perché Elena è comprensiva, amorevole, passionale... Si sta comportando come una donna estremamente matura e, a quanto pare, molto diversa dalle sue coetanee. Per certi versi, anch'io mi sono sempre sentita un pesce fuor d'acqua. Non ho di quelle amicizie con le quali potrei fare qualsiasi cosa, non mi sono mai sentita bella come le altre (anche se questa è una cosa mia, lo so che Elena, su questo, non ci ha messo bocca!), per non parlare di quelle "affinità generazionali" che per tanti sono così naturali ma che io stessa, purtroppo, ho riscontrato ben poche volte, con le persone della mia età. Sono sempre andata d'accordo con le persone più grandi, e se questo da una parte mi rende "orgogliosa", dall'altra credo tuttora che, per certi versi, questa cosa sia per me deleteria.

A ogni modo... be', Elena si sta dimostrando superiore a tutti.
E lo stesso Andreas, ovviamente, non riesce a non meravigliarsene. Ho trovato estremamente dolce il loro scambio di battute. Certo, sul fatto che lui possa avere ancora rapporti a patto di dover "esagerare" un po' di più per il discorso "sensibilità", be'... confesso che la cosa mi mette un pochino in allarme xD
Mea culpa, che per certe tematiche sono troppo sensibile, sigh...! In ogni caso, sono stati davvero pucciosi!

Anche se, lo devo ammettere, non credevo che si sarebbero già detti "ti amo" così presto! Mi ha stupita parecchio la reazione di Andreas, che addirittura gliel'ha detto in tedesco, e... e poi, incredibile a dirsi, ha persino cambiato il significato della frase dicendo a Elena un'altra cosa xD
Sei fortunato che Elena non conosca il tedesco, caro il mio Andreas! 🙈🤣
Per il resto... be', io li ammiro. Sono piuttosto certa che non riuscirei a dire "ti amo" a qualcuno se non dopo parecchio tempo... Quindi ecco, il fatto che loro ci siano riusciti dopo mesi, e senza neanche conoscersi bene, be'... mi fa pensare a un vero e proprio colpo di fulmine! Però, ripeto, io non ci riuscirei, perché prima che mi butto io arriva l'Apocalisse, quindi si ripiomba nel brodo primordiale e... e si rinasce a vita nuova, ma io, nonostante tutto... resto sempre la stessa 😂🙈

Vabbé, anche per oggi penso di aver "delirato" abbastanza xD
Come sempre, ti ringrazio davvero per la menzione! 🤗
Un abbraccio, e alla prossima!

Ps: Io conosco soltanto lo spagnolo e il francese, quindi sul tedesco non ti posso aiutare! xD
Ma comunque, confido sul fatto che Andreas (e quindi tu) non abbia detto (scritto) baggianate! xD

Pps: Complimenti per le descrizioni! La casa in quel di Fregene me la sono immaginata molto bene!
(Recensione modificata il 21/03/2024 - 10:19 pm)
(Recensione modificata il 21/03/2024 - 10:23 pm)

Nuovo recensore
21/03/24, ore 19:07

Ciao Yuna. 
Ho bisogno di metabolizzare questo capitolo, è mezz'ora che guardo lo schermo e che rileggo. Ho riletto tipo 3 volte già, ma sono ancora turbata (in potisivo eh).
Allora, Andreas è stato sposato ed ha avuto una figlia, io questa cosa non l'avevo mica immaginata eh? Cioé adesso è chiaro il perché quel suo inventarsi scuse e il suo fuggire davanti ad Elena, non era solo l'età, le cicatrici e il suo ruolo di professore, ma c'era un mare sotto da scoprire. 
Mi piace questa storia, perché è partita da un punto, e capitolo e capitolo ha raggiunto una profondità incredibile e credo che sarà sempre così, che si toccheranno vette che non avevo nemmeno immaginato.
Ho un senso di amarezza mista a malinconia, perché ho il sentore che la tragedia sia dietro l'angolo, insomma sta andando tutto troppo bene. Certo, tra alti e bassi, ma me lo sento davvero. 
Oramai io sono innamorata persa di Andreas, del suo modo di fare, la sua dolcezza e il suo dolore. Hai costruito un buon personaggio maschile. Elena già mi piaceva parecchio e te l'ho detto, ma su Andreas ho avuto delle riserve fino a questo capitolo. 
I miei complimenti Yuna, sei bravissima. 

