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Autore: enry1973    26/03/2012    16 recensioni
Ma la mattina non era ancora finita,ultima ora,laboratorio di biologia...il mio caro compagno: Edward stronzo Cullen,decise di schiacciare ancor di più la mia 
 
autostima già precaria; come? Così :
<<  Puoi per favore smettere di usare quel profumo? ! >>
E io : << cosa? >>
<<  Il tuo profumo!!  >>
<< Io non uso il profumo! Ma che vuoi?!  >>
<<  Allora qualsiasi cosa! Il cazzo di shampoo o balsamo che ti spalmi nei capelli! >>
 Campanella, lezione finita. Lo stronzo se ne andò.
Pregai che una voragine si aprisse nel pavimento e che mi inghiottisse,una specie di portale dell'inferno,Buffy ce l'aveva nella sua scuola,perchè a Forks non 
c'era?!.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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capitolo 3
Ciao a tutti, ecco il terzo capitolo per chi lo aspettava...
Ho messo una fotina carina, sto prendendo un po' di confidenza con Nvu..
Non è stato un capitolo facilissimo, le scene erotiche sono sempre un po' difficili da scrivere, avevo paura di essere volgare,
o che sembrasse una telecronaca sportiva XD ... Ci tengo tanto a sapere se vi è piaciuto, quindi recensite please,grazie grazie *.*
Buona lettura e buon divertimento!










                                    SOLO NOI

BELLA

Appena varcammo la soglia cominciai a sentirmi nervosa, vulnerabile e insicura. Non sapevo quello che sarebbe successo, non sapevo quello che volevo far succedere e soprattutto non sapevo quello che lui si aspettava da me.
L'unica cosa di cui ero assolutamente certa era che non volevo che se ne andasse , e che non smettesse di baciarmi . Ancora non mi sembrava vero che per tanto tempo lui avesse provato quelle cose per me e io che da perfetta idiota non avevo capito una benemerita cippa!... Ma adesso non era più il tempo dei chiarimenti, adesso era il tempo di passare ai fatti e di prendere delle decisioni. Però era successo tutto così in fretta che non avevo avuto il tempo di elaborare e di prepararmi psicologicamente, di solito le ragazze normali vengono corteggiate e invitate ad uscire, questo mette nella condizione di pensare ad ogni possibile evenienza e scegliere le varie opzioni dal menu. Io ero stata catapultata in quella situazione in modo improvviso : stavo mangiando gelato sul letto guardando un episodio di Veronica Mars,crogiolandomi nel mio triste destino, e in un attimo... Badabumbete! Stavo tra le braccia di Edward ! ...  Come quando esci di casa con il sole e ti ritrovi poco dopo sotto un violento acquazzone senza impermeabile e ombrello, completamente impreparata, e allora che fai ? Le ipotesi sono due : o ti prendi tutta l'acqua e accetti le conseguenze, o ti rifugi nel primo bar . Io stavo davanti a queste decisioni: mettermi al riparo o prendermi tutta l'acqua ? Che fare? ...  Mentirei se dicessi che non ero pronta per l'amore, non aver avuto esperienze sessuali e romantiche alla mia veneranda età di diciannove anni non era stata una scelta, ma solo una serie di eventi sfortunati sommati ad una procrastinata adolescenza e maturità fisica... a sedici anni il mio corpo sembrava quello di una dodicenne e il mio cervello quello di un ragazzino di dieci : ero un vero maschiaccio! A differenza delle ragazze di quell'età che pensavano già al sesso e si sentivano donne, io passavo le mie giornate a infilare lombrichi negli ami da pesca e a fare gare di rutti con Jacob . Il resto poi è noto...
Presi tempo e mi chiusi in bagno con un - torno subito! -. Lasciando Edward sul letto con la camicia sbottonata a guardarmi con gli occhi da cucciolo abbandonato .
Feci pipì, mi rinfrescai  e mi lavai i denti , il tutto in un quarto d'ora. Mi controllai ancora una volta allo specchio e m' incitai scimmiottando le movenze di una ragazza pon pon :
- datemi una B , datemi una E... foooorza Bellaaaa !!! -  alzai la gamba e andai a sbattere  nella mensola vicino al lavandino, mi feci un male cane e la mensola cadde con tutti i prodotti che ci avevo messo sopra facendo un fracasso bestiale ! - Merda ! Merda! Merda! - ...Edward bussò  - tutto bene là dentro? ! -
- Si si , mi sono cadute un po' di cose, sono la solita sbadata ! -
- Vuoi una mano ? -
- No no, ho finito, adesso esco! -
Raccolsi alla bene e meglio i flaconi da terra , buttai quelli che si erano rotti e appoggiai la mensola in un angolo nascosto del bagno ; mi ravvivai i capelli, feci un bel respiro e uscii.

