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Autore: Melody Potter    28/03/2012    10 recensioni
Sono trascorsi, cent'anni dal disastroso compleanno di Bella. Edward, non è mai tornato a Forks, Bella, non si è mai getteta dalla scogliera. I due si rincontreranno cent'anni dopo a Forks. Cos'è diventata Bella? Come reagiranno i Cullen, ma sopratutto Edward quando si incontreranno? Che segreto unisce Bella e le sue tre sorelle e chi sono le tre bambine, di cui Bella e le sue sorelle si occuopano?
Genere: Fantasy, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio, Quileute, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: New Moon, Più libri/film
Capitoli:
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Capitolo nove.

Decisione.

(seconda parte)


Pov. Edward

Sono trascorsi due giorni, da quando: con la mia famiglia, abbiamo deciso di affrontare Bella tutti insieme. Siamo andati, a  casa sua.
La nostra intenzione, era quella di scusarci con lei, e di convincerla nel frequentarci. Ma purtroppo, come temevo, non è andata molto bene!
Adesso, capisco perché, ogni volta che, abbiamo tentato di avvicinarla, ci ha sempre detto:
“state lontani da me!” Bella, la mia Bella, è sposata e ha una figlia. Infondo, è quello che, ho sempre voluto per lei.
Ma mi rendo conto, che così: l’ho persa per sempre!
Non dimenticherò mai: il suo tono freddo, e deluso nei miei confronti!
Ma soprattutto, non dimenticherò mai: quella bambina. Quella bellissima bambina: dai lunghi capelli mossi castani chiari quasi sul biondo, e due bei occhi cioccolatosi proprio… come quelli di Bella.
Non dimenticherò, mai il modo: in cui ho visto quella bambina,  fiondarsi di corsa fra le braccia di Bella. Non dimenticherò mai, il modo in cui Bella: rapida accoglie la piccola fra le sue braccia. Non dimenticherò mai: il tono freddo nei nostri confronti.
 “mi di spiace, ma non farò mai parte… della vostra famiglia! Mi avete: illusa e mentito una volta, non riaccadrà più! Andate via e lasciatemi vivere, l’eternità in pace!”.
Mentre penso a tutto questo, sono a casa più precisamente:  nella mia stanza.
sono arrivato a una conclusione: devo andare via da Forks, non c’è niente da fare qui. Ma questa volta, non costringo nessuno vado da solo…
“niente affatto!”esclama la voce cristallina di Alice, evidentemente ha visto le mie intenzioni. Mi volto e vedo: tutti i miei fratelli compresa Charlotte, entrare nella mia stanza.


