Recensioni per
I sette peccati capitali
di Greenleaf

Questa storia ha ottenuto 35 recensioni.
Positive : 35
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
23/04/24, ore 13:34
Cap. 4:

Ciao! Probabilmente non sei l’unica ad “avere tanto in comune con questa signorina”, perché appena ho letto “Accidia” mi si è accesa una scintilla. Come rendere in modo appropriato la perversità di qualcosa che consiste di negazione e inazione? Mi è piaciuta la pigrizia fangosa con cui la protagonista somigliante a Lilith si abbandona al duplice delitto, come se fosse anche questo portato dalla corrente. L’inerzia con cui osserva il soffitto e contempla la sua probabile fine mi ha fatto proprio percepire il vuoto che è dentro di lei (e forse un po’ anche dentro di me) e mi è piaciuta l’immagine cruda delle costole che si conficcano nei polmoni come pugnali: brava! L’ultima frase, con cui “Lilith” si rivolge a Lucifero, mi è piaciuta particolarmente, perché solo qui la voce narrante sembra tirare fuori un po’ di energia e di entusiasmo, quasi con una marcia trionfale all’Inferno, che ha avuto il potere di risvegliarla che al Paradiso invece è mancato, guarda caso proprio tramite la curiosità, che sa tanto di mela e serpente. La frase aggiunta in fondo poi è proprio bella e chiude il tutto in modo, scusa il gioco di parole, lapidario.
Grazie della bella lettura e alla prossima! 🤗

Nuovo recensore
22/04/24, ore 19:11
Cap. 5:

Hey carissima,
Scusa per il ritardo mi rattrista un po’ sapere che questa storia è quasi finita. Mi piace molto il tuo modo di scrivere questi brevi capitoli.
Questo capitolo ci monstra a che punto certe persone possono diventare corrotte dal denaro. E al quanto disgustoso, e dire che certe persone vivono davvero in questo modo.
Quest’idea che hai avuto a scrivere una storia su i peccati capitali nel mondo moderno e proprio ottima e ci porta a riflettere sul perché essi sono pericolosi.
Vabbè con questo un abbraccio, mi rimane ancora un capitolo da leggere quindi ci vediamo tra qualche minuto. 💞💗💖
(Recensione modificata il 22/04/2024 - 07:13 pm)

Recensore Master
22/04/24, ore 09:46
Cap. 6:

Ciao^^
anche la gola, che parrebbe un peccatuccio da poco, alla fine porta il nostro alla rovina: si ingozza, di alcol, di droghe, di soldi, ma alla fine il boccone gli resta in gola, per così dire. Si spappola il fegato a forza di bere, si perfora la lamina cribrosa dell'etmoide a forza di sniffare coca, si mette contro i più pericolosi trafficanti di New York, affascinato dalla possibilità di avere di più.
Alla fine, ciò che caratterizza l'uomo è la misura. È quella che lo salva, che gli consente di vivere bene e a lungo. Il goloso, per definizione, la misura l'ha smarrita, ed ecco che fine fa.
Come sempre un'ottima esemplificazione dei peccati capitali, attendo il gran finale!

Recensore Junior
19/04/24, ore 15:24
Cap. 1:

L’idea alla base di questa serie mi ha stuzzicato e mi fa pensare alla tua “L’imbattibile”, perciò eccomi qui! Vediamo se riesco a reggere tematiche forti come quelle che hai annunciato nella nota iniziale.
Mi piace come questo primo capitolo rende il punto di vista del personaggio; la sua arroganza e la sua insensibilità traspaiono naturalmente dai pensieri e dal linguaggio che hai scelto. Un particolare che ho apprezzato è lo sguardo di disprezzo del barbone: che cosa sta pensando? Forse che “il superbo” ha tante cose, ma non la capacità di comprendere la finitezza umana e, dunque, apprezzare la vita? Non ho fatto in tempo a pensarlo che il tizio finisce spiaccicato sotto gli occhi, stavolta pietosi, dello stesso barbone.
Molto bella! Sono curiosa di leggere il seguito.
Alla prossima 😊

