Assolutamente la migliore! Su "giuramelo" non c'è l'ho fatta e sono crollata. Grazie infinite

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Io ti adoro XD
E' un finale dolcissimo e divertente!
Per Cody sedicenne (sei riuscita nell'impresa impossibile di farmi stare simpatico un adolescente :P)
Per il suo rapporto con Brian - che comunque parla peggio di un adolescente e mi fa ridere un sacco.
Per la battuta sulla musica di merda XD
Per il discorso delle etichette e delle parole che sono solo contenitori vuoti.
E poi perché il fatto che si rivedano, sporadicamente, a caso, senza sapere minimamente come inquadrare quello che sono, mantiene le non-promesse sospese in quell'ultimo incontro.
Davvero, non avresti potuto finirla meglio.
Grazie :***

Ho riletto questo capitolo non so quante volte. L'ho riletto adesso per scrivere la recensione. Idea idiota. Non riesco a uscire dal "giuramento Bellamy" senza piangere. Penso che potrei giurare qualsiasi cosa a chiunque mi dicesse una cosa così.
Bellissimo.
Mi piace la prospettiva di Brian.
C'è una sensazione di resa così forte, così prepotente. Si arrendono entrambi all'evidenza di qualcosa che non sanno capire, non sanno gestire, non sanno minimanente controllare ma dalla quale non possono fisicamente uscire.
Non c'è niente di definitivo. Non è l'inizio nè la fine di niente. E' una di quelle cose talmente grandi nel bene e nel male da non poter fare altro che assecondarle.
E' uno dei legami più belli tra Brian e Matt in cui mi sia mai imbattuta. Ed è scritto così bene!
Resta un senso di infinite potenzialità che è bellissimo e terribile perchè ciò che può essere tutto di fatto non avrà mai una forma precisa. Tutto o niente dice Brian. Ma quello che hanno è tutto e niente. 
Soffro tantissimo e sono enormemente felice.
E anche la risposta di Brian allo sproloquio di Matt è proprio ben piazzata. Sdrammatizza.
Riporta il tutto alla loro quotidianità sballata.
Bellissimo (ora la smetto che sto diventando ripetitiva) anche perché quando mi hai detto "come vuoi che finisca? male" sinceramente avevo temuto una catastrofe. E invece questa è una situazione sospesa che è sì dolorosa, ma mi piace più di qualsiasi lieto fine.

La tristezza per la fine di questa storia. Non credo di avere ancora realizzato completamente D''''':

Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui Brian cerca di razionalizzare e perde qualunque credibilità quando gli si spezza la voce. Detto così non rende granché, quindi ti cito, che è il mio sport preferito. "Avevo voluto strafare, me ne ero accorto, e purtroppo la voce mi si era incrinata sul finire della frase. Mi sono tappato la bocca con una mano per smorzare un singhiozzo, tu l’hai notato e hai continuato a ridere finché non ti ho tirato un pugno. Eravamo piuttosto grotteschi, io a asciugarmi le lacrime e tu che ridevi mentre mi stringevi addosso a te." Grazie per Matthew che ride di lui, grazie per il discorso finale di Matt, grazie per non avermi spezzato completamente il cuore con l'epilogo.

Grazie <3

XDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD
Sto continuando a piangere, sappilo! Solo che ora lo sto facendo istericamente. Bel guadagno.
Ti adoro. L'idea di un "finale aperto", di una possibilità da ritagliarsi quando le cose cominciano ad aggiustarsi nell'ottica di una maturità più serena...è il finale più bello che potessi scrivere.
Vorrei lasciarti una recensione chilometrica per ricordarti tutte le ragioni per cui ho adorato questa storia, ma non potrò mai riuscirci.
Hai dosato ogni cosa con una tale abilità, le battute, la drammaticità ordinaria di ogni giorno e di ogni scelta, le reazioni dei protagonisti, i personaggi nuovi e quelli "soliti"... E poi ci hai regalato un magnifico finale aperto, sì.
Grazie.
MEM

