Sono di nuovo io, Monika.
Mi trovo nella prigione di Italia (continua a chiedermi di chiamarlo “Feliciano” o “Feli”, ma mi sembra una cosa troppo inopportuna chiamarlo in quel modo*¹), adesso Italia sta mangiando, e posso osservarlo con calma.
…
Non so come mai, ma da quando ho catturato questo… italiano, e l’ho gettato in prigione, non ha fatto altro che cantare, dormire e mangiare… e di tanto in tanto mi fissa sorridente… chissà a cosa pensa.
Bah, gli italiani sono tutti strani.
Ma non è questo il fatto che più mi lascia senza parole… LUI. NON. PROVA. A. SCAPPARE.
…
Perché?
Sono tutti così gli italiani?
Ecco che si rigira verso di me…
Ma perché continua a fissarmi con quel sorriso da ebete?
< < Senti… > > gli dico, non riuscendo più a sopportarlo < < Perché continui a fissarmi? > >
< < Veeh~ > > Ancora quello strano verso… chissà cosa vuol dire < < Vedi, non so se l’hai notato, ma sei qui in una PRIGIONE, da SOLA, con una persona a cui PIACI*²~ Veeh~ Se tu non avessi il fucile, sai quanto ti “amerei”? Sorrido perché penso a quello che ti farò quando non avrai tra le mani il tuo bel fucile♥*³ > >  disse sorridendo.
…
Ora che ci penso, una volta ho letto che gli italiani vivono soltanto se hanno la pasta, un qualcosa per passare il tempo, e una donna.
…
Prendo il fucile che è sopra al tavolo. Meglio se me lo tengo più vicino…
< < Ah, è così quindi? Hai intenzione di aspettare il momento giusto per scappare?*⁴ > > gli chiedo alzandomi in piedi e avvicinandomi a lui, sempre con in mano il fucile.
Sembra spaventarsi, infatti arretra.
< < Veeh… n-no, non intendevo questo! E poi, perché dovrei andarmene? Qui sto così bene… ho cibo, un riparo, non devo combattere, per non parlare che qui c’è pure una splendida tedesca… > > dice.
< < Ti consiglio di cambiare tattica > > Mi avvicino ancora all’italiano < < Perché con ME, queste cose NON funzionano! Capito? Quindi ti consiglio di essere sincero. > >.
La sua espressione terrorizzata sparisce e si alza in piedi < < Veeh! Guarda che dico la verità! Tu sei bellissima! > > Le sue mani si allungano verso di me, e mi accarezzano il seno < < E il fatto che “queste” siano molto grosse, aiuta molto la prospettiva. > > Abbasso la testa. Stringo forte il fucile.
< >
NE. HO. AVUTO. ABBASTANZA!
Gli tiro un pugno in pieno volto, scaraventandolo dall’altra parte della stanza.
Forse ho esagerato… ha pure lasciato l’impronta di sé sulla parete.
< < NON MI TOCCAREEE! > > Gli urlo minacciosa.
< < VeeeEEEEeeh… > > Mette una mano alla guancia, confuso.
Un po’ mi fa pena, MA SE LO MERITA!
< < Scusami > > mi dice, mettendo le mani a ‘mo di preghiera, mentre mi avvicino < < Veeh, scusami davvero! Ma, è che è da tanto che non vedo una donna o che vado a letto con una di loro e… > >
Gli tiro un altro pugno, ma questa volta lui riesce a costarsi in tempo.
< < E IO CHE SAREI? UNA PEDINA CHE VORRESTI USARE PER FARE S***O? > >
Scoppia a piangere. Non è più tanto sicuro di sé, vedo.
< < Veeeh. Non potrei mai usare una donna come pedina! Le donne sono troppo… troppo tutto per poterle usare come pedine e poi…> >
Alzo il fucile, e lo punto alla sua tempia. Il suo pianto si fa più forte.
< < VEEEEEEEEEEEEH!!!!!!!! TI PREGO PERDONAMI! TI PROMETTO CHE NON L’HO FARO’ PIU’! VA BENE, L’HO AMMETTO, L’HO FATTO SOLO PERCHÉ QUANDO TI HO VISTO PER LA PRIMA VOLTA MI SEI PIACIUTA! E MI SEI PIACIUTA ANCORA DI PIU’ QUANDO TI HO VISTA ARROSSIRE, ALLORA PER TUTTO QUESTO TEMPO NON HO FATTO ALTRO CHE A PENSARE UN MODO PER POTERTI FARE ARROSSIRE, E PENSANDO CHE NON C’ERA ALTRO MODO, MI SONO LASCIATO ANDARE! TI PREGO PERDONAMIIIIIIIIII! NON VOLEVO MENTIRTI, MA PENSAVO CHE ERA L’UNICO MODO PER CONQUISTARE IL TUO LATO TEDESCO!!!! > > Urla spaventato.
…
Sto zitta e lo fisso mentre piange.
È… diverso da prima. Gli italiani sono proprio strani.
Ma… davvero mi considera carina? Solo mio fratello mi dice sempre che sono bella… ma…
< < Veeh… almeno sono riuscito nel mio intento > > mi sorride.
Io lo guardo confusa < < Sei tutta rossa♥> >.
…
< < Ooooow! Adesso ancora più rossa♥Ti imbarazzi per così poco? Allora potevo evitare di toccarti il… > >
Sparo.
< < Veeeh? > >
Scivola giù per la parete mettendosi seduto.
Ho colpito la parete… non che lo avessi mancato per sbaglio, l’ho fatto a posta a mancarlo ma almeno si è zittito.
< < Adesso ascoltami > > mi chino un po’ e gli prendo il colletto < < Capisco che tu prova della “simpatia” verso di me… forse solo perché sono donna, ma questo lasciamo stare.
Comunque, devi capire che NOI siamo NEMICI. Capito? NEMICI! E mi devi trattare solo come NEMICA! È chiaro il concetto? > >
< < Veeeh~ Ma sei così carina~ > > Dice, ritrovando il suo sorriso.
Sospiro.
Gli italiani sono così strani…
< < Veeh~ Ma ho capito, sta tranquilla. D’ora in poi, non ti tratterò più come una ragazza da corteggiare! Ma solo come una nemicamica! > >
< < ben… COSA? > >
< < Veeh~ Scusa, ma come nemica proprio non riesco a vederti! Sei così carina > >
Quell’italiano… vuole farmi arrabbiare o cosa?
Sospiro.
Questo qui non capirà mai cosa vuol dire “essere nemici”.
 