Pov. Rosalie


Sono trascorsi due giorni, da quanto abbiamo tentato. di chiarire con Bella.
È inutile dire che: non abbiamo raggiunto, il nostro scopo!
Al momento, tutta la mia famiglia sta soffrendo: Esme e Carlisle per aver perso per la seconda volta una figlia, il mio Emmett per aver perso una sorella. Ma chi soffre più di tutti sono: Edward perché si è reso conto, che ha perso il suo unico amore per sempre. Alice bè il nostro folletto, ha perso la sua migliore amica. E infine: c’è Jasper. Lui si colpevolizza, si da la colpa di tutto. Si ritiene il responsabile della separazione: tra Bella e  nostro fratello!
Adesso sono in soggiorno, con il resto della mia famiglia, ad eccezione di Edward. Lui, è rinchiuso da due giorni, nella sua stanza. Non ci credo, la nostra famiglia soffre di nuovo. Capisco, la delusione della recente decisione di Bella; ma secondo me… stanno un po’ troppo esagerando.
Devono pensare che per lo meno: Bella in un modo o nell’altro adesso sta bene, e ancora viva e cosa più importante ha una figlia. Mi ritrovo nuovamente a invidiare quella ragazza. Per lo meno Edward, sotto questo punto di vista dovrebbe essere contento per lei. Infondo: è questo uno dei motivi che, un secolo fa ha spinto Edward ha lasciarla. Per permetterle: di rifarsi e di vivere una vita da umana, senza rischiare di metterla in pericolo, ma soprattutto per evitare di trasformarla in un mostro. Mentre penso a tutto questo, all’improvviso, vediamo lo sguardo del folletto… perdersi nel vuoto una visione. Quando si riprende sussurra solo:
 “vuole andarsene” tutti sappiamo che si riferisce a Edward. Così seguiamo il folletto, su per le scale. Come una furia Alice, apre la porta della stanza di nostro fratello e esclama:
“niente affatto!”
“tu non andrai, da nessuna parte, Edward!” puntualizzo.
 “già l’ultima volta, non ti sei fatto vedere per cinque anni, ricordi?” interviene il mio orso.
 “se mai, c’è ne andremo tutti quanti!”interviene Jasper.
“io non capisco: perché dobbiamo andarcene, o perché tu devi andartene!” intervengo  e continuo:
“cento anni fa: hai deciso di lasciare Bella. Avevi un buon motivo, anche se  devo ammetterlo… il modo in cui l’hai allontanata da te e da tutti noi: non mi è piaciuto affatto! Lei adesso è una sirena. L’hai rivista. Sta bene! E cosa più importante: a messo su famiglia. Questo è uno dei  motivi, che ti ha spinto a lasciarla! Hai desiderato, per lei  una vita normale,  ed è ciò che ha avuto, più o meno. Hai voluto, che ti dimenticasse: l‘ha fatto! Quindi, perché rovinarci di nuovo? Possiamo: semplicemente starle lontani! Ricordi, un secolo fa hai insistito: affinché, non interferissimo,  nella sua vita! Ci siamo riusciti, per un secolo. Adesso c’è ci ha chiesto lei, di starle lontani. Non credi: che  sia giusto, nei suoi confronti, rispettare la sua scelta?”
“è per questo che voglio andare via!” dice
“bè stai sbagliando!” interviene Charlotte, all’improvviso e continua:
“siete stati voi ad insistere: nel frequentare la riserva, ricordi? Io non volevo metterci più piede. Ma  voi, tu per primo mi hai fatto notare: che non è giusto che io rinunci a ciò che   mi piace…”
“ non è la stessa cosa, Charlotte!” le fa notare, quel testardo di Edward.
“Si, invece! Tu stai rinunciando: all’opportunità di vivere qui, con la tua famiglia per lei. Proprio come io, avevo deciso di non  frequentare la riserva, per quelle tre! ”le fa notare, la piccola Charlotte.
“I motivi, sono diversi…”tenta mio fratello di nuovo, ma Charlotte, lo interrompe nuovamente :
“forse, ma lei ti ha solo chiesto: di starle lontano. Non di andartene, dalla città! Può darsi che col tempo, cambia idea… e si riavvicinerà di nuovo!”
 “Non credo Charlotte! Bella, non vuole avere più niente, a che fare con noi!” interviene Esme in tono triste, mentre entra in camera di mio fratello, seguito da Carlisle quest’ultimo esclama:
“ha le sue ragioni!”
“E secondo voi, questa è una buona scusa, per andarcene? O per rinunciare ai nostri progetti?”chiede di nuovo Charlotte, mentre ci guarda a uno a uno.
-non ha affatto torto Edward!-  faccio notare  mentalmente, a mio fratello.
 
 
 
 
 
