Recensioni per
Caro Arthur
di Snowblood7

Questa storia ha ottenuto 32 recensioni.
Positive : 32
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
21/01/13, ore 22:21
Cap. 1:

Questa storia è strana. Lo stile è semplice, senza troppi fronzoli (cosa che adoro), il racconto è lineare e ben descritto, ma l'autrice infila qua è là delle perle, delle frasi, delle descrizioni, un modo di rappresentare un momento, o una sensazione, che danno l'idea che oltre ogni parola ci sia un mondo. Qualcosa di indefinito, che sembra rendere più vivide le azioni, qualcosa che cattura, fin subito dalle prime righe, che fa entrare in sintonia con Merlin, che lo porta vicino al lettore e lo fa affezionare, in poche parole.
La prima parte, che racconta la loro infanzia, alternata alle mail di Arthur e Merlin, ha il sapore agrodolce dei ricordi e la descrizione dei particolari che risaltano nei ricordi: l'odore dell'asfalto, un sorriso, il sole alto nel cielo è molto realistica: i ricordi più importanti di solito hanno davvero un profumo, una frase, una voce, un momento che te li rammentano, che li rappresentano.
E così è per questa storia: sembra davvero di vivere ogni ricordo, attraverso Merlin.
E poi si arriva al dunque: Arthur torna, e Merlin si ritrova schiacciato tra l'amore che prova per lui e l'amore che l'altro prova per Morgana.
E i sentimenti, i dubbi, i dilemmi che loro hanno sembrano così veri, così reali che non puoi che sorridere del comportamento di Morgana, così assurdamente allegra e incosciente, non puoi che immedesimarti in Merlin, nel suo amore e nel turbino di sensazioni che Arthur gli risveglia e non puoi non leggere di Arthur, del suo scoprirsi piano piano con Merlin e del suo non capire Morgana, e non affezionarti anche a lui.
E questo triangolo, questo Merlin che osserva in disparte Arthur amare un'altra persona che non è lui, ma che nonostante tutto gli rimane vicino, lo consiglia perchè vuole, sopra ogni cosa, vederlo felice, non può che farmi pensare al telefilm, alle ultime stagioni, perchè, nonostante la storia non sia recente, racchiude molte cose che nel telefilm in effetti abbiano visto (ovviamente non così esplicite, ma non si può aver tutto xD).
Così come il rapporto che si stabilisce (di nuovo) tra loro, l'intesa, la chimica, che non subisce le variazioni del tempo, ma che è ancora lì tra loro due, mentre si avvicinano a vicenda, nonostante tutto.
E arrivano ad un passo, ad un attimo, ma poi il senso di colpa di Merlin ha il sopravvento e in effetti è melio così: Arthur ha creduto per dieci anni di amare una persona, per poi scoprire che quella persona non esisteva, e Merlin glielo ha lasciato fare: ha lasciato l'altro innamorarsi della falsa Morgana e del vero Merlin, e poi è stato a guardare mentre i castelli di carta dell'altro crollavano miseramente, senza trovare il coraggio di dire la verità, ma poi per fortuna ci pensa Arthur, che finalmente capisce e mette assieme i pezzi e comprende ciò che il cuore in quelle due settimane aveva già capito, mentre la sua mente era rimasta indietro.
E finalmente, finalmente tutto sembra perfetto.. un incastro perfetto in cui tutti i pezzi vanno al loro posto e, alla fine, sembra davvero destino.
Tutto questo per dire che la storia è davvero ben scritta, ha uno stile particolare e coinvolgente, che cattura dalle prime righe. E' unica, nel suo genere. E devo ringraziare Inessa per avermela fatta scoprire, è una piccola perla che vale davvero la pena leggere. ^_^
Complimenti a lei, che ne ha fatto una traduzione perfetta, e all'autrice che ha creato davvero qualcosa di unico!

Layla

Recensore Junior
25/07/12, ore 19:21
Cap. 1:

Sarà anche la storia più triste, ma è una delle più belle. I personaggi sono ben strutturati, il contesto è credibile e la struttura è perfetta. Il presente si intreccia con il passato, i ricordi di Merlin fanno venire una tenerezza incredibile. Le mail scambiate sono un toccasana per chi apprezza il rapporto Arthur/Merlin fatto di battuttine e battibecchi e una pugnalata al cuore di Merlin ogni volta che deve scrivere il nome di un'altra al posto del suo. Perfettamente parallelo al fatto che ogni volta che nella serie Merlin salva la vita ad Arthur qualcun'altro si prende il merito. *tristemente*
Passo all'altro capitolo...

