Recensioni per
If on a winter’s evening... (Il crepuscolo della vita)
di elyxyz

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 0


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Mi sono rattristata molto a leggere questa fanfiction.
Merlin che vede i corpi dei suoi amici senza vita...il tema della morte in generale...mi angoscia in modo terribile.
Non riesco neanche ad immaginare il dolore di Merlin. Non voglio neanche provarci!
In questo contesto la neve invece ha assunto un ruolo più triste. :c Ma bella davvero, come tuo solito!

Recensore Master

Ho amato tutt'e quattro queste one shot, ma questa è forse quella che mi è entrata dentro di più...non so esattamente perché, so solo che mi sono sentita esattamente come Merlin: davanti a questa neve, davanti al nulla, con questo silenzio assordante nelle orecchie. Questa mi ha rattristata, ma non è una cosa negativa, mi ha colpita e mi sono ritrovata dentro la storia ^^ complimenti ^^

PS. Come hai detto nella mail, a recensire non ci vuole molto ^^" sto provando a rimediare, con tutte le autrici che ho fra i preferiti e con tutte le storie, un pò per volta ^^"

Recensore Veterano

A te piace spesso dire che certe fic sono “un pugno nello stomaco” per l’impatto che hanno su chi legge. Be’, questa lo è senza dubbio. Dalle prime righe è un crescendo di emozioni che portano a capire l’epilogo terribile e doloroso che si leggerà.
Merlin mi fa pena, perché ha assistito alla morte di tutti i suoi cari e a lui spetta il compito finale di portare a termine il suo Destino.
Destino che non si conclude con la morte di Arthur, ma solo nel momento in cui Merlin ha compiuto il rito con cui ha assicurato la pace all’anima del suo signore.
Un istante prima che affondasse, il cielo si squarciò e un raggio di luce illuminò la chiatta riverberando i sacri colori dei Pendragon.
Un dragone di fumo si materializzò a mezz’aria, sfumando poi nella bufera.
Il Destino si era compiuto.

Tutta quest’immagine è emozionante e fa davvero venire i brividi, come hanno già detto gli altri.
La neve sarà anche spettatrice silenziosa, ma la Natura offre la sua cornice mistica all’evento. Quel raggio di luce, la bufera, la nebbia che avvolge l’acqua… sembra quasi un potere sovrannaturale che dà anch’esso l’estremo saluto al grande Artù.
Hai creato un’ottima fic, con uno stile semplice solo in apparenza. Ogni pausa e ogni descrizione so che è studiata e c’è la solita cura dei particolari, così come le note a fine pagina indicano sempre la tua scrupolosità. Bellissima anche la citazione del libro, credo sia molto calzante.
Alla fine, mi dispiace che questa breve saga sia già finita, ma si è conclusa in grande stile, con tramonto difficile da dimenticare.

Recensore Master

Oh. E' così dolorosa ed allo stesso tempo stupefacente. Nonostante la morte di tutti, mi ha dato una sensazione di pace. Merlino ha compiuto il suo destino e si sente in pace. E ci sentiamo tutti in pace.
Come già sai, amo le angst. Mi fanno ricordare che il mondo non è fatto di farfalle e fiori, e che non c'è bisogno di essere ottimisti perché prima o poi ci sarà qualcosa che ci distruggerà all'interno. Che sia la morte, che sia altro.
Come già sai, sei una scrittrice eccellente, sai esprimere i sentimenti dei personaggi in modo perfetto. Ti stimo tantissimo ^^ aspetto con ansia il nuovo capitolo di "The He in the She" =3 un baciozzo, Saru.-

Recensore Veterano

Sai scatenare un profondo odio verso queste fic angstose. Perchè non riescono a non piacermi ç.ç
E'... statico. Triste. E c'è bianco ovunque. (La neve se ne frega è stata una postilla che ha fatto sbrilluccicare i miei occhioni).
La morte d'Arthur.
Fa effetto come tema. Qualcosa che nella serie televisiva è difficile affrontare (Artù se la cava *sempre*).
Mi ha sempre dato un'impressione di solennità, come frase. Che rieccheggia nei secoli. Ha un che di mistico.
E non riesco a scinderla dall'acqua.
L'acqua, la fluidità che c'hai messo dentro. Qualcosa che inghiotte e che culla. L'aprirsi verso un altro mondo. Lo sai che su 'sto tasto sono particolarmente sensibile.
E poi ha inserito quella frase meravigliosa: il canto delle anime erranti.
Il canto. E'inzio e la fine di ogni vita, secondo me. Ogni vita nasce e muore cantando. E... boh Mi sono commossa.