Pov. Emmett


Siamo tutti nella camera di Edward, nostro fratello: ha deciso di nuovo, di andare via da Forks, per via: di Bella. Charlotte  cerca di convincere, Edward di non andare, fino a quanto Edward all’improvviso esclama:
“i licantropi: non sono d’accordo con te, Charlotte!!”
“che cosa?”chiede Charlotte.
“Sono fuori Charlotte! Vogliono parlare, con noi! Vogliono cacciarci via…” dice Edward
Immediatamente, scendiamo al pian terreno. Apriamo la porta e usciamo tutti fuori. Ad attenderci, ci sono Jacob Black e il suo… chiamiamolo: “Branco”!
Jacob Black, non ci da nemmeno il tempo di uscire fuori, che va subito al punto:  ci fa notare, che non abbiamo rispettato parte del patto. Di conseguenza, ci chiede di lasciare Forks, e di non farne più ritorno!
Carlisle sta per rispondere. Ma, non fa in tempo. Perché  all’improvviso: dietro i licantropi, così come per magia dal nulla, appare Bella con sua figlia e le sue sorelle e… con  altre cinque bambine.
Bella esclama: “ tutto questo, non è necessario Jacob!”
Il licantropo si volta sorpreso nel vedere Bella. La sirena di nome Eva, si avvicina al capo branco, tiene per mano due bambine, che entrambe si precipitano fra le braccia del lupo. Il capo branco sembra sorpreso, nel vedere Bella e le chiede:
“come avete fatto…”
“ad avvisare Bells?” chiede sarcastica la sirena di nome Rikky, e continua:
“Sei, un idiota, cagnatino mio!”
“Rikky!!” la riprende la sirena: di nome Emma.
 “Che c’è? È vero!” risponde lei in fare egocentrico.
“ Non è il momento!” interviene la sirena: di nome Cleo. Ma Rikky ignora le sorelle, è rivolta al cognato, esclama sarcastica:
“Se volevi evitare: che noi non avvisassimo Bella: avresti dovuto non solo distruggere il cellulare di tua moglie, e tagliare i fili del telefono di casa tua… ma avresti dovuto distruggere anche i  nostri cellulari!” dice mentre indica se stessa e la sorella Cleo, e poi riprende:
“E già che c’eri, dovevi prosciugare l’oceano!” adesso ho capito: perché Charlotte la sopranomina  egocentrica. Le tre sorelle scuotano la testa in segno di esasperazione, mentre il licantropo sorride e Bella… bè lei si limita solo ad alzare gli occhi al cielo. A quanto pare Bella e le altre, sono abituate a scene del genere.
-queste sirene: sono più lunatiche, della nostra Charlotte!- penso e continuo:
-non mi dispiacerebbe frequentarle, se con  Bella riallacciassimo i rapporti! -
 
“ mamma: cosa significa prosciugare, l’oceano?” chiede all’improvviso, la bambina che Rikky, tiene  per mano:
“e una cosa brutta?” chiede preoccupata, la bambina imbraccio a Cleo.
“molto brutta!” risponde Rikky,  in tono grave.
“allora zio Jake, ha fatto bene a non farlo!” interviene la figlia di Bella in tono ovvio e sollevato.
“si è vero!” esclamano. tutte le altre.
“Non preoccupatevi! Non succederà mai!” le rassicura Emma.
“la zia scherzava!” le interviene Bella.


Pov. alice

 
Siamo tutti fuori in giardino, con noi ci sono: i licantropi, Bella  le sue sorelle e altre cinque bambine oltre alla figlia di quella che un tempo, e fino ad oggi considero ancora mia sorella! 
Il capobranco ci ha chiesto di andare via da Forks, e non tornare più, ma Bella dice che non è necessario. Così dopo aver assistito a una discussione: tra Rikky e il capobranco,  più tosto comica; tento di avvicinarmi a Bella. Visto che ha fatto notare a suo cognato,  “ormai sono più che certa, che   il capobranco, non è suo marito. Visto che quest’ultimo ha fra le braccia, la sirena di nome Eva insieme alle sue figlie.”
Mi avvicino a Bella, sono sicura che ha cambiato idea sul frequentarci ma quanto lei capisce le mie intenzione, esclama rivolta a me…
 
