Wow... il capitolo è stato veramente stupendo, descritto alla perfezione... e detto da una che non ama particolarmente le descrizioni troppo articolate dovrebbe farti riflettere :P.

E quanto hai ragione, Morgana è proprio un personaggio senza spessore nella serie. Cioè, si può fantasticare quanto si vuole sul cosa prova, cosa la motiva, cosa la spinge a fare determinate scelte piuttosto che altre ma... la realtà... è che lo spettatore non lo saprà mai, non dal telefilm almeno.
Che poi non ci vuole molto a costruire un personaggio ... basterebbe anche consultare un banalissimo manuale di Gioco di Ruolo per saperlo... vabbè ho messo una croce sopra ai writers già da tempo.

Quindi, se ho capito bene, adesso si apre una "gara" -per così dire- fra Morgana e Merlino e su chi consegnerà per primo la coppa... o vuol essere un tentativo di farli lavorare insieme per la causa comune?
Ai posteri l'ardua sentenza suppongo.

Sei veramente brava nel descrivere, hai reso perfettamente la malsanità del luogo in cui Morgana si trova ora, e l'arduo viaggio che l'ha condotta lì.
Per non parlare della via che conduce all'Isola di Avalon -a me piace di più chiamarla così- e della riva del  lago.
Ora vediamo cosa hanno in mente le sacerdotesse.

Intanto ti mando un grosso bacione e ti faccio nuovamente i complimenti ^_^.

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Ti amo. Non ho ancora iniziato a leggere, ma sappi che adoro, adoro, adoro come scrivi.
Ora, con il mio iPad e l'aria francese fresca, qualche sigaretta, leggo il mio bel capitolo. Pronta ad awware!
<3
-letto. Ho amato ogni singola frase di questo capitolo incentrato su Morgana. Bravissima. Non sai quanto ho aspettato l'aggiornamento!
Un bacio
(Recensione modificata il 07/08/2012 - 11:03 pm)

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carissima:)
non sai che gioia ritrovarti
ci speravo ogni giorno di vedere il tuo ennesimo aggiornamento e sono rimasta piacevolmente sorpresa dal capitolo
sto seriamente rivalutando il personaggio di Percival grazie a te
ne sono molto affascinata e credo di capire come mai tu lo adori cosi tanto
è un cavaliere degno del suo nome,con un codice d'onore che supera ampiamente quello dei soliti cavalieri
poi il suo istintivo gesto di proteggere Merlin mi ha sopresa
si,posso affermare con sincerità che Percival mi piace sempre di più nella storia:)
poi mi fa sorridere di continuo quando comincia i suoi lunghi monologhi interiori :)
all'esterno calmo calmo e dentro un vortice di pensieri
per quanto riguarda Gwen devo dire invece che sono pienamente d'accordo con te
è ovvio che l'idea di non poter avere un bambino da Arthur la faccia soffrire,sopratuttto per il suo continuo pensiero di farsi sostituire da Arthur
questa faccenda la voglio seguire con molta attenzione:) e mi piace come la stai svolgendo
infine,gioia del mio cuore innamorato pazzo di te,Merlin ed Arthur *-*
come posso non amarli alla follia se tu mi scrivi cose del genere?!
Arthur geloso, (si Arthur,è gelosia pura la tua ihihihi) e Merlin che si comporta da,beh....Merlin :)
la loro intimità e qualcosa che mi lascia sempre senza fiato
in quanto alla questione da te accennata devo dire che sono abbastanza curiosa quindi perchè no?
in fondo intrighi,triangoli,quadrilateri e chi na ha più ne metta erano il pane quotidiano di quei tempi o no?!
hai tutto il mio appoggio tesoro :)
Un bacio
Ciao ciao

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Oh cara... finalmente, ce lo hai fatto proprio sudare questo capitolo (ed in questo periodo direi che la tua è stata cattiveria pura -.-!. Caronte è giunto anche lì da voi?).
Celie a parte, immaginavo fossi impegnata con l'università e quindi capisco la lunga attesa per questo capitolo.
Che dire... ho dovuto rileggermi il capitolo precedente per riprendere un po' il filo della narrazione (ho la memoria di un dinosauro estinto).
Parto dalla fine: in effetti questa Gwen mi ricorda tantissimo la Gwen de  "Le nebbie di Avalon" e per nulla la Gwen della serie (anche se ne "le nebbie di Avalon" la cara regina era sterile per incantesimo e non per natura). Per il resto capisco i suoi dubbi in merito al nuovo corso che la situazione sta prendendo ma non mi pare da lei rivangare il tradimento con Lancelot per rinfacciare in qualche modo ad Arthur "colpe o desideri di vendetta" che lui non ha.

