Recensioni per
Notre-Dame
di Macchia argentata

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/06/12, ore 15:02
Cap. 1:

mi è piaciuto un sacco questo racconto introspettivo, finalmente oscar si rende conto di iniziare a vedere andrè con occhi diversi e non parlo della diversità di ceto sociale. veramente bello peccato sia una one shot.

Recensore Master
28/01/12, ore 20:19
Cap. 1:

E' mlto bella questa camminata tra i vicoli di Parigi, alla ricerca della verità che Andrè le aveva detto, e che in un primo momento li aveva divisi. Lei non aveva capito subito, ma aveva avuto l'umiltà e la purezza di cuore di chi si piega a guardare se l'altro ha ragione, e tu torto.
E poi questa improvvisa coscienza del fatto che senza di lui ci sarebbe stata solo la follia della sua vita assurda. E la consapevolezza che l'unico modo per renderlo un uomo libero doveva allontanarlo da lei... ma che non ne aveva la forza.
Una specie di anticamera alla consapevolezza di amarlo, questa.
Brava, introspettiva e sensibile come piace a me. Non per nulla sei una delle autrici migliori di questo fandom.

Recensore Junior
23/11/10, ore 23:11
Cap. 1:

Allora.. direi che è oppurtuno cominciare con una domanda: come fai a non essere sicura di questa fic? E' bellissima, intensa, profonda, passionale.. incredibile. Davvero, hai parlato di un tema di Versailles no Bara che in confronto alla vicenda principale di Oscar e Andrè cade spesso in secondo piano, quando invece è alla base di tutto. Si parla di un'era che ha sconvolto il mondo e lo ha portato ad essere quello che è adesso.. almeno nei suoi pochi lati positivi, s'intende. Un periodo in cui la gente davvero morira di fame ogi giorno.. ma che soppriva di più per la mancanza di rispetto, di riconoscimento della dignità umana, di un trattamento veramente indiciile e indiscrivibile. E tu sei riuscita a parlare di un tema del genere senza banalizzarlo, senza usare i soliti luoghi comuni. E hai anche saputo collegare mirabilmente tutto ciò alla vicenda particolare dei due "amanti": la tua attinenza alle loro emozioni, alle loro parole, è stata eccellente. Davvero, con la tua scrittura sei riuscita a immergermi in quelle immagini, ho rivissuto gli aneddoti del'episodio 27 come se fossi stata lì, ma molto meglio: ero dentro Oscar, cosa che poche volte mi capita leggendo qualche fic. Complimenti davvero *.* è bellissima!

Recensore Veterano
14/11/10, ore 17:34
Cap. 1:

Ciao! Questo pezzo è difficile ... Non so ... Vediamo ...Non credo che a consumare Andrè fosse tanto il problema della differenza sociale nel suo senso ampio, ma proprio lei, la differenza che lo separava da lei;  infatti lui disse a Bernard "non importa quel che credo, il mio compito è un altro", nel senso che Oscar veniva prima di qualunque cosa e di chiunque. Anche se Oscar comincia a vedere davvero lui solo in questo periodo, quando per tanti motivi, rischia di perderlo.
Il tema della religione non è mai stato toccato in Lady Oscar, che per il solo fatto di vestire e vivere da uomo, quando da donna avrebbe solo dovuto tacere e chinare il capo, meritava "l'inferno"... Se ne parla solo quando si lascia scappare una preghiera affinchè Fersen possa trovare l'amore...Eppure, chiesa preti e potere connesso, non era una cosa che ai tempi poteva limitarsi ad ignorare.
Più che una versione alternativa al trambusto di Fersen, la vedrei come qualcosa di complementare: ingiustizie su ingiustizie, diversità su diversità ... Andrè prigioniero del suo stato e lei prigioniera di quel desiderio assurdo di suo padre, che però le ha fatto capire quanto possa essere una prigione essere donna nel '700. Oscar non fa parte del popolo di Andrè, ma neppure dell'aristocrazia di suo padre ...  Non sa più quale è il suo posto, e mettendola in Notre Dame, luogo neutro, dove nessuno bada a lei, dove può permettersi di provare paura, hai fatto la scelta perfetta.
Di sicuro penso che Oscar non si renda davvero conto di cosa possa essere la libertà per Andrè, quando prega: la libertà per lui non sarebbe allontanarsi, ma stare con lei. Ed è questo che lei davvero ancora non comprende nel suo cuore.
Per la terza persona, non so, quelle in prima hanno emotivamente la mia preferenza, ma in terza le trovo più facili da metter giù e certe volte, è proprio inevitabile.
Scusa se sono un po' sconclusionata in questa recensione ... Mi hai dato da pensare eh eh : )

