Ma ciao.
Sì, dunque... Ho una marea di cose da dire, quindi dovrò seguire passo per passo la tua storia o mi dimentico certamente qualcosa e non vogliamo che ciò accado, n'est pas? Bien.
Bene, per le prime righe ho una cosa da dire, non è una critica ma una considerazione. Ecco, Watson mi è sembrato un po', giusto un po' OOC... Inizialmente avevo pensato che avesse reagito in quel modo per un qualche sviluppo nella storia, però mi aspettavo una reazione leggermente diversa. Dico così perché il Dottore è uno a cui piace l'azione, no? Oddio, be', non è che dispiaccia troppo, mi sembrava un Watson uke e la cosa non mi dà fastidio, non sono una persona fissata con gli IC e compagnia bella, quindi va bene così.
Ecco, nella seconda parte mi sono appassionata molto, molto, molto di più. Hai descritto bene l'ansia di Watson. Holmes è uno stron... Vabbè, mi sono detto: un motivo ci sarà! Ad ogni modo, andiamo con calma, passo per passo. Povera Signora Hudson, non la fanno mai finire, e dire che è sempre così disponibile...
Non avevo ancora capito chi Holmes avesse scelto come sostituti di Watson e, infatti, credo di aver aumentato la velocità di lettura per poter arrivare a quel punto. Mi è piaciuto vedere questo Watson adirato, forse un po' geloso, decisamente affannato per il suo amico - amico? Va bene, chiedo venia, penso sempre male... -
Lestrade mi piace, non è intelligente come Holmes, però ha un che di adorabile, soprattuto in questa storia. D'altronde, tu hai questa capacità, quando tratti personaggi di questo genere, di far risaltare quelle caratteristiche che, altrimenti, non si noterebbero troppo.
Nella terza fase, ho proprio immaginato Sherlock dire: "Sa usare bene le parole. Meglio del suo lavoro, sicuramente". Be', di che ne dica lui, io Lestrade lo trovo bravo e sai perché? Perché è l'unico che dà un po' retta a Holmes senza starlo a criticare ogni due per tre. Non ho ragione?
Riprendo il discorso di prima, sei riuscita a evidenziare una delle caratteristiche di Watson, certamente, più caricate, data la situazione. Mi è dispiaciuto per il povero Dottore, mi è venuta l'ansia e mi sono vista nel suo riflesso. Sì, io provo le stesse cose in molteplici situazioni, nel silenzio della mia stanza. Ero sempre più in ansia ed infastidita dal comportamento di Holmes che fa soffrire il mio coso pu (?)
Insomma, l'ultima parte è stata la migliore. Altro tuo merito, riesci a rendere certe situazioni molto intense e, purtroppo, a farmi soffrire come un cane. Brava.
A parte i pensieri perversi che sono fioriti nella mia testa come funghi - Sì, i funghi ' fioriscono ' -, sentivo il dolore del povero Dottore. Anche io avrei pensato quello che ha pensato lui. Probabilmente avrei sperato che lui mi supplicasse ancora, per poi sentirmi un'idiota... E qui, sorge il fatidico dubbio, chi si è portato dietro Holmes? Mah, l'unico modo era, forse, andare a leggere il seguito, eppure sono rimasta a fissare lo schermo, rileggendomi quel passaggio. Tra l'altro, avevo pure una musica di sottofondo adatta al contesto, quindi puoi immaginare come mi sono sentita. Sono una persona che si fa molti filmini in testa e ti assicuro che quello che mi sono fatta su questa scena è stato memorabile. Il sussurro di Holmes... Lo sento ancora, mi ha dato i brividi. Ho pensato che erano così lontani, troppo lontani, potevano sentirsi solo grazie ad uno stupido apparecchio telefonico. Chissà, abituato com'era ad avere Holmes ' tra i piedi ', chissà come si sarà sentito lontano da lui... Tsk, pensieri romantici.
Allora, arriviamo allo stile di scrittura. Che te devo dire? Errori grammaticali/ortografici/lessicali non ci sono - così, giusto per cambiare -. Allora, a parte ciò che ti ho scritto all'inizio, mi è piaciuta molto. Sì, insomma, scrivi in maniera scorrevole ed elaborata. Ti dirò una cosa: penso che il tuo maggiore punto di forza sia la capacità di interpretare i personaggi in modo particolare e, soprattuto, di rendere le scene fondamentali intense e, SEMPRE, violente per il mio povero animo spassionato. Ecco, sì, questo mi piace dei tuoi testi, la capacità di farmi un male tremendo in queste situazioni. No, non sono masochista, ma io non apprezzo gli scrittori che non riescono a ferire il mio animo in profondità, perché non ci trovo niente di speciale in un banale testo che ti fa, al massimo, piangere un po'.
Quindi, be', brava, mi congratulo e mi dirigo al secondo capitolo con ampie speranze.
Baci.
Lady Phantomhive~♥ |