Recensore Master
17/03/24, ore 17:28

Ciao, allora questo capitolo di Fregene ce lo fai proprio penare!!! 🤣🤣🤣🤣🤣Scherzo cara, scherzo! Ho apprezzato moltissimo invece questo di capitolo dove Elena, grazie anche alle uscite di quella matta di Francesca, tira fuori tutto il suo amore per il tenebroso prof!😍
Bella, bellissima tutta l'introspezione e la consapevolezza di amare Andreas. Bello anche il titolo, a me questi rimandi alla filosofia mi piacciono veramente tanto!
Un caro saluto 😊
Francy

Recensore Master
17/03/24, ore 12:36

"<< Sai cosa? Posso farne a meno. >>, dico sincera. Il sesso non è poi così importante, non è niente in confronto ai sentimenti che provo per Andreas, se è questo che devo rinunciare non è una gran perdita."

Io penso che, se almeno la metà delle persone in questo mondo la pensassero come Elena, questo stesso mondo sarebbe migliore. Anche perché io, sinceramente, me lo sono sempre chiesta: "E se la persona con cui si sta, a un certo punto, non potesse più concedersi fisicamente? Allora ci si lascia? Allora si deve mandare tutto a pu**ane?" Se fosse vero amore, allora è chiaro come il sole che la risposta sarebbe no. Si potrebbero cercare delle "vie alternative" per manifestarsi il proprio affetto e la propria attrazione, proprio come dice Elena. Ma ormai, io personalmente, a questo genere di amore ci credo poco (purtroppo). Forse esiste, o forse no; non lo so. So per certo che, però, si punta tutto sul sesso, ormai. O perlomeno, quasi tutti puntano su questo, e su questo... penso di aver già detto la mia tempo addietro.

Sulla questione dell'età, be'... questo è un tasto abbastanza dolente. Non posso permettermi di giudicare, visto i miei trascorsi, però non posso non ammettere che rivedere il mio professore più "maturo", per certi versi, mi abbia scioccata un pochino, all'inizio. E questo perché, ovviamente, la mia immagine di lui si era fermata a com'era cinque anni prima, e quindi ritrovarselo un po' diverso (perché fondamentalmente non è cambiato affatto), con quelle due striscioline bianche ai lati dei capelli, prima completamente scuri, mi ha fatto un pochino effetto, non lo posso nascondere. Ma questa cosa è durata, sì e no, un paio di settimane. In ogni caso, non appena l'ho rivisto, ho comunque avuto la gola secca e l'emozione a mille, tant'è che mi chiedevo se sarei davvero riuscita a tranquillizzarmi. Alla fine, è andata meglio di quanto mi aspettassi. E quel "dettaglio" in più, dopo poche settimane, ha assunto dei contorni sempre più sfumati... Certo, a oggi posso dire che il mio sentimento nei suoi riguardi si è ridimensionato parecchio, perché averlo rivisto, per alcuni versi, mi ha permesso di "sciogliere", dentro di me, quel coacervo di nodi che sembravano assolutamente impossibili da districare. Certo, ho pianto per due giorni, dopo averlo rivisto. Ho studiato piangendo, e alla fine l'esame non è nemmeno andato bene. Da questo, ho capito effettivamente quanto l'avessi amato, per tutti questi anni. E di tanto in tanto, quando la malinconia prende il sopravvento, ripenso spesso a quello che (non) è stato, a tutto quello che, in ogni caso, io gli ho donato. La mia ammirazione, la mia stima... il tutto senza riserve, e senza pretendere di ricevere da lui lo stesso trattamento. Forse è questo, il vero amore.
A prescindere dall'età, da tutti i problemi che potrebbero sorgere. Non credo che mi sarei fatta troppi problemi, se soltanto ci fosse stata una possibilità. Certo, magari i miei sentimenti, con il tempo, sarebbero mutati... o magari no. Se fossero mutati, allora avrei capito che forse non amavo lui, ma amavo quel lui dai 35 ai 40 (e poco più) anni... e allora, chiaramente, non si sarebbe trattato di vero amore. Perché, se proprio questo amore esiste, allora lo stesso dovrebbe andare oltre ai confini "canonici". Anche perché, alla fin fine, con il tempo l'aspetto fisico di quella persona dovrebbe perdere di importanza. Dovremmo continuare ad amarla a dispetto della pancetta, delle maniglie dell'amore, dei capelli bianchi, delle rughe che nel tempo cominciano a popolare il suo volto...

