Recensioni per
Vi era un tempo in cui eravamo bambini
di Beatrix Bonnie
Ciao. E' terrificante questa storia per il comortamento di Ed quando è piccolo però siccome è sempre solo e mal voluto da tutti il suo comportamento ha un perchè... |
Gà nel corpo principale della saga magico- irlandese si era accennato alle difficoltà che avevano la mala ventuta di incappare in quel singolare orfano dublinese, ma leggere cosa capita a chi lo ospita è stato ovviamente di tutt'altro effetto. |
Mi sono accorta per caso che avevi aggiornato questa raccolta, l'11 sono tornata tardi a casa e devo aver visto solo l'aggiornamento del Torneo Trecolonie, ma meno male che mi sono chiesta quando avresti concluso questa e sono andata a controllare! |
Beh, è fin dalla sua prima apparizione, che lo dipingi come un Voldemort buono... ma toglimi una curiosità: che vuol dire "tonfa"? |
Mi sdsembra molto ben descritto questo scorcio di vita infantile della protagonista della tua saga celtica, mi sembrano decisamente già presenti in nuce quelle particolari caratteristiche che si faranno vedere con forza nella sua adolescenze, soprattutto la capacità di non voler appiattirsi a quelli che potrebbero essere definiti per partito preso i gusti di genere, e la sua determinazione a non lasciare che persone estranee (che giocoforza nulla conoscono della sua vera natura, e credo che non sia tutto spiegabile con lo statuto di segretezza che la sua natura gli impone, v'è da pensare che sarebbe stato lo stesso anche se fosse stato un genitore single babbano), ho trovato ben scritto anche il momento del passaggio alla narrazione delle elucubrazioni paterne su come festeggiare al meglio il genetliaco filiale che abbia la doppia funzione di farla gioire di sì festosa ricorrenza ed al contempo di aiutarla nell'elaborazione del lutto, che non deve essere stata facile nemmeno per lui, figurarsi per una bambina. |
E' semplicemete bellissima. Wow anche io voglio un corteo di compleanno così. Sei davvero bravissima a scrivere e questa storia lo dimostra pienamente:) Ciao a presto |
La scena all'uscita dell'asilo è tristissima! Povera Mairead, per un attimo ho temuto davvero che Reammon si sarebbe ritrovato a combattere con un'altra assistente sociale. Eoin ha saputo farlo con la Quinn, ma Eoin non è Reammon! XD |
Mi sembra decisamente ben riuscito questo ritratto di famiglia, vsto nei momenti intimi lontano dall’aplomb che gli appartenenti ad una nobile schiatta di aristocratici purosangue deve avere all’esterno, e che mostra decisamente come i bambini siano gli stessi a dispetto di tempo, luogo, status sociale e particolarità innate |
Mi sono commossa. E' davvero una bella one-short. Non posso capire cosa prova Laughlin perchè ho solo fratelli più grandi, ma sei riuscita a trasmettermi benissimo i suoi sentimenti. Solo una domanda: ma il phooka è una creatura di tua invenzione? Perchè non ricordo di averlo mai sentito nel mondo potteriano. A presto:) |
Ma che carini! |