Ohhhh...e....Ohhhhh!! (Cissy con gli occhi a cuoricino e le nuvolette rosa che le fluttuano intorno, insieme a soavi cori di angioletti...Ops, no, quello degli "angioletti" è un altro Fandom!! Aahahahahah)
Davvero dolce e tenera e fluffosa come piacciono a me!
"Arthur, il Re per sempre", ci è mancato pochissimo che scoppiassi in lacrime...
Pensi io sia troppo grande per credere alle favole?? (specie quando le suddette favole sono scritte con la tua maestria?)
Un bacione
Narcissa

Ciaoo :)
è da un'infinità di tempo che volevo recensire questa storia e mai a trovare un briciolo di tempo! Ma ora eccomi :)
Non leggo quasi mai AU, o per lo meno non le leggevo, a quanto ricordo questa è stata una delle prime che lessi, e sicuramente la migliore.
Mi piace come descrivi la quotidianità di Arthur, con Gwaine, Percival, Leon e tutti gli altri.
E ti giuro, con questa frase mi hai fatto veramente sbuzzare:

"...nel cortile del college – il Camelot e, sul serio, suo padre era il preside, ma doveva un tantino smetterla con queste fisse..."

Cioè, sul serio, ce lo vedo troppo Uther in questa situazione! :'D Grandissima!
La scena dell'incontro con Merlin è perfetta, e il fatto che Arthur non si accorga nemmeno che nella realtà non lo conosce e quindi lo tratta come al solito è stupendo, anche se purtroppo gli porta qualche danno a quanto pare!

Infine questo:
«So che abbiamo la stessa età, che sono stato un idiota, prima, e…» che quel punto sotto l’orecchio, che ora stai lasciando scoperto, ti fa mugolare ed arricciare le dita dal piacere «… che diventeremo ottimo amici».
Bene. Io con questa frase sono decisamente morta. O più probabilmente diventata Gesù Cristo, visto che muoio e risorgo ogni volta che la leggo.
I miei migliori complimenti, ancora.
Baci
Mara :)

Ciao, come vedi (anche se in ritardo) ho recuperato il sequel e questa bellissima storia! XD
Che dire... Arthur è un idiota asino presuntuoso e bullo. XD
Però poi come si fa a non amarlo?
Mi piace l'idea dei sogni della vita precedente e poi mi fa sorridere che Merlin, inconsciamente, si difenda con la sua magia.
Ok, lui si spaventa, ma come nel medioevo, anche nel presente non si fa mettere sotto dall'idiota reale! XD

E, okay, Arthur se l’era meritato, ma qui non sì stava giocando ad armi pari, maledetto prestigiatore da quattro soldi.

Quando si riprese, però, Merlin gli restituì uno sguardo spaventato, prima di fuggire via. E di colpo Arthur capì. Merlin non sapeva, non lo ricordava, proprio come gli altri; lui – il Re per sempre – era l’unico a ricordare. Merlin non sapeva della magia, e se lei si era si svegliata da poco come i suoi ricordi, allora doveva essere maledettamente terrorizzato.

Povero puccio! ç_ç
Ma poi io so che l'asino si farà perdonare *_*
Bravissima,
kiss
yu.

Le storie di reincarnazioni mi piacciono sempre anche se il più delle volte sono tristi da morire, cioè da una parte è comprensibile che in queste storie ci sia un fondo di malinconia, ma a volte è da tagliarsi le vene. Per questo per una volta mi fa piacere che sia più allegra, e soprattutto che sia Arthur ha ricordare il passato e non merlin è una novità.

E' sempre bello ritrovarti nel fandom, con qualcosina di nuovo da offfrire! *_*
E poi io adoro le fic che parlano delle reincarnazioni dei pucci e la tua non fa eccezione: è stata proprio una piacevole lettura!
E soprattutto mi piace che, almeno per una volta, sia Arthur a ricordare del passato di tutti e non sempre Merlin, in nome dei suoi rinomati poteri.
Che poi lui resti un asino – reale, ma pur sempre asino U_U – questo è un altro paio di maniche. XD

«So un sacco di cose» rispose quindi, accennando un sorriso ed appoggiandosi di spalle contro la balaustra, accanto a lui. «So che abbiamo la stessa età, che sono stato un idiota, prima, e…» che quel punto sotto l’orecchio, che ora stai lasciando scoperto, ti fa mugolare ed arricciare le dita dal piacere «… che diventeremo ottimo amici».

Ohhh... *ç* e bravo Arthur che non ha dimenticato le cose fondamentali! XD

Ti è già stato suggerito, ma te lo dico anche io... se mai ti andasse di continuarla, sarebbe interessante! (anche se mi è piaciuta anche così, e trovo soddisfacente questo finale, così come lo hai deciso).

Un unico appunto riguarda i nomi che hai scritto in modo errato:
Lancelotte XD
Gwain (Gwaine)
Gwenevere (Guinevere)
e se lei si era (si) svegliata da poco

Per il resto, complimenti e alla prossima!

Bella, bella, bella. E' decisamente interessante vedere per una volta Arthur nel ruolo di quello che ricorda tutto, di solito avviene li contrario e tu hai gestito questa cosa benissimo :)
Poi devo dire che mi piace molto come scrivi, hai un modo chiaro e diretto che rende la lettura scorrevolissima.

Maaa.. hai pensato di poter scrivere un sequel? Perchè la scena finale è bellissima e non potrebbe essere - io la butto lì xD - l'inizio di una storia più articolata, una long magari??

Tra l'altro questa frase mi ha colpito:
«Merlin» lo chiamò, e lui sussultò, ma lo sguardo che gli rivolse quando si voltò era perplesso.
Magari sono io che l'ho interpretata male, però quel sussulto che Merlin ha.. siamo sicuri che non ricordi niente niente, nemmeno inconsciamente?? *_*
Ok, ora la smetto con le mie ipotesi e ti faccio di nuovo i complimenti per la storia, che finisce dritta tra le preferite :)

bellissimaaaaaaaaaaaaaaaa, mi piace questa au è davvero dolce, semplice ma ben scritta e piacevolissima da leggere, e oltretutto è la prima che leggo in cui arthur è l'unico a ricordarsi del suo passato, mi piace il fatto che sia corso da merlin e che gli abbia detto che sarebbero diventati subito amici, davvero adorabile complimentissimi ^_^ un baciooooo

mi è piaciuta tanto! *_* come sarebbe bello avere un seguito *_* un bacio