Recensore Veterano
07/12/11, ore 23:29
Cap. 1:

oh ma è meravigliosa! e i la leggo solo ora???????????
mi merito la gogna!!!!!!!!!!!!!! >_<

Recensore Master
01/04/11, ore 23:02
Cap. 1:

Avrei dovuto arrivare prima a leggere questa storia, ma la mancanza di tempo me lo ha impedito, e poi volevo gustarmela visto che mi è stata consigliata.
Faccio una premessa a mio sfavore: non sono un'amante delle AU, ma mi sto ricredendo grazie al fandom di Merlin e alle ottime storie AU che ci sono dentro e, se una storia viene tradotta, di solito significa che ne vale la pena.
La trama di per sé è interessante, anche se non propriamente originale (non me ne voglia l'autrice^^''). So per certo che esistono un paio di film/libri con argomento simile, scambia via mail o di lettere, in epoca più 'antica', di persone che si fingono altri e poi l'amore trionferà.
Quello che ha di speciale questa fic è lo stile, che mi ha catturato.
Il fatto che all'apparenza sia semplice nei costrutti, e poi, quando il lettore abbassa la guardia, si ritrova davanti a concetti pregni di significato che sono una mazzata per quanto sono veri e quanto fanno male.
Un altro pregio significativo è la caratterizzazione dei protagonisti, Arthur e Merlin sembrano molto quelli che conosciamo, anche se il contesto è diverso, anche se non sono propriamente loro.
La bravura più grande sta nel fatto che chi legge non può non immedesimarsi in ciò che provano loro due, (io, almeno, ci sono finita dentro con tutte le scarpe).
Senti i loro sentimenti sulla pelle, sotto la lingua, alla bocca dello stomaco.
C'è questa sottile malinconia che pervade tutto il capitolo e un vago senso di ineluttabilità che fa bruciare gli occhi sotto le palpebre.
Se dovessi notificare i pezzi che più mi sono piaciuti, temo la copierei tutta, perciò mi limiterò solo a quelli di cui proprio non posso fare a meno:
Ha ventiquattro anni, è all’aeroporto e il suo vecchio qualcosa gli sta fluttuando nel petto e c’è un bacio che non è mai stato che gli pizzica le labbra e sente le guance bruciare perché ormai dovrebbe sapere che effetto fa, ma non è qualcosa a cui puoi semplicemente abituarti.
L'insoluto di quello 'che non è stato' ma che 'poteva essere' è uno spettro tremendo e crudele, che ci aleggia sempre attorno e torna a tormentarci quando meno ce lo aspettiamo.

Merlin inspira, sentendosi strano, fuori posto e forse di nuovo un po’ ubriaco: “C’è differenza tra vedere qualcuno di persona e leggere solo i suoi messaggi. Le lettere sono equilibrate, le persone no.”
Dolorosamente vero. Verissimo.
Sarà che l'ho provato sulla mia pelle, ma queste parole così semplici sono un dogma.
 
La sigaretta è bruciata fino alla fine e il tizzone ardente brucia sulla sua pelle quando lo lancia oltre il balcone, fuori, nell’oscurità, dove muore come un verme incandescente suicida.
E' un'immagine che mi ha colpita particolarmente, perchè il paragone sotteso – non è anche l'amore nascosto di Merlin per Arthur un atteggiamento suicida? - è estremamente calzante.

Arthur è innamorato. Morgana no. E Merlin decisamente sì.
Lo è stato. Lo sarà sempre.
Perché Arthur è l’unico, lo sa, lo sa con una certezza che a volte è difficile da sopportare, ma non si può negare, questa è la vita e questi sono i fatti.
Quando i tuoi sentimenti non sono corrisposti non fa comunque nessuna differenza.

E' il mondo non smette di girare, anche se il tuo mondo va in pezzi.
Come dicevo prima, con una semplicità disarmante stanno uscendo concetti esistenziali enormi.

Vuole dire “Ti amo” ma non lo fa.
Non l’ha mai fatto.
E non lo farà mai, probabilmente.

”Andrà tutto bene, Arthur,” gli sta sorridendo, sente il suo cuore spezzarsi un’altra volta, solo un po’, anche se pensava che non fosse possibile, “Tutto, te lo prometto.”
 
Merlin, e il suo eterno buon cuore, il suo mettere sempre e comunque i bisogni degli altri prima del suo.
Quando poi si tratta di Arthur, non c'è manco da dirlo...


A volte ti imbatti in qualcosa, in una stupida domanda, in uno stupido sguardo che batte sui tasti giusti per un sacco di ragioni sbagliate.
E Arthur è stato il tasto dolente di Merlin per tutta la sua vita.
Le cose sono semplici. Le cose sono complicate.
E loro sono bloccati da qualche parte in mezzo.