Recensore Master
19/04/24, ore 13:03
Cap. 6:

Ciao Elfetta!
Ma lo sai che mi sarei aspettata di leggere la gola associata al cibo? Ero davvero molto curiosa di vedere che cosa ti saresti inventata in merito, e invece mi hai colta di sorpresa.
Credo che associare la gola alle dipendenze sia stato un vero colpo da maestro, in effetti quella del cibo compresa, sono tutte dipendenze che finiscono per distruggere l'uomo. Ottima trovata: brava!
Devo dire che questa discesa agli inferi, tramite questa raccolta di peccati diventa sempre più cupa e disturbante (in senso positivo).
Stai riuscendo a rendere molto bene l'effetto drammatico e aberrante di questi soggetti che si lasciano dominare da questi peccati che inevitabilmente li portano a una morte tragica e anche karmica se vogliamo.
Questa in particolare l'ho trovata davvero molto strong, ma ben descritta e assolutamente pertinente.
Sai  davvero destreggiarti in modo egregio con questi temi così particolari e delicati.
Ovviamente non può mancare il plauso per le sempre azzeccate citazioni.
Ti rinnovo i miei complimenti carissima, un bacione alla prossima! 😘

Recensore Master
16/04/24, ore 19:43
Cap. 6:

Un fulmine squarcia il cielo e, davanti a me appare una figura spettrale: falce in mano, lungo mantello nero. Non ha faccia. Ecco che, appena un altro fulmine illumina New York, il tizio scompare, lasciando dietro di sé una scia di sangue.

Eccola qua, la "signora con la falce"! Mi ha fatto quasi pena, leggere di questo tizio, vittima della sua stessa dipendenza. La droga e l'alcol gli sono stati fatali, e purtroppo non c'è stato niente da fare. La parte del liquido cerebrospinale mi ha fatto un sacco impressione, perché non ne avevo proprio idea! Al solito, complimenti per le descrizioni realistiche e incisive che riesci a concepire, condensando il tutto in poche righe. Il lettore riesce a immergersi del tutto nella scena, e devo ammettere che questo racconto è quello che mi ha colpito più degli altri! Aspetterò senz'altro la narrazione dell'ultimo peccato capitale xD

Alla prossima, carissima, e buona serata! 😊🥰
Eleonora

Recensore Master
16/04/24, ore 19:09
Cap. 5:

"Vi abbraccio come sempre, alla prossima morte!"

Questa frase mi ha stesa, ahaha! In ogni caso, be', sei veramente bravissima nel descrivere queste scene semi splatterate, perché riesco a immaginarmele benissimo! Anche questa signora ha fatto la sua fine; una fine proprio "dignitosa", non c'è che dire. Il fatto che tutto sia scritto in prima persona, comunque, rende i tuoi scritti ancora più "reali", e quindi è molto più semplice immedesimarsi nella testa di questi pazzoidi xD
Come sempre, davvero brava, corro a leggere del penultimo peccatuccio! xD

Ps: non conosco quasi per niente Il Signore degli Anelli, e non so nemmeno se mi deciderò mai a guardarne i film oppure a leggerne i romanzi, però la citazione che hai inserita mi è piaciuta molto :D
(Recensione modificata il 16/04/2024 - 07:11 pm)

Recensore Master
16/04/24, ore 19:01
Cap. 4:

Ciao carissima, rieccomi su questi lidi! 😊
Come sempre, questi tuoi scritti sono brevi ma molto d'impatto, quindi, al solito, ti faccio tanti complimenti. Le citazioni che inserisci sono molto pertinenti con il contenuto del capitolo, ed è sempre bello impararne di nuove (come quella che hai apposto su M. Teresa di Calcutta, che appunto non conoscevo) :)
Insomma, penso che sia davvero brutto vivere un'esistenza tanto piatta da non attivarsi mai per poter cambiare qualcosa; certo, delle volte è davvero difficile, ma di sicuro trincerarsi nel proprio guscio per paura di soffrire non è la risposta ai mali del mondo... Be', anche questa ragazzaccia ha fatto il suo tempo, e a me non resta che proseguire nella lettura di questa raccolta per vedere cosa succederà adesso! xD