- Ciao - .
- Ciao - .
Era in piedi davanti alla porta e aveva riabbotonato la camicia, peccato, ma era lo stesso sexi da morire, con quei capelli arruffati e gli occhi languidi... ma la cosa più incredibile era che gli piacevo io... ci credete ? Una ragazza normalissima, di quelle che camminano per strada e passano inosservate, di quelle che frequentano la scuola senza che nessuno si ricordi mai il loro nome o il loro viso, di quelle che vengono dimenticate facilmente perchè non lasciano nessun segno... Io...Solo... Io ...
- C'è qualcosa che non va ? Se hai cambiato idea e vuoi un po' di tempo per pensare lo capirò, non ne sarò entusiasta, ma lo capirò. Mi rendo conto che è successo tutto un po' troppo in fretta e... - disse infilando le mani nelle tasche davanti dei jeans. Come poteva un gesto tanto insignificante essere così erotico?
- Ssshhhh... - lo fermai -  è tutto ok.... e tu?... hai cambiato idea? -.
Rimasi senza respirare mentre aspettavo la sua risposta.
- No... come potrei ? Aspetto questo momento da troppo tempo - alzò le spalle e fece un sorriso  . Fiuuuhhh potevo respirare di nuovo .
Era l'occasione giusta per saltargli addosso e strapazzarlo di baci, o almeno era quello che avrei fatto se fossi stata una ragazza normale, ma siccome non lo ero. dissi :
- Vieni, sediamoci... che ne dici di un pò di musica? -
Edward aggrottò le sopraciglia un po' incredulo mentre sedevamo sul mio letto.
- C'è un cd che ha fatto Ben ad Angela che è molto bello... ci sono le più belle canzoni d'amore di sempre - pigiai play, la musica riempì la stanza e Bono cominciò a cantare...
 " One man come in the name of love
one man come and go..."
L'imbarazzo aleggiava ancora, come una nebbia, eravamo nel punto in cui non si sa' più che dire, o meglio le parole e le domande si sovrappongono nella testa e non si riesce a far sì che trovino la strada per uscire dalla bocca e poi per paura di sbagliare si  aspetta che sia l'altro a fare la prima mossa. Volevo che la finisse di stare lì seduto con i gomiti appoggiati sulle cosce a guardarsi le scarpe e che mi baciasse o che al limite mi guardasse!
Il silenzio era insopportabile e cominciai a canticchiare a bassa voce... - One man come he to justify... - ed Edward continuò  -  one man to everthrow ... -
Ci guardammo, sorridemmo e continuammo a canticchiare piano - In the name of love! What more in the name of love ? - .
M'infervorai, presi una penna dal comodino e la usai come microfono urlando a squarciagola - IN THE NAME OF LOVE! WHAT MORE? IN THE NAME OF LOVE ! -
Edward mi seguì a ruota suonando una chitarra immaginaria . Eravamo completamente presi dalla musica , in piedi sul letto ad interpretare la versione imbranata degli U2 , quando si sentirono dei colpi secchi dati al muro e la voce arrabbiata di una ragazza urlare - Hei ! Hei! C'è gente che sta cercando di studiare! Eccheccazzo!! -
D'istinto mi tappai la bocca con un - cazzo...ops! - e Edward si piegò in due dalle risate .
Mentre mi allungavo per abbassare il volume gli caddi addosso , ma non fu una cosa carina e romantica da film , gli diedi una gomitata nella pancia e una testata sul naso lasciandolo a contorcersi dal dolore e ad emettere lamenti e imprecazioni indecifrabili.
Mi abbassai su di lui sussurrando mortificata - scusa scusa scusa... - gli tolsi la mano che teneva sul naso, per fortuna non sanguinava e cominciai a stampargli piccoli baci sul naso e la bocca. I lamenti cessarono all'istante, mise una mano sulla mia nuca e l'altra sulla schiena e mi fece stendere sopra di lui... i baci si intensificarono , le nostre bocche aperte si respiravano e le nostre lingue si accarezzavano... L'imbarazzo , la tensione e le tacite insicurezze, lasciarono il posto al desiderio e all'urgenza delle labbra e delle mani che accarezzavano ogni centimetro di pelle che riuscivano a raggiungere. Bono lasciò il posto ad Adele che con la sua " Lovesong " rese tutto perfetto e tolse definitivamente ogni freno.
Lo volevo disperatamente, volevo la sua pelle calda , circondarmi del suo odore ,assaggiarlo ed imprimere sulla mia lingua il suo sapore. Mi alzai un po' per sbottonargli la camicia, se la tolse con una velocità sovrumana, e chiese con uno sguardo il permesso di fare lo stesso con il mio top, alzai le braccia per agevolarlo e rimasi con il reggiseno a fascia che indossavo sotto. Pelle contro pelle, fuoco nel fuoco.
Con una manovra improvvisa fu sopra di me , rimase a guardarmi : gli occhi, la bocca , poi il collo, il seno e tracciava il sentiero, che il suo sguardo attraversava, con la punta delle dita ripetendo estasiato - sei bellessima... i tuoi occhi...la tua bocca...la tua pelle ... -
Il mio petto saliva e scendeva, scosso dall'affanno e dal desiderio di sentire le sue mani .
Lo presi per i capelli impaziente di avere la sua bocca, ancora e ancora ...
Incapace di trattenermi oltre esordii - ti ho sempre voluto... ho sempre voluto sempre e solo te... nessun'altro ... - .
- Non ci speravo più... pensavo non lo avresti mai detto - mi sospirò sulle labbra schiuse...
I nostri jeans insieme alla biancheria intima volarono ai piedi del letto... lo tirai di nuovo su di me e aprii le gambe per accoglierlo , volevo sentirlo subito, non potevo più aspettare.
Ma Edward si fermò e mi guardò intensamente negli occhi. - Piccola... sei vergine... -
Non era una domanda e nemmeno un'eslamazione, solo un modo per constatare l'ovvio, nessuna accusa e nessun stupore nella voce...
Io arrosii fino alle orecchie e assentii con il capo... aspettando con un peso opprimente sullo stomaco che si tirasse indietro, invece...
- Allora dobbiamo fare le cose piano, voglio che sia bello per te quanto lo è per me... rilassati ... -
Scese con una mano tra le mie cosce e quasi urlai dal piacere... era così intenso che non pensavo più , non respiravo più... ero concentrata solo su di lui e sulle sue dita che si muovevano sapientemente... mi tappò la bocca con un bacio avido... mi morse le labbra e mi succhiò la lingua con lo stesso ritmo che usava con la mano...
Fu come un'esplosione, un fuoco d'artificio, mille scintille apparirono dietro i miei occhi chiusi... lasciando onde che scuotevano il mio corpo .
Aprii gli occhi incredula per quello che mi aveva fatto, si insomma, lo avevo fatto altre volte da sola ma non era minimamente paragonabile a quello che Edward mi aveva fatto provare...
Ma non aveva finito con me, senza aspettare scese a prendermi un capezzolo turgido in bocca , poi l'altro e ancora baci urgenti e affamati . Poi lentamente ma con una spinta decisa mi fece sua, il dolore fu intenso ma durò un attimo, si fermò per darmi tempo di riprendere fiato e di abituarmi ad averlo dentro di me , sussurrandomi - scusa - senza mai smettere di baciarmi, piccoli baci dolci a fior di labbra, e quando il mio corpo fu pronto mi inarcai per fargli capire che andava tutto bene e che lo volevo.
Fu gentile e paziente , dolcemente portò una mano nel punto in cui i nostri corpi si univano accarezzandomi e facendomi fremere ancora e ancora e intanto disegnava cerchi con la lingua sulle punte del mio seno, finchè arrivò di nuovo l'onda di piacere . Si staccò da me poco dopo per cercare qualcosa nella tasca dei suoi jeans, lo guardai affascinata dal suo bellissimo corpo mentre s'infilava il preservativo, appena entrò ancora delicatamente in me mi sentii di nuovo piena e completa .
Ci muovavamo all'unisono sempre più impazienti e avidi.Senza staccare mai la bocca , senza mai smettere di assaggiare di mordere di leccare e con un'ultima spinta lo sentiii emettere un suono profondo e gutturale mentre affondava i denti nella pelle delicata del mio collo , senza farmi male ma solo facendomi sentire tutta la forza del suo piacere.
Eravamo un groviglio di braccia e gambe, mentre cercavamo di tornare a respirare normalmente e i nostri cuori battevano così forte da scuotere i nostri corpi sudati.
Per un momento pensai che sarebbe tornato l'imbarazzo ma mi sbagliavo. Si sollevò sui gomiti e mi guardò con l'espressione più dolce che gli avevo mai visto nelle ultime ore, mi sorrise con le labbra ormai gonfie dai baci appassionati e mi disse ...
- E' valsa ogni ora, ogni giorno e ogni mese che ti ho aspettato... spero che tu sia consapevole del fatto che adesso non ti lascierò più andare, vero? -
- Lo spero per te... perchè i tuoi gioielli di famiglia farebbero una brutta fine e tu saresti obbligato a cantare nel coro delle voci bianche per il resto della tua vita...- gli feci un sorriso angelico e lui scoppiò a ridere....
- Tra un po' tornerà Angela, forse dovremmo rivestirci -
- Ti ricordi quando le ho mandato un sms?... le ho scritto di dormire da Ben, quindi... - feci un sorriso da chi la sa lunga - che ci vuoi fare, sono troppo avanti -.
Edward rise ancora, poi il suo viso assunse un che di diabolico mentre sentenziava - adesso sono cazzi tuoi ... -
e si avventò di nuovo su di me baciandomi il collo e facendomi il solletico, io mi dimenavo e ridevo come una pazza pregandolo di smetterla. Quando pensò che ne avevo avuto abbastanza si fermò e mi lasciò riprendere fiato esclamando - ho fame! -.
- Dovrebbe esserci qualcosa in frigo... forse del cinese avanzato di ieri - .

Dopo esserci rivestiti e dopo aver usato il bagno a turno, ci sedemmo davanti al frigo aperto, spazzolando tutto quello che c' era di commestibile, Edward mangiava come un maiale aveva la salsa di soia che gli colava giù per il mento senza che lui se ne preoccupasse minimamente .
- Edward, sei disgustoso! -
Mi fece un sorriso ebete a bocca piena, poi un lampo gli illuminò lo sguardo da furbastro, ingoiò rumorosamente il cibo e si avvicinò .
Appena capii quello che aveva in mente, misi le mani avanti per difendermi e lo pregai - No! Edward! Ti prego! E' davvero disgustoso!... no! ahhh! -
ma fu inutile, prese a baciarmi il viso ,il collo con quella bocca alla salsa di soia, le risate riempivano la stanza ma furono ben presto sostituite da sospiri e gemiti, da sussurri .. e furono ancora baci, ancora carezze, ancora piacere, ancora noi... non più Edward e Bella ma noi, solo Noi....


E qui la storia finisce, Bella e Edward sono insieme. E vissero felici e contenti, o forse no, chi lo sa..
Volevo fare un piccolo sondaggio : chi di voi pensa che sia giusto finire la storia così o chi pensa invece che ci sia bisogno di un epilogo?
Fatemi sapere... e la maggioranza vince :D

Ciao a tutti e sempre grazie infinite a chi ha letto la mia storia, chi l'ha recensita, chi l'ha messa tra le preferite, chi tra le ricordate e chi tra le seguite... GRAZIE!
Bacioni alla prossima!















  
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