Recensioni per
l'occhio non vuole la sua parte
di missohara

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
05/10/11, ore 20:45
Cap. 1:

Una sola parola mi viene in mente ora: ammirazione.
Ammirazione per te, per quel coraggio che dimostri non soltanto parlando con noi, scrivendo, ma soprattutto il coraggio che dimostri ad andare avanti, a non voler solo commiserazione, perché sai di meritare molto di più di banale pietà. Nessuno ti impedisce di vivere una vita normale: il tuo computer parla, tu ti muovi da sola, tutto sta a dimostrare quanto sei fottutamente coraggiosa. (ok, mi sto ripetendo D:)
Solo un'altra cosa ho da dire, sembrerà banale: non farti mettere in crisi da quegli imbecilli, non valgono le tue lacrime, fidati. Parlo per esperienza personale: anch'io alle medie ho fatto incontri decisamente poco idilliaci, ed ho lasciato che condizionassero il mio carattere; ho versato molte lacrime e mi sono tormentata, ora lo capisco, inutilmente. E tutto questo mi è costato molto in salute, un debito che pagherò per tutta la vita.
E mi prenderei a pugni ora, perché -cazzo- mi rendo conto che davvero non ne vale la pena per nessuno. Quindi non osare farti buttare giù da quei figli di puttana e continua a sfoderare quella forza che hai avuto finora.
Un bacione, Ludo.

Recensore Master
05/10/11, ore 00:06
Cap. 1:

Questa storia mi ha fatto salire le lacrima agli occhi.
Sì, io, quella che non piange mai.
La tua confessione mi ha davvero toccata, ho ancora un nodo alla gola: come ti viene in mente di giustificarti per colpe inesistenti? Non è forse normale non avere quella spinta che ti porta a dire a tutti il tuo problema? Non è scontato. Dopotutto, noi siamo poco più che estranee per te.
E non c'è davvero nulla di scontato, né nella tua storia né in quella di Noth. Siete state sincere quando pochi lo sono davvero, vi siete aperte con noi.
Siete bellissime. Sei bellissima, grandiosa.
Io... io non ho un problema come l'ansia o la cecità, per cui forse penserai che le mie sono soltanto chiacchiere, ma per quello che può valere, sii forte.
Mi hai ricordato tanto un cartone che guardavo da piccola, "La Spada Magica". Il protagonista maschile è cieco e alla fine diventa la persona più felice del mondo. Ti consiglio le canzoni del film.
Lui diceva alla sua amata "Vedo con gli occhi tuoi"
Sai che ti dico? Che sei speciale.
Mi hai colpita. Ripeto: non era affatto scontato che ti aprissi così. Io sto faticando per buttare giù un capitolo su di me, ma tu mi hai dato una spinta gigante.
Non so davvero cosa posso dirti se non GRAZIE.
Per quello che hai scritto, per essere una ragazza grandiosa, che nonostante tutto apprezza quel che c'è nella vita e continua a leggere, perché ha trovato un modo per non privarsi di questa piccola gioia.
Vedrai, al liceo non troverai quei cafoni che ti sei beccata alle medie. Lo spero per te, almeno. Tieniti stretta gli amici su cui sai di saper contare e non lasciarti ferire da chi non sa nulla di te e vuole soltanto suscitare interesse negli altri con battutacce ben poco divertenti.
L'avrai capito anche tu, la battuta sui professori deriva tutta da un'invidia nascosta malissimo. 
Non farti sconfiggere da loro, sono solo delle Serpi. E per una volta non parlo a favore delle Serpi, già.
In questo momento le mie compagne di appartamento mi vorrebbero uccidere, perché continuo a ticchettare con la tastiera e loro vorrebbero dormire.
Ma io dovevo lasciarti questa recensione, Cecilia.
 
Devo ripeterlo ancora?
Sei STUPENDA.
 
Silvia.

Recensore Master
18/09/11, ore 17:23
Cap. 1:

Ciao Cecilia,
Non so se dovrei essere qui o meno, ma credo di sì.
Non ci sono recensioni che tengano in queste situazioni. Mi chiedo sempre se ha un senso recensire queste confessioni. Perché alla fine cosa puoi dire? Nulla.
Non ci sono parole sufficienti per dire niente. Però ti conosco, Cecilia, quindi mi sembra il minimo farti sapere che ci sono.
Sai, ti ammiro tantissimo. Sei stata tu a dare il via a tutte le conversazioni su messenger, sei stata tu a farci diventare parte di un unico gruppo.
E io, per quanto possa valere, ti voglio bene. 
Sai, un anno fa ho rischiato di perdere la vista. Perché ho portato delle lenti a contatto infettate da cheratocongiuntivite epidemica e infatti a volte vedevo tutto bianco da un occhio. Non ho voluto andare a farmi vedere dal medico per un mese, e quando mi hanno mandato in ospedale mi hanno detto che avrei potuto diventare cieca se non fossi andata.
Mi sono sempre ritenuta fortunata, dopo, come mai prima. Eppure, Cecilia, leggendo la tua storia non ho potuto fare a meno di dirmi che avrei dato entrambi i miei occhi per permettere a te di vedere.
Perché tu sei una persona meravigliosa. Mi hai ascoltata, letta, lasciata sfogare in così tante occasioni che ormai non riesco nemmeno a contarle più. Mi ricordo i tentativi di mandarci i messaggi vocali e mi vien da sorridere. Sei un'amica come poche altre... Anzi, ce ne sono altre come te? Mi sa proprio di no.
Per questo sono qui per dirti che non devi lasciarti abbattere dalle altre persone. Non lasciare che si impossessino di te e che ti sovrastino: tu sii te stessa. Alla fine sei la migliore persona del mondo, che lotta giorno per giorno, in silenzio. E sei bravissima, sai?
Cecilia, vorrei farti un regalo, ma non so cosa. Vorrei regalarti un sorriso, uno di quelli puri e veri che non vengono fuori spesso. Uno di quelli che ti cullano e ti fanno sentire spensierata.
Non so come potrei farti sorridere, ma so che per qualsiasi cosa io continuerò ad essere qui. Vicino a te, seppur tutti i chilometri che ci dividono. 
Puoi sempre contare su di noi... Ti voglio bene, cara!
Tantissimo, come prima, più di prima.
Erica :3 

Recensore Master
18/09/11, ore 10:42
Cap. 1:

Ciao, non so davvero casa dire..a me in queste situazione viene solo da abbracciare...peccato che nn ti possa abbracciare che non possa asciugare le tue lascrime..forse ti potrà sembrare assurdo ma anche io ho sofferto davvero per delle persoane davvero cretine* mia madre mi diceva sempre loro non meritano le tue lacrime..ma piangere fa bene fa eliminare tutto il dolore che si prova..ci fa rinascere nuovi migliori..tu sei una persoan meravigliosa e come te lo sono le persone che ti amano..perchè ti hanno capito veramente non è il vedere che impedisce di esistere fidati come non è il mangiare..e sai a cosa mi riferisco..nonostante ormai anche io ci sia abituata so che si prova a sentirsi esclusi ma ti dico una buona cosa ci hai incontrato a me a Roxane e noi ti vogliamo bene..io non provo pietà ma affetto solidarità amicizia..non te lo dimenticare mai..io ci sarò sempre cascasse il mondo anzi sai che ti dico la prossima volta vengo io a conciarli per le feste i tuoi amici balordi** così vedimo cosa dicono! ti voglio bene e ci sarò per sempre
Ayumi

Recensore Master
17/09/11, ore 17:28
Cap. 1:

