Ringrazio chiunque
abbia recensito lo scorso
capitolo: vi amo tutti <3
Day
2: Rommate
Busy
Mattina
“Nick,
mi serve il bagno.”
Jeff
saltellava da una parte all’altra della camera, cercando di
contenersi.
“Sì,
aspetta, tra poco esco,” gli arrivò di risposta
dal suo compagno di stanza.
“No,
non hai capito: ho bisogno urgentemente
del bagno.”
“E
io ti ho detto si aspettare.”
Trattenersi
era seriamente difficile, soprattutto sentendo dall’interno
del bagno l’acqua
della doccia scorrere e sotto l’influenza di quel maledetto
suono immaginarsi
di star finalmente liberando la sua vescica e....
No,
Jeff, non ci pensare, si disse da
solo.
“Nick,
cazzo, sbrigati!”
“Oh,
ma non puoi aspettare mezzo min…”
“Fanculo,”
lo interruppe, prima di uscire di botto fuori dalla stanza.
Thad aveva
lasciato la porta aperta apposta per
Jeff, ormai consapevole dell’abuso di quest’ultimo
del suo bagno; Jeff non
avrebbe voluto arrivare dall’altra parte della scuola in
pigiama e di corsa,
davvero, ma se non voleva farsela sotto quello era l’unico
sistema.
Oh, odiava
convivere con Nick Duvall.
Notte
Jeff
guardava in alto, contando mentalmente le stelline che brillavano sul
soffitto
della sua casa.
Erano
l’unica fonte d’illuminazione notturna e qualche
tempo prima era riuscito a
convincere Nick ad attaccarle, perché gli ricordavano la sua
infanzia. Aveva
sempre avuto paura del buio, Jeff, quindi ne incollava talmente tante,
nella
sua stanza, che facevano luce a giorno.
Alla
Dalton non riusciva a dormire neanche il quel caso e ogni notte era
lì con gli
occhi spalancati a rimirarle.
“Non
stai dormendo, vero Jeff?” la voce impastata di sonno di Nick
lo raggiunse,
facendolo sobbalzare.
“No,”
rispose, con voce bassa.
“Vuoi
venire a dormire con me?”
Jeff
sorrise, premendo la testa contro il cuscino e cercando di contenere la
sua
felicità.
“Aspettavo
da prima che me lo chiedessi.”
E
mentre s’infilava nel letto di Nick e subito veniva stretto a
lui, Jeff pensava
che tutto ciò era magnifico e che come al solito durante il
corso del giorno
cambiava idea su quella situazione.
Perché,
beh, lui amava
convivere con Nick Duvall.