Ciao :)
Rieccomi con un pò di ritardo direi, a rileggere le tue flash, allora, Elezar immaginarselo ai tempi in cui era con i Volturi, bè.. è abbastanza difficile, ormai per me lui fa parte del Clan dei Denali da sempre per me.
Comunque immaginarselo come un bibliotecario, ci sta.
Quindi questa è ambientata nel momento che Elezar va via da Volterra (per fortuna aggiungo io), per seguire la donna che sarebbe Carmen, bè, è anche possibile che con qualcuno della guardia magari aveva fatto amicizia, poi su Santiago praticamente non si sa nulla, se non ricordo male viene solo nominato nei libri, quindi... uno può scriverlo come vuole.
Santiago non si rende conto che Elezar ha ragione, lui ha visto tutto quello che c'è dietro ai Volturi, tutto quello che fanno e tutta la violenza. Elezar riesce ad andarsene per fortuna sua.
Anche se non riesco proprio ad immagine Elezar con Renata, sono completamente diversi di carattere.
Passo a leggere la prossima.
CiaoooooooooooooooooooooXD

E' davvero una bellissima ff. Non penso ce ne siano di migliori, o di peggiori, ma questa é davvero bellissima.
Credo che tu abbia saputo trasmettere qualcosa, attraverso la scena che hai ricreato. Ci sono due uomini legati da un sentimento di fortissimo affetto che si stanno separando e che -anzi- si sono già separati, diciamo. Santiago é un personaggio che riesci a reinventare a modo tuo molto bene. Gli stai dando pian piano forma rendendolo un elemento distinto rispetto allo sfondo confuso in cui si trovava a causa della Meyer. Sono certa che...migliorerà ancora, ecco. Probabilmente avrai ancora molto da aggiungere alla sua figura e con ogni nuova storia su di lui spunterà qualcosa di interessante.
Apprezzo davvero il fatto che questa raccolta vada avanti perchè é iniziata come una raccolta interamente dedicata a me, anche se ora non credo lo sia più, no?

Anche Eleazar é una figura interessante. Per lui la Meyer ha pensato di dare qualche informazione in più, ma niente di che. Ammiro l'idea di rimetterlo in mezzo alle tue ff dopo un pò di tempo.

Ora..non credo di avere altro da dire...mh...no, direi basta così. Ancora complimenti, e aspetto la prossima. Mi ispira molto la parola vino, te lo avevo già detto.

Considerato il fatto che non riusciamo a vedere nessun personaggio allo stesso modo, ma neanche uno, trovare questa Renata/Eleazar è stata una piacevole sorpresa.
A questo punto decretiamo che questa cosa è ufficialmente canon e non se ne parli più! XDDD
Passando alla storia, mi è piaciuto tantissimo il rapporto tra Eleazar bibliotecario e Santiago versione non-macho. Santiago che, invece di essere contento perché adesso ha campo libero con Renata, si dispiace perché lei soffrirà e si sente offeso dal fatto che il suo sacrificio è stato inutile. La scena è malinconica davvero, con il ticchettio degli orologi dietro le spalle di Eleazar che se ne va. Davvero evocativa.
I tre dell’Ave Maria mi piacciono!
E in bocca al lupo per il liceo… Come diceva la mia prof di filosofia, generazioni di studenti sono sopravvissute!

Va benerrimo così! Oddio, bellissima descrizione della solituydine nella parte finale: mi sono vista in quella stanza, ascoltando suoni normalmente così ovattati risuonare come cannonate nel silenzio. Io, comunque, faccio il tifo per Eleazar u.u ha fatto benissimo!(disse quella che non sa di chi sta parlando...uhm...forse è il caso che, nonostante il mio - a te noto - astio nei confronti della Meyer, mi riprenda in mano quei libri e mi rifaccia una cultura!

