Recensioni per
l'occhio non vuole la sua parte
di missohara
Una sola parola mi viene in mente ora: ammirazione. |
Questa storia mi ha fatto salire le lacrima agli occhi.
Sì, io, quella che non piange mai.
La tua confessione mi ha davvero toccata, ho ancora un nodo alla gola: come ti viene in mente di giustificarti per colpe inesistenti? Non è forse normale non avere quella spinta che ti porta a dire a tutti il tuo problema? Non è scontato. Dopotutto, noi siamo poco più che estranee per te.
E non c'è davvero nulla di scontato, né nella tua storia né in quella di Noth. Siete state sincere quando pochi lo sono davvero, vi siete aperte con noi.
Siete bellissime. Sei bellissima, grandiosa.
Io... io non ho un problema come l'ansia o la cecità, per cui forse penserai che le mie sono soltanto chiacchiere, ma per quello che può valere, sii forte.
Mi hai ricordato tanto un cartone che guardavo da piccola, "La Spada Magica". Il protagonista maschile è cieco e alla fine diventa la persona più felice del mondo. Ti consiglio le canzoni del film.
Lui diceva alla sua amata "Vedo con gli occhi tuoi"
Sai che ti dico? Che sei speciale.
Mi hai colpita. Ripeto: non era affatto scontato che ti aprissi così. Io sto faticando per buttare giù un capitolo su di me, ma tu mi hai dato una spinta gigante.
Non so davvero cosa posso dirti se non GRAZIE.
Per quello che hai scritto, per essere una ragazza grandiosa, che nonostante tutto apprezza quel che c'è nella vita e continua a leggere, perché ha trovato un modo per non privarsi di questa piccola gioia.
Vedrai, al liceo non troverai quei cafoni che ti sei beccata alle medie. Lo spero per te, almeno. Tieniti stretta gli amici su cui sai di saper contare e non lasciarti ferire da chi non sa nulla di te e vuole soltanto suscitare interesse negli altri con battutacce ben poco divertenti.
L'avrai capito anche tu, la battuta sui professori deriva tutta da un'invidia nascosta malissimo.
Non farti sconfiggere da loro, sono solo delle Serpi. E per una volta non parlo a favore delle Serpi, già.
In questo momento le mie compagne di appartamento mi vorrebbero uccidere, perché continuo a ticchettare con la tastiera e loro vorrebbero dormire.
Ma io dovevo lasciarti questa recensione, Cecilia.
Devo ripeterlo ancora?
Sei STUPENDA.
Silvia.
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Ciao Cecilia, |
Ciao, non so davvero casa dire..a me in queste situazione viene solo da abbracciare...peccato che nn ti possa abbracciare che non possa asciugare le tue lascrime..forse ti potrà sembrare assurdo ma anche io ho sofferto davvero per delle persoane davvero cretine* mia madre mi diceva sempre loro non meritano le tue lacrime..ma piangere fa bene fa eliminare tutto il dolore che si prova..ci fa rinascere nuovi migliori..tu sei una persoan meravigliosa e come te lo sono le persone che ti amano..perchè ti hanno capito veramente non è il vedere che impedisce di esistere fidati come non è il mangiare..e sai a cosa mi riferisco..nonostante ormai anche io ci sia abituata so che si prova a sentirsi esclusi ma ti dico una buona cosa ci hai incontrato a me a Roxane e noi ti vogliamo bene..io non provo pietà ma affetto solidarità amicizia..non te lo dimenticare mai..io ci sarò sempre cascasse il mondo anzi sai che ti dico la prossima volta vengo io a conciarli per le feste i tuoi amici balordi** così vedimo cosa dicono! ti voglio bene e ci sarò per sempre |
Ceci... odio i computer. Li sto odiando perché... non comunicano nulla, e io invece vorrei comunicarti un mucchio di cose. Un computer non permette, purtroppo, di poter abbracciare una persona e di trasmetterle sostegno solo come un contatto dal vivo può fare. |
Ceci, tu lo sai. |
hey ceci |