"Anche io avrei voluto che fosse giunto prima a me, in un età più simile alla mia, avrei voluto avere più tempo da vivere insieme..."

Su questo, cara Elena, avrei ancora qualcosa da dire xD
Anch'io ci ho pensato spesso, a questa cosa. Ma d'altra parte, mi sono spesso detta che magari, se io avessi conosciuto "quel lui" a vent'anni, e "quel lui" avesse avuto la mia stessa età, magari non mi avrebbe colpito più di tanto... chi può dirlo?

Per il resto... io, forse, andrò controcorrente, però non me la sento di biasimare troppo Francesca. Credo sia normale che sia preoccupata per lei, e penso altrettanto che sia lecito che spinga Elena a riflettere, per quanto lei sia ormai sotto a un treno per Andreas. Diciamo che non ho trovato Francesca particolarmente invadente, anche se il discorso dell'età, a lungo andare, potrebbe rivelarsi un problema. Ma è proprio qui che risiede "l'inghippo": ogni persona è diversa, e quindi dà un peso diverso a tutte le dinamiche riguardanti una coppia. Credo, quindi, che sia giusto porsi delle domande senza però limitarsi troppo, e dato che Elena è convinta che la differenza d'età che la divide da Andreas non sia un ostacolo, allora... be', non le resta che fiondarsi tra le sue braccia e ascoltare il suo cuore, proprio come ha fatto al termine del capitolo. Io, personalmente, ammiro molto il suo coraggio. Io non mi sento molto aperta, in questo ambito, a differenza sua. Lo ha detto anche lei, d'altronde: l'amore rende fragili.
Ed è proprio per questo motivo che sono molto titubante all'idea "di perdere la testa" per qualcuno.
So che cosa si prova nel sentirsi particolarmente legati a una persona al punto tale da doversi, delle volte, fare quasi "violenza", per poter andare avanti senza di lei, e considerarla un capitolo assolutamente chiuso. E, a proposito di violenza, spero proprio che Francesca non si sia cacciata in una di quelle relazioni tossiche dove alla fine, """il compagno""" di turno, ti prende a botte. O forse, è la sua situazione familiare che è disastrosa... Non lo so, ma la cosa non mi piace per niente!

Come al solito, mi scuso sentitamente per il papiro. Ma forse, buttare fuori una volta per tutte queste cose per poi non riprenderle non è poi così male, ecco. Grazie di cuore per la menzione, come sempre! Questo capitolo l'ho trovato davvero profondo, uno dei migliori che tu abbia mai scritto, secondo me! E tutto questo "slow burn", a me personalmente, non dispiace affatto xD
Alla prossima! 😊
Eleonora
(Recensione modificata il 17/03/2024 - 01:09 pm)
(Recensione modificata il 17/03/2024 - 02:13 pm)