Pov. Charlotte


Siamo tutti in giardino, abbiamo ospiti: se così si può definire… certa gente!
Qui davanti a noi ci sono: i tre licantropi che sono stati raggiunti con un apparizione ad effetto speciale, da quelle antipatiche di Emma, Cleo Rikky.
Accompagnate: dalla maleducata Bella Swan, e da una sirena sconosciuta! Ognuna di loro tiene per mano una bambina, apparte la sirena che non conosco che tiene per mano due gemelline! A quanto pare: Bella Swan non è l’unica, ad avere una figlia.
Devo ammetterlo, anche se non ho mai sopportato: Emma, Cleo e Rikky mi spiace tanto il modo in cui, un secolo fa abbiamo rotto il nostro rapporto!
Appena sono apparse Rikky: ha dato spettacolo delle sue doti di: egocentrismo! Dimostrandomi che: dopo un secolo, non è cambiata.
Credo che la mia famiglia, non dimenticherà mai la scena a cui abbiamo assistito poco fa. Quasi tutti i miei fratelli in particolar modo Emmett: faticavano ad trattenere le risate.
Devo ammetterlo: è stato molto comico, quando Rikky ha suggerito al capobranco in tono sarcastico di: “prosciugare l’oceano!”.
Mentre penso a tutto questo, vedo Alice avvicinarsi a Bella, quest’ultima non appena si accorge e capisce le intenzioni, del  folletto esclama:
“perché ho detto: che non è necessario che lasciate Forks, non significa che ho cambiato idea!” mia sorella si ferma di colpo delusa, dalla sua affermazione. Tutti quanti guardano Bella. Questo è troppo, penso.  Furiosa: soppasso tutta la mia famiglia, è non appena arrivo davanti, a quella maleducata che non è altro chiedo:
 “non ti pare, che stai esagerando?” e continuo:
“loro vogliono soltanto: chiederti scusa, per ciò che è successo un secolo fa!”
“ Non è affar tuo, Charlotte!” interviene Emma.
“Si invece! Visto che faccio parte: di questa famiglia!” dichiaro.
“Charlotte, tesoro lascia stare!” inizia mamma.
“NO, che non lascio stare! E’ da quindici giorni, che cercate in tutti modi di riavvicinarla: non credi che per educazione, dovresti almeno ascoltare ciò che hanno da dirti?” chiedo  a Bella.
“ Sai Charlotte, tu sei l’ultima persona qui presente: che può permettersi di dare consigli! Comunque se nostra sorella reagisce così: ha i suoi buoni motivi!” interviene  furiosa Rikky, indicando la mia famiglia.
 “ Edward ha già dato le sue spiegazione! Che bisogno c’è: di comportarsi in questo modo! Che centrano Alice e gli altri in tutto questo? Il problema è fra te e Edward, non  fra te e tutti loro”le faccio notare sempre a voce alta.
Bella sta per rispondermi, ma non fa in tempo, perché: all’improvviso sua  figlia si allontana dalla madre, si posizione di fronte a me. Stende il braccino con il palmo della sua mano verso il cielo, e da vita: a una piccola tromba d’aria, che mi  travolge e mi allontana da sua madre. Tutti sorpresi, sgranano gli occhi, compresa Bella, che in tono severo si rivolge a sua figlia:
“ Sophie, quante volte ti ho detto: di non usare i tuoi poteri, in questo modo!”
“ma mamma, lei ti urlava contro! E poi… anche lei è una sirena” si difenda la bambina.
“questo non è un buon motivo: per usare i tuoi poteri in questo modo!” le fa notare Bella, mentre viene verso di me e  prima ancora, che la mia famiglia possa fare qualcosa.
Bè almeno: adesso sta dimostrando, di avere ancora, un po’ di buone maniere. Infine Bella mi raggiunge, mi  porge la mano, mi aiuta ad alzarmi; infine in tono dispiaciuto esclama:
“mi dispiace molto, Charlotte! Ti sei fatta male?”
“no sto bene grazie!” le rispondo, e accetto  la sua mano. Bella  infine,  esclama rivolta alla piccola Sophie:
“Sophie, chiedi scusa!”
“Non c’è bisogno, e solo una bambina…” le faccio notare,
“una bambina, che deve capire: che non deve usare i suoi poteri, in questo modo! Avanti Sophie, chiedi scusa !”  dice Bella.
La bambina ci  raggiunge, e infine esclama:
“mi dispiace tanto,  Charlotte non lo faccio più!” le sorrido, infine rassicuro la piccola:
“non preoccuparti, non fa niente!”
 

