Recensioni per
Something about life.
di Silent Night

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
08/12/11, ore 17:20

Dunque, questo è il vero capitolo conclusivo... avevo perso dei dettagli nella crescita della storia, a me personalmente sembrava più un viaggio interiore del/della protagonista, un viaggio che la portava alla piena consapevolezza di se ed all'accettazione della vita per quello che è...
Questo è successo perché probabilmente è ciò che IO avevo bisogno di leggere, con cui IO avevo bisogno di confrontarmi... ma tu sei andata oltre, oltre alla vita, verso la fine, una fine che viene affrontata con dignità e consapevolezza, tristezza ma non rancore... un ottimo finale direi!
E' l'epilogo ideale di un racconto affrontato con intelligenza e, allo stesso tempo, emozione... personalmente amo riscontrare nei personaggi di cui leggo la crescita interiore, perché come è vero che vi son tratti della personalità che restano immutati nel percorso che va dalla nascita alla morte, è anche vero che l'esperienza porta nel corso del tempo a diversi gradi di maturità; quello che voglio dire con questa "enorme scoperta" a cui appena accennato, è che non tutti gli autori riescono ad esprimere questo concetto in maniera eccelsa come hai fatto tu, per questo ti reputo un'ottima scrittrice, perché oltre a saper mettere in fila un certo numero di parole in un italiano "Deo Gratias" impeccabile, riesci a trasmettere molto più di quanto forse tu stessa credi.. per tanto non posso non concludere facendoti i miei più sentiti complimenti e l'augurio che la tua vena poetica non si esaurisca mai, portandoti sempre buone cose.
-Liz-

Recensore Junior
08/07/11, ore 16:24

Degna conclusione, non c'è che dire...
Adoro la frase che dice "Nel suo spettacolo aveva ottenuto gli applausi smettendo di recitare" è l'essenza di tutta questa raccolta secondo me, perché sono dell'idea che in un mondo di maschere l'unico modo per non perdersi di vista sia proprio essere solo ed unicamente se stessi... e prendersi per questo i dovuti applausi.... e tu te li meriti davvero, complimenti per tutto!

Recensore Junior
08/07/11, ore 16:17

Oh che tenerezza... tanto se ne parla, bello, brutto, si, no, problema, dono.... ti son bastate otto misere righe per lasciar intendere ore e ore di discussioni inutili.
La vita è vita... punto!

Recensore Junior
08/07/11, ore 16:07

Altro bel capitolo positivo, ottimo!
Spero di non esser io a veder tutto bello, ma devo dire che in queste righe c'è un ché di romantico... le adoro!

Recensore Junior
08/07/11, ore 16:02

Gli angeli... così spesso menzionati ma anche così tanto mal interpretati...
Gli angeli sono intorno a noi, li puoi riconoscere nei volti di chi ti sta accanto, nella voce di un amico, nell'abbraccio di un fratello.
Mi piace che questo capitolo parli di questo argomento, dona positività, serenità... e sappiamo bene quanto ce ne sia bisogno!

Recensore Junior
02/07/11, ore 09:27

Meraviglia. Meraviglia. Meraviglia.
Mi aspettavo una sorta di uscita di scena da quest'impalcatura teatrale con cui hai scritto ed impostato la tua raccolta, ma non credevo potessi rendere l'idea così perfettamente. Questo ultimo capitolo mi ricorda una scena di uno spettacolo teatrale che vidi parecchi anni fa. Ricordo che l'attore diceva che si sarebbe ritirato, per non annoiare il pubblico, perchè aveva visto e raccontato troppo nella sua vita ed era giunto il momento di ritirarsi per lasciare spazio a chi ancora aveva qualcosa di nuovo da dire. E questo capitolo finale mi da l'idea di qualcosa del genere, con la differenza che la protagonista non conclude dicendo che non ha niente più da aggiungere, ma che semplicemente si ritira per sempre.
Quell'ADDIO in fondo a conclusione spiega tutto, secondo me è di un'efficacia che non hai idea.
Complimenti, mi è piaciuta molto la tua raccolta, peccato che sia già finita. Ma un posto nei preferiti se lo merita tutto.
Baci Enel <3

Recensore Junior
02/07/11, ore 09:22

Questo "capitoletto" della raccolta mi è piaciuto parecchio, perchè nella sua malinconia di fondo, trasmette speranza. Una vita che arriva è sempre fonte di speranza. Per la madre, per la società, per chiunque riponga fiducia nel mondo e nella vita stessa. Mi piace il messaggio che trasmetti in questa poesia, perchè finalmente la protagonista sembra sulla via di trovare il suo equilibrio, e considerando il poco equilibrio che aveva nei capitoli precedenti, questa "ventata di speranza" non può che farle che bene. Corro a leggere i successivi.
Enel <3

Recensore Junior
29/06/11, ore 23:34

Ed eccomi quì, ad appena 30 centimetri dall'autrice, comunque, non son qui per pontificare sul luogo nel quale mi trovo, piuttosto, credo sia il caso di commentare quest'ultimo capitolo oltre che l'intera storia.
Che dire, all'inizio mi era parso un qualcosa di simpatico, interessante ed a tratti oscuro, solamente dopo la tua spiegazione ho capito di cosa realmente si trattasse, mai avrei pensato che raccontasse la storia di una vita. Ora, giunti all'ultimo capitolo cosa si può dire se non che ne sentirò la mancanza?
Premetto che qualunque cosa esca dalla tua mente, seppur complicata o ingarbugliata, sarà sempr einteressante, ma questa, cara mia ha superato le mie aspettative. Quanto te n'eri uscita con un 'non è musicale, non ci son rime, fa schifo, ma meglio così' avevo pensato ad un pessimo capitolo, buttato giù giusto per concludere la raccolta, invece... fa venir le lacrime agli occhi!
E' meravigliosamente perfetto:
Semplice, conciso (come al tuo solito) e pieno di tutto ciò che dev'esserci per descrivere una morte, insomma... perfetto.
Sul serio, se fossi stata chusa nella mia cameretta, magari avrei anche piagnuccolato, immaginandomi la/il protagonista di quest'ultimo capitolo.
Beh, che aggiunger... credo di aver detto tutto.
-
Credo sia ora di uscire di scena
Con un sorriso, un sorriso soltanto
Io chiudo il mio gelido pianto
Rinuncio alle risa e alla gioia,
Addio mondo.