Nuovo recensore
16/03/24, ore 20:07

Ciao Yuna.
Questo capitolo l'ho molto apprezzato. Come con calma stai arrivando e costruendo il clima di questo fine settimana, che non parte proprio benissimo.
Mi piace che dai quel tocco reale. Elena ha tanto aspettato questo giorno e va a discutere proprio con un'amica che credeva la capisse, invece le è andata contro. Mi sa che questa cosa sarà capitata a tantissime di noi, il non sentirci capiti da chi si professa nostro/nostra amico/amica.
Mi è piaciuta la parte introspettiva di come Elena vede l'amore e il mondo, che bisognerebbe andare oltre, solo che mi rendo conto che più andiamo avanti e più la società riesce a mettere regole, anche in un sentimento senza regole come l'amore.
Complimenti Yunie, questo capitolo super riuscito.

Recensore Master
16/03/24, ore 16:37

Come anticipato, eccomi qui 😍
Questo capitolo mi è piaciuto un sacco, e devo dire che, sebbene Francesca non sia la mia preferita, capisco il suo punto di vista.
Ed è vero, spesso nemmeno gli amici si accorgono immediatamente dell'amore che proviamo per una persona. Inoltre, ciò che afferma è perfettamente in linea con la sua caratterizzazione.
Ti dirò che, nonostante aspetti il Famoso capitolo, non ho tutta questa fretta, perché mi piace questo Slow Burn...si prendono le cose con calma, mi piace vedere Elena che fa le valige.
Lo farei anche io 😆 quindi come posso dire qualcosa? Non fiato!
Al contrario, non mi piacciono molto le storie dove per magia, dal nulla, due si dichiarano eterno amore, magari al capitolo 2 😆
Bello il discorso sulla gente che ha sempre qualcosa da dire. Insomma, non va mai bene niente. Sei alto, sei basso, sei grasso, sei troppo magro, questo è troppo vecchio, l'altro è più piccolo di te... il che si collega al discorso Elena in università, che ho apprezzato tantissimo sin dalle prime righe.
Un capitolo preparatorio a ciò che avverrà ora (non mi piace dire di transizione), quindi non resta che attendere il seguito. Sono certa che ci riserverai delle sorprese non da poco.

Swan

Nuovo recensore
16/03/24, ore 12:50

Buongiornissimo a Francesca che ha capito solo ora che Elena è innamorata persa! E meno male che ci vive insieme eh! Però è vero, anche io mi sono ritrovata in una situazione del genere, dove le persone che avevo vicino, quelle che in teoria avrebbero dovuto capirmi, non hanno capito niente e mi hanno fatta stare pure peggio. Ecco perché aveva ragione mia nonna nel dire di ascoltare il consiglio di tutti, ma il mio di non lasciarlo mai.
La parte finale mi è piaciuta parecchio, Andreas al momento è l'unico che può capirla, quindi che non faccia cazzate, altrimenti vengo a prenderlo a calci sulle gengive! Adesso SI SPERA che ci darai questo benedetto capitolo su Fregene perché veramente vengo a prenderti a scarpate in bocca.

Ti si ama guappa! 

Nuovo recensore
13/03/24, ore 11:27

No amu no amu, non ci siamo, io già mi vedevo in quei di Fregene, invece qui ancora non siamo passati all'azione! 
Va bene, dai ci sta! stiamo gettando altre sfumature di Elena, che io sono SICURA che tu almeno una volta hai reagito così, questa è una cosa tipica che avresti fatto tu! Ti prego confermami perché adesso sono curiosa di saperlo.
L'hai proprio resa simpaticissima questa professoressa eh, ti ci sei impegnata a farla amare da chi legge. 
Andreas povero cristo in tutto questo, si trova tra due fuochi. Elena che veramente è un vulcano, pija fuoco subito e dall'altro la prof che ci da giù pesante. Per me lo sta facendo di proposito, si è accorta come Andreas guarda Elena e viceversa. Questa ci combina altri casini, io me lo sento!
Ora come passa una settimana? IO VOGLIO SAPERE NOW COSA SUCCEDE A FREGENEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!

