Mukuro ride ancora e la sua risata è dolce, ma intrisa di veleno. E’ compiaciuto del sentimento che gli dimostra la ragazza, eppure il suo sguardo è duro e sospettoso mentre insiste a stuzzicarla.
Lo ama. Una cosa meravigliosa, senza dubbio. Peccato che il concetto di amore che conosce Mukuro, è molto vicino a quello di mafia. In qualche modo, gli fanno schifo entrambi.
Ambientato dopo la fine del manga.
Quando la guerra è finita, ci sono confronti, sentimenti, dubbi e ricordi da dover affrontare. Un futuro alle porte, e l'incertezza lungo la strada.

{Alla sera del primo giorno del torneo degli Arcobaleno, dopo il capitolo 362-363 del manga.}
“Incubi?” chiede con una nota divertita. Magari è un effetto collaterale, dovrebbe prendere l’abitudine di lasciarlo in pace più spesso.
“Maestro puoi chiedere a W.W. di piantarla di raccontarmi favole perverse prima di dormire? Poi ho paura.”
“Di che favole parli Fran?”
“Credo sia la Bella Addormentata nel Bosco o qualcosa del genere.”

{Da contestualizzarsi subito a seguito del capitolo 345 del manga.}
Dopo la battaglia con Daemon Spade, finalmente Mukuro ha ripeso possesso del proprio corpo. E la coscienza della libertà, arriva in sprazzi di lucidità nella convalescenza. Ma è una vita nuova, diversa.
Un equilibrio che si spezza.

Ma quel giorno l’illusione è nel sogno. E il sogno è nel sogno stesso e l’illusione. E non è solo nella loro realtà fittizia, Mukuro è anche in quella reale. Seduto sul davanzale della sua finestra, con la notte a fargli da cornice, non perde il sorriso quando la vede stanca e quasi sul punto di dormire.
“Mi tradiresti mai, piccola Chrome?”