Carino Percival che si becca una volontaria craniata pur di togliere Merlin dai carboni ardenti ^_^ ma la sacerdotessa non molla... d'altro canto, tutti noi penso siamo ormai stufi di questa faccenda del grande segreto che non viene mai fuori... ti prego, fallo venire fuori il prima possibile; almeno nelle FF vediamo di non tenere la gente sui carboni ardenti :P.

Rapporto Arthur-Merlin: Ti dirò... a me ha fatto scaturire una certa tristezza e nostalgia la scena in cui Merlin sveste Arthur con annesse considerazioni mentali del Re. Non so, è stato come percepire un qualcosa che si è rotto ed il tentativo (preso moooolto alla lontana) di ricostruirlo.
Sono anche confusa, devo ammetterlo, nel senso che adesso tutte queste considerazioni che Arthur ha per Merlin -dopo che il Re ha sposato Gwen- non so... mi paiono strane. Capisco che è una storia slash ma un conto è se fosse partita come tale fin dall'inizio, ed un conto è quest'altra versione in cui Arthur comincia a rendersi conto di certe cose.
Ok quindi in sostanza sia Merlin che Arthur devono fare outing hihihih.
Vabbè dai, bando alle ciance... con questo caldo la lucidità mentale sta andando a farsi benedire.
Nell'insieme, comunque, il capitolo mi è piaciuto tanto ed è, come sempre, scritto alla perfezione.
Ti mando un grosso bacione (un abbraccio no che fa troppo caldo) ed attendo con ansia un tuo aggiornamento sperando che, adesso che è estate, tu abbia più tempo da dedicare alla tua storia.

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Che dire? Ho amato - e aspettato - questo capitolo dal più profondo del cuore! Sappi che sono morta leggendo il pezzo sulle gambe di Merlin, e il finale, mi avrai sulla coscienza - morta. Bellissimo, sei stata - come sempre, capitolo dopo capitolo - bravissima a descriverli... non vedo l'ora di leggere altro, uhuh!
Un bacione e buona Domenica; sono morta; un bacio :*

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La tua storia si fà sempre più interessante e avvincente, devo dire che la sacerdotessa non mi piace per niente, mi sà che bisognerà tenerla d'occhio.
Forse Gwen sarà pure un pò paranoica in questo capitolo, ma come dargli torto a quel tempo per una regina non riuscire a dare un erede al suo signore non era certo una cosa da poco si può quindi ben capire che sia preoccupata.
tringolo = Gwen/Arthur/Lancelot o Gwen/Arthur/Merlin o ancora Arthur/Merlin/Parceval o pure Gwen/Arthur/Sacedotessa
quadrato = Gwen/Arthur/Merlin/Parcival
accipicchia che casino, oK fammi capire Gwen e diventata paranoica riguardo a questa sacerdotessa, Arthur sta lentamente capendo che Gwen non è la persona che vuole accanto e che è geloso perchè Merlin passa del tempo con Parceval e allo stesso tempo si scerlvella ancora per la tresca tra Gwen e il compianto Lancelot.
che bel casino.
ma mi sà che qui altro che triangolo/quadrato qui finisce che si crea un orgia totale dove non si capisce chi sta con chi e perchè.
và be come ho già detto la storia mi sembra bella incasinata ma del resto è anche questo casino che la rende più realistica e quindi più bella, anche l'idea della cometa non è male però non in tutte le culture la comparsa nei cieli di una cometa era vista bene spesso erano considerate foriere di cattiva sorte e morte.
Quanto alla parte del corpo di Merlin/Colin che preserite, mi lascia un pò perplessa, vi piacciono le sue gambe, non voglio dire che siano brutte, no signore, ma volete metterle a confronto con i suoi meraviglisi occhi, e il suo sorriso dolcissimo dove lo mettete?
Si anche io penso che l'accettezione della magia da parte di Arthur e del popolo di Camelot non debba giungere troppo in fretta ne troppo facilmente, del resto dopo ventanni di odio e purghe il cambiamento non può arrivare dall'oggi al domani, e pure le riflessioni di Arthur sono più che comprensibili, cosi come la sua diffidenza, sono cose che lo rendono più reale nelle sue umane debbolezze e paure, anche se vuole apparire come un uomo deciso e sicuro rimane un giovane a cui è stato affidato un compito tutt'altro che facile.
quanto a Gwen mi è parsa decisamente meschina e malevola in questo capitolo, poi personalmente non capisco a chi possa piacere come personaggio la trovo decisamente sciatta ed indecisa sopratutto sui suoi sentimenti, nella prima serie sembra interessata a Merlin, poi a Lancelot poi ad Arthur. poi tra la seconda e la terza passa da Arthur a Lancelot poi per una puntata sembra interessata a Gawein e poi alcuni sostengono che abbia interessi per ser Leon, poi dinuovo riprende la giostra tra Arthur e Lancelot, mi sembra proprio una baneruola ma del resto cosi vuole la leggenda.
tra l'altro in molti romanzi primo tra tutti Le nebbie di Avalon, la fannno molto più puritana, anzi la rendono quasi una stronza che si crede migliore degli altri e che quando falliscie nel suo compito di dare un erede ad Arthur, da praticamente la colpa a lui di questa situazine, pur di non ammettere che forse, la colpa non è dell'incesto tra Arthur e Morgana datto che i due non erano al corrente della situazione ma del suo consapevole adulterio con Lancelot in un certo senso la tua Gwen mi fà pensare alla Ginevra delle nebbie di Avalon.
và bene tutto questo sproloquio l'ho scritto per dirti di andare avanti cosi, con la tua storia che sei grande e che per me se ti pice puoi pure tirarci fuori un qudrilatero amoroso purchè dai a Gwen la cozza il ben servito, ma non con la sacerdotessa, con Merlin assolutamente perchè io sono per il MERTHUR FOREVER.
al prossimo capitolo che aspetterò con trepidazione, ciao ciao.

