era ora di pranzo mi diressi insieme alla mia migliore amica Dori alla mensa, e ci sedemmo ben composte a tavola con i ragazzi. ''Buongiorno'' dissi io sedendomi affianco a Liam. ''buongiorno principessa'' disse Liam baciandomi una guancia. ''Ciao ragazzi'' disse quell'essere ignoto, era si carino, ma non era poi un granché, non riuscivo a capire perché tutte le ragazze gli andavano dietro. Al suo saluto passo July una ragazza francese e lui le sorrise e la prese per il polso portandola a lui, sussurrandole all'orecchio ''il solito posto, ok?'' lei sorrise e le baciò le labbra. Io li guardavo tipo sconvolta. La risata di Niall si sentì fino al tavolo della ragazza, e Justin a quella risata di innervosì un po. ''cazzo ti ridi biondo?''disse, ''niente, è che abbiamo capito che ti sei scopato quella francese, e penso che te la stai scopando anche da tanto tempo no?''disse il biondo continuando a ridere. ''si, stamattina alla seconda ora, siamo andati negli spogliatoi della palestra, e me la sono fatta senza pudore, è successo tutto velocemente, ma la ragazza ci sa fare, e come, e quindi ho deciso di continuare con lei, anche se penso si stia innamorando di me'' disse lui con aria provocante, ''caro, guarda solo con le puttanelle te la puoi fare'' dissi io facendo uno dei miei sorrisi da stronza. ''si ma ora vogliamo la descrizione di quello che è successo, susu'' disse Louis insistendo. ''ok, allora prima gli ho strappato la camicia, e forse anche i pantaloni, lui mi ha tolto i boxser mi ha messo il preservativo e abbiamo iniziato a farlo molto selvaggiamente...''la sua amata spiegazione fu interro dal rumore della mia sedia e sbuffando mi allontanai seguita da Liam e Dori. ''cazzo ma a voi non fa schifo sentire quelle cose, c'è si le ripete tutte i giorni, si è scopato quella basta. cazzo, e voi sapete quello che è successo con lui, e non deve succedere più.''dissi io incazzata e un po infastidita. ''ora resisterai al suo fascino no?'' disse Liam sedendosi sulle scale affianco a me ''certamente, non mi farò buttare giù, sapete come ci sono stata male.''disse la bionda. Tornai a casa e mi buttai sul letto distrutta, presi il mio cellulare e iniziai a giocare a Temple Run, cercando di battere il punteggio di mio fratello. ''vaaii, cazzo cinesina muoviti, cazzo, ho perso'' dissie muovendo quell'aggeggio a destra e a sinistra e in fine buttando con forza sul letto. ''tesoro, posso??'' m girai di scatto e sorrisi a mamma accennando un sì, ''volevo dirti, che questa sera, uscirò con quell'uomo di cui ti parlavo, e quindi starete solo tu e Niall a casa, e gli amici di Niall, se non vuoi restare con loro puoi venire con noi?''disse la mamma prendendo una mano della figlia, la ragazze le sorrise e disse ''no mamma ma che, chiederò a Dori di venire anche lei, non ti preoccupare, e poi io con gli amici di Niall mi trovo'' la madre sorridendole uscì. ''dooori, so che stai facendo le cosine con martin(??) ook basta, amo stasera vieni anche tu a dormire qui, vengono anche gli altri, ti amo'' inviai il messaggio a Dori e dopo neanche due minuti ebbi una sua risposta ''certo cessa, sarò li tra una ventina di minuti, ti amo'' sorrisi e mi diressi in cucina a sgranocchiare qualcosa. ''Elfo delle nevi, prendimi la nutella'' dissi giunta in cucina, ''tieni cicciona'' disse mio fratello ridendo come un coglione. immersi il cucchiaio nella nutella e in un boccone la mangia tutta, il campanello suonava e io mi diressi alla porta ''si chi è?'' dissi io aprendo la porta, ''ciao sono io'' disse Harry salutandomi, io gli sorrisi e mi diressi in camera mia per indossare il