Nuovo recensore

Oh è bellissima, stupenda meravigliosa<3
davvero molto molto bella
complimenti
un
bacio
JP

Recensore Junior

WOW! Che dire ... di più!
Non me l'aspettavo sicuramente una fic del genere! xD
E' riuscita a commuovermi e sono veramente poche le fic che riescono a farlo!
E' perfetta, semplicemente perfetta, mi sono vista la scena davanti agli occhi!
WOW WOW e ancora WOW!

Recensore Veterano

bellissima anche se molto triste!!!!

Recensore Junior

Ho letto molte fic all’interno di questo sito ma questa è la prima che mi ha fatto piangere … già avevo gli occhi lucidi al primo tutto era finito … poi quando sono arrivata a e poi c’era lui ... non sono più riuscita a trattenere le lacrime … fino all’ultimo ho sperato in un sogno o in un miracolo ma niente … TUTTO ERA FINITO ed un profonda tristezza si è impadronita del mio cuore ….

Hai saputo rendere con poche frasi tutta una serie di immagini, emozioni … come sempre all’altezza delle aspettative… non ci sono altre parole con cui descrivere cosa ho provato quindi mi rimane una sola cosa da fare … Grazie … grazie per quello che scrivi …

A presto

Recensore Master

Sto singhiozzando, non ti senti tremendamente in colpa?
Mi è preso un infarto quando ho letto del corpo di Sir Leon privo di vita... sì, sì, più di tutti gli altri. Più di Ginevra sicuramente e più di Mordred e Morgana. Quasi pensavo fosse un brutto sogno, magari, chessò... era una rappresentazione teatrale!
E invece no! È morto pure Artù. Cioè... questo per farti capire quanto io non legga le note e quanto poi mi debba lamentare con me stessa invece che con te!
È straziante il dolore muto di Merlino, come non avesse nemmeno più il fiato di piangere un'altra vittima. E le lacrime che versa: la mia frase preferita è questa Una lacrima di neve gli rigò il viso frantumandosi a terra. Mi dà il senso di freddo, dolore, sofferenza, un corpo che cade e che va in mille pezzi, come fosse un vaso di cristallo che si frantuma sul pavimento. Tutto questo in così poche parole. Davvero complimenti! Scrivi davvero bene ely, e nonostante l'infinita angoscia e tristezza è davvero un piacere leggere i tuoi racconti.
Il paragone dell'addio con Freya e Artù. Quello con Freya è stato straziante, una delle scene che ho più adorato della stagione; ma il tuo, con l'addio al suo signore è ancora più angosciante. L'addio si porta via tutte le sue speranze e la sua stessa esistenza.
La neve questa volta è stata spettatrice silenziosa.
Per favore, qualcosa di più allegro la prossima volta? Dai, adesso che sei guarita e puoi tornare a vedere la luce del sole ci sta una bella fic fluff o comica per festeggiare!
Un bacione!

Recensore Master

Ok, di solito mi tengo alla larga dalle death!fic come dalla peste. Non le amo, mi fanno solo piangere e star male per ore intere perchè provo la stessa sensazione che potrei provare nel perdere un caro amico. Fa strano pensare che hai descritto come molto probabilmente finirà la serie tv. I punti principali delle leggende vengono toccati e la battaglia di Camlann è una di questi. L'immagine della piroga che prende fuoco, in mezzo alle nebbie del lago è esattamente come immagino la fine di Arthur. Mi dispiace solo che Merlin non abbia avuto molto tempo per piangere l'uomo che ha amato. E mi piace pensare che Merlin stia raggiungendo Arthur ad Avalon nel finale. Due facce dela stessa medaglia non possono essere separate. Mai.

