{La natura è testimone di quanto i pericoli più grossi si nascondano sempre sotto le forme più belle.
Sotto colori sgargianti, ali iridescenti, squame luminose.
Lo avrebbe potuto constatare di persona, quella notte.
Avrebbe visto con i propri occhi , e in quel momento non poteva ancora sapere quanto avrebbe desiderato in futuro poterlo fare ancora,
quanto la bellezza può essere ingannevole.}
Pochi passi in quell'ambiente umido e buio gli furono sufficienti per constatare che i suoi timori non erano del tutto infondati. Quel luogo puzzava di morte. Della sua morte.
Ma fu con il suono di quella voce che ne ebbe conferma.
<< Ipotesi interessante... >> Aveva sussurrato la figura davanti a sè. Slanciata , dalle forme morbide e prosperose, avvolta nel duro contrasto di colori fra la sua pelle diafana e il nero profondo dell'abito. Un paio d'occhi sottili color glicine osservavano i due soldati da sotto una folta coltre di lunghe ciglia.
Avanzava lentamente verso di lui , un passo dopo l'altro, il clangore dei tacchi che riecheggiava elegante.
Il tempo in quell'edificio scorreva senza un ordine logico. Alcuni istanti duravano ore, mentre ciò che successe nei seguenti trenta minuti circa venne invece spazzato via dalla sua mente in pochi secondi.
Poi fu inferno.
Calore, passione ed ira si libravano dalle proprie mani raggiungendo ogni molecola della stanza, ogni cellula della splendida avversaria che aveva di fronte.
Tutto l'ardore della vita era contenuto in quelle fiamme bollenti che con una rapidità impressionante consumavano la morbida pelle della donna, rodevano la carne e frantumavano le ossa, ed esse si ricomponevano in una danza grintosa ed energica, che riportava l'odore e il sapore degli antichi riti tribali
Quella sala era per loro. Per le loro vite ormai intrecciate non dal filo del destino, ma da un'enorme catena di morte calda e ferro.
<< Mi hai battuta. Odio ammetterlo, ma essere uccisa da un uomo come te non è poi così male. Non vedo l'ora... il giorno in quegli occhi saranno preda dell'agonia... non è molto lontano. >>
Ciò che era rimasto implicito nelle sue parole, era che la vitalità in quegli occhi , in fondo l'aveva portata lei.
Si fissarono intensamente.
Amarono l'uno le capacità dell'altro.
Amarono il fuoco che dentro i loro cuori si era consumato rapidamente in uno spettacolo mozzafiato di scintille ed esplosioni.
Amarono i battiti rapidi che nel petto davano ritmo alla loro canzone di vita.



<< Il giorno in cui questi miei occhi saranno preda dell'agonia, puoi star certa che l'ultima immagine che porteranno al loro interno sarà il tuo viso sorridente, in punto di morte. >>