Pov. Esme


Siamo tutti fuori in giardino.  Con noi ci sono i licantropi, con Bella le sue sorelle e sei splendide bambine. A quanto ho capito: se Bella è qui, e solo perché il capobranco vuole mandarci via; ma Bella non è d’accordo con lui. infine dopo un piccolo diverbio fra mia figlia Charlotte, e la piccola Sophie la bambina di Bella: che si è risolto con l’intervento severo di quest’ultima, nei confronti della piccola propongo:
“Bella!” e continuo:
“che ne dici se: entrate tutti in casa, e parliamo con calma!”
“non mi pare il caso!” interviene, il capobranco dei licantropi.
“Jacob!” lo riprende sua moglie, e continua in direzione del marito:
“la decisione, aspetta solo a Bella!”
Pov. Carlisle
Siamo tutti fuori, nel nostro giardino. Mia moglie Esme dopo un piccolo incidente fra Charlotte, e la bambina di Bella che si è risolto nei migliori dei modi propone: a quest’ultima e alle sue sorelle di entrare in casa, in modo di poter parlare più tranquillamente.
“Grazie Esme… ma no!” declina gentilmente l’invito Bella, e continua rivolta al cognato:
 “A momenti, andiamo via. Sono qui solo perché: Eva mi ha avvisato su cosa Jacob aveva in mente di fare!” e continua in direzione del licantropo:
“Non  ti avevo chiesto: di non prendere, provvedimenti finché non sarei tornata?”chiede Bella.
“Si ma visto che: tardavi a tornare…” inizia l’altro licantropo, ma Bella lo interrompe seccata e chiede:
“avete avuto, la brillante idea: di interferire?”
“Almeno così saresti tornata!”si difende il cognato
“sarei tornata ugualmente!”replica Bella.
“perché dove sei stata?” chiede Alice
 
