Recensioni per
Hogwarts Asylum
di ASTG

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
20/02/12, ore 00:20

Hello T!
Secondo capitolo, seconda recensione! Allora questa volta lascerò perdere la parte formale perché non mi sembra che lo stile e la narrazione siano diversi dal primo capitolo, ergo vado avanti.
Inquietante e molto, molto, filosofico. Inquietante perché, come ho scritto prima, distrugge il mondo di Harry, lo stravolge, lo deforma e questo credo destabilizzi il lettore. Il pensiero che ciò che Harry vive, e noi con lui, sia in realtà una semplice fantasia è sconvolgente. Almeno questo è l'effetto che mi fa. 
Direi che giocando su questa alternanza di sogno e realtà, un mondo reale e un mondo fatto di pura finzione in cui tutto è diverso da ciò che è o che potrebbe essere, è abbastanza destabilizzante. Ma lo trovo piacevole nel suo essere proprio sconvolgente. Non è una bella sensazione, ma è strana. 
Anche qui, ovviamente, emerge il tuo lato filosofico. Molto alla Matrix come direbbe il mio odiatissimo professore. 
Ora ti lascio (anche perché sono già fusa di mio ahahahah).
A presto una nuova recensione per il terzo capitolo.
Lady BlackMalfoy.

Nuovo recensore
19/02/12, ore 23:49

Hello T! 
Sai chi sono, ne? Comunque per motivi che non sto qui ad elencare ho deciso di recensire capitolo per capitolo, se ci riesco. Dunque iniziamo.
Prima la parte noiosa , quella formale, nonostante mi avessi avvertito di eventuali errori di battitura, io non ne ho visti. (: Volevo dirti che lo stile con cui hai scritto mi piace molto, è semplice, lineare e scorrevole. Quindi una lettura sicuramente di impatto positivo. Maaaa l'importante è il contenuto! Sono rimasta un po' divertita dal primo sogno di Harry con lo zio Voldy e la siringa. Diciamo che dopo aver sentito una certa tristezza a causa dei ricordi e dei pensieri del nostro eroe è stata una nota positiva. Mi ha diverito lasciando sfuggire un ghigno perché non ci ho dato molto peso, ecco. Ma tu, da buon discepolo della Rowling, hai creato la scena così per poi approfondirla dopo. ...... il dopo... che dire? Davvero spiazzata in senso positivo. Non mi aspettavo una piega del genere! Hai visto: quando ho letto Dottor Piton mi sono messa a ridere...... invece... cavolo. Davvero non me lo aspettavo, ma forse data la tua propensione alla filosofia avrei dovuto aspettarmi qualcosa di inconsueto. Ecco l'aggettivo adatto è proprio inconsueto. Anche perché da un certo punto di vista fa anche crollare il nostro mondo visto che figure come i Weasley ci sono estremamente familiari.
Non so come si evolverà la cosa, ma sono molto curiosa! Quindi credo leggerò almeno un secondo capitolo. 
Complimenti!
Lady BlackMalfoy.

