Capitolo
13
-Essence
-
La
strada scorreva veloce sotto le ruote della Volvo, il tramonto era passato da
poco, presto sarei arrivato al luogo dell’appuntamento, presto avrei saputo come
farle riavere i suoi ricordi.
Ridarle
i ricordi, era il minimo che potessi fare.
Oppure
ero egoista perché volevo che si ricordasse di me? Del tempo meraviglioso che
avevamo passato insieme?
Jacob black era puntuale, almeno questo
gli e lo concedevo, ma mi irritava il fatto che i suoi pensieri fossero
concentrati su Bella, e questo m’irritava terribilmente, ma era inutile che me la
prendessi con lui ,o con Rosalie ,quando il vero colpevole ero io…e lo sapevo
benissimo.
Jacob
Black fu sorpreso di vedermi ,anzi, direi molto arrabbiato di vedermi. Non si
aspettava che io fossi ancora vivo
-Che
ci fai TU qui?- Domandò rabbioso
-
Bella non poteva venire- Dissi in tono piatto
Immediatamente
pensò che ero stato io ad impedirle
di venire , e si chiese perché ero
in piedi davanti a lui quando avrei dovuto dormire un sonno
eterno
-
E’ grazie a Bella se sono ancora qui- Risposi prima che desse voce ai suoi
pensieri, non avevo intenzioni di perdere tempo
-
C..-
-
Come faccio? Non t’interessa- Nuovamente risposi senza che avesse fatto la
domanda
-
Cosa le hai fatto?- Domandò decisamente furioso
-
Niente- Risposi pacato
Il
mio tono non gli piacque, lasciai che afferrasse la manica del mia
giacca
-
Bastardo, cosa le è successo per colpa tua?- Chiese
Per
una volta gli dissi quello che realmente voleva sapere- Ora…è come noi-
Lui
sembrò oltraggiato da quella mia risposta, per un attimo non riuscì ad aprire
bocca e io ignorai la moltitudine di domande che vorticavano nella sua mente e
lasciai che il tempo scorresse
-
PER COLPA TUA!COME HAI POTUTO?- Urlò
Mi
scostai da lui, lentamente, e lo fissai negli occhi – Credi che se avessi avuto
altra scelta l’avrei fatto?-
-NON
AVEVI SCELTA?! SI COME NO!- Sbraitò
-
Avrei dovuto lasciarla morire di fronte ai miei occhi?- Stavo per perdere la
calma e non era una buona cosa, dovevo riportare il discorso su un piano più
“tranquillo”.
-
E’ PER COLPA TUA!- Ribatté
-
Lo so- purtroppo era la verità
La
risposta lo fece fermare, stava cercando di leggere l’espressione del mio viso-
Però Bella ha perso la memoria, crediamo sia per via della maledizione-
Jacob
rimase di stucco, i pensieri confusi
-
Sai come fare per—Iniziai ma mi fermai quando i suoi pensieri risposero al posto
della sua bocca“Non è possibile non c’è un modo”
-
Deve esserci un modo- Insistetti
-
NON C’E’…NON C’è …non capisci? Nessuno si è mai sacrificato per salvare un
freddo, nessuno! Non c’è un modo per tornare indietro. Mi
dispiace…Bella…-Biascicò angosciato
Non
fece in tempo a dire altro perché avevo già rimesso e in moto ed ero
partito.
Doveva
esserci
un modo…o come avrei potuto ripresentarmi da lei? Cos’avrei dovuto dirle? “ Mi
dispiace non c’è più speranza?” e “ Sai, prima che succedesse tutto questo io e
te eravamo innamorati…” No l’ultima
non me la potevo dire, mi sembrava come costringerla ad amarmi di nuovo. No, non
potevo, non volevo…non era giusto!
***
Ero
seduta sullo sgabello davanti ad un pianoforte a coda, che avevo scoperto in una
stanza attigua al salotto.
A
dire il vero stavo decidendo se provare a toccare un tasto con la punta del dito
ma, se c’era il rischio che lo rompessi quando ero –facevo fatica a
dirlo—“umana” figuriamoci in quella mia nuova condizione.
E
il fatto che prima, per errore avessi premuto la mano troppo forte sulla sedia
mandandola in frantumi, non contribuiva affatto ad aumentare la fiducia in me
stessa !...Poi non volevo rovinare il suo pianoforte.
Strano
come ogni volta che pensassi a lui—a Edward— una strana sensazione pervadesse il
mio corpo, una sensazione tanto forte da oscurare tutte le altre;un misto di
eccitazione, senso di sicurezza e
“qualcosa” , qualcosa a cui trovavo difficile dare un
nome
Ero
ancora là quando Edward entrò nella stanza
-Ciao-
Saluto sorridendo, ma il sorriso non arrivava nemmeno agli occhi e capii che
qualcosa non andava
Si
sedé accanto a me- Guarda che lo puoi toccare, non morde eh!- Scherzò notando
l’occhiata che gettai
all’oggetto
-
In realtà…mi sto preoccupando che, maldestra come sono, lo potrei
rovinare…irreparabilmente- Dissi
imbronciata, stavo segretamente desiderando che una risata cancellasse lo
sguardo afflitto dai suoi occhi
Rise
leggermente – Si , credo che per quanto riguarda l’essere maldestri tu sia
irrecuperabile-
-
Ah grazie tante- Esclamai fingendo d’essere arrabbiata e tornando a concentrarmi
sui tasti del pianoforte – Com’è andata?- Chiesi a voce
bassa
Con
la coda dell’occhio lo vidi irrigