Mmmh... capitolo di intermezzo, diciamo. Non riveli nulla di nuovo in toto, ma lasci trasparire un piccolo accenno della storia.
La figura dello zio un po' però mi inizia a preoccupare: oltre la vendetta è insito n lui il desiderio di denaro, e la nipote non è altro che uno strumento per i suoi scopi. Sembra sempre di più il mero burattinaio a cui mi aveva fatto pensare all'inizio della storia, ma non è un burattinaio molto accorto, vero? Nel suo occultamento di prove non ha fatto caso a un particolare insignificante, quella parrucca bruna, che potrebbe rovinargli tutti i piani.
Colette... ecco Colette mi ispira sempre più tenerezza. Non c'è niente di peggio per un 'conte di Montecristo', se mi passi l'analogia, dell'avere rimorso o sentimenti, e soprattutto il ricordo del suo torto sempre vivo davanti ai propri occhi. Insomma, credo che in futuro questa cosa potrebbe causarle problemi non seri, ma a sua volta potrebbe ingarbugliare - positivamente, s'intende - l'intreccio della storia di sangue che stai tessendo.
Au revoir, mademoiselle M. .

L.A.D.

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Bellissimo capitolo. Questo deve essere il co protagonista. Interessante come personaggio, La narrazione è dinamica e somiglia tanto a quella di un film. Sono curiosa di leggere il seguito. Una domanda: ma quanti anni ha Colette?
Complimenti
cicina

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Anche questo capitolo è molto incisivo. La scena della morte del Marchese è venuta decisamente bene a mio parere. Non ti sei persa in troppi particolari, limitandoti all'essenziale. Per quanto mi riguarda, hai fatto davvero un buon lavoro.

cicina

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Allora, questo incipit in media res è molto intrigante. Scritto bene, essenziale e capace al tempo stesso di catalizzare l'attenzione. Sono curiosa di leggere il resto

cicina