Ciao,
Purtroppo per molti aspetti mi ritrovo con quanto ha detto UnderAStarsSky ( o qualcosa del genere >_>)
Il personaggio di Billie poi, più che solare è uno pieno di iniziativa, che si espone anche con una nuova che sembra rifiutare ogni contatto con il mondo, molto lontano dal menefreghismo, dall'aria da duro e da indifferente che emerge un po' da quegli ambienti (verso gli "estranei" ovviamente, non all'interno del gruppo, anzi questo dovrebbe essere una specie di collante fra i membri dell'ambiente), beneducato, sensibile, insomma un amore se non fosse che questa la conosce da mezzo minuto e già la invita ad uscire o qualcosa del genere. Piuttosto frettolosamcome storia, quindi, per non parlare poi del personaggio di Les che, a tratti è un po' irritante, chiusa in questo stato depresso, le orecchie perennemente tappate da un paio di cuffiette che non erano ancora poi così diffuse, per non parlare dell'mp3 che è un anacronismo in piena regola: l'mp3 é stato lanciato nel vicinissimo 1998 e quando BJ e compagni avevano diciott'anni si usavano ancora i 33 o i 45 giri.
Vabbè su questo si potrebbe anche passare se non fosse che lo strumento dell'mp3 e delle cuffie è uno dei protagonisti della vicenda tanto che viene nominato almeno una volta in ogni capitolo che significa ben sette volte.
Tra l'altro l'usanza di guardare le playlist degli altri è qualcosa di assolutamente moderno che è venuta con la musica digitalizzata ed è frutto di una diffusione di massa del materiale musicale che non c'era ancora. Ai tempi di BJ se volevi della musica dovevi suonartela anche perché non avevi un soldo per comprarti manco mezzo Cd (avevano dei prezzi abbastanza inaccessibili rispetto ad oggi).
Torniamo invece alla storia che mi sembra un'insieme di cliché, uno dopo l'altro, da lui che va a sbattere contro lei, alla storia dell'uscita a cena.
Una cosa che rende ancora più irrealistico il tutto è la figura della madre di Les che sembra una donna veramente mediocre: arrendevole fino all'inverosimile come solo una madre del ventunesimo secolo può essere perché, se negli anni novanta non erano di larghe vedute sicuramente non erano così disponibili ad accettare che la propria figlia uscisse con un perfetto sconosciuto, solo perchè questo potrebbe farla sentire meglio e cancellare quella depressione che grava su di lei come una specie di maledizione.
Questo potrebbe farlo una madre moderna che si fa i suoi film sulla psicologia del figlio, su come potrebbe sentirsi e tutte quelle stronzate sulla pedagogia, sullo studio dell'adolescenza, sulla crescita ecc. Ecc. Che io non sopporto, che mi sembrano inutili debolezze e infatti causano ai figli danni gravissimi: il famoso imparare a dire no.
E pomice fossi una madre il mio timore non potrebbe mai essere quello che mia figlia si innamori ma bensì che le accada qualcosa volente o nolente!
Si salva il fatto che è piuttosto scorrevole il tutto, ma non per questo riesce veramente a risvegliare interessi particolari.
Spero che tu non ti sia sentita troppo aggredita, non volevo offenderti e scusami se in alcuni punti ti sono sembrata troppo brusca o se ho usato un linguaggio volgare, ma quando mi appassiono ad un discordo divento un danno xD
Bye bye e buon ferragosto, spero di esserti stata di aiuto!
Misa |