Adoto questo pezzo, per inciso.
Baci, a tra pochi attimi <3
siria.

Recensore Junior
08/06/11, ore 18:17

"Nel suo spettacolo aveva ottenuto gli applausi smettendo di recitare,
E da attrice era divenuta regista."
La fine di questa poesia è uno SPET-TA-CO-LO! E non lo dico tanto per, lo dico perchè lo penso veramente. L'unica cosa, trovo vagamente ripetitiva questo continuo comparire in quasi tutti i componimenti della parola "maschera", magari io personalmente avrei usato un sinonimo, ma se hai fatto così sicuramente ci sarà stato un motivo, anche se teniamo presente che tu sei decisamente più brava di me nell'utilizzo di questo complesso insieme di suoni che è la lingua italiana. Per il resto, nient'altro da dire. L'ultima frase, poi, davvero... MERITA! *_*

Recensore Junior
08/06/11, ore 18:11

Mi piace, sinceramente mi piace davvero tanto, l'altra volta non devo averlo letto bene, per aver detto che non mi piaceva poi così tanto! Mi piace il modo di scrivere così sconnesso ma comunque coerente che usi per questo "capitolo" della tua raccolta, l'altra volta credo d'essermi soffermata solo sul contenuto della poesia ma non sullo stile che hai usato. Direi che non conviene che io sprechi parole inutili per dirti quello che penso, perchè rischierei di risultare ripetitiva. Passo al volo al prossimo scritto! <3
(Recensione modificata il 08/06/2011 - 06:13 pm)

Recensore Junior
20/05/11, ore 22:08

M-E-R-A-V-I-G-L-I-A, sul serio, non saprei come descriverla, inizialmente credevo fosse stata scritta in un momento d'insonnia e per quanto strano possa essere il che non mi era affatto sembrato male, ma poi... la storia degli angeli calza a pennello =)
Lo so, questa non ha tanto l'aria di essere una recensione, ma oggi son di animo poetico, perciò, mi sento di ringraziarti ancora per questo piccolo pezzetto di vita, del quale credo di aver capito più di quanto mi sarei aspettata. E' coccoloso 'sto capitolo ^^
Sperando di non ricevere qualche avada per l'inutilità del mio commento, ti saluto.
Pad's =)

Recensore Junior
20/05/11, ore 22:05

Detto così è un po' inquietante, ma a rigor di logica, ognuno di crea delle maschere e nuovi personaggi per affrontare paure e difficoltà. Credo di potermi inserire fra questi... al solito sei capace di descrivere in modo sottile ogni sfaccettatura di quello che è il comportamento umano, o forse sono solamente io che riesco ad immedesimarmi a meraviglia in ciò che scrivi.
Complimenti... ah, dimenticavo... Grazie =)
Pad's.

Recensore Junior
19/05/11, ore 18:56

Bello quest'ultimo capitolo, quello precedente non mi è piaciuto granchè, rispetto a molti altri che hai scritto e che invece erano davvero spettacolari. Questa ultima poesia da un senso di generico particolareggiato che mi piace tantissimo. E l'immagine più bella e poetica che hai usato è stata quella della mancanza di un qualcosa sotto la maschera... Bella davvero <3

Recensore Junior
10/05/11, ore 19:08

Mi piace questo accostamento di immagini alla protagonista senza volto di questa raccolta di poesie. Quello che descrivi è un atteggiamento assai diffuso: moltissime persone che ho incontrato nel mio cammino (ma penso anche non soltanto io) indossavano una maschera, e appena trovavano una compagnia teatrale migliore abbandonavano quel recital per iniziarne subito un altro. O nel peggiore dei casi anche altri. Credo che un po' tutti nella vita siamo spesso indotti a metterci su delle maschere, chi per carattere, chi per esigenza, chi per copione, chi per necessità o chi per insicurezza o altri motivi: bisogna soltanto imparare a non confondere sé stessi con la maschera, secondo me è questo il segreto. Anche stavolta niente da dire, continui a stupirmi sempre in meglio!

Recensore Junior
10/05/11, ore 19:04

Ho avuto come l'impressione di un dejavù (sempre che si scriva così) leggendo questo capitolo della tua raccolta: mi sembra molto simile alla scena di un film o di un cartone animato che ho visto un po' diu tempo fa. Mi ricordo di questa persona che passando in mezzo alla gente vede tutti così freneticamente impegnati a scappare da qualcosa (cosa di preciso non si sa), che ha come l'impressione che siano tutti uguali. Ricordo anche che in quel film veniva chiusa a cerchio da quei personaggi che sembravano prodotti in serie, ma questa è un'altra storia. Tornando a noi, mi ritrovo nuovamente a farti i complimenti, perchè anche questa volta sei riuscita a rendere una scena in maniera portentosa, senza ridondanti giochi di parole o senza usare parole di troppo o metafore inappropriate. Fantastica, come sempre <3

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