Ciao carissima Val!!
Devi scusare il mio ritardo nei miei pensieri per la tua Meraviglia, ma è un periodo pieno di impegni, pc impegnato dalle figlie e stanchezza, ma non potrei mai non condividere con te ciò che amo!!
Questa storia è incredibilmente "vivace", fresca e ironica, mi piace come descrivi i nostri amati amici, lo "snobbismo" di Malfoy è ormai leggenda, come la "fiera" meticolosità della nostra Hermione, sono due facce della stessa medaglia, non c'è che dire!!
Ma ciò che mi fa letteralmente sorridere di cuore è Draco, tutto di lui mi "intenerisce", perchè penso quanto sia arduo per un tipo come lui, anzi per lui, intrisicamente, "accettare", avvicinarsi, insomma fare di tutto per arrivare al cuore di chi ama con tutto se stesso, cercare di fare breccia nel cuore di questa ragazza che per lui, nel corso degli anni addietro, non è stata altro che l'amica del Prescelto e la "ragazza" del Rosso, insomma i suoi "acerrimi nemici", ma che guarda caso la vita, gli diventano così vicini, ma sempre per via della Sua Mezzosangue, per via della loro "parentela adottiva" e infine lei, la "spina" nel fianco per lui anche nello studio, insomma la sua nemesi.
Mi piace questo "pianificare" la strategia migliore per poterla "raggirare", intrappolarla nelle sue spire, per meglio dire braccia, percui mettere in pratica il metodo da Serpe che gli è sicuramente congeniale, anzi geneticamente congenito, senza offendere, logicamente, e qui mi piace tantissimo Draco perchè, involontariamente si ritrova a "scoprire" dei lati di se stesso in questa situazione che naturalmente non ha nulla di logico e "normale", sembra quasi che la Vita gli stia dando una mano nella sua "redenzione" ad una vita vicino alla sua Mezzosangue, una vita di responsabilità, generosità e condivisione, verso sì, la sua Hermione, ma ora, ancor di più verso questo strano pargolo che quasi sembra voglia render loro la vita più difficoltosa, ma che "scopre" invece quei lati, di tutti e due, su una vita normale, di famiglia, di unione!!
Ecco un'altra cosa, IMPORTANTISSIMA, fra i due, il desiderio nascosto di vedersi, per Draco più una ricerca, di stare bene insieme alla persona per la vita, in una normalità che diventa cosa speciale in ogni cosa svolta insieme, anche in uno sguardo pieno d'amore per l'altro, questa ricerca di tranquillità, di serenità che solo una famiglia unita, piena d'amore, mettendo anche in conto le schermaglie, può donare e Draco e Hermione, stranamente, si "vedono" in questa visione, logicamente per lui è l'arrivo della sua meta, con la sua Mezzosangue, mentre per Hermione è una "scoperta" che viene piano piano e chi vede piano piano è proprio Draco!!
Mi piace Draco quando, guardandosi intorno nella casa di Hermione, pensa che, Sua Signoria, la creatura sublime, la Sua Granger non può stare in un tugurio simile, rivelando a se stesso il primo "inciampo" in qualcosa che è troppo sdolcinato per lui, Serpeverde per eccellenza, del resto se pensiamo ai loro "incontri" scolastici nei corridoi di Hogwarts, possiamo dire tutto meno che ci potesse essere anche solo una minima sopportazione, ecco l'inizio dello scoprirsi a se stesso in quell'aspetto che è "dolce", che è per un'altra persona importante per sé, c'è la consapevolezza di questo sentimento profondo per la sua Mezzosangue!! E poi vedere Draco pensare già a lui ed Hermione davanti all'altare è davvero fantastico, ma quando mai si è visto un Malfoy così determinato nel conseguire una meta così ambita?!??
Mi piacciono i due "colombini" che battibeccano, già, come due sposini, sulla scelta della casa, sugli elfi, e mi piace Hermione per come "scopre" Draco appisolato, lì sul suo divano con il "loro" bambino addormentato sul suo petto, tra le sue braccia (sai credo che sia proprio un istinto paterno, mi ricorda tantissimo mio marito con la nostra primogenita, stessa scena!!), e qui un altro siparietto familiare per lei, giusto e ancor più giusto il vero quadretto familiare con lei stesa accanto a loro, che meraviglia!!
Il bello di ciò che accade ai nostri amici è che da convinti scapoli e negati genitori, si scoprono invece tutto meno che questo, si svela loro quel lato così istintivo e delicato, ciò che non avrebbero assolutamente ammesso neanche a loro stessi, ma è ciò che ora vedono sempre di più come la cosa più giusta da fare, da vedere, da vivere...
E il bello è ancora il processo di "trasformazione" che Draco ha intrapreso per conquistare la sua Mezzosangue, i libri babbani di favole, cercare di colpirla con ciò che non è da Malfoy, il designare come "mezzo" di persuausione e d'aiuto i libri, anzi far sì che siano gli unici "amici" in grado di aiutarlo nella sua "missione" più importante ed è bellissimo vederlo così "rapito" negli sguardi che rivolge alla sua Mezzosangue anche quando entra in camera sua dopo aver sentito "il fracasso infernale" del pargolo, ciò che rapisce, ma che non stupisce è la normalità, l'ordinarietà, la naturalezza della sua Granger, l'avrebbe oltremodo sconvolto nel non vederla così, perchè lui la "conosce" e la visione di lei nel suo comodo pigiama blu a maniche lunghe, senza un filo di trucco , con i capelli ancor più indomabili del solito, ecco ancora la naturalezza e la normalità di "vedersi" come famiglia, a mio avviso!!
E' bellissima la loro complicità nel cambiare il pargolo e vedere Draco, diciamo più avvezzo in questa "funzione" tanto da "aiutare" Hermione, dà la dimensione dellla "normalità" del nostro biondino, cioè si scopre sempre più, come dire, Babbano e senza ombra di disprezzo alcuno perchè in fondo, se vogliamo vedere bene, Draco si deve avvicinare molto al mondo di Hermione che non è solo quello Magico, ma soprattutto quello Babbano, visto le sue origini!
E qui c'è l'incontro e il confronto rivelatore per Draco, dell'assoluta ricerca di conoscenza per sapere, ma soprattutto per capire, forse Draco stesso, da parte di Hermione, quando gli chiede di farle vedere il Marchio, e lui reagisce come gli è sempre convenuto reagire, cioè con durezza, ma capisce immediatamente che la sua Mezzosangue è UNICA, sebbene lei abbia sofferto, anche da parte sua, per le sue origini, ciò che le si mostra davanti non provoca in lei nulla di ciò che Draco ha letto nel volto di altri maghi, magari Purosangue ma contrari a Voldemort, lui non ha letto nessun ribrezzo nei suoi confronti, lei non lo ha giudicato!!
E' straordinaria l'intimità che hanno condiviso nella visione e nel tocco del Marchio, ma ancor di più l'intimità dell'uno nel toccare i riccioli della sua Mezzosangue e l'altra nel sentirsi toccare, cosa che nessuno, a parte il suo parrucchiere aveva fatto solo tre volte nella sua vita, la carezza stessa, come il bacio, sono gesti così "intimi" e "profondi" e "delicati" perchè ti arrivano all'anima, c'è una certa "fiducia", in un certo senso, perchè sono gesti che danno la consapevolezza della "conoscenza" reciproca! Insomma, diciamo che c'è stato un primo approccio fra di loro, anche nel senso fisico, oltre che nel discorrere tranquillamente in maniera civile, l'avvicinarsi sempre di più fra di loro!!
E, dulcis in fundus, il loro essere così vicini, così stanchi, ma in un certo senso così sereni, fa sì che Hermione chieda quasi di "battezzare" il "loro" figlio momentaneo e anche qui c'è intimità e ancora storia dei due, la storia dei loro nomi, delle loro famiglie, e cosa c'è di più intimo, unificante se non scegliere il nome per proprio figlio?!?? senza contare poi il modo di rendere questo tutto vero, Hermione addormentata, appoggiata alla spalla di Draco e lui, che segretamente, ringrazia del bellissimo regalo di Natale, la sua Mezzosangue così "sua", come una moglie con il figlio che si lascia proteggere e cullare dal suo sposo, ed è così che Draco si addormenta a sua volta, con la sua guancia appoggiata alla testa della sua "sposa", la sua Mezzosangue...... un Meraviglioso, Straordinario Ritratto Familiare!!!!
Non posso dimenticare di dirti che apprezzo molto, per quanto tu non li sopporti, come descrivi l'affetto incondizionato di Hermione nei confronti dei suoi migliori amici e della famiglia Weasley, per quanto anche Hermione conosca certe "lacune" caratteriali dei suoi "fratelli" magici!!
Val che ti posso dire, tu mi sconvolgi sempre, nel senso più positivo del termine, SEI UNICA, con la tua ironia, la tua inarrestabile simpatia riesci a mostrare lati dei nostri amici, così "intimi", dai volto a quei sentimenti e a quelle emozioni che sono così difficili da "far vedere", ogni gesto dei nostri amici racchiude un sentimento così profondo che però tu sai "illuminare", lasciando quella nota di drammaticità o ilarità, a seconda della situazione e dell'emozione!!
Leggere ogni capitolo della tua storia è un "divenire" sempre più intenso, pieno di colori, gesti , emozioni intense che ti fanno amare sempre più i nostri amici, anche i difetti li descrivi con una tale naturalezza che arrivi a farli amare, tenendo conto anche di chi sono questi difetti.
E' straordinaria questa storia, sono davvero incantata, mi spiace solo che non sarò così solerte nel recensire, ma la mia parola arriverà sempre, prima o poi, abbi fede!!
Sei una scrittrice incredibilmente brava, ma soprattutto, sei una persona STRAORDINARIA e ciò lo metti nelle tue storie che io sono orgoliosa di leggere, mi piace leggere la tua NATURALEZZA e DELICATEZZA che esprimi senza volgarità alcuna, SEI GRANDE!!!
So che aggiornerai con calma, visto gli impegni, ma ti capisco benissimo, vai tranquilla, io sono qui!!
Ti abbraccio fortissimo, un bacione enorme!!
TVB!!
Nadia
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