Recensioni per
The Final Chance.
di Simona_Lupin

Questa storia ha ottenuto 1431 recensioni.
Positive : 1425
Neutre o critiche: 6 (guarda)


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Nuovo recensore
24/02/14, ore 16:35

Per questa recensione, ho deciso di analizzare il capitolo punto per punto. O, se preferite, scena per scena: l’ho suddiviso e infine approfondito.
Partiamo quindi dal principio, con il siparietto comico a lezione di cura delle creature magiche. Come sappiamo James viene da sempre considerato il buffone di Hogwarts, sebbene penso che questa sia una visione limitativa, ma dato che c’era la Evans nei paraggi (che stranamente gli dava corda, invece di rimproverarlo e seguire la lezione – segno che qualcosa è cambiato, e questo è un bene) ci sta che si sia lasciato andare. Quello che non capisco è il comportamento del professore, che come se nulla fosse manda il ragazzo a farsi incornare dall’unicorno, per poi prenderlo in giro e parlare di classificazione di pericolosità. In un certo senso, mi sento solidale a James quando dice sconvolto che ha una vita intera da vivere: ma come può un professore ridersela sotto i baffi con uno studente esposto a serio pericolo? Inoltre, non ho ben capito le dinamiche dell’incidente: se l’unicorno ha dato un “colpetto” (e qui già mi pare estremamente gentile, dato che dopo con le parole del professore si avverte che poteva succedere ben di peggio) al mento di James, com’è che lui non si è ferito? I corni non sono forse a punta? Perché l’unicorno non ha attaccato con tutte le sue forze? Non avrebbe dovuto quantomeno ferirlo un minimo, se riteneva James una vera minaccia? Inoltre, ma questa è una mia riflessione personale, non penso di aver mai letto che gli unicorni sono sensibili al rispetto. Quelli sono gli ippogrifi. Ma va bene, potreste anche aver usato una stessa cosa applicandola anche ad un’altra creatura, ci sta; era solo una riflessione personale.
Nel secondo spaccato, volevo dirvi due paroline su ciò che avete detto del comportamento di Sirius e Scarlett. Quello di lei lo capisco, il suo diventare scontrosa e taciturna; è una reazione ammissibile dopo una litigata. E’ quello di lui che mi lascia perplesso: da quando Sirius è diventato un bambino umorale? Da quando ha cominciato a prendersela con tutte quando una sola gli ha fatto uno sgarbo? Perché sparire ore intere portandosi addirittura dietro la Mappa per non farsi trovare, e solo per una discussione che, diciamocelo, stupida è dir poco? Io noto molta, molta, molta immaturità nel suo comportamento. E in questi due personaggi in generale. E Sirius dovrebbe combattere una guerra, di lì a un anno? Non so che intenzione abbia di fare Scarlett, ma dato che alla fine dovrà morire, penso proprio che resterà lo stesso coinvolta… E loro due dovrebbero essere di sostegno alla ‘luce’? Come è possibile? Io posso capire che sono giovani, ma ragazze, mi sembra di leggere di 13enni alla prima cotta, non di 17enni cresciuti in fretta per una guerra che sta sconvolgendo il paese.
La ferita di James. Cavoli, non so come rapportarmicisi. Posso capire che si sia ferito con Remus, certo… Non capisco, però, perché non andare a curarsi. O meglio, non capisco perché affidarsi solo a Sirius, se non era poi questo grande esperto, e non andare direttamente a chiedere aiuto a Lily o a Scarlett. Loro due sanno la verità e avrebbero potuto coprirlo. Mi puzza anche la cosa della sciarpa. Come può uno studente non togliersi la sciarpa mai per un’intera settimana e un insegnante non accorgersene? Inoltre, a questa lezione di Cura delle Creature Magiche, James non la portava – se Lily gli ha visto la cicatrice – e la ferita doveva essere molto evidente, se è servito rimarginarla due volte – quando lo fa Lily – e con l’avvertimento che sarebbe comunque rimasta una cicatrice. E il professore non solo non gli ha chiesto niente, ma l’ha pure mandato contro un unicorno! Questo mi fa pensare al fatto che il professore sia un sadico, o che ce l’abbia a morte con James per motivi sconosciuti. E, con il senno di poi, non mi spiego nemmeno l’assenza di battutine da parte dei Serpeverde, che avrebbero colto al volo l’occasione di cacciarlo nei guai, vedendo una ferita inspiegabile sul suo corpo. Dopotutto, sanno di essere innocenti… No? O forse non volevano comunque attirare l’attenzione su di loro? Ciò non spiega perché non abbiano detto niente mentre portava la sciarpa, comunque, o comunque il disinteressamento generale di studenti e soprattutto professori.
La chiacchierata sulla trasformazione mi ha lasciato perplesso. Lily non si preoccupa minimamente che Remus, come lupo mannaro, se ne vaghi indisturbato non solo per la foresta, ma anche vicino al villaggio. L’insensatezza del suo parlare di libertà e conigli è pari solo a quella che ho provato leggendo di quando stava per strozzare un povero ragazzo, solo per far colpo su James. Non lo capisco, davvero. Non sono in grado di comprendere chi sia questa Lily. Se da una parte apprezzo che non sia la solita intelligente rigida inflessibile, come si vede in molte fanfiction, non posso pensare che qui sia totalmente pazza. James che le racconta tranquillamente di corse e lotte e zampate, e lei che sorride e annuisce, mentre un lupo mannaro vaga in prossimità di Hogsmeade senza che Lily si renda conto che un minimo dovrebbe rifletterci e obbiettare. La sua unica domanda in merito l’ha fatta perché sembrava che voi, autrici, aveste capito che era stupido da parte sua non porla. Eppure non ha smesso comunque di ridere, prima e dopo, e soprattutto dopo che James le ha detto “sappiamo come divertirci” e “lo controlliamo noi” anche “se a volte ci siamo spinti un po’ oltre non è mai successo nulla di irreparabile”. E lei ride e pensa che vorrebbe essere come loro. No, mi spiace, non concordo con Lily quando dice che sono cresciuti e che hanno imparato a divertirsi prendendo il meglio della vita. Qui, ad essere cambiata, è solo lei ed il suo punto di vista. Perché James e Sirius trovavano divertente anche appendere a testa in giù un Serpeverde e se Lily disapprovava era solo perché conosceva quel Serpeverde in generale. Infatti, non batte minimamente ciglio di fronte all’ipotesi che un paesano sconosciuto venga morso da un lupo mannaro, purché James e i suoi amici si divertano. Inoltre, vorrei con rammarico far notare come Peter venga sempre inserito solo per “dovere” e non abbia davvero una parte attiva come malandrino. E’ citato perché serve. E’ un Animagus perché “deve occuparsi del platano”. Mezza battuta sul fatto che James ha un topo tra le corna, poi è ributtato nel dimenticatoio. Neanche una domanda, per dire, su come James faccia a combattere con Sirius utilizzando tutto il suo istinto animale, con un topo fra le corna a cui stare attento. Niente di niente. In questa storia, Peter è ininfluente. Non ha spessore e non serve che lo abbia, e qui parlo in generale, dato che sono pochissimi se non inesistenti i momenti dedicati a lui e, sgarbo più grave in assoluto per una storia che parte come “romantica” dove il tema centrale sono le coppie, lui non ha nessuno da amare: evidentemente la Rowling l’ha buttato lì tanto per perché gli serviva un traditore, almeno stando a voi, e non ha pensato al fatto che, in ogni caso, se all’epoca di Hogwarts lui era un malandrino un motivo c’era. Voi questo motivo non siete in grado di farlo emergere, trattandolo semplicemente secondo questa logica. Mi chiedo perché James sceglierà proprio lui come custode segreto, se lui continuerà a rimanere così inutile. Forse per esigenze di trama? Scusate la disquisizione, mi sono dilungato oltre il pezzo del capitolo, ma il discorso mi è venuto naturale e, in ogni caso, era una cosa che avrei voluto dirvi comunque.
Qualche piccolo appunto sulla corsa con il cervo. Per prima cosa, non capisco perché la trasformazione dovrebbe avvenire con un lampo luminoso. Quando la McGranitt si trasforma, non avviene niente del genere. Anzi, sarebbe scopribile subito se i tre, nelle notti di luna piena, mandassero un bagliore accecante quando diventano animali. Seconda cosa, gli occhiali di James sono rettangolari, non tondi come quelli di Harry, perciò i segni attorno agli occhi del cervo sono sbagliati, per come li hai descritti. Terzo, non capisco questa frase di Lily: “ciò che aveva sognato di provare tutte le volte in cui si era sentita prigioniera di quella sua perenne inferiorità che la distingueva in ambedue i mondi a cui apparteneva”. Capisco l’inferiorità presunta da strega in quanto Mezzosangue, anche se dubito che Lily ci si sia mai sentita, ma non capisco cosa il mondo babbano le possa rimproverare. Sua sorella non conta ed è solo invidiosa, questo dovrebbe averlo capito anche lei, e i suoi genitori la adorano. Non vedo dove sia il problema, ecco. Quarto: non mi è chiara la successione temporale. Anche ammettendo che la lezione di Cura delle Crearture magiche fosse stata l’ultima… Perché dopo una breve chiacchierata e una breve cavalcata a dorso di cervo, si vede la luna nel cielo? Come fa ad essere già notte?  Quinto e ultimo: come fa James a lasciarla praticamente di notte nella foresta, per scappare al castello per la punizione pensando “tanto ho la mappa” e basta?
Piccolo appunto estemporaneo: non penso che Lily chiami Piton Piton, ma Severus. Va bene il litigio, ma certe abitudini sono dure a morire, soprattutto se è solo un nome che le passa nella testa. State attente a calarvi nel personaggio quando ne scrivete, e a non scrivere come se foste voi autrici a parlare.
Per la parte di Remus, avrei da dire molte cose, ma verrebbe fuori, temo, un discorso più lungo del capitolo stesso. Mi limiterò a ribadire ciò che ho già scritto in precedenza, e aggiungo una cosa: Remus è stupido. Non lo capisco, davvero. Non capisco perché tenersi il segreto; perché confidarlo alla sorella va bene ma a Miley no. Paura di perderla? Ma cosa, se l’ha già persa comunque, e senza neanche aver lottato? Da quando Remus è così codardo? E, posso capire la sua ritrosia a parlare del suo piccolo problema peloso alla gente, ma da quando il Remus adolescente è così cupo, serio e rassegnato? E’ un malandrino. E’ un Grifondoro. Cerchiamo di non dimenticarcelo. Voglio dire, ha dato il soprannome di ‘piccolo problema peloso’ al suo essere Lupo Mannaro, e andava in giro con la gente che pensava che a casa avesse un coniglio con la rabbia. Quello che descrivete voi è una brutta copia del Remus adulto, disilluso dalla vita, che ha perso tutti i suoi migliori amici e si è ritrovato solo, senza possibilità di mantenersi per via della legge della Umbridge… E ancora quel Remus è migliore. Perché si mette al servizio di Silente e lotta, senza arrendersi. Perché, dopo poca insistenza, si butta comunque fra le braccia dell’amore. Non so se voi avete letto ciò che scritto la Rowling su Pottermore, ma Remus all’inizio crede che Tonks sia interessata a Sirius ed è geloso, quindi prima che una remore di carattere morale, lo tiene a freno la sua per così dire insicurezza. Il vostro Remus è peggiore sotto molti punti di vista, e i suoi problemi sono filosofici ed esistenziali, quando invece dovrebbe farsene solamente di incertezza verso il non sapere se piace ad una ragazza o meno. Ci sta, eh, la problematica del Lupo Mannaro. Ma così è esagerato; tutto viene portato fino all’estremo e leggere di lui è una pesantezza e una noia assoluta. Ti fa venir voglia di prenderlo e di sbattergli la testa al muro. Questo non è Remus, e se non è neppure il Remus dei libri di Harry Potter, non è sicuramente il Remus che sarebbe dovuto essere nell’epoca dei malandrini, dove si faceva pochi scrupoli nel mettere in pericolo Hogsmeade pur di correre con i suoi amici. Avete trovato il modo di essere incoerenti persino con voi stesse, perché io, personalmente, questo Remus non ce lo vedo a fare le cose che James ha descritto poco prima: è troppo, troppo , troppo pesante. Va beh, non volevo farvi il discorso e alla fine mi sono dilungato comunque, me ne scuso. Ma non potevo non dirvi niente, in ogni caso.
Sul piano geniale di James, mi trovo d’accordo con Remus e Peter. Non puoi costringere una persona a fare quello che vorresti tu, ma posso capire James. Quello che non posso capire, è la frase dove James dice che Sirius si è legato per la vita a Scarlett. Non so, ma io non ce li vedo i malandrini… Così. Non nel senso che non possano innamorarsi e legarsi per la vita, anzi, ma non ce li vedo a parlare così apertamente di sentimenti e amore. Forse perché io in primis, da uomo, non andrei mai a dire ai miei amici che amo una tal donna e l’amerò per sempre ecc. Nel senso… Sembra tutto troppo gonfiato, troppo grottesco. Non metto in dubbio i sentimenti di Sirius, ma esternare certe cose così a gran voce, soprattutto con il tono di destino ineludibile, non mi sembra da James, nel momento in cui è serio. Posso capirlo quando urla a Lily che la ama, e so anche che lo pensa davvero, ma il punto è che le confessioni, per così dire, avvengono come per capodanno, quando sono solo loro due mano nella mano sotto le stelle. Non so se riesci a comprendere il mio punto di vista, né se mi sono spiegato bene… La mia è più una considerazione generale di questo aspetto che una critica mirata direttamente alla frase, che di per sé è una sciocchezza.
La festa. Ecco, un punto che volevo sottolinearti da molto tempo… L’alcool. Perché dipingi i malandrini come spugne bevitrici fino al “devasto”? Ti prego, no. Non li posso vedere così. E’ una cosa che non assocerei mai a loro. E soprattutto, James il giorno dopo ha una partita. E, sapendo quando ci tiene al Quidditch, non berrebbe mai così tanto, compleanno o non compleanno. Perché fate passare questo indegno messaggio che solo bevendo ci si può divertire? Perché fate emergere il lato peggiore dei malandrini, ad esempio quando Sirius caccia a forza il bicchiere in bocca a Remus, l’unico sensato che non vuole bere – o, perlomeno, non vuole bere così tanto? In questo modo fate vedere solo il lato “bullo” dei malandrini – in questo caso di Sirius. Che non accettano chi la pensa diversamente da loro, anche se parte del loro gruppo. Veramente, io penso che Remus in questa storia sia un mondo a parte, totalmente incompatibile con James che ride e scherza e Sirius che alterna idiozia alla depressione e alle paturnie. E, tornando all’alcool, sul serio non li posso vedere così. Non lo vedo proprio da loro, non è da loro. I malandrini sono quelli che si divertono senza nessun “ausilio”, senza aver bisogno di bere per farlo. Ridono e scherzano e sono così di natura, sono loro. Questo contrasto che crei facendoli bere fino allo sfinimento, non solo li fa cadere nell’OOC, ma è oggettivamente brutto da leggere.
Poi, andando avanti su questa linea. Il povero Peter che fa da barman e, mentre rigetta l’anima, viene pure preso per i fondelli. Ci sta odiarlo, ma così mi fate provare pena per lui, lo giuro. E non capisco perché Remus debba andare a prendere a testate la finestra. Non è che ha bevuto troppo anche lui? A me questa festa non sembra per niente divertente, solo idiota. E non in senso buono. E perché Remus dovrebbe pulire tutto da solo? Sirius mi sembra l’idiota messo peggio. Concordo con Remus quando dice “quando esci con qualcuno, questo non ti deve un favore”. Ma a che punto siamo arrivati? Dove sono i malandrini originari, e chi sono questi esseri pieni di boria? Per non parlare della figura di Sirius donnaiolo, che non vedo bene, ma su cui ho già detto ed è meglio che non mi dilunghi. Ah, ho notato che usate la parola “fottuto” quasi sempre. Non penso che fosse un intercalare dell’epoca… Credo che contribuisca ad estraniare più di quanto già lo siano i malandrini dal tempo in cui vivano. Cercate di fare attenzione; anche i dettagli “insignificanti” come questi sono importanti, in realtà.
Quanto alla fine, posso comprendere la rabbia e lo smarrimento di Sirius, ma anche lui sta sbagliando. Dovrebbe farla meno tragica, senza l’uscita teatrale con tanto di sbattimento di porta, ma soprattutto dovrebbe parlare con James, capire che così non può più andare avanti. E dovrebbe ricordarsi che Scarlett è la migliore amica di James. Non può pensare che lui si schieri apertamente, e dare per scontato che comunque si schiererebbe dalla sua parte. Alla fine, James voleva solo mettere a posto le cose fra i due. Ma questo è un commento personale che poco ha a che fare con una critica oggettiva, quindi prendetelo molto con le pinze. La vostra scelta ha un suo perché ed è valida; ora tutto sta a come si metteranno le cose poi.
Bene, non so quando avrò ancora il tempo di andare avanti nella lettura, ma sappiate che prima o poi arrivo. Sono curioso di sapere come si metteranno ora le cose; voglio vedere come gestirete i malandrini d’ora in poi, se le mie parole sono servite a qualcosa. Certo, ho già alcuni capitoli di fronte quindi forse il cambiamento avverrà più in là, ma sono fiducioso.
Non me ne vogliate per la bandierina! Forse è stato un caso, ma in questo capitolo ho trovato molto da ridire. Spero che possiate capirmi. In ogni caso, ribadisco che la storia ha molto potenziale ed è iniziata benissimo. Sono convinto, personalmente, che le recensioni servano solo se costruttive, per questo tendo a non commentare un lavoro che ho trovato positivo, o per la maggioranza positivo, ed è questo il motivo per cui non ho recensito i primi capitoli, ma ho preferito semmai fare un “punto” della situazione dopo che le cose che non mi convincevano erano iniziate a diventare un po’ troppe. Da un capitolo in particolare ho notato un tendenziale calo, e ho deciso dopo qualche meditazione di iniziare a segnalarvi il fatto.
Non ho molto tempo per efp e, in generale, per seguire le mie passioni, ma laddove lo trovo, tendo sempre ad immergermi in toto nell’hobby, e che c’è di meglio di dare consigli a due autrici che mi hanno regalato una trentina di capitoli piacevolissimi da leggere? Spero che comprendiate il mio punto di vista.
Detto questo, vi auguro buona giornata.

Nuovo recensore
22/02/14, ore 17:24
Cap. 33:

Buongiorno a voi, chiedo scusa per essermi assentato per così tanto tempo.
Sapete... gli impegni, il lavoro e la vita vera prendono tanto tempo.
Ammetto di essere rimasto un pò perplesso da questo capitolo, per questo motivo ho inserito la bandierina neutra.
Mi spiegherò come meglio posso, spero di essere chiaro. Nel caso non lo fossi, ditemelo pure.

Non credo di aver capito il senso della litigata tra Mary e Scarlett. Mary mi è sembrata solo una bambina che piange e fa i capricci, mentre Scarlett le ruba il giocattolo di turno. Mi hanno sorpreso negativamente le battute di Sirius, sul fatto che Mary sia o meno nel periodo del ciclo mestruale, usando una serie di luoghi comuni non degni di un uomo, ma di un ignorante, che è ben diverso. Io sono un uomo e non direi mai certe cose.
Mi ritrovo quindi, inevitabilmente, a parlare di Sirius. 
So che lo conosciamo solo per come ce lo ha descritto la Rowling, quindi nella versione adulta e conosciamo solo qualche "appunto" su lui da giovane, spesso e volentieri tramite la bocca di qualcun altro. Non mi piace però molto per come lo state caratterizzando. Ho come una sensazione di repulsione nei suoi confronti, non so se riesco a dare l'idea. La sua ragazza sta praticamente piangendo, soffre per la litigata con una delle sue migliori (davvero?) amiche e lui (che è sempre stato dalla parte dei suoi amici, pronto ad aiutarli, tanto da rischiare lui stesso la vita) le risponde: "Ti preoccupi troppo, splendore", mentre si mette a giocare con il lembo del suo maglione? comprendete, vero, perchè sono perplesso? Le riflessioni di Sirius sull'amore mi hanno abbastanza turbato. Come si sa, da quello che ci dice la Rowling, non era esattamente un donnaiolo, meno che meno uno interessato così tanto all'amore. Quei pensieri quindi da uomo navigato fanno un pò a pugni con ciò che ci dice l'autrice stessa del libro, non trovate? mi riferisco a questo pezzo: "C'erano i rapporti insignificanti che servivano a occupare il tempo libero e a sopprimere la noia per un po', quelli che aveva sperimentato nel corso degli anni precedenti... e poi c'era l'amore. Quello totalizzante, quello che strappava via ogni dubbio, quello che, nell'esatto momento in cui si concretizzava, non lasciava più spazio a stupide incertezze e a nient'altro che non fosse l'amore stesso. Un amore felice, che non prevedeva crisi o slealtà, che non tollerava la mancanza di fiducia e accoglieva a braccia aperte intimità e condivisione. Un amore che non conosceva fine, perché altrimenti non sarebbe stato tale."  Continuando nella lettura, sono rimasto basito dal fatto che Scarlett, dopo tutto quello che dice/mostra Sirius, si senta offesa solo quando la definisce "stupida". Il momento migliore, però, e su questo non posso che dirvi BRAVE è quando Scarlett gli ha tirato un ceffone. Sirius se lo meritava, continuava a dire solo tante cavolate.
Qui mi preme farvi un appunto grammaticale. "La tua reazione non avrebbe potuto essere più limpida, Scarlett ". Si dice "la tua reazione non SAREBBE potuta essere più limpida". Avete sbagliato ausiliare.
La reazione poi di Scarlett, quando Sirius se ne va, mi ha fatto quasi sorridere, lo devo ammettere.
Nell'esatto momento in cui la figura slanciata di Sirius si staglia nel pallido cielo, il fuoco divampato in lei si spegne, di colpo. Torno alla mia iniziale riflessione: Scarlett è una bambina ("Serrava forte gli occhi a intervalli di pochissimi istanti, mordendo con rabbia il labbro inferiore per impedire a se stessa di piangere"), non una persona impulsiva.
La sua gamma emotiva è pari ad un elastico mai fermo: in base a come lo tiri, lei si sente in modi diversi. Non è un'offesa a voi che scrivete, eh. E' solo il mio pensiero nei confronti del personaggio. Esistono tante (ahimè) persone così nella realtà. Se ci pensate, avete proprio scritto che lei, poi, non si ricorda neppure come si è ritrovata a urlare contro Sirius. Nonostante il tutto succeda in pochi minuti. Mi chiedo a questo punto se, alla fine, lei non lo ami (parola grossa) per davvero, o se è più il gusto della sfida o altro. Se lo ha accusato con le stesse parole che ha usato Mary, vuol dire che non è più di tanto di sicura, non solo di lui, ma anche di se stessa. Ovviamente è solo la mia piccola opinione di lettore, ma questo è ciò che mi è arrivato, ecco. La conversazione tra Scarlett e Lily mi ha sorpreso. Continuando sulla stessa lunghezza d'onda, ovvero sul fantomatico elastico emotivo di Scarlett, in tre secondi ha capito di aver sbagliato con Sirius, che a cambiare dovrebbe essere lei e non lui. Sono d'accordo però, almeno, con il fatto che lei abbia capito che basava le sue idee su di lui su un ammasso di bugie raccontate da alcune ragazze (ma quali, poi? quelle con cui lui stava per noia?). Andando oltre, le risate immense nel leggere quell'AMICO, AMICO, AMICO di James. Perchè non chiamarlo direttamente Sirius? domanda semplice, frutto della mia curiosità personale, nient'altro. Sirius poi che va da Mary... mi ha fatto pensare subito a: "NO, ti prego NO". Ma perchè? è stato orribile da leggere e le parole di Sirius pieni di una cattiveria che non è sua. E sì, mi sono ritrovato profondamente d'accordo con le parole di James, quando definisce il suo amico: "principino capriccioso". Effettivamente non sarei stato capace di definire Sirius in modo migliore. Mi dispiace dirlo, ma è la verità. E' stato bello vedere il discorso James-Sirius (la parte sulle crisi isteriche di Sirius mi ha fatto scompisciare), piuttosto che il discorso Lily-Scarlett. Il motivo credo di avervelo perfettamente spiegato prima. Infine, parliamo della liaison tra Remus e Miley. Noto che avete deciso di seguire la strada più comune, ovvero Remus che crede di non meritare l'amore perchè è un lupo mannaro, insomma Miley sta diventando un pò come Tonks, alla fine. Vorrei però ricordarvi che è evidente che Remus, da giovane, non era esattamente come lo era da adulto. Non è un caso che fosse diventato un Malandrino e non è nemmeno un caso che, alla fine della fiera, ringraziasse di cuore i suoi amici per ciò che facevano per lui. Era uno che si divertiva, non una Hermione dei poveri, ecco. Questo suo continuare a insistere su questo punto... beh, ha un pò stancato, oltre che risultare leggermente irritante.  Quando Sirius dice: « Io e te facciamo schifo insieme », ho pensato: "Cavoli, è vero". Non riesco proprio a vederli assieme, mi dispiace, anche perchè mi sembra di capire che questa è la vostra coppia del cuore. La parte finale me l'aspettavo più scoppiettante, più irruenta. Scarlett ha il coraggio di dirgli tutto nella prima litigata, nella seconda invece no. Forse perchè cambia idea velocemente, proprio come Sirius gli fa notare? Non lo so, ma avrei preferito che lei urlasse, piuttosto che rimanere in quel muto silenzio. Suppongo che sia stata una vostra scelta, ovvero quella di allungare questa "cosa" ancora per qualche capitolo, quindi non mi resta che continuare a leggere. Mi dispiace se sono risultato troppo minuzioso in questa recensione, ma l'esistenza del "prendi appunti" ti porta ad essere così, puoi scrivere tutto all'istante e quindi non ti perdi nulla. Spero di non aver offeso nessuno, nè Simona nè Rossella, ma tendo ad essere sincero, quando si tratta di esprimere le proprie opinioni.
Vi mando i miei saluti.
 

Nuovo recensore
27/04/13, ore 14:26

 E’ da un po’ che seguo questa storia. Ho iniziato a leggerla tardi, quindi per mettermi in pari c’è voluto un po’ di tempo, ma ce l’ho fatta. Sono tanti capitoli e tutti decisamente lunghi. Ho notato che spesso e volentieri c’è molto dialogo. Questo è un bene, alleggerisce di molto la lettura, proprio perché i capitoli, come dicevo e come sapete, sono lunghi. Ho notato però che, in alcuni casi, un po’ ci si perde. Non sempre sono chiari gli interlocutori. Forse, dovreste ricontrollare (siete in due, giusto?) se c’è chiarezza totale in ciò che scrivete. La storia, nel suo complesso, mi piace. Parlare dei Malandrini è complesso. Sono tante persone, con caratteri diversi. Da questo punto di vista, vi faccio tanti complimenti. Avete optato per l’inserimento di due personaggi nuovi, a cui avete dato uno spessore psicologico chiaro e lo avete spiegato. Le sorelle Banks però non colpiscono: perfette nella loro perfezione, perfette in quanto figlie di genitori perfetti, con caratteri assolutamente perfetti. L’unico ‘neo’ è l’impulsività di Scarlett, ma questa caratteristica la rende ancora più perfetta oltre che prevedibile. Finalmente, lei e Sirius si mettono assieme e devo dire che è stato bello vederli innamorarsi, seguire il loro percorso psicologico che li ha portati ad amarsi. Sirius però è partito da donnaiolo, uno dei più grandi clichè che si possono trovare nelle Fan Fiction. Mi rendo conto che ormai vedere il giovane Black in questo modo è la prassi, ma non è questo il Sirius che ci ha fatto conoscere J.K.Rowling. Sirius Black è un ragazzo che affascina, di bell’aspetto, ma non c’è scritto da nessuna parte che fosse particolarmente propenso a girarsi ogni singola ragazza di Hogwarts. La lista all’inizio è un’idea davvero brutta, oltre che un escamotage poco consono ad una Fan Fiction che avrebbe sicuramente del potenziale. La lista delle ragazze con cui si è stati o con cui si vorrebbe stare è un qualcosa facilmente riscontrabile in un qualsiasi film per ragazzini.
Per quanto riguarda Remus, anche qui, ho notato una tendenza a mantener fede ai clichè dilaganti, ovvero quello dello studioso e appassionato di cioccolata. Da qui, mi viene naturale collegarmi alla seconda sorella Banks, ovvero Miley. La coppia Remus-Miley non viene trattata come le altre, leggendo si nota subito. E’ come se non gli deste la stessa importanza, come se venisse dopo rispetto alle altre. Ha un’ evoluzione minima, quasi nulla. Non appassiona, non coinvolge il lettore e si ha la sensazione che venga inserita più per allungare i capitoli, che altro. Miley, come ragazza e quindi individuo, mi è piaciuta (togliendo la perfezione del personaggio in sè) questo perché si dimostra in superficie una ragazza timida, ma in realtà è pronta a collaborare con James quando deve aiutarlo nella sua idea di avvicinare Scarlett a Sirius. Le sue battute sono divertenti ed è interessante nella sua ingenuità. Accostata però alla sorella, che risulta essere esattamente il suo opposto, già perde. Poi, Peter Minus. Vedete, Peter è un Malandrino. I Malandrini sono quattro e tutti e quattro parlano e agiscono. Mi rendo conto che è difficile scrivere di un personaggio che si odia, che non si sopporta e che se si potesse si eliminerebbe, ma questo non giustifica la quasi totale inutilità del personaggio all’interno della propria storia.
Lily e James, anche loro seguono le idee generali delle Fan Fiction che ho letto in questi mesi su EFP. Lei molto irritabile e spesso da di matto per un nonnulla e lui ha lo stesso problema di Sirius. Mi ricollego in un modo o nell’altro a quella lista, perché è il succo, il perno centrale di ciò che non va nella sua caratterizzazione. Questa sua aria di donnaiolo non va bene, soprattutto perché poi diventa “redento” per amore di Lily. Mi rendo conto che l’obbiettivo principale dello scrittore se vuole trattare la maturazione del giovane Potter sia quello di far notare come cambia lui nei confronti della stessa Lily Evans, ma c’è anche tutto il resto. Invece che puntare sulla scelta di un cambiamento legato al passare da venti ragazze ad una sola, si poteva puntare su altro.
La psicologia di tutti i personaggi viene spiegata con naturalezza, questo è vero, non si può negare, indipendentemente dai personaggi un po’ OOC. Volevo farvi notare alcune cose, che vanno al di là dei personaggi, ma più al contesto e ciò che è legato ad esso. In primis, voglio sottolineare con forza il lessico a volte poco appropriato. Vi faccio un esempio, ovvero l’utilizzo esagerato della parola “figa”. Mi rendo conto che tra i giovani d’oggi è un termine molto usato, soprattutto nelle zone del nord d’Italia, ma posso assicurarti che a fine anni settanta, non era esattamente un termine che potevi trovare con tanta naturalezza nei dialoghi dei ragazzi. Per quanto riguarda il contesto, non condivido la scelta di incentrare così tanto la storia sui soli Malandrini e persone ad essi vicini, ovvero Frank e Alice, in più le sorelle Banks. Avete deciso di dare pochissimo spazio al lato oscuro della medaglia. Mi rendo conto che ogni autore scrive quello che vuole, ma credo che una storia come questa avrebbe dovuto dare spazio anche a loro, i futuri Mangiamorte. Questo ha influito sicuramente nella mancanza, quasi nullità, di contestualizzazione storica da un punto di vista magico. Su 32 capitoli, pochi capitoli hanno raccontato cosa succede fuori dal castello. Oltretutto, nei casi in cui i protagonisti si trovavano fuori dal castello (ad esempio, durante le vacanze di Natale), si comportano normalmente, come se nulla fosse. Da un punto di vista sempre del contesto, ho notato la limitata contestualizzazione storica, che avviene solo dopo parecchi capitoli.
Spero di non aver offeso nessuno con i miei appunti, ma ho reputato corretto farveli notare.
Il Cerbero

Ciao!
E' la prima volta che recensisco un capitolo di questa storia. Recensire è una parola grossa e, di sicuro, non sono un personaggio altrettanto ''grosso'' per farlo; non ancora, almeno... bonjour modestie! Ovviamente scherzo! Come dicevo, preferisco molto di più lasciare, magari, qualche piccolo consiglio o opinione personale.
Detto questo, inizio dicendo che la storia la trovo ben strutturata sebbene un po' troppo sulla vita dei principali personaggi, quali i Malandrini+Frank Paciock e le sei ragazze. Quello che intendo dire è che potresti ampliare la narrazione  con quello che accade fuori Hogwarts, oppure coinvolgendo i protagonisti in ''avventure'' che interessano anche altri personaggi. Ti consiglierei, inoltre, di non trasformare in prolissi delle digresioni che si riscontrano nel corso della lettura... occhio!
Per il resto, mi hai fatto cadere seriamente in una sorta di analessi nella parte '' <<Peter tu morirai soffocato un giorno, te lo dico io>> sospirò Remus, liberandolo senza troppe difficoltà'' . L'ho veramente apprezzata. Che dire, al prossimo capitolo, allora!
Baci. =)



Recensore Junior
18/04/12, ore 09:16

Ciao!!! Come vedi la bandierina è azzurra e volevo spiegarti perchè, sperando che tu non ti offenda. Allora, è neutra perchè da un lato la storia è davvero ben scritta, la narrazione è scorrevole e hai uno stile davvero piacevole. Poi è divertente, su questo non ci piove :)
Però...ci sono dei però. Secondo me (e quindi è solo una mia opinione) sei caduta su alcuni clichè. Per esempio, James Potter non ha mai portato alcuna spilla. Non è mai stato un Prefetto e neanche un Caposcuola, come ci dice Lupin nel quinto libro alla festa di Ron ed Hermione che sono diventati Prefetti.
Credo che neanche Piton sia stato Caposcuola...effettivamente non c'è scritto da nessuna parte, ma ce lo vedo poco a portare la spilla, impopolare com'era.
Pooooi...non credo che James e Sirius fossero così donnaioli da dover addirittura stilare una lista delle conquiste. Insomma, erano sì popolari e bravi in tutte le materie, ma così latin lover....mmh, non credo. Ricordiamoci che James è la copia di Harry, tranne per gli occhi, quindi non ce lo vedo a riscuotere tutto questo successo. E sì, la Rowling scrive che Sirius è attraente, ma da qui a dire che fosse uno sciupa femmine...
Terzo punto: le amiche di Lily. Okay, forse Mary McDonald lo era, dato che nel settimo libro Lily dice "La mia amica Mary ha detto che..." però Alice Prewett secondo me no, è solo un clichè del mondo delle fanfiction. Immagino che se lei e Frank fossero stati grandi amici dei Potter Malocchio Moody l'avrebbe detto mostrando ad Harry la foto dell'originario Ordine della Fenice, sempre alla famosa festa di Ron ed Hermione. Non ho visto Emmeline, almeno in questo primo capitolo, ma in genere tende a comparire anche lei nelle ff come amica di Lily, anche se è molto improbabile che lo fosse davvero.
Veniamo a Scarlett. Allora, diciamo che sembra una cosa già vista: la ragazza che non cade ai piedi di Sirius, e per questo lui si mette in testa che deve conquistarla; la ragazza che lo odia, lo detesta ma che si sa, sotto sotto a cui lui piace...insomma, sembra quasi di vedere il finale: si innamoreranno dopo varie vicessitudini e finalmente Sirius aprirà il suo cuore di ghiaccio. Ora, non voglio dire che andrà a finire per forza così, ma ho qualche vago sospetto.
Insomma la storia promette davvero bene, come ho detto sopra è scritta molto bene ed è sicuramente piacevole da leggere, ma questi clichè che ho scovato la rendono un po' troppo uguale alle tante storie sui Malandrini.
Ora tu potrai dirmi che ognuno scrive le proprie storie come vuole (e avresti ragione) però sarebbe un peccato rovinare una storia che promette davvero bene con delle banalità.
Spero che tu  non ti sia offesa, la mia non voleva essere una critica, sono solo suggerimenti per aiutarti a migliorare la storia rendendola un po' più particolare :)

Miss
(Recensione modificata il 18/04/2012 - 09:21 am)

Recensore Junior
22/03/12, ore 16:29

Eccomi di nuovo qui, buon pomeriggio cara!
Sono in un ritardo mostruoso con la recensione, ma problemi di forza maggiore -vale a dire facebook, irritante social network che mi impedisce di leggere e scrivere in pace- mi hanno impedito di arrivare prima a leggere questo fantabolante (?) capitolo!
E devo dire che sono rimasta piacevolmente colpita, e mi son resa conto che tu hai la capacità di farmi sia ridere che piangere, a seconda delle situazioni che descrivi (un esempio può essere la song fic su James e Sirius e poi questo capitolo!)
James è perfetto. La disponibilità verso i bambini del primo anno, il bacino che riceve ogni mattina da Scarlett, l'infantilità in alcuni casi e anche l'ingenuità che comunque un po' lo caratterizza. 
Remus anche, il carattere è quello e c'è da dire che è più facile descriverlo visto che comunque la Rowling ci ha detto abbastanza su di lui.
Peter vabbè, con mia grande gioia fin'ora non è molto presente!
Sirius, ecco, qui non so.. lo vedo un po' diverso da come lo descrivi tu. Ovviamente sono opinioni, ma non credo che fosse così stronzo nei confronti di Remus, visto che sapeva dell'odio di quest'ultimo verso Pozioni. Non so, lo vedo un po' troppo stronzo. Ovviamente poi, a parte questa piccola scena, il suo carattere è descritto davvero bene, specialmente considerando come si comporta nei confronti di Scarlett. 
Alice, Mary ed Emmeline sono perfette. Lily non mi garba moltissimo, a dire il vero. Se devo essere sincera, a vederla sbraitare così sembra più una donna mestruata di mezz'età, ovviamente l'odio nei confronti di James è quello ed è giusto, ma io la vedo un po' più.. tranquilla, ecco. 
Per il resto, devo dire che il tuo modo di scrivere mi piace moltissimo, ti faccio i miei complimenti e spero non te la prenderai per le mie opinioni su Sirius e Lily!
Un bacio, Lil.