Recensore Veterano

Credo sia quella che mi è piaciuta di più delle quattro della serie ç_ç
Molto triste si, ma c'è qualcosa di mistico in quella tristezza e in quel momento, qualcosa che mi ha attratta molto. Appropriata anche la tua scelta di lasciare la neve a fare da spettatrice passiva a ciò che sta succedendo, conferisce alla storia un'uleriore aura di malinconia mischiata a misticismo.
Brava!

Recensore Master

Gesù, è terrificante. E va dritta nei miei preferiti.
Hai trattato benissimo il tema della neve che cade, un elemento, a mio parere, sintomatico: da una parte la trasposizione pittorico-allusiva di questo paesaggio innevato, dall’altra una metafora morale di quella che è, in fondo, la morte di Arthur. Il trapasso di un uomo come lui non può essere avvolto dal solito grigiume che divora la scena, ma deve tutto riflettersi nel bianco accecante della sua vita virtuosa. Un’esistenza passata a difendere e proteggere la patria, la famiglia, le persone che amava, fino a spegnersi, fino ad annullarsi completamente proprio a causa della sua tenacia e della sua grandezza.
La neve ricopre tutto in questa storia, anche le stesse parole appaiono sbiadite, nascoste, come se non volessero essere lette per la tristezza del messaggio che portano. Tutta la natura partecipa al funerale in religioso silenzioso, perché non esistono parole per esprimere il cordoglio.
C’è quasi un’identificazione di Merlin con Arthur, nel momento in cui anche egli viene avvolto dalle acque. Con la morte del suo padrone, ecco che sopraggiunge anche la fine delle sue speranze, perché non esiste forza, al mondo, che possa opporsi al destino.
Ineluttabilmente, Arthur sprofonda nelle acque ma il suo paradossalmente non è un cadere, ma un salire continuo verso quel luogo dove, Merlin spera, raggiungerà una pace eterna.
Eterna… sì è proprio l’aggettivo adatto per descrivere il tempo di questa fanfiction, il suo ritmo, che scorre lento e diventa sacro nell’ineluttabilità della scena che descrive.
In fondo, cos’altro è la morte se non la vittoria della vita sullo scorrere del tempo?
Bravissima. Giuro, è una delle cose più belle che io abbia mai letto su questo fandom. E non ho parole per descriverla. Questa volta, veramente.

Recensore Veterano

Dolce ç_ç non ho davvero altro da aggiungere..hai realizzato un'unione perfetta di parole e immagini..davvero brava autrice cara, un finale toccante e tragico ma davvero davvero bello e scritto benissimo..bè che dire..adesso vado a rileggermi l'ultimo capitolo di Linette per rallegrarmi un pò XD!!!
Ps: sono felice che ti sia ripresa :)
Un bacioooXDXD

Recensore Veterano

Non sono d’accordo con chi ha detto che, se il destino si è compiuto, è una storia da sorriso e non da lacrime. Questo loro destino è crudele, è una disfatta completa e totale. Sono morti tutti, buoni e cattivi, neppure l’amore ha vinto. Cosa c’è da gioire?
E’ una fic semplicemente straziante. Così dolorosa che ti entra dentro l’anima. Ultimamente non mi commuovo facilmente, ma la tua storia merita tutte le lacrime che ho versato.
Hai descritto tutta la scena e tutte le emozioni con la solita cura che ti contraddistingue e con una delicatezza disarmante. Ho sofferto con Merlino per ogni gesto, per ogni pensiero che ha formulato, stanco e moribondo. La tenerezza con cui si occupa del corpo del suo sire, di quello che è stato il suo uomo, è sconvolgente e toccante in modo assoluto.
E la neve fa da contorno alla vicenda. Ho amato moltissimo il paragone con la spettatrice silenziosa.

La battaglia finale è una scena letta e riletta, che sa di già visto, e invece tu hai dato una tua interpretazione della morte di Artù sublime. Con quel raggio di luce nella tormenta e il dragone di fumo, mi hai fatto venire i brividi. E’ un’immagine perfetta. Alla fine, Merlino se ne va in punta di piedi, e mi piace pensare (contro ogni logica) che raggiungerà il suo amore ad Avalon, per stare insieme per sempre.

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