Nuovo recensore
08/02/12, ore 23:30

In genere il mio approccio nei confronti delle fanfiction è abbastanza diffidente, lo ammetto: scrivere una storia è qualcosa di estremamente complesso anche nel caso della trama più semplice, in quanto entrano in gioco una serie infinita di fattori quali la grammatica, il lessico, la logica, le conoscenze personali, tutti quei fattori, per dirla breve, che rendono scorrevole e consequenziale la lettura, in poche parole, piacevole.
Se c'è qualcosa che salta subito all'occhio leggendo la tua storia, è proprio l'incontestabile bravura nel mantenere il lettore avvinto alla narrazione: il risultato è che ho comiciato quasi per caso con il leggere il primo capitolo, e quasi senza accorgermene mi son ritrovata all'ultimo. Al di là quindi di tutto quel che si può dire sui pro e i contro, il primo fattore che segna il successo del tuo lavoro è proprio questo.
Entrando più nel dettaglio, ho trovato ammirevole il modo in cui pur mantenendo sempre uno stile e un linguaggio estremamente semplici, hai saputo descrivere gli stati d'animo dei personaggi, in particolar modo di Harry: il suo avvilimento, rimorso, forse anche vergogna, ma soprattutto stanchezza, sono palpabili e lasciano sfinito anche chi legge: il pensatoio è al centro di un conflitto interiore non indifferente, bramato e aborrito allo stesso tempo, non strumento per creare ordine dal caos, come ce l'aveva mostrato Silente, ma mezzo sacrilego, disdicevole e biasimevole, abisso oscuro della dimenticanza, unico custode della verità, unico vero amico e unico vero nemico. E' un Harry diverso da quello della Rowling, un Harry che lotta di meno e pensa di più, ma neppure così dissimile: semplicemente hai esasperato una tendenza che già era presente nel romanzo, ma che lì appariva sempre oscurata dall'idea che vi fosse un piano superiore, più geniale di quello che poteva pensare Harry. Qui lui è solo, non ha più nulla per cui lottare, la sua vita è svuotata ancora prima di iniziare davvero: e senza un vero obiettivo, il passato incombe sul presente.
Più vicini all'originale i personaggi di Ron e Hermione, forse anche un po' troppo stereotipati, ma senza infastidire: continuano a fare da spalla al protagonista, e i tuoi dialoghi sono molto ben costruiti.
L'idea di creare una realtà parallela che metta in dubbio quella che noi conosciamo e che mai avremmo messo in discussione, è geniale: questo ambiente asettico, appena abbozzato, che sa di ospedale e manicomio senza mai confermarlo o darlo per scontato, questo pallido luogo biancastro, così concettualmente oscuro, risveglia l'attenzione e il gusto del mistero, perfino del proibito: che sia davvero un mondo babbano? Questa realtà acquattata nel sogno, in agguato, sovverte la logica e scatena il dubbio: che sia la nostra logica ad essere sbagliata?
E intanto le incognite si sollevano, l'una dietro l'altra, alcune anche apparentemente contraddittorie: come può un babbano insegnare ad Hogwarts? Che ne è della Legge sulla Segretezza e delle Protezioni Anti-Babbani? Cosa ci fa un Runespoor a Diagon Alley e perchè i tre non ne discutono nè mostrano sorpresa quanto meno per il fatto che non si tratti di un comune serpente? Cosa significa che "da esso volavano non lingue di fuoco, ma migliaia di ciocche rosse, simili a quelle di Ginny"? Come mai il taglio sulla mano che avrebbe dovuto mostrarsi nuovamente al suo ritorno nella realtà dell'ospedale compare invece in quella di Hogwarts? E in ogni caso in che modo avrebbe dimostrato che Silente era nel giusto se la realtà di Hogwarts continuava ad essere considerata un sogno indipendente da quella realtà, e viceversa? Come hanno potuto mischiarsi i due mondi? Come e quando Hermione ha imparato la Legilimanzia? Come mai se Piton pensa che la realtà magica di Harry sia un sogno, afferma che Harry dovrebbe recuperare i suoi ricordi lasciati lì nel Pensatoio? Che valore dovrebbe avere per lui? Queste sono alcune delle domande che mi sono posta, ma dato che la storia si presenta assai complessa, attendo il resto per vedere come le risposte saranno sviscerate, poichè da come hai impostato la faccenda son certa non lascerai nulla in sospeso ^^ E in fondo, son proprio queste incognite che spingono il lettore ad andare sempre più avanti, in cerca di una spiegazione, di una logica, trovandosi invece innanzi sempre più elementi da incastrare. Perfetto XD
Anche alcuni incantesimi risultatano diversi, lo Stupeficium che non fa perdere i sensi, il Somnium Cruciatus, la trasfigurazione di un animale in un uomo (per lo meno nella forma): un'ottima inventiva, e variazioni che non disturbano e funzionali al racconto. Forse per l'ultimo vi avrei visto qualche implicazione etica più da Ufficio Misteri, ma è pur sempre il tuo mondo, non il mio nè quello della Rowling.
La figura del Tassorosso è un nuovo superbo elemento: pare essere un mix di più personaggi, e certamente avrà una storia interessante. Attenderò anche gli sviluppi su quel fronte ^^
Come Marge ti consiglio anch'io di revisionare i tuoi capitoli per via dei numerosi errori di battitura, e da qualche parte che non ricordo, anche un congiuntivo poco appropriato XD Ma nulla che un'attenta rilettura non possa risolvere.
Il tuo stile è effettivamente simile per certi versi a quello della Rowling, ma allo stesso tempo più slegato: forse qualche passaggio andrebbe approfondito di più prima di "cambiare argomento" XD Ma questo rientra nel gusto personale ^^
Complimenti ;)

Angela

Recensore Master
05/02/12, ore 15:02

Ciao, il capitolo è stupendo, come gli altri del resto (eccetto forse il quarto). Sono curiosa di sapere come si evolverà la storia dell'ospedale. Davvero Hogwarts è solo il sogno di un pazzo/assassino? Chi sono veramente i personaggi della saga? Chi è davvero Voldemort?
Spero di trovare la risposta alle domande nei prossimi capitoli,
Rangwa Mellon Arwen

Recensore Junior
13/12/11, ore 18:02

Ciao ASTG =) diciamo che sono un pò in ritardo ma rovistando tra le storie ho trovato la tua...mi ha colpito molto, sono rimasta scioccata (nel senso buono XD). Mi piace moltissimo come scrivi...nulla di complicato, corretto ed esauriente =).
Spero che continuerai a scrivere altre storie...aspetto con ansia =)

Nicole_light985

Recensore Master
12/03/11, ore 20:05

Ciao! Mi piace molto la tua storia. E' decisamente interessante vedere Harry e il mondo magico trasformati, con la felicità di essersi finalmente liberati di Voldemort, e la libertà di vivere felici.Anche se Harry,è ancora troppo ancorato al ricordo di tutte le persone che hanno sacrificato la loro vite per la pace. Il fatto che poi abbia degli incubi è inquietante. L'ultimo in maniera particolare. Secondo il sogno Hogwarts, la magia,e tutto il mondo magico è solo un'illusione creata dalla sua mente. Complimentissimi, la tua storia finisce tra le seguite!

Nuovo recensore
11/03/11, ore 15:46

O.O
Beh... non ho parole, sono rimasta molto colpita! 
Devo dire che è proprio inquietante la parte in cui parla con il "Dottor" Silente, ma anche interessante.
Scrivi molto bene, complimenti. L'unica cosa che avrei da suggerirti sarebbe di andare a capo più spesso, perché, a parer mio, è facile perder la riga :)
L'ho messa nelle ricordate! 
Alla prossima,
_isilein_