ciao Elizabhet_Tempest
E' un bella fiction storica, hai descritto molto bene la situazione e le condizioni di vita a cui dovevano astenersi gli Ebrei. Il primo capitolo č incentrato su una bimba di 6 anni che non sa che deve andare a morire, questo mi ricorda il film "La vita č bella" in cui Guido, Giosuč, suo zio e Dora sono deportati in un campo di concentramento, anche qui il padre non rivela niente al figlio dicendogli che č addirittura un gioco, ma alla fine Giosuč sopravvive.
Dal punto di vista grammaticale, ci sono delle ripetizioni, potevi scrivere il periodo: "Esther ha 6 anni, Ester č bionda, Ester č allegra" semplicemente con delle congiunzioni, ci sono poi delle altre ripetizioni sparse per il capitolo che lo rendono poco scorrevole e pesantuccio da leggere. Inoltre, ho notato la presenza di alcuni errori di distrazione. Per il resto va molto, bene, hai centrato bene il periodo dello sterminio degli Ebrei nella seconda Guerra Mondiale.
Ciao, San Shan

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Bellissimo! impeccabile...straordinarioo!! complimentiii!! tutti e tre i capitoli sono scritti in modo sciolto e piacevole!! riesci a farci sentire la tristezza di tutte e tre e devo dire che non tutti ne sono capaci!! mi complimento con te perchè sei tra le poche che nelle sue storie scrive sia di comico, di fantascenza e persino di malinconico... riesci a descrivere tutte le situazioni possibili! Bravo ma chèriee!!
Je t'aimee!! <3

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Bellissimo anche questo capitolo... veramente mi complimento con te! diventi sempre più brava amore!! continua cosi!
Un Bacio

Oddio è bellissima... hai scritto proprio nel mondo in cui penserebbe una bambina di 6 anni! complimenti amore! mi è troppo piaciuta questa piccola one-shot!! vado subito a leggere stella marrone!

Ho letto questa storia e devo dire che mi ha colpito.
L'argomento è dei più delicati possibili, e va trattato con cautela e consapevolezza. Secondo me tu ci sei riuscita. Ho apprezzato soprattutto il fatto che tu abbia narrato dal punto di vista -se così si può dire- delle più vittime tra le vittime, i bambini, a cui veniva negato un futuro, sia con le docce come Esther, sia con le terribili sofferenze causate dagli esperimenti, come Magda. Davvero è difficile scegliere quale fato sia il peggiore. Mi ha impressionato sia l'innocenza di Esther sia la consapevolezza ed il continuo terrore d Magda, ed il fatto che, anche in poche righe, tu sia riuscita a donare loro tratti e personalità distinte.
Ha lasciato un segno.
Spero che la continuerai presto, e complimenti, davvero.

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Ciao, ho letto la storia molto volentieri, perchè anche io come te sono sempre stata molto colpita dagli avvenimenti della seconda guerra mondiale, soprattutto per quello che riguarda i campi di sterminio ... sembra impossibile che delle persone possano avere agito con tanta crudeltà verso milioni di innocienti! Hai affrontanto un argomento molto forte e drammatico con grande delicatezza e mi è piaciuta anche la scelta di illustrarlo attraverso gli occhi di una bambina. Molto brava complimenti!

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