Mi hai fatta piangere.
Immagino che un pò dipenda dal fatto che il discorso di Matt in questo momento proprio no, non mi serviva.
E' qualcoa di così profondamente corretta, la sua confusione che affastella desideri e pensieri e considerazioni sulla storia con Brian e sul futuro. E' esattamente il finale di questa storia che non ne ha nessuno, di futuro.
E fa dannatamente male. Perchè è incoerente nello stesso confusionario modo di chiedere di Bellamy, ma razionale come la codarda consapevolezza di Brian.
MEM

Che dire... la mia indole ottimista all'inizio del capitolo sperava che Brian stesse raccontando a Cody come era cominciato l'amore della sua vita haha e invece ho avuto il brusco risveglio che meritavo. Le scene con Brian e Cody sono sempre bellissime e questo salto nel tempo mi è piaciuto tantissimo. Poi, ovviamente, adoro il fatto che Cody sia fan dei Muse hahahauah beccati questa Brian!! >__<
- Cosa hai fatto oggi?
- Ho scoperto che devo bruciare dei dischi di mio figlio.
- Eh?
- Niente, ascolta musica un po’ di merda.
Rotolo!! momento epico ahhauahuah
Tornando a Brian e Cody, si sente l'imbarazzo dei due a trattare certi argomenti, come è giusto che sia tra padre e figlio, e condivido il discorso di Brian sulle etichette. *annuisce con espressione seria e compita*
Ma la parte migliore è la scena finale, loro che si incontrano di nuovo e il loro ennesimo ritrovarsi danno un sapore dolceamaro a una fine che mi era sembrata troppo amara!! E io sono qui a immaginare che questa loro storia non finirà mai, e un giorno decideranno di stare insieme per davvero (magari anche dopo quest'ultima scena, dato che sono single :3).
Ovviamente ne vorrei ancora.
Ovviamente so che non accadrà e probabilmente è giusto così.
Resto qui a immaginare che dopo questo ultimo incontro alla XFM abbiano deciso di frequentarsi più assiduamente, ecco!
A parte il nontroppolieto fine, comunque, questa resta una delle storie migliori che io abbia letto. Tu scrivi benissimo e Partenze merita di essere letta e riletta e io spero tanto in un tuo prossimo ritorno al Mollamy!
Baci :)

Ho deciso che li voglio recensire tutti e due, ecco!!
Questo capitolo è bellissimo e perfetto. Lo stile e le frasi si accordano perfettamente alla confusione della scena e dei personaggi, è tutto un groviglio, ma non disturba, perchè è tutto intonato. Il loro ritrovarsi è dolcissimo, la smania che provano uno verso l'altro è così reale che mi ha fatto trattenere il fiato e poi i loro dialoghi non riescono a spegnersi neanche in un momento così romantico!
L'Argomento andava affrontato e questo era l'unico modo per risolverlo. La mia speranza di un lieto fine era molto debole, perchè sapevo che questa sarebbe stata l'unica fine possibile, però arrivata a " … Sei un coglione, Bellamy." continuavo un po' a crederci. Vabbè, è un mio problema. XD Tu hai fatto agire i personaggi nella maniera più reale possibile ed era giusto così. E questa scena finale è bellissima, seconda solo alla loro prima volta dietro il pianoforte (*_*).
Ok, vado a recensire l'altro ora! :*

ç_________ç

Come soffro.

La fine di questo capitolo mi ha lasciata decisamente provata. Posso dirlo? Lo dico. Ma povero Brian!!

Il respiro al telefono, il pianto...aaaah, muoio.

Povero Brian anche se in realtà nella parte iniziale lo avrei preso a sberle per come risponde a Marah. Ferito o meno, onesto o meno fin dall'inizio, resta il fatto che l'esser finito con lei è stato un atto di egoismo così tipicamente in tono col personaggio. Brian dà l'idea che comportarsi egoisticamente sia una cosa che gli viene talmente naturale da essere data per scontata.

Marah è fantastica. Per come è rimasta incastrata in questa relazione sapendo perfettamente in che cosa si stava cacciando. Quando cominci una storia con qualcuno sapendo di essere il suo "piano b" è abbastanza inevitabile uscirne ammaccati (anche se c'è sempre una parte più o meno consistente di ego che insinua la speranza di poter davvero rimpiazzare il piano originario) ma riuscire a mettere in prospettiva la cosa mentre la si sta vivendo non è poi così ovvio. Ed è fantastica per come riesce a indirizzare Brian immedesimandosi in lui, non solo dandogli vuoti consigli dall'esterno. Lei soffre per Brian ma invidia anche la sua sofferenza. Invidia l'intensità di quello che sta vivendo. La frase con cui si chiude la loro discussione è bellissima.