pigiama. Giunti tutti a casa, ci sistemammo sul divano, io mi sedetti tra Louis e Dori, non ero mai stata vicino ad Louis durante i film Horror, quelli che fanno quella paura enorme, anche se quel film mi dava più l'idea in qualche scena di quel film hot, ''hai paura?'' mi disse louis prendendomi una mano, ''un po, ''dissi sorridendogli, e proprio quando l'uomo con l'ascia stava per uccidere la donna, mi scostai verso Louis poggiando la mia testa sul suo petto stringendo la maglia. ''scusami, ma quella scena mi faceva un po senso'' dissi scusandomi, lui mi prese una mano e poi mi disse '' non devi scusarti, non preoccuparti.'' io gli sorrisi e mi appoggiai con la testa sulla sua spalla, mentre lui mi stringeva a lui. cazzo, mi stano innamorando di lui, e perché Justin ci guardava, proprio quando iniziavamo a capirci, quando guardavo Louis, quando gli sorridevo, gli occhi di quel ragazzo erano così ossessionati, mi fissava sempre, fissava ogni mia mossa. Alla fine del film, mi diressi in camera mia, e a far caso Louis mi seguì. ''Oi, Tommo, scusami, non ti avevo prprio visto, ma che ci fai qui?' dissi scusandomi. ''ero venuto per dirti una cosa, Hope, io non faccio altro che pensare a te, ormai sei il mio chiodo fisso, e so che sarebbe discreto, ma se in questi giorni avresti voglia di venire con me, aprono la pista di pattinaggio, come appuntamento'' gli sorrisi, e avvicinai le mie labbra alle sua, la sua lingua iniziò a giocare subito con la mia, sembravano essere sempre andata d'accordo, a fine bacio, mi sorrise e per mano scendemmo in salone. L^ per tutto il film, lei mi stava vicino, sentivo la paura che provava sulla pelle, e mi feci coraggio e la strinsi a me, per farla sentire al sicuro, protetta. A fine film lei si diresse in camera sua e io la segui per chiederle un appuntamento, e in quel momento le nostre lingue iniziarono ad amarsi(?), a gustarsi, a piacersi, e ci dirigemmo in salone mano nella mano. sentivo i ragazzi fissarci, come se avessero già capito tutto, avevano capito che mi ero innamorato di lei, di quella bellissima creatura bionda, con un corpo perfetto, si era proprio perfetta, e io l'amavo da già due anni, da quando era arrivata al mio liceo, iniziavo ad amare il suo sorriso, la sua dolcezza, bhe tutto. Niall iniziò a farci alcune domande, ma noi non stavamo mica insieme, ci piacevamo solo, cioè almeno a me lei piaceva, amavo quando lei mi sorrideva, quando cercava di far ridere me e i ragazzi, e l'amavo quando aggrediva Justin. Lui continuava a guardarci con aria stupita, solo perché mi ero innamorata di lei, e allora, lui sapeva di questa mia cotta. H^ Giunte le due di notte ci dirigemmo ognuno hai propri letti, e quel sogno di sempre prese il sopravvento, mi alzai tutta scossa e mi diressi in cucina per bere qualcosa di fresco. ''anche tu sveglia?'' mi girai di scatto, intravedendo Justin che mangiava dei cereali, ''si, ho fatto un'incubo'' dissi io continuando a bere la sostanza nel mio bicchiere, lui si avvicinò a me in modo pericoloso mentre io ero di spalle, si era attaccato a me, mi teneva stretta a lui con le sue enormi mani intrecciate al mio bacino, e sentivo la sua intimità eccitata premere contro me, iniziai a tremare, per cosa, per piacere o per paura, forse per entrambe, lui iniziò a sussurrarmi cose diciamo abbastanza provocanti all'orecchio alternando orecchio sinistro e orecchio destro ''presto, avrò il piacere di provare la tua vagina, si avrò questo piacere'' disse per poi girarmi e baciarmi, cercando la mia lingua, trovandola, ma io mi staccai lasciandogli un ceffone sul volto, e correndo di sopra.