 
 
 
 
*¹ Ok, questa è una mia headcanon. Secondo me, le nazioni di Hetalia, si fanno chiamare solo con il nome della propria nazione. E farsi chiamare da un’altra nazione, con il loro nome umano, è una cosa molto intima e privata.
Spero di essermi spiegata bene /(_ _)\
 
*² Non pensate male, per il momento Feli prova a sedurla, ma poi la vedrà più come amica ;)
 
*³ Non fraintendete x° Lui pensa solo a corteggiarla e se poi lei ci sta magari fare qualcos’altro x°
 
*⁴  Ovviamente non capisce nemmeno il doppio senso(?) e capisce nel senso “militare” x°
 
 
NOTE DELL’AUTRICE:
Grazie a questa long fic, sto ricominciando a vedere gli episodi di Hetalia e sto smettendo di andare a guardare il blog del sensei Himaruiya =3=
Vi rendete conto di cosa mi ha fatto? X°
Comunque, questa è una versione /strana/malata/orribile/ della fine dell’episodio TWO!
Nel prossimo capitolo ci sarà la scena di quando Feliciano aveva cantato una canzone a Germania… Lud l’aveva spedito a casa, ma Monika (che mi sembra ancora più militare x°), come reagirà? °w°
L’ho scopriremo nella prossima puntata x°°D