Ciao, Sunrise.
Finalmente posso avere il privilegio di leggere un qualcosa di tuo che, come proprio avevo pensato, mi piace. Sono, ripeto, contenta del fatto che tu abbia deciso di ascoltare il mio consiglio, mirando ad aggiungere un Prologo, oltre che al testo della canzone di Giorgia. Ah, ecco chi era! Ora posso dire ciò che penso di questo primo capitolo: è scritto bene, e pertanto credo sia valsa la pena scrivere un commento, precedentemente, perchè sono fermamente convinta che questa storia potrebbe piacere a molti. E' scritta bene, travolgente, e, diciamocelo, anche parecchio intrigante. Mi sto giusto chiedendo cosa succederà di tanto importante, da spingere Bella in punto di morte, a potersi salvare solamente con il suo dolore. Ho una teoria a riguardo, anche se penso sia solo una delle mie tante congetture, che amo fare ogni qualvolta leggo una storia, che sia questa una fanfiction oppure un libro vero e proprio. Che Bella possa iniziare ad avere delle allucinazioni, come è tra l'altro successo nel libro della Meyer?
Che queste allucinazioni - riguardanti il suo unico amore, Edward, che l'ha lasciata, portandola a chiudersi in se stessa, nel suo dolore, nei suoi stessi pensieri, nel suo mondo spoglio, secco, privo di lui, fatto solo di un dolore struggente, che la divora fino al midollo - la strappino dalla sofferenza, e quindi dalla morte? L'allusione, la certezza di avere Edward accanto a sé - anche se si sa che non è così - potrebbe bastarle? Forse, appunto, questa è solo un'idea, senza capo né coda.
Per saperne di più, attenderò con ansia il tuo prossimo capitolo, complimentandomi con te per la bravura con cui hai saputo dscrivere le sensazioni, le emozioni di Bella: non è facile immedesimarsi nei personaggi di cui si parla, soprattutto se si deve parlare della sofferenza che essi provano, tentando di farla apparire reale a noi lettori. Brava!
Alla prossima,
Ellesse. |