Ciao,
recensisco immediatamente! Così porto fortuna doppia (spero, domani incrocio tutte le dita che posseggo).
Eleazar... personaggio che mi ispira due sentimenti contrastanti.
Il primo è di "Simpatia": molla tutto per ammmore della bella Carmen. Con gran dispiacere di Aro, Renata (sono assolutamente certa che la loro storia è canon!!!) e nel tuo caso Santiago. In fondo è un principe azzurro più azzurro di Edward: Eleazar aveva molto da perdere a lasciare ma lo fa; Ed prima di Bellina suonava, leggeva e ascoltava musica. E rifaceva il liceo all'infinito, sai che vita!
Il secondo è "Antipatia profonda": hai una donna che ti ama (ribadisco IC), un lavoro strafigo, degli impegni di fedeltà e amici sinceri, poi un giorno arriva una spagnola a caso e molli tutto e tutti? Mi sembra come certi amici che fino ad un certo giorno avrebbero dato la vita per te e il giorno dopo trovata una tipa che li rincitrullisce ti scaricano senza neanche un "ciao e grazie". Rabbia!!
Mi sa che vince il secondo.
La tua storia è bellissima: il ticchettio dell'orologio e l'impacchettare i libri (toccatemi tutto ma non i miei libri!!) riempiono la scena di doloroso abbandono. Traspare chiarissimo il senso di solitudine dell'allievo per il doppio tradimento (ai danni di Renata al cui amore aveva rinunciato e ai suoi come mentore).
Mi ripeto nel dirti che lo stile è perfetto e la storia di "facile" lettura. Credo solo che manchi un punto qui "Non se ne poteva andare, non poteva lasciare tutto, come se non gliene importasse niente
Non poteva non importargliene niente."

Bacioni

Francesca

PS "In bocca al lupo" va bene? ;)

Eleazar è uno di quei personaggi che odio. Presente Bella Swan ? Peggio. Proprio non lo reggo, a prescindere dal fatto che abbia tradito i Volturi per andarsene con i Cullen. Di Santiago invece non saprei che dire perchè la totale assenza di notizie su di lui è abbastanza sconvolgente .__. Come amici però non li vedo male e non vedo male nemmeno la coppia Renata/Spagnolodeimieistivali. Anche se lo avevo immaginato in un magico trio con Felix e Demetri e senza un'amante, le versioni delle altre persone mi affascinano sempre. La storia, comunque, è talmente Angst che quasi mi commuovevo :') Adoro il genere e devo dire che hai saputo sfruttare alla grande il prompt "Solitudine". Ah, sei riuscita a farmi disprezzare ancora di più Eleazar ma va bene così. Più lo odio più Caius ne sarà felice, i traditori non meritano nemmeno una mezza possibilità in più ! Un bacione :)

Flash molto interessante, devo dire ^_^
L'ambiente della biblioteca e tutti quei libri intorno a loro l'ho trovato molto azzeccato: riuscivano a trasmettermi esattamente il senso di solitudine provato da Santiago e tutta la frustrazione che entrambi i personaggi portano con loro. Sicuramente un capitolo dal taglio più malinconico e triste, ma non possiamo sempre avere romanticismo o storie a fin di bene!
Complimenti come sempre, dunque.
E auguri per la tua simulazione di terza prova, spero sia andato tutto ok ^_^ quando le facevo l'anno scorso ricordo che mettevano grande ansia anche a me, per poi scoprire che all'esame vero e proprio la prova era molto più semplice rispetto alle simulazioni! Vabè, evito di parlarti di queste cose non certo felici ^_^ alla prossima! Euterpe_12.

Eleazar e Renata stavano insieme: questo è canon. Non si discute. E tu, Meyer, che cosa borbotti? Non ti intromettere. Non sono cose che ti riguardano. Tornatene dai tuoi Edward e Bella e non rompere, che ai Volturi ci pensiamo noi. XD
Mi ha fatto venire il magone, questa storia. E' tristissima. Però mi piace un sacco il "triangolo religioso", come lo chiami tu.
Adesso, però, m hai dato un motivo in più per non sopportare Eleazar. Non solo ha lasciato Renata senza pensarci due volte, ma ha abbandonato il suo allievo che aveva rinunciato a Renata per lui. Bah!
Per fortuna che il lieto fine per Santiago e Renata è già stato scritto, altrimenti mi sarei instristita tantissimo.
Brava come sempre. Davvero bella questa flash.
Bacioni, vannagio

Sai chi, per me, sta con Santiago, eppure a leggere la tua storia mi è venuta una stretta al cuore doppia, perché il tuo Santiago è doppiamente triste: se ne va il suo maestro (bella idea! Dopo il sudato diploma, se vorrai tornare sui due leggerò con piacere) e, in un certo senso, se ne va tutto lo sforzo di avergli lasciato Renata, pur essendone innamorato. Ecco, questa cosa da Cyrano mi commuove sempre, non resisto. Che sia Cyrano, Piton o Santiago mi scende la lacrimuccia a vederli rinunciare al loro amore per amore delle loro donne. Però qui, dai, alla fine saranno a ballare con la musica di un grammofono, quindi il finale è lieto, anche se a qualche secolo di distanza!
Bella!
Ps: il mio Santiago fa dire al tuo che non si preoccupi dei muscoli, se passa in palestra se lo allena lui ;P