Come la maggior parte delle vite incasinate di ciascuno di noi. E ti ritrovi senza via di uscita, incastrato esattamente a metà.
Corro a vedere come finisce... e mi scuso per la lunghezza prolissa dei miei pensieri. ^^ ''
(Recensione modificata il 01/04/2011 - 11:08 pm)

Recensore Veterano
08/03/11, ore 15:33
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Mi permetto di indicare questa storia affinché sia inserita tra le storie scelte, nonostante a tradurla sia stata io stessa, solo perché ritengo che ne valga veramente la pena.

E' un'AU e la trama è abbastanza lineare, come si può leggere dall'introduzione: Merlin, Arthur e Morgana sono amici d'infanzia. Arthur è innamorato di Morgana e Merlin è innamorato di Arthur ed entrambi sembrano non essere corrisposti. A quattordici anni, Arthur si trasferisce a New York per questioni di lavoro del padre e fa promettere agli amici, in particolare a Morgana, di scrivergli. Quest'ultima usa l'indirizzo email di Merlin per farlo e poi, quando si stanca, è Merlin a prendere la drastica decisione di continuare a scrivere ad Arthur firmandosi con il nome dell'amica. Già dall'inizio ci si scontra con la malinconia che permea tutta la storia: Morgana si chiede quanto tempo sia passato dalla partenza di Arthur ed azzarda "un anno e mezzo" mentre Merlin, seduto al pc a scrivere a nome dell'ignara amica, sa che sono passati "due anni, cinque mesi e venti giorni". Questo è il Merlin che ci accompagnerà per tutta la storia. E' innamorato. Follemente. Di Arthur. E' leale come il Merlin che conosciamo dal telefilm, per Arthur farebbe di tutto ed è assolutamente meraviglioso. A pensarci, fa una cosa tremenda nell'illudere Arthur scrivendo a nome della ragazza di cui sa che è innamorato, ma sfido chiunque a leggere questa storia ed arrabbiarsi seriamente con lui, perché l'autrice è talmente capace di far immedesimare totalmente il lettore in questo Merlin, che tutto sembra giustificabile.

Le lettere stesse che lui e Arthur si scambiano sono magistrali, perché sono naturali, profonde e spensierate allo stesso tempo e viene un groppo al cuore a leggere le righe che vengono riportate. Parlano della loro infanzia, di quello che amano, litigano per decidere quale sia la canzone più triste del mondo. E chi legge non può non soffrire, perché sa che Merlin non è corrisposto e che Arthur si sta illudendo e che non saranno felici quando dovranno scontrarsi con la realtà.

Dopo ben dieci anni, Arthur annuncia che tornerà nella sua vecchia città per due settimane e Merlin non sa cosa aspettarsi, perché sa che molto probabilmente cambierà tutto. Come se non bastasse, deve ospitare a casa sua l'amico d'infanzia. Già la scena in aeroporto fa stringere il cuore, perché Arthur abbraccia stretta Morgana, come ha fatto quando ha lasciato la sua città a quattordici anni e si limita a stringere la mano a Merlin. Da qui in poi preferisco non approfondire con la narrazione perché è semplicemente tutto da scoprire. L'attrazione tra Arthur e Merlin serpeggia fin dall'inizio ed è triste e delicatissima e non si può fare a meno di restarne coinvolti e pregare per il lieto fine, perché l'amore non corrisposto è storia di tutti e se loro non ottengono il loro lieto fine, non lo otteniamo nemmeno noi lettori.

La narrazione è intrisa di dettagli, di parole accuratamente scelte (e ve lo dice chi l'ha tradotta, che ha riscoperto questa storia traducendola nella propria lingua, analizzandola parola per parola) che, senza risultare affatto pesanti, riescono a dipingere la scena e permettono di raffigurarsela. Sembra di averli davanti agli occhi: gli occhi blu di Arthur, il sorriso di Merlin che non arriva agli occhi, la pioggia, tutto.


Io amo questa storia alla follia. Mi fa sentire uno schifo perché so che io non avrò mai una tale profondità di scrittura, però la amo lo stesso. E non so che altro dire. Leggere per credere. Ai posteri l'ardua sentenza.
(Recensione modificata il 08/03/2011 - 03:34 pm)

Recensore Master
06/03/11, ore 14:53
Cap. 1:

Ah, diavolo! Come cavolo ho fatto a èerdermi questa fanfic?! Bhe, io la commento lo stesso, poerchè merita sul serio. Innanzitutto grazie mille Izumi per averla tradotta e avercela fatta conoscere, purtoppo io non bazzico molto quasi per niente nel fandom inglese di Merlin, anche se potrei xD Forse per pigrizia, si.
Comunque davvero complimenti perchè la traduzione non sembra neanche tale, è così ben fatta che sembra un'opera italiana.
Quindi non smetterò mai di ringraziarti. Purtoppo sono solo arrivata a finire di leggere il primo capitolo, e successivamente ti commenterò anche il secondo...
La storia è davvero toccante, oltre che originale.  La adoro, adoro Merlin e mi fa anche pena.
Arthur non è il solito Arthur che conosciamo, non è quello del telefilm borioso e principesco. Qui è una persona normale, che si è illusa di qualcosa che non è mai realmente esistito. Purtoppo non ho resistito alla tentazione di leggere il piccolo spoiler sul finale, però ribadisco, deve finire bene! Per forza.. U,U
Ciao.
Bacioni, kagchan.