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Ecco, credo che farò una recensione che non finisce più XD Ho tantissime cose da dire, partendo dal fatto che speravo vivamente che tu mettessi un nuovo capitolo: nonostante l'attesa, devo dire molto più lunga di quanto mi aspettassi, ho apprezzato moltissimo questo settimo capitolo. Nonostante non ci sianop grandi accadimenti, è scritto molto bene e ci tengo a sottolineare come, per tutto il testo, vengano usati aggettivi come "tremante" o "fremente" che sottointendono un qualche movimento: sembra come se scrivendo il capitolo tu vi abbia voluto dire che qualcosa sta cambiando con movimenti veloci ma contemporaneamente quasi impercettibili. Gli ambienti descritti sembrano prendere la forma dei pensieri dei personaggi (anche il luogo dove si trova Gwen) e si vede che sono tutti, chi più chi meno, nervosi: sanno perfettamente che c'è qualcosa in movimento, ma credo che molti ancora non riescano a coglierne la portata.
Unico difetto dell'intero capitolo è la seguente frase:
di porre più un’attenzione più intensa alle sue percezioni
Il primo "più" è superfluo e scorretto grammaticalmente parlando... mi ha bloccato per un po' di tempo e ha reso il pezzo meno fluido.

Passando a commenti più "precisi", voglio sottolineare alcune parti che ho trovato particolari o che, semplicemente, mi hanno tirato fuori un sorriso.

forse perché per lui, così taciturno, il silenzio si realizzava in distinte e familiari sfumature, piene e sfuggenti.
Ho sinceramente adorato questo pezzo, tanto che tenterò di rubartelo XD No, vabbè, però mi è piaciuto moltissimo. Ci fa intendere che enorme significato abbiano i silenzi e i vuoti e come, per chi li sa leggere, siano incredibilmente importanti e tutt'altro che... ecco, sì, vuoti! Hanno sfumature, come hai detto te, che rendono un silenzio pari a un discorso e a volte possono essere anche più eloquenti di un dialogo.

ma ora ne rimpiangeva l’innocenza.
Con queste semplici parole hai sottolineato il tema della crescita, che io amo tantissimo. La crescita fisica e interiore che cambiano le persone e le rendono diverse: l'innocenza della fanciullezza messa accanto allo strano colore dell'età adulta! Uno chiaro e puro, l'altro con mille sfumature date dalle azioni passate, dalle parole dette e sentite e dagli avvenimenti vissuti. E per chi ha conosciuto una determinata persona fin da piccolo a volte è difficile accettare la nuova identità della persona: si ricorda il passato e si rimpiange proprio perchè non può tornare. In qualche modo questa frase ci porta a una riflessione che termina con una frase, diciamo, "fatale": il passato non può tornare e una persona non potrà mai essere uguale a una volta. Nè nel bene nè nel male.

nonostante il pathos fosse stato irrimediabilmente infranto.
Non credo sia solo in questo capitolo, a dir la verità è una sensazione un po' diffusa leggendo i tuoi scritti. Sei ironica. Nonostante la drammaticità degli eventi, sai sempre inserire un particolare o, come in questo caso, un avvenimento che fa sorridere il lettore e rende la lettura molto più leggera. Una frase come questa può aiutare terribilmente a rendere un capitolo più "felice" e un lettore viene piacevolmente colpito dai risvolti di una semplice azione. Fai sempre descrizioni ampie, però in alcuni punti sai anche essere più secca e arrivare subito al nocciolo anche se in brevi parti: questa frase è ciò che riassume questo modo di scrivere.

Ma chi era quell’essere maldestro? Il Fato? Arthur? Lei stessa?
La metafora che precede questa frase è una delle più belle che fino ad adesso hai usato. Mi è piaciuta moltissimo perchè la figura del sarto e del tessitore rende moltissimo l'immagine. E queste domande, sembrano sottolineare l'inquietudine di Gwen, che ci viene mostrata non come nel telefilm e, quindi, più sopportabile. I suoi timori e i suoi sospetti, sono anche loro parte di questo mondo che sta cambiando, come detto a inizio recensione e appunto per questo l'identità che questo nuovo mondo assumerà è sconosciuta. Queste domande, queste ipotesi che la regina fa a se stessa guidano il lettore verso una nuova riflessione a verso un modo di vedere le cose diverso da Arthur o i cavalieri o Merlin: Gwen è quella che ne sa meno di tutti, in fondo, e proprio per questo sono portata a "darle pacche sulle spalle".

menta, mughetto, salvia, alloro e edera
Niente, solo che questo elenco così dettagliato mi ha colpito. Nascondono qualche significato?

La giovane Regina si affrettò ad avvicinarglicisi, la veste che a contatto dell'erba corta del chiostro produceva un fruscio dolce e modulato come quello della sua voce quando pronunciò, sporgendosi per baciargli la guancia ruvida di barba non fatta: «Marito».
Devo dirlo, questa descrizione piena di phatos mi faceva pensare a qualcosa di più di un semplice "Marito" XD Sono scoppiata a ridere.

«È stata la Sacerdotessa a chiedertelo?» chiese improvvisamente la Regina in tono beffardo e disperato insieme.
«No. È stata la Coppa a esigerlo»
Questa precisazione che Arthur fa ci porta a un pensiero che credo tutte noi lettrici abbiamo condiviso: Arthur è consapevole della potenza del Calice e per questo sa per certo che nessuno può dire di no alla Coppa. In senso, è come se sapesse che quell'oggetto ha regole proprie, quasi pensieri propri cui le Sacerdotesse danno voce. Mentre Gwen non lo sa e non se ne rende conto, Arthur sta cominciando a percepirlo: il suo essere asino lo porterà a non comprendere a pieno l'energia della Coppa e a compiere qualche sciocchezza oppure no?

si contorse sgradevolmente al pensiero di Merlin e Percival che... che facevano cosa?
Non ho potuto fare a meno di commentare XD So io cosa facevano XD Ok, basta, andiamo avanti.

La mano bianca di Merlin era venuta a appoggiarsi sul petto del sovrano
Appoggiò la fronte contro quella di Merlin, incerto
Queste frasi descrivono gesti molti intimi e delicati. Ci dicono che il rapporto Arthur-Merlin è molto toccante e profondo: sembrano i gesti che farebbe una coppia di amanti e non di amici. Mi sono piaciuti moltissimo poichè portano il lettore a essere partecipe della scena: diciamo che l'inquadratura si sposta sulle parti del corpo utilizzate per questi gesti. In un film sarebbe un punto alto della pellicola ;)

Aspetto con ansia il prossimo capitolo =)
Kiss

P.S. Hai detto che il rating si alzerà... ma di quanto?
P.P.S. Fra qualche giorno dovrò partire e andare in vacanza: non avrò internet. Perciò se aggiorni e non recensisco, non ti preoccupare, recupererà tutto una volta tornata a casa (fine agosto/inizio settembre). Tuttavia mi porterò comunque dietro il computer: chissà forse ad agosto aggiornerò anch'io con un ottavo capitolo, visto il tempo altrimenti inutilizzato che mi ritroverò... ;)

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aggiornamento lampo,grazie grazie grazie grazie:)
sono cosi contenta
caspita,la prima parte dedicata a Percival era davvero profonda
sta zitto zitto ma ne fa di pensieri
mi sono emozionata tantissimo
ma come fai a scrivere simili cose??!! no dico davvero
ogni parola era perfetta e quindi ogni frase era un capolavoro
wow ragazza mia,tu si che ci sai proprio fare con le parole ^_^
Gwaine,Gwaine,Gwaine,tutti i guai capitano sempre per colpa sua
lui e la sua mania di andare dietro ad ogni donna...
questa Braith secondo me sarà rilevante per la continuazione della storia
non vorrei sbagliarmi però
Blanche invece mi mette i brividi,non so il perchè
Gwen non potrà avere figli??!! allora che senso ha avere una regina non fertile accanto??!!
oddio sembro un mostro a dire questo ma questa considerazione nasce spontanea
ohohhoo, chi è Emrys? ehehe Arthur,se solo tu sapessi...
ti prego posta in fretta il prossimo capitolo
sono troppo curiosa
ci lasci sempre sul più bello
Un bacio
Ciao ciao

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Ho scritto questa recensione ieri sera, mentre il mio cane mi leccava letteralmente i piedi e ridevo per il solletico, perciò ho riletto il capitolo per evitare di dare opinioni "storpiate" dalla ben poca concentrazione. Devo dire che è veramente raro che io rilegga un capitolo con piacere e quindi ciò è un punto a tuo favore. La recensione scorsa è stata modificata aggiungendo e togliendo qualcosa. Tu non l'hai letta la prima, in reraltà volevo fare copia incolla con quella, ma credo che modificata sia più ampia e soddisfacente per te u_u

Se ci sono ancora storie per cui continuo ad andare su efp e accendere il computer ogni giorno anche solo per dieci minuti, la tua storia è una di queste. Sono stata molto felice di aver trovato un nuovo capitolo e soprattutto a così breve distanza! Mi aspettavo un aggiornamento più lento e, per un attimo, ho temuto che questo nuovo capitolo fosse fatto in fretta e quindi male. E invece no, mi hai sorpreso. E' curato e hai fatto delle scelte molto particolari. La scelta dei nomi, soprattutto, mi ha molto colpito. Raramente le autrici mettono nomi simili in una stessa storia, anche solo nominati, per paura che i due personaggi si confondino e si mischino, invece tu hai fatto l'esatto opposto. Hai rischiato, sai? Anche io, che ben conosco questo tipo di "giochi" con i nomi, sono rimasta un attimo spaesata e ho dovuto ricontrollare il nome precedentemente messo. Nonostante questo ho trovato questo piccolo dettaglio molto "carino" e simpatico, oltre a pensare che desse molto di più della leggenda alla fanfiction. (Un piccolo appunto: tra i nomi con Morgana e Morgause, io ci metterei anche Mordred. O almeno io li ho sempre messi insieme)
Riguardo la collocazione di Camelot, ti capisco: ci fanno dannare con questo "dove" sconosciuto! Personalmente l'ho sempre situato sotto il Vallo di Adriano, praticamente a sud ovest della Britannia. Anche se hai deciso un luogo a tuo piacimento, sono contenta che ti sia preoccupata di trovare un posto plausibile.
Inoltre, ti rassicuro: nella serie Arthur non sa di essere "destinato alla grandezza", anche se in realtà qualche accenno c'è e diventa sempre più frequente. Tuttavia io sono certa che il principe (ora re, in realtà) non se ne sia mai reso veramente conto, ignorando buona parte di quello che realmente accade intorno a lui.
Per noi Merthuriane, non è stato poi un capitolo così deludente. Infondo, ci siamo tutte emozionate a questo punto:
In quell’istante Arthur ebbe un sussulto e nella mente vide chiaramente baluginare il volto acceso e appassionato di Merlin, e le sue labbra delicate e sensuali che proferivano quelle esatte parole: Abbiate fede.

Non trovo errori di sorta, nè di grammatica, nè d'ortografia, nè di battitura. Stai sempre andando avanti, prima o poi mi toccherà inventarmele le critiche, sai XD
Kiss

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In quell’istante Arthur ebbe un sussulto e nella mente vide chiaramente baluginare il volto acceso e appassionato di Merlin, e le sue labbra delicate e sensuali che proferivano quelle esatte parole: Abbiate fede.

OMG quella scena... mi sono ritornati alla mente gli occhi sfavillanti di Colin -hanno fatto davvero un grande lavoro d'inquadratura in quella circostanza-.

Ok... riprendo fiato e passo a commentare. Devo dire che sono andata un pò in confusione, lo ammetto, e non capivo se era per i contenuti del capitolo o per la febbre che mi sta salendo XDXD.
Poi ho letto le spiegazioni a fine capitolo ed allora ho ricollegato il tutto. Purtroppo, a differenza di te, non sono una grande conoscitrice della materia arturiana né della storia britannica propriamente detta quindi molti dei nomi da te citati sono per me oscuri, come se fossero dei personaggi nuovi e completamente inventati da te.

Ti odio - amichevolmente parlando ovviamente - per come Blanche ha trattato Gwaine (lo so che il tuo cavaliere preferito è Percival... il mio è il caro frequentatore di osterie).
Cmq Blanche mi piace a livello di caratterizzazione... molto affascinante e carismatica (come si addice ad un'incantatrice) ma anche risoluta e fiera. Ed ha anche dimostrato un gran bel coraggio nel rivolgersi ad Arthur in quel modo (forse se l'è presa un pò troppo per le parole del sovrano ma probabilmente lei non sa che Arthur è un asino il più delle volte :P).
Per quel che riguarda il destino di Arthur, Merlin glielo ha rivelato nell'ultima puntata della IV serie e lo ha anche appellato come Once e Future King ma, ovviamente, senza scendere nei dettagli o spiegargli da dove nasce questa sua certezza che Arthur diverrà il più grande Re mai esistito.

Dal punto di vista prettamente tecnico non ho nulla da dire se non che il capitolo è scritto alla grande. Riesci a descrivere molto bene le scene e le sensazioni dei personaggi. Con le parole riesci a creare una "atmosfera visiva" che fa subito immedesimare il lettore.
Infine, ma non meno importante, grazie per non avermi fatto attendere troppo l'aggiornamento.

Un bacio cara, ed alla prossima ^_^.

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Capitolo bellissimo, l'ho divorato, apprezzando la rapidità con cui hai aggiornato. Mi piace sempre di più questa fanfiction. Brava!<3

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Beh cara, che dire, ho apprezzato molto questo capitolo, pieno di suspance e momenti di dolcezza e con un finale aperto a qualsiasi ipotesi tu intenda narrarci.

Ed hai perfettamente ragione, il solito bander fra Arthur e Merlin, in un contesto del genere, non avrebbe alcun senso.
Il breve dialogo fra di loro mi ha stretto il cuore. (Ho notato solo io una punta di gelosia nell'atteggiamento del Re?).
Ormai ho cominciato ad associare la deferenza di Merlin nel rivolgersi al sovrano con momenti di tristezza e malcelati attimi di scontro o incomprensione fra i due anzichè nel rispetto che un servitore dovrebbe mostrare nei confronti di un reale. :P
Il capitolo è scritto in maniera eccellente, come al solito, ed è molto curato fin nei minimi dettagli.
Anche per te vedo, l'incontro fra druidi e popolani non è stato carente della dovuta malfidenza ed ignoranza.
Ed ora attendo con ansia i risvolti, attendo di vedere il prezzo che la Coppa richiederà in pegno ad Arthur.