 
Pov. Jasper


Bella a appena declinato: l’invito di Esme di entrare in casa. Ci ha spiegato il motivo per cui è qui. Ha appena finito di discutere, con il licantropo. Secondo l’ex migliore amica del mio folletto: i lupi non dovevano interferire. Difatti per quello che ho capito: il capobranco ci ha chiesto di lasciare Forks, e di non farne più ritorno, perché Bella negli ultimi due giorni non è stata in città. A quanto pare a causa nostra. Quando Bella e il licantropo terminano la discussione, la mia Alice chiede a Bella:
“perché, dove sei stata?”
“A Mako, con: Sophie, Emma e Luise!”risponde lei mentre indica Emma e la bambina, e poi continua rivolta alla mia famiglia:
“ L’altro ieri mi avete colta di sorpresa. Non mi aspettavo, una vostra visita! E devo ammetterlo: se la mia piccola Sophie, non ci avrebbe interrotti molto probabile,  forse… sarebbe tornato tutto come prima! per questo sono andata via… avevo bisogno di stare un po’ sola per riflettere sul da farsi…”
“ecco perché: loro se ne devono andare!” interviene nuovamente il licantropo, mentre ci indica.
“Nessuno, deve andarsene Jacob! Non è giusto, sono qui solo per chiarire nient’altro!” dichiara Bella.
“Bella non c’è niente: da chiarire. Ormai tutto è chiaro hai una famiglia e non vuoi avere niente a che fare con noi e con me…”interviene Edward.
“hai detto bene: non voglio avere niente a che fare con voi; in particolar modo con te! Ma non per Sophie, ma perché un secolo fa  senza rendervene conto mi avete delusa… tutti quanti!” ci fa notare lei, e poi continua mentre punta il suo sguardo su tutti noi in particolar modo su mio fratello Edward:
 “Tu mi hai mentito. Per proteggermi, da un pericolo che non esisteva! E voi? Siete spariti dalla mia vita, senza una motivazione valida…”si interrompe un attimo e poi continua in direzione del folletto:
“tu, Alice per prima!”
“ma… io Bella”inizia il folletto, in tono triste:
“No, Alice dicevi che per te ero e sono ancora tua sorella,  dicevi che mi consideravi e mi consideri ancora tua amica: ma un secolo fa  sei partita senza degnarmi di un saluto!”le fa notare Bella nel suo tono e nel suo  stato d’animo sento molta delusione nei nostri confronti.
“ e voi?” chiede in direzione di Esme e  di Carlisle e continua ancora:
“dicevate sempre che per voi ero come una figlia. Eppure non ci avete pensato più di una volta, a partire senza degnarmi di un saluto!”.  
Se Bella è venuta qui: per farci sentire in colpa e per farci vergognare  per ciò che è accaduto un secolo fa, devo ammetterlo: ci sta riuscendo. 
Visto che gli stati d’animo: che sento di tutti i componenti della mia famiglia, è proprio questo il senso di colpa. Infine decido di intervenire, infondo la responsabilità di  tutta questa situazione è solo mia:
“Bella…” e continuo:
“è tutta colpa mia!”
“No, che non lo è!”  Mi fa notare convinta, e continua in direzione di Edward: “Dopotutto Jasper, non sei stato tu a mentirmi  e a lasciarmi.. per cosa poi? Per proteggermi? Bè, non ha funzionato affatto!”
 “che cosa vuoi dire?” chiede Edward
“dopo la tua partenza… dopo la vostra partenza: ho passato un periodo di depressione! Charlie, era preoccupato. Non potevo dargli torto, visto che: non mangiavo, non dormivo, non uscivo se non per andare a scuola! Infine Charlie, riuscì a convincermi  di lasciare Forks! Seguì il suo consiglio, andai  a vivere con Renèe e Phil.  Quest’ultimi, da poco tempo, dalla Florida si erano trasferiti in Irlanda! Devo ammetterlo: non è stata una brutta idea. È lì che in una notte di luna piena, diventai una sirena! Dopo la mia trasformazione: iniziai a stare meglio, mi ripresi alla svelta. Finalmente: avevo trovato un modo che mi distraeva, che non mi faceva pensare a voi, un modo che non mi faceva pensare a te: nuotare!  Passavo molto più tempo: in spiaggia che a casa!  Poi però con Renèe ci trasferimmo  in Australia: a Gold Coast. Qui conobbi le mie amiche, o se preferite le mie sorelle. Legai in fretta con loro, presto scoprii che loro erano come me. Poi conobbi Will, lui scoprii subito il mio segreto, ci innamorammo. Subito dopo il diploma, decisi di tornare qui a Forks; con me portai le mie amiche i loro rispettivi fidanzati e il mio Will!” Bella, fa una pausa e poi riprende:
“li portai a La Push, alla riserva: volevo presentarli, al mio migliore amico! Qui scoprii il segreto dei licantropi!”
“ e noi licantropi:scoprimmo il vostro! Presentai Eva a Bella e le altre! E poi…” interviene Jacob
“fino a quanto un giorno, non incontrai Lourent!” riprende Bella
“che cosa?” domanda Edward teso.
“Già, per fortuna il branco era nei dintorni. Lo eliminarono subito! Comunque infine la sua visita fu utile al branco. Victoria voleva vendicarsi, di te uccidendo me!  Scoprimmo: che la pazza, aveva dato origine, a un esercito di neonati. noi ci unimmo ai licantropi, e insieme a loro e con i nostri poteri da sirene, riuscimmo ad eliminare sia Victoria che il suo esercito! Dopo due anni: sposai Will e dopo altre due anni nacque Sophie”
 “Bella ci dispiace…”inizia Carlisle, ma viene subito interrotto da Edward:
“all’epoca credevo: che fosse una buona idea, andarmene ma adesso…”
“adesso, niente Edward! Un secolo fa mi hai mentito, e hai preso la tua decisione! Mi avete tutti quanti: ignorata per un secolo, e adesso? Adesso, sono io che vi voglio fuori dalla mia vita! Siete riusciti ad ignorami per un secolo, potete farlo per sempre!”
“Cosa? perché?” chiede la mai Alice, in tono triste:
“Perché lo voglio io!”esclama Bella. Alice sta per ribattere, ma Bella non le da il tempo:
“perché è meglio, così Alice! Potrei anche perdonarvi, ma: chi mi assicura  che fra due settimana, o fra un mese, o fra un anno, Edward non decida nuovamente che tutti voi siete pericolosi, per me! Non posso permettermi, di cadere nuovamente in depressione! Ho una figlia adesso. Devo occuparmi, di lei. E non posso permettermi distrazione o illusioni, da parte vostra. Inoltre, anche se Will non c’è più, amo e amerò per sempre lui!” nessuno di noi ribatte, così Bella riprende:
“Forse: se saresti tornato, dopo qualche mese… forse non saremmo in questa situazione! Ma devo ammetterlo: avevi ragione. Non sono la persona giusta per te… e tu non sei la persona giusta per me! Quindi vi chiedo: non di andarvene da Forks, perché non è giusto che voi rinunciate ai vostri programmi! Proprio come non è giusto, che noi rinunciamo ai nostri. Ma vi chiedo di stare: lontani da me ignoratemi, dopo tutto ci siete riusciti per un secolo! Potete farlo per sempre!”
“se è quello che vuoi Bella, rispettiamo la tua decisione!” esclama Esme, in tono triste e rassegnato, mentre con Carlisle si avvicinano a Bella. Questa volta l’ex fidanzata di Edward: non si allontana, ma ricambia l’abbraccio di Esme e Carlisle. Ad essere sincero: ricambia l’abbraccio di tutti, per fino di Edward che le sussurra:
“hai la nostra, parola! Non tenteremo, più di avvicinarti…”
“a meno che: non sia tu a volerlo!” le fa presente Emmett.
“mi di spiace tanto Bella, per non esserti stata amica!” esclama Rosalie mentre l’abbraccia a sua volta.
“mi mancherai, tanto sorellina! Anche se hai deciso così, sarai per sempre mia sorella!” esclama Alice, mentre anche  lei, in tono rassegnato:  avvolge Bella in un abbraccio.
 