Ceci... odio i computer. Li sto odiando perché... non comunicano nulla, e io invece vorrei comunicarti un mucchio di cose. Un computer non permette, purtroppo, di poter abbracciare una persona e di trasmetterle sostegno solo come un contatto dal vivo può fare.
Non è colpa tua, se non sei mai riuscita a dire che sei cieca. Ti capisco, sai? Non vuoi venir compatita, ed è una cosa normalissima. Hai trovato comunque il coraggio di postare tutto, e sai che io e le altre ti sosteniamo sempre, no? Come sta dicendo Marzia in chat... per noi le cose non cambiano. Sei sempre nostra amica. Non solo una ragazza di Efp con cui commentare gli ultimi contest, noi Efpiane della chat non siamo solo questo.
C'è Marty, lo sai. Ok, l'avrai conosciuta virtualmente e incontrata dal vivo una sola volta, ma... lo dico, da spettatrice esterna, che è una delle migliori persone che si possano mai conoscere. Non temere di non avere nessuna vera amica, lei ci sarà sempre, per te.
E ci sono io. Io non ti giudico perché sei cieca. Mi dispiace per questa tua condizione, è ovvio, è così brutto che tu debba passare tutto questo... ma non giudico la tua persona in base a questo, non ti compatisco. Io... forse dirò un'idiozia, ma spero di essere riuscita ad apprezzare la vera Cecilia: quella ragazza dolce con cui chatto ogni giorno, quella simpatica, ironica, intelligente, avida lettrice, che sa essere una grande amica.
E' questo che ho capito di te, nonostante ci siamo parlate solo in chat, (Fanculo, di nuovo, a chi dice che su internet si incontrano solo persone false.) ma è per questo che ti apprezzo, che sei una delle migliori persone che conosca.
Sii forte. Troverai sicuramente qualcuno che non si fermerà alla tua condizione fisica, che riuscirà a vedere anche la persona che c'è in te. Fregatene di quelli che ti compatiscono, sono gentili con te solo per questo, che magari ti deridono. Fregatene, ignorali, sono solo degli idioti e decisamente superficiali.
Ma tu vai avanti. Sono sicura che qualcuno troverai. Sono sicura che riuscirai a trovare un equilibrio, io so che sei forte e riesci ad andare avanti nonostante il tuo problema. Parlando con te, a volte, ho come l'impressione che tu sia una ragazza con la stessa energia e voglia di vivere delle altre. Che fa le cose, legge, scrive e vive, come se potesse vedere.
E puoi farcela.
Ti sei tolta un peso, giusto? Ti incolpavi perché non hai detto nulla a me e alle altre, ma adesso che hai postato... lo sai, per noi rimani sempre la simpatica Ceci, Bethpotter, misshoara, una nostra amica. Sai che non ti compatiremo e sai che ti sosteniamo e andiamo oltre il tuo problema.
Hai raggiunto un equilibro, almeno in questo?
Sii coraggiosa, c'è la tua famiglia che ti sostiene, ci sono i tuoi docenti, e ci siamo noi di Efp.
Continua a fare di tutto, perché puoi farcela comunque. Ti abbraccio, anche se da decine di milioni di chilometri di distanza...
La tua foca, Nique.

Recensore Master
17/09/11, ore 17:25
Cap. 1:

Ceci, tu lo sai.
Lo sai che io sono totalmente incapace di...dire qualcosa di intelligente, in queste situazioni.
Lo sai fin troppo bene, diamine.
Sono un'imbranata, una totale imbranata, però...ti adoro, io.
Dio se fa male, quello che hai scritto.
Ha fatto male anche il giorno in cui me l'hai detto, quell'8 Luglio 2011.
E poi, il 4 Settembre. Il 4 che ero troppo, troppo felice.
Ecco, quel giorno ti ho quasi stritolata, e anche se è stata una giornata troppo demenziale, troppo, ed epica, tanto...tu mi hai vista, un pochino, lo so.
Che sottospecie di surrogato di frase sdolcinata mi è venuta, Zeus!
Ma sai una cosa, Tìa?
Tu sei dannatamente straordinaria, troppo...e forte, tanto.
Ecco, la prima parola che m'è venuta in mente, quell'8 Luglio...te l'ho detta, te l'ho detta.
Coraggiosa.
Coraggiosa, checché ne dica tu.
E quelle domande che ti ho fatto dopo, piano piano, le mie paranoie...
Dio, è troppo, Ceci.
E sai perché?
Perché tu sei la mia beast friend. No, non c'è una a di troppo, non c'è.
E non osare dire niente, adesso. Sei stata tu a cominciare!
A presto, scricciolo biondo, a presto, sorellina.
A presto a Crema, a Mendrisio, a Milano, in Inghilterra, a presto in tutti i giorni in cui sarai, proprio come adesso, l'amica più fantastica che abbia mai avuto.
Al'ja

Recensore Master
17/09/11, ore 17:20
Cap. 1:

hey ceci
molto originale questa storia
brava come sempre  bella mia
mi ricordavo facevi qualcosa di originale
bravassima
un bacio  jo