Recensore Junior
05/03/11, ore 22:48
Cap. 1:

Bellissima storia, sono rimasta colpita...In più adoro le AU su Merlin.
Questa fanfic è veramente delicata ma tormentata ad un livello quasi doloroso...insomma è una di quei racconti che mentre li leggi ti coinvolgono tanto da farti sospirare,e che sicuramente ti rimarranno impressi...
Sono proprio felice che tu la stia traducendo, anche perchè se no non avrei avuto la possibilità di leggrla (io e l'inglese abbiamo un rapporto che si può definire difficle, e diciamo che non mi vado a complicere la vita cercandomi appositamente fanfic in questa lingua).
Comunque complimenti; a te per aver tradotto così appropiatamente la storia, e all'autrice per aver scritto una storia del genere (la trama così struggente, i personaggi così definiti e realistici, le emozioni e la confusione così ben descritti e credibili, scrittura così scorrevole e piacevole...)

P.S.: spero che una volta finita di pubblicere questa traduzione tu ne abbia in serbo altre! Sarei molto favorevole alla cosa!

Recensore Junior
05/03/11, ore 18:05
Cap. 1:

Sono..
Non so definire come mi ha lasciata la storia, sono a bocca aperta. E' stupenda. 
Ho provato una fortissima empatia con Merlin, mi sono davvero sentita come lui..è raro che una storia riesca a sconvolgerti così tanto..

Le emozioni sembrano davvero palpabili  e il modo in cui scorre la fanfiction poi ti coinvolge ancora di più ♥ 

E' tristissima, perché vedi Merlin innamorato da una vita di Arthur e ha dovuto guardarlo mentre lui si innamorava di Morgana, ha persino dovuto fingere di essere lei..per farlo felice..e per avere un po' di attenzione da parte sua...

All'aereoporto e nelle ore successivo Merlin mi ha fatto stringere il cuore..si è dovuto sorbire Arthur concentrato su Morgana mentre a lui l'ha salutato con una semplice stretta di mano, una cosa fredda paragonata all'abbraccio che ha dato a Morgana...

Quando Arthur sta male per Morgana e Merlin lo consola..e ci riesce anche un po'..aw *A* Quanto si vede che sono fatti l'uno per l'altro!

“Merlin,” ripete prendendo un profondo respiro, “Potresti dirmi di nuovo che sono un idiota, per favore? Perché sicuramente mi sento un idiota,” un sorriso debole, “E poi, non sarebbe così imbarazzante se tu adesso dicessi qualcosa. Qualunque cosa. Ti prego.”

Vuole dire “Ti amo” ma non lo fa.

Non l’ha mai fatto.

E non lo farà mai, probabilmente.

”Andrà tutto bene, Arthur,” gli sta sorridendo, sente il suo cuore spezzarsi un’altra volta, solo un po’, anche se pensava che non fosse possibile, “Tutto, te lo prometto.”


Questa parte è bellissima *O*

Quando siete stati amici per tutta la vita come fai a distinguere la fine dall’inizio…?

Questa frase mi ha colpito molto çOç Non so perchè..

Complimenti all'autrice e anche alla traduttrice che ha fatto un ottimo lavoro ♥ spero di leggere presto il continuo, kiss :* 

Nuovo recensore
05/03/11, ore 16:14
Cap. 1:

Veramente molto bella. Malinconica e triste. L'autrice è stata molto brava a descrivere i vari stati d'animo di Merlin, e la tua traduzione è secondo me molto curata. Grazie per averla tradotta e aspetto con trepidazione l'ultima parte. Ciao

Recensore Master
05/03/11, ore 14:07
Cap. 1:

Che bella O.O Mi piace, capitolo lungo e intenso, pieno di emozioni. Per Merlin ho sentito che il cuore mi si stringeva, poverino, e quel deficiente di Arthur che non capisce niente! In qualche maniera mi è sembrato crudele che Merlin abbia usato il nome di Morgana per parlarci per illuderlo così, ma poi ho pensato che anche il caro biondino non è stato da meno. E' una storia triste e malinconica, che spero finirà bene e che tu non abbia mentito quando hai detto che ci sarà il lieto fine: non posso vedere Merlin così, non ce la faccio =( Il titolo, anche se banale, in questo caso è perfetto, non si poteva mettere altro u_u Stupendo come hai descritto le scene, le emozioni del moretto collegate a esse...
Kiss
(Recensione modificata il 05/03/2011 - 02:24 pm)