“è tutta colpa mia!” le dico
“no, che non lo è Jazz! Non colpevolizzarti, non è colpa tua…” dichiara bella, ma la interrompo di nuovo convinto:
 
“si invece, se non fosse stato per me…” adesso è Bella, che mi interrompe e mi fa notare:
 
“non avrei mai conosciuto Will, non avrei la mia Sophie, non avrei conosciuto le mie sorelle, e cosa più importante: non sarei mai diventata una sirena!”
“quindi, non sentirti in colpa!” dice e abbraccia anche me.
  Per ultima abbraccia perfino,  Charlotte e esclama:
“mi spiace molto, per quello che ha fatto, Sophie! Spero che risolverai i tuoi problemi con le mie sorelle! Sarebbe bello, conoscerti meglio!”
“lo spero anch’io” esclama mia sorella, e poi continua in direzione di Emma Rikky e Cleo:
“Mi spiace molto: per ciò che è successo, tra di noi un secolo fa!” infine in particolar modo, si rivolge a Cleo:
“Scusami Cleo per: aver tentato di toglierti i poteri! Ma fra la mie gelosia nei tuoi confronti, e nei confronti di Lewis, e fra l’influsso della luna piena: non riuscivo a controllarmi! So che non vi fiderete mai di me, per ciò che ho fatto, ma spero che un giorno saremo amiche!”
“un giorno forse…”interviene Rikky.
“ma non oggi!” esclama Emma.
“Specialmente non dopo esserti ritorta contro di noi, dopo l’aiuto che ti abbiamo dato, all’inizio della tua trasformazione: puoi scordartelo.”esclama Cleo
“almeno per il momento!”interviene Rikky
“no, può scordarselo per sempre! Anche se hai dimostrato che sei cambiata… io non mi fido di te!”dichiara Cleo e continua:
“ e come Bella: ha promesso a suo marito di proteggere sempre Sophie, anch’io ho promesso a Lewis, di proteggere la nostra Amanda. Quindi mi dispiace, ma io personalmente: non voglio avere niente a che fare con te! Ne ora, ne in futuro.”
“si ti capisco! Comunque sappiate: che non vi darò alcun fastidio! Potete stare tranquille, non ho alcuna intenzione di scatenare litigi: fra la mia famiglia e la vostra!”
Dopo quest’ultima affermazione, Charlotte rientra in casa. Subito dopo: Bella e le sue sorelle così come sono apparse: scompaiono nel nulla, portandosi dietro i tre licantropi. Dopo di che: anche noi rientriamo in casa.
 
 
+++++
 
Molto probabilmente: molte avrebbero preferito che Bella e Edward tornassero insieme! Ma non sono riuscita, a trovare un finale diverso per questa ff; soprattutto dopo i motivi che Bella ha spiegato a Edward! Per cui: spero che il finale, non vi abbia deluso.
 
Ringrazio chi ha recensito, chi ha inserito la storia fra le seguite, chi ha inserito la storia fra le ricordate e chi fra le preferite. Ringrazio anche a chi ha solo letto.
 
Spero che l’ultimo capitolo vi piaccia!
A presto spero, Melody Potter! 

  
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