Matt. Non so bene cosa aspettarmi da Matt. Per adesso gli dico di sbrigarsi ad arrivare ;)

Brava come sempre. Sono proprio affezionata a questa storia :D

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Se questo è un capitolo di passaggio, io sono un ippopotamo con il tutù.
Questo è un Signor Capitolo con gli attributi!
Sappi che non ti perdonerò mai per ciò che tu e quella merda strisciante del mio cantante - l'ameba senza spina dorsale! Ah! - avete fatto a quella povera donna. Marah è spettacolare ed ha tutto il mio amore imperituro e...Santo Cielo, credevo sarei esplosa per la bellezza di ciò che dice a Brian, la profondità di quel:

"Non ho neanche trent’anni, sono giovane, sono bella, sono stupida. Voglio ancora cercare qualcosa. Voglio credere che ci sia qualcosa là fuori per cui valga la pena mettersi le scarpe tutti i giorni, farsi un caffè tutti i giorni, dare un bacio a mio figlio tutti i giorni. E c’è, cazzo. C’è."

Benedetta figliola, Matt è un coglione per aver lasciato andare Brian. Ma Brian è un coglione a tornare da lui quando potrebbe avere te.
Ah, gli esseri umani si innamorano sempre della persona sbagliata!
Sei incredibile <3
MEM

p.s. Adesso almeno Brian gli tira un pugno sul naso? eh? ehehe?
...cazzo, scriverò una Mollamy dove Bellamy si prende questo dannato - e meritato - pugno sul naso da Brian!

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La mia faccia quando ho visto questo aggiornamento era un misto tra *_________* :O°°° ç_ç *W* :D
Anche perchè ormai pensavo che la tua ispirazione fosse andata via e che avrei dovuto chiedermi per sempre come sarebbe andata a finire la storia... almeno sono rincuorata dal fatto che stai andando avanti, anche se il fatto che scrivere ti faccia venire da piangere mi spaventa per le sorti di Brian!
E comunque, hai trasmesso le tue lacrime ai personaggi!! Non ho ben capito perchè Marah si metta a piangere... prova pietà per Brian? O si sta affezionando troppo, ma sa che deve lasciarlo andare? Comunque il suo discorso sul fatto che deve sapere che c'è qualcosa là fuori per cui valga la pena vivere è meraviglioso... mi piace tantissimo questa ragazza forte e saggia! Brian, prendi esempio!!
E la scena finale è qualcosa di spettacolare!! Matt che ha bisogno di lui e che molla qualsiasi cosa stia facendo per raggiungerlo... e Brian che non riesce a parlare ma respira al telefono per fargli sapere che è ancora lì... non ho parole! Li amo, si amano... (immagina la mia faccia con gli occhi a cuoricino).
Grazie per non averli abbandonati! :) A presto, spero!! :*

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Le milioni di cose orribili che mi sono venute in mente leggendo questo capitolo. Ma non è affatto una nota negativa, anzi. Mi è salito il magone quando è iniziato e non mi ha più mollato fino alla fine (sto mentendo, ho il magone anche adesso e l'ho letto più di un'ora fa).
Brian è palesemente a pezzi. Non so quando potrà venirne fuori e spero solo che Matt non lo raggiunga prima che ci riesca.
Marah è bellissima. E mi spiace, ma davvero non ce la faccio ad accettare il suo discorso sulla consapevolezza di sè, istintivamente - da brava mammina - mi viene da dire "lascia perdere", per proteggerla prima che finisca in qualcosa che non è in grado di gestire.
Sigh. Amo questa storia e tu migliori ad ogni capitolo.
MEM

p.s. Lo so, non ho detto niente su Matt. Ma lui, in questo momento, lo vorrei prendere a calci e basta.