Alla prossima e, continua così ^_^

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Un bel capitolo corposo, non c'è che dire! Partendo dalle cose che ho apprezzato, mi ha molto colpito che tu abbia deciso di non descrivere il popolo di Camelot, diciamo, "in festa" per il ritorno dei Druidi, che segna una, benchè non totale, rappacificazione fra i Pendragon e la Magia. E' molto più realistico che si abbia ancora timore contro coloro che sanno usare la magia perchè, nonostante non sia passato in fondo molto tempo da quando è stata bandita, suppongo che Uther non abbia campato quella paura in aria, così: credo che ci fosse anche prima e che si sia basato sui pregiudizi del popolo.
Un altro punto in tuo favore è la scelta della corona. In effetti nella serie, ha una coroncina... molto poco regale e preziosa. E' molto semplice, fin troppo. Ammetto che non ho capito subito a che corona ti stessi riferendo, ma leggendo le note ho capito e mi sono messa a ridere: ottima scelta! Anche se personalmente ce lo vedo male Arthur con quel tipo di corona in testa... (quante volte ho ripetuto la parola "corona" in queste frasi?)
Altra cosa che ho molto gradito è stata la precisazione di Iseldir: non conta cosa Arthur può e vuole fare, ma cosa in realtà è disposto a sacrificare. Non solo fa molta scena, ma sottolinea il concetto che sta dietro il rito.
Buone le descrizioni, che non ho trovato in alcun modo pesanti, e ancor più buoni i dialoghi. La mimica dei personaggi... buona anche questa ;)
Unica pecca in questo capitolo (il migliore fino ad adesso) è un piccolo pezzo:
Era stato allora con un sospiro sconsolato, a metà tra il sollievo e la contrarietà, che aveva osservato il suo giovane apprendista dirigersi determinato verso una delle credenze incastrate in un angolo remoto e poco illuminato dei suoi alloggi, aprire le ante con meticolosità e cercare a tentoni, tra una miriade di boccette translucide, piatti, calici e bricchi dal beccuccio decapitato, la Coppa.
In questo periodo "la Coppa" dovrebbe essere un complemento oggetto, ma non riesco a trovare il verbo a cui è legato. Potrebbe essere anche una tua scelta (del resto fa comunque il suo effetto!), ma confesso di aver dovuto rileggere qualche volta per capire cosa c'era che mancava.
Aggiorna presto!
Kiss

P.S. Ah, dimenticavo! Hai usato un incantesimo che appare nella serie: brava, ottima scelta!
P.P.S. Dimenticavo anche questo: il ciclo di Avalon! Non ci posso credere! L'ho letto tutto qualche anno fa e sono rimasta affascinata dallo stile con cui era stato scritto. Non c'è modo migliore per richiamare la mia attenzione ;)
(Recensione modificata il 09/04/2012 - 04:08 pm)
P.P.P.S. Dimenticavo anche che ho notato che hai dato un tono ai dialoghi! Infatti adesso quando leggo mi viene spintaneo recitare le cose scritte! Sono davvero felice che il mio commento non sia rimasto inascoltato e che, anzi, tu l'abbia seguito con successo. Brava.
(Recensione modificata il 09/04/2012 - 06:11 pm)
P.P.P.P.S. Lascia stare la cosa della Coppa: ho trovato il verbo a cui è riferito! XD E' comunque un po' contorto.
(Recensione modificata il 09/04/2012 - 08:47 pm)

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In tanto sono molto felice di vedere che hai aggiornato è stao un bel regalo di pasqua, anzi approfitto per farti i miei più sentiti auguri di buona pasqua/ felice Ostara a te e alla tua famiglia, quanto alla storia il capitolo essendo un rie mpitivo per descrivere l'incontro tra Arthur e i druidi l'ho trovato un pò piatto ma in genere questo tipo di capitoli sono sempre un pò cosi, quindi nulla di sconvolgente.
Devo dire che questa donna mandata dalla sorella di Parceval mi intriga molto e quanto ho capito anche il nostro Gawein nè interessato spero che gli porti guai, ma conoscendo come il gioviale cavaliere attira i guai peggio di Merlin non nè sono molto sicura, riguardo alla caratterizzazione dei personaggi mi sembra che al momento te la stia cavando egreggiamente spero solo che tu non ci faccia aspettare un secolo per il prossimo aggiornamento perchè la storia mi stuzzica molto e non vedo l'ora di sapere come và avanti e cosa la coppa richiederà come pagamento qualcosa mi dice però che qualsiasi sia il prezzo da pagare permetterà ad Arthur di capire quanto Merlin sia importante e farà evolvere il loro rapporto bè ora ti devo salutare i miei nipoti mi reclamano alla prossima ciao ciao.

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Questa storia mi piace molto. E' ben scritta, i sentimenti sono vividi, reali, ipnotici. Ottima, davvero. Aspetto con ansia il prossimo capitolo ora che Gwen si è ripresa.
Non vedo l'ora di leggere il primo accenno Merthur. Ah, amo Percival.
Brava! <3

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