Recensore Master
16/04/24, ore 17:59
Cap. 6:

Se dico che mi hypo incredibilmente quando leggo descrizioni cruente come le tue sono pazza? XD tanto lo dico lo stesso. <3
Carissima, mi hai spiazzato con questa flash. A tutto pensavo, tranne all'alcol e alla droga. Attendevo questo capitolo, e mi ero messa in testa, in maniera fin troppo banale a questo punto, quel tipo di gola, ovvero quella del cibo.
Hai ribaltato completamente le mie aspettative, e io adoro essere sorpresa. Pensavo ad un uomo di mezza età in sovrappeso che mangia fino a scoppiare o che ha davanti 3 torte intere. Che a stento si alza dalla poltrona. Non so perché. Ripeto, forse perché è la classica rappresentazione della gola. Quindi complimenti, un altro che se ne fotte allegramente e ci rimette la pelle xD Adoro.
Quanto sei brava con le frasi evocative? Brevi ma intense. Sappi che per Avril ho preso spunto da te, più avanti, somma maestra. Ti ringrazio.
Il mio pezzo preferito è indubbiamente quello della Signora con la Falce che sembra uno spettro.
Al gran finale, allora! Non vedo l'ora! <3

Affezionata Swan

Recensore Master
14/04/24, ore 11:37
Cap. 3:

Ciao di nuovo! 😊
Ammetto di non essere particolarmente fanatica delle scene spicy tanto esplicite, o meglio, tanto colorite a livello di linguaggio, però penso che, legando il tutto al contesto della lussuria, tu abbia descritto alla perfezione quanto anche questo peccato possa portare al peggio, se si esagera xD
Certo, qua il malcapitato è stato ucciso per davvero, quindi... mia cara Lilith, hai tutta la mia approvazione! xD

A parte gli scherzi, il tuo modo di scrivere lo trovo molto naturale, e scrivere di queste cose non dev'essere facile (anche se, a dire il vero, i cattivoni nelle storie hanno sempre quel non so che, una certa dose di fascino che attira, bisogna riconoscerlo!), quindi ti faccio di nuovo i complimenti!
A prestissimo! 😊
Eleonora

Ps: Non conosco bene Madonna, e quindi sto ascoltando ora la canzone da te allegata! xD

Recensore Master
12/04/24, ore 07:27
Cap. 2:

E pure questo tipaccio, ha avuto quello che si meritava! xD 🙈

Ho notato subito un collegamento tra questo racconto e il precedente, e penso che l'idea di collegare tra loro i racconti sia veramente interessante, oltreché azzeccata! Mi è piaciuto leggere di come anche questo pazzoide abbia fatto un'altra "bella fine". Senza contare che, non appena ho letto il termine "Lilith", ho pensato subito alla canzone "Lilywhite Lilith" dei miei amatissimi Genesis, il mio gruppo musicale preferito (sì, a livelli di gusti musicali, io, sono piuttosto "antica xD) 😍
Non conoscevo le citazioni che hai presentato in questo capitolo, e le ho trovate molto interessanti (certo, quella della Genesi non la conosco precisamente, pur avendo bene in mente la storia di Caino e Abele, ovviamente 🙈) e adatte al contesto.
Ancora complimenti per questo racconto, che, ancora una volta, ho trovato molto incisivo nella sua brevità ☺

Di nuovo, a presto!
Eleonora
(Recensione modificata il 12/04/2024 - 07:28 am)

Recensore Master
12/04/24, ore 07:14
Cap. 1:

Ciao, Greenleaf! Avevo scorto questa raccolta già tempo fa, e alla fine ho deciso di darci un'occhiata: questo testo, nella sua brevità, l'ho trovato piuttosto efficace (le descrizioni le ho trovate ottime!). Non è semplice scrivere un qualcosa che riesca a lasciare "un segno", diciamo così, e nello stesso tempo a essere brevi, quindi complimenti 😊