Recensore Veterano
11/11/10, ore 16:45
Cap. 1:

Di questo piccolo gioello quello che mi è risaltato ai miei occhi è stata la diversita sociale tra Oscar e Andrè; ma anche qualcosa di più grande.
Hai messo in evidenza in maniera splendida il divario (all'epoca sempre più evidente) tra il popolo e la classe più agiata. Quel divario chiamato ricchezza, quella diversità chiamata povertà; con la quale Oscar non aveva mai avuto a che fare, non aveva mai affrontato a viso aperto.
Andrè invece gliel'ha sbattuta in faccia schiaffeggiando il suo orgoglio, calpestando il suo titolo nobiliare; anche se penso che Andrè l'ha fatto più per proteggere Oscar che per le sue idee. Per metterla davanti ad una realtà che andava man mano tracciandosi sempre più pericolosa per i nobili, sempre più pericolosa per lei.
Bella, molto intensa e forte, e non capisco cosa di questa storia non ti convinca, perché è un ottimo scritto.
Complimenti. A presto ciao

Nuovo recensore
10/11/10, ore 10:41
Cap. 1:

Ciao, seguo con molto entusiasmo le vostre fanfiction. Complimenti per questa!!! sempre bravissima. Solo un piccolo appunto anno 1960, forse 1760?
Un saluto e continua la storia...bella davvero!

Nuovo recensore
09/11/10, ore 16:47
Cap. 1:

Complimenti, sei davvero bravissima nel tratteggiare le forti emozioni che prendono Oscar.  Ed è commovente il fatto che lei trovi delle risposte alla sua anima nella suggestione di una cattedrale. Da credente, sento di ringraziarti per questo aspetto che hai sottolineato nella tua fic. Di nuovo, mille complimenti

Recensore Master
09/11/10, ore 12:11
Cap. 1:

Secondo me, non hai motivo di non essere soddisfatta di questa ff; è davvero bella.
Certo, hai affrontato un tema che di solito non viene preso molto in considerazione, un tema complesso e difficile, quello della lenta presa di coscienza di Oscar delle reali condizioni del popolo.
Eppure, tu sei bravissima, le immagini sono state perfette; la sua furia iniziale di fronte a Bernard, Oscar che attraversa la miseria delle vie di Parigi, i mendicanti attorno a lei e poi, Notre Dame che hai reso benissimo, mi sembrava di esserci. La preghiera finale mi è sembrata dolorosa e straziante perchè si sente la fatica, la violenza che Oscar deve fare a se stessa per lasciare andare Andrè.
Forse neppure lei si rende conto del male che fa.
Neppure io avevo mai pensato che il motivo dell'allontanamento di Andrè e il conseguente abbandono delle guardie reali fosse legato al desiderio di Oscar di lasciare libero il suo attendente, in effetti potrebbe essere una valida interpretazione che dimostrerebbe un coraggio in più da parte di madamigella, piuttosto che la semplice fuga da Fersen.
Credo anch'io che nell'animo di Oscar scatti qualcosa proprio in relazione alla vicenda del cavaliere nero e in certe frasi che dice anche nell'anime, si percepisce questo cambiamento. Complimenti.

Recensore Junior
09/11/10, ore 11:15
Cap. 1:

Madooo...che bella...come scrivi bene...complimenti sinceri.
Bellissima questa storia, scritta incredibilmente bene, fluida, complessa senza diventare mai pretenziosa.
Bellissimo l'inizio:"Io ti ammazzo"...deve essere stata tremenda "l'ira funesta"della nostra Oscar, che si frena, trattenuta e placata dal suo lato umano e compassionevole, quello che ha assorbito dal "suo" unico amico, il suo compagno, André.
Incredibile come tu riesca a spiegare con una frase interi concetti.Che invidia.Bravissima.
Molto intenso il dialogo tra Oscar e André, e narrativamente magistrale come spieghi in due frasi( "...ma segnava ora un fosco limite...ecc"),ciò che le parole di Andrè provocano nell'anima e nel cuore della nostra eroina preferita.Wow!!!Gran potere di sintesi e grande mestiere.
E ti scusi pure per le descrizioni, che invece mi hanno fatto tornare con la mente e con il cuore dentro, fuori e sopra Notre-Dame, dove andavo sempre a rifugiarmi nel mio periodo Erasmussiano, quando mi prendevano le paturnie.Le vetrate, i riflessi sui muri, che non riuscivo mai a catturare con la macchia fotografica...tu invece hai catturato molto bene lo spirito di quelle pietre antiche.
Beh...complimenti!Continuala ti prego, è stupenda!

Recensore Master
09/11/10, ore 01:13
Cap. 1:

Non avevo pensato che la scelta di Oscar di "congedare" André e di lasciare la guardia reale potesse essere vista anche sotto questo aspetto, e mi piace. In fondo, è stato proprio nel momento di quel ".. certe cose voi nobili non le potrete mai capire", che Oscar ha iniziato a rendersi conto dell'ingiustizia profonda che pervadeva il suo mondo, quello dell'aristocrazia, a scapito del popolo. E forse è stato proprio in quel momento che ha iniziato ad innamorarsi di André, perché lui rappresentava anche il popolo, quella parte sofferente del suo Paese che soltanto adesso Oscar stava iniziando a conoscere. Le descrizioni dei vicoli della città e della cattedrale sono perfette ed accurate, come anche i tumultuosi pensieri e sentimenti di Oscar alla notizia della perdita di André; realistiche e perfette anche le descrizioni dei mendicanti per le strade.

Recensore Veterano
08/11/10, ore 19:33
Cap. 1:

Bella,davvero bella questa shot.. hai descritto molto bene i sentimenti che può aver provato Oscar quando Andrè viene ferito.. e soprattutto hai dato,a mio avviso,una valida spiegazione per ciò che l'ha condotta per prima cosa a non consegnare alle autorità il cavaliere nero,e secondo a lasciare la guardia reale. Infatti ho sempre pensato che il rifiuto di Fersen non era esattamente l'unico motivo,come se la consapevolezza delle differenze di classe che fino a quel momento aveva ignorato,cominciano ad aprirle gli occhi,per non dimenticare il perchè abbia allontanato Andrè..certamente non per Fersen! insomma,il suo voler vivere come un uomo non era certo una novità,perchè Andrè non doveva continuare a starle accanto? probabilmente,a modo suo,aveva cercato di fargli capire che poteva farsi la sua vita in piena libertà,senza dipendere da lei,senza dipendere dai "nobili"..
Beh,i miei complimenti comunque..e spero di non aver travisato la tua storia e non averti offeso con i miei deliri.. alla prossima! besitos

Recensore Veterano
08/11/10, ore 19:23
Cap. 1:

per me è bellissima la tua fan fic e secondo me potresti farne anche un seguito..Hai descritto bene la fame e la povertà in cui lei, poi si scontra prima di entrare a notre-dame....Per me è validissima