Nuovo recensore
12/03/24, ore 11:26

Ciao Yunie! 
Certo che questa professoressa ce la sta mettendo tutta per rendersi antipatica, e le riesce anche benissimo!
Io però mi aspettavo quel super capitolo di Fregene, perché diciamocela tutta, stiamo aspettando tutti ciò che Francesca aspette da mesi in pratica! 
Invece però mi è piaciuta la scena della macchina, perché Elena è talmente passionale, che per un momento ho creduto che se lo sarebbe messo sotto.
Grazia sempre sempre per la menzione a fine capitolo!
Un bacio!

Recensore Master
11/03/24, ore 20:15

Ciao,ma che sorpresa questo capitolo!!! Io già me li vedevo in riva al mare a Fregene e invece...scenata di gelosia per colpa della collega di informatica che, obiettivamente, sembra una scema. Davanti a tutti un bacio così...che le sarà saltato in mente? Comunque, questo basta per far scoppiare la nostra Elena. Ci sta, lei è impulsiva e vedere Andreas con quella le ha fatto saltare i nervi. Lui mi piace e mi intriga veramente tanto...
Grazie come sempre per la citazione 😍
Un super abbraccio!
Francy

Recensore Master
11/03/24, ore 16:33

Ciao Dark e grazie infinite per la menzione.
Dunque...questo capitolo mi ha spiazzata! Non me l'aspettavo! L'insegnante d'informatica può anche andarsene a fare un giro, perché qui noi tutti tifiamo per Elena, quindi fuori dalle balle XDXD Proprio detta.
Secondo me, però, la cara Elena ha avuto una reazione un po' esagerata. Capisco la gelosia, ma come puoi credere che Andreas ci stia? Si capiva, anche da lontano, che è la prof che si è spiaccicata su di lui e lui era palesemente a disagio...non è una critica, è una considerazione come quella che feci su Francesca. Anche perché non sono fan del "Beliximo Continua111!11", né quando faccio recensioni io, né quando le ricevo. A meno che non sia messo ironico, ovvio. XD
Nel senso, un po' da bambina mettersi lì a strillare "Allora non mi vuoi, gne, vuoi lei" quando sai palesemente che non è così...arrabbiatura del momento, immagino, dato che lei è parecchio impetuosa.

Il finale l'ho trovato parecchio azzeccato e mi è piaciuto un sacco! Come al solito escono bene le personalità di entrambi, che continuo a pensare si completino.

Ho una curiosità: chi è l'attore tedesco a cui ti sei ispirata per Andreas? Naturalmente puoi non rispondere, ci mancherebbe.
Forse ce l'hai già detto e io me lo sono persa, se sì, perdono XD
Grazie anche per la risposta sul numero di capitoli e a presto! ^^

Swan

Recensore Veterano
11/03/24, ore 10:15

Ciao!
Non me lo aspettavo così questo capitolo. Pensavo che sarebbe stato dedicato al loro week-end a Fregene e invece... scenetta di gelosia! Immancabile. C'è una cosa però che a mio parere manca, la quale sarebbe stata forse l'informazione più ghiotta da leggere in queste pagine: la motivazione che spinge la collega bionda a comportarsi in modo tanto superficiale (che pure i rapporti tra colleghi sono malvisti in ogni ambiente). La sua motivazione può essere importante per la trama. Potrebbe aver baciato il collega semplicemente perchè è una stupida sgallettata, oppure potrebbe averlo fatto perchè ha dei sospetti sulla protagonista e ha usato questo espediente per stanarla
e vedere le sue reazioni. Se fosse il secondo caso allora le loro reputazioni con annessi e connessi sarebbero già in pericolo.
Mentre leggevo la scena della macchina ridevo, perchè a me è successo qualcosa di simile, ma io non ho spento il motore. Anzi, ho ingranato la prima e l'ho fatto ruggire quel tanto che bastava a far cagare in mano chi mi stava di fronte... 🤣😅 Bei tempi!
Aspetto il prossimo! A presto!
Jean