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Guarda, l’altro giorno sono stata quasi tentata di chiederti se c’erano aggiornamenti in vista, poi non ho osato visto i miei ritardi :P
E invece eccoti qua. Con un capitolo bellissimo e struggente come sempre.
Sono contenta di Brian e Marah, anche se le condizioni non sono ottimali. Sia perchè la metà femminile delle relazioni di Brian è sempre piuttosto trascurata, ma soprattutto perchè Marah mi è piaciuta fin dall’inizio e qui mi piace ancora di più. E’ veramente un personaggio con i controcazzi. Scusa la caduta di stile. Sembra essere l’unica veramente all’altezza della situazione in cui si trova Brian. Più ancora di Stef. Che non può fare molto di più se non semplicemente esserci.
E forse Brian non l’ha ancora capito consapevolmente ma lo intuisce. Forse è per questo che il suo istinto di sopravvivenza lo ha portato da lei. Più ancora che qualche non meglio articolato desiderio di rivalsa o di fuga.
Spero solo che in tutto questo non finisca per farsi male anche Marah. Sembra sufficientemente consapevole per non andarsi a cacciare in qualche pantano emotivo ma non si può mai dire.
Va doverosamente segnalato che, come in ogni capitolo, c’è un punto sul quale ho rischiato il tracollo e nel caso specifico è la riflessione sul fatto che ti fotti quando ti innamori la prima volta a tredici anni e che per tutta la vita cercherai di tornare a quel punto e riprenderti quella cosa e capirla per una volta, una volta soltanto. Ecco. Questo è uno di quei passaggi che rendono questa storia bellissima anche indipendentemente dal fatto di essere una ff. Uno di quei passaggi che sono buttati lì, nascosti in mezzo a tutto il resto, ma che aprono piccoli squarci di verità. Lucida e dolorosa.
E poi la sofferenza di Brian – sto andando a ritroso vero? – è così toccante proprio perchè ormai ingestibile. E’ come se Brian fosse oltre il punto di chiedersi che cosa si possa ancora fare. Come se fosse consapevole del fatto che l’unica cosa che gli rimane da fare è aspettare che il dolore lo investa, vedere cosa rimarrà dopo il suo passaggio e che cosa potrà fare con quello che resterà.
Matt che non resiste e chiama...è così terribilmente tipico di Matt. Non sono sicura di quanto anche lui soffra. Sicuramente sta male, se neanche la “distrazione” del figlio appena arrivato riesce a distoglierlo, però bisogna vedere fino a che punto arriva questo dolore. Se è sufficientemente forte da fargli rimettere in discussione se stesso in rapporto a Brian.
Come al solito ho scritto un poema. Perdonami, ma mi sono particolarmente affezionata a questa storia.
Brava brava brava come sempre. :D :D

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Quando ho preannunciato il disastro confidavo di avere ancora un pò di tempo per gustarmi la dolcezza di quei due. E invece. In meno di un secondo sei riuscita a riportare a galla il peggio di entrambi, il modo cattivo, violento, rabbioso con cui si affrontano ha descritto in poche battute una realtà che sembrava scomparsa. Due parole (o poco più) e le brarriere tornano ad ergersi e sembrano avere dimensioni invalicabili.
In un quadro del genere, "l'apparizione" di Stefan è indice concreto di una debolezza che Brian rifugge e da la misura esatta di quanto il colpo sia andato a fondo.
E per Matt?
Sigh.
MEM

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Okay, ho smesso di gemere e lamentarmi per la tristezza di questo capitolo, quindi mi ritengo pronta a commentare ç__ç Come non detto. Il fatto è che ci sono delle cose bellissime in questo capitolo e devo dirtele per forza. Brian che vede il rapporto tra Matt e Kate dall'esterno, attraverso le foto dei paparazzi e i titoli dei giornali, come se Matt vivesse in un altro mondo rispetto a lui, è una. Un'altra è “un po’ perché amava innamorarsi di quello che avrebbe potuto essere” che è un po' l'essenza del Brian di questa storia. E poi c'è Stef che “non ha una parte rilevante in questa storia”, che è sempre lì, a margine, ma questa volta non è abbastanza; suona anche un po' metaletterario ed è amore. Perdona la lista della spesa e l'eloquio da cinquenne in crisi emotiva, ma è colpa tua che mi hai ridotto così :D Due capitoli e l'epilogo e basta? *comincia a iperventilare* A presto!

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