Recensioni per
Notre-Dame
di Macchia argentata
mi è piaciuto un sacco questo racconto introspettivo, finalmente oscar si rende conto di iniziare a vedere andrè con occhi diversi e non parlo della diversità di ceto sociale. veramente bello peccato sia una one shot. |
E' mlto bella questa camminata tra i vicoli di Parigi, alla ricerca della verità che Andrè le aveva detto, e che in un primo momento li aveva divisi. Lei non aveva capito subito, ma aveva avuto l'umiltà e la purezza di cuore di chi si piega a guardare se l'altro ha ragione, e tu torto. |
Allora.. direi che è oppurtuno cominciare con una domanda: come fai a non essere sicura di questa fic? E' bellissima, intensa, profonda, passionale.. incredibile. Davvero, hai parlato di un tema di Versailles no Bara che in confronto alla vicenda principale di Oscar e Andrè cade spesso in secondo piano, quando invece è alla base di tutto. Si parla di un'era che ha sconvolto il mondo e lo ha portato ad essere quello che è adesso.. almeno nei suoi pochi lati positivi, s'intende. Un periodo in cui la gente davvero morira di fame ogi giorno.. ma che soppriva di più per la mancanza di rispetto, di riconoscimento della dignità umana, di un trattamento veramente indiciile e indiscrivibile. E tu sei riuscita a parlare di un tema del genere senza banalizzarlo, senza usare i soliti luoghi comuni. E hai anche saputo collegare mirabilmente tutto ciò alla vicenda particolare dei due "amanti": la tua attinenza alle loro emozioni, alle loro parole, è stata eccellente. Davvero, con la tua scrittura sei riuscita a immergermi in quelle immagini, ho rivissuto gli aneddoti del'episodio 27 come se fossi stata lì, ma molto meglio: ero dentro Oscar, cosa che poche volte mi capita leggendo qualche fic. Complimenti davvero *.* è bellissima! |
Ciao! Questo pezzo è difficile ... Non so ... Vediamo ...Non credo che a consumare Andrè fosse tanto il problema della differenza sociale nel suo senso ampio, ma proprio lei, la differenza che lo separava da lei; infatti lui disse a Bernard "non importa quel che credo, il mio compito è un altro", nel senso che Oscar veniva prima di qualunque cosa e di chiunque. Anche se Oscar comincia a vedere davvero lui solo in questo periodo, quando per tanti motivi, rischia di perderlo. |
Di questo piccolo gioello quello che mi è risaltato ai miei occhi è stata la diversita sociale tra Oscar e Andrè; ma anche qualcosa di più grande. |
Ciao, seguo con molto entusiasmo le vostre fanfiction. Complimenti per questa!!! sempre bravissima. Solo un piccolo appunto anno 1960, forse 1760? |
Complimenti, sei davvero bravissima nel tratteggiare le forti emozioni che prendono Oscar. Ed è commovente il fatto che lei trovi delle risposte alla sua anima nella suggestione di una cattedrale. Da credente, sento di ringraziarti per questo aspetto che hai sottolineato nella tua fic. Di nuovo, mille complimenti |
Secondo me, non hai motivo di non essere soddisfatta di questa ff; è davvero bella. |
Madooo...che bella...come scrivi bene...complimenti sinceri. |
Non avevo pensato che la scelta di Oscar di "congedare" André e di lasciare la guardia reale potesse essere vista anche sotto questo aspetto, e mi piace. In fondo, è stato proprio nel momento di quel ".. certe cose voi nobili non le potrete mai capire", che Oscar ha iniziato a rendersi conto dell'ingiustizia profonda che pervadeva il suo mondo, quello dell'aristocrazia, a scapito del popolo. E forse è stato proprio in quel momento che ha iniziato ad innamorarsi di André, perché lui rappresentava anche il popolo, quella parte sofferente del suo Paese che soltanto adesso Oscar stava iniziando a conoscere. Le descrizioni dei vicoli della città e della cattedrale sono perfette ed accurate, come anche i tumultuosi pensieri e sentimenti di Oscar alla notizia della perdita di André; realistiche e perfette anche le descrizioni dei mendicanti per le strade. |
Bella,davvero bella questa shot.. hai descritto molto bene i sentimenti che può aver provato Oscar quando Andrè viene ferito.. e soprattutto hai dato,a mio avviso,una valida spiegazione per ciò che l'ha condotta per prima cosa a non consegnare alle autorità il cavaliere nero,e secondo a lasciare la guardia reale. Infatti ho sempre pensato che il rifiuto di Fersen non era esattamente l'unico motivo,come se la consapevolezza delle differenze di classe che fino a quel momento aveva ignorato,cominciano ad aprirle gli occhi,per non dimenticare il perchè abbia allontanato Andrè..certamente non per Fersen! insomma,il suo voler vivere come un uomo non era certo una novità,perchè Andrè non doveva continuare a starle accanto? probabilmente,a modo suo,aveva cercato di fargli capire che poteva farsi la sua vita in piena libertà,senza dipendere da lei,senza dipendere dai "nobili".. |
per me è bellissima la tua fan fic e secondo me potresti farne anche un seguito..Hai descritto bene la fame e la povertà in cui lei, poi si scontra prima di entrare a notre-dame....Per me è validissima |