Il protagonista di questo racconto me lo sono proprio immaginato; senza contare che, non appena ho letto la frase "Perché lo faccio? Perché posso.", mi ha ricordato un professore universitario che, per quanto bravo didatticamente, una volta se ne è uscito proprio così, come a sottolineare che lui, a differenza nostra, poteva/può fare il cavolo che gli pare xD 🤬

Sono felice che questo miliardario abbia fatto questa fine, comunque xD
Certo, forse non lo si dovrebbe dire, ma in ogni caso... ben gli sta! Mi sono piaciute molto anche le citazioni letterarie che hai inserito, quindi continuerò senz'altro con la lettura dei prossimi racconti, anche perché sono molto curiosa! 🙂
A presto!
Eleonora
(Recensione modificata il 12/04/2024 - 07:16 am)

Recensore Master
11/04/24, ore 21:51
Cap. 5:

Carissima, io ti sto adorando, sappilo. Immensamente.
Prima la citazione di Tolkien, poi te che ci saluti con "alla prossima morte", cioè, spettacolo. 💖 non c'è bisogno di spiegarti, proprio a te, che amo Tolkien 😉, e amo i gialli/thriller dove ci scappa sempre il morto...in effetti, da me succede altrettanto 😆, quindi amo, amo tutto immensamente.
Venendo a noi, mi è piaciuto tantissimo come hai reso questo peccato: in sostanza, c'è sempre il pesce più grosso di te. Mi ha ricordato anche la canzone Alla Fiera dell'Est. La signora se la prende con il bambino, ma poi viene fregata dall'omone. Ben le sta.
Un altro ottimo capitolo, davvero, resto in attesa del prossimo per vedere il collegamento 😍

A presto,

Swan

Recensore Master
11/04/24, ore 10:23
Cap. 5:

Ciao^^
la tizia spadroneggia sul bambino di otto anni, ma alla fine arriva chi è più grosso di lei e fa la stessa cosa con lei. Poi magari arriverà chi è più grosso dell'omone e si occuperà di lui, o magari il bambino nel suo piccolo angariava i gatti... perché alla fine quella che descrivi è una catena di gente fatta tutta allo stesso modo: i più grossi spadroneggiano sui più piccoli, arraffano quel che possono e tanti saluti. Finché il meccanismo, almeno per la donna del tuo racconto, non si inceppa, e lei finisce a raccogliersi i bulbi oculari sul pavimento...
Una storia cruda e immediata: l'avidità, cari miei, porta malissimo, perché ci sarà sempre qualcuno più avido, più grosso e più cattivo di te.

Recensore Master
11/04/24, ore 09:28
Cap. 5:

Ciao Elfetta!
Dunque l'avarizia è uno di quei peccati che maggiormente detesto. Gli avari mi fanno orrore. Devo essere sincera, l'ho sempre accostato all'accumulo di denaro e all'accumulo di cose, mentre qui nella tua storia la faccenda è più sottile e più portata su un piano "realistico" si tratta di una donna anche questa molto, ma molto stupida (come si può solo pensare di fottere il cartello Messicano?) la quale si approfitta per il suo vizio di un bambino di solo otto anni. Che poi mi verrebbe da dire, visto l'effetto che fa il crack su chi lo usa, ma cosa se ne farà mai di tutti i soldi accumulati? Di certo non se li gode... che poi è la condanna di ogni avaro.
Le fai fare una morte molto violenta, ma direi che se l'è ampiamente meritata la "signora".
Sono molto curiosa di leggere com'è legata alla prossima storia sai?
Ottime e puntuali come sempre le due citazioni. Le ho davvero apprezzate.
Il tuo stile è diretto e sferzante, costellato da delle piccole ma efficaci descrizioni che portano il lettore dentro l'azione coinvolgendolo come se fossero immagini, stai migliorando sempre più, brava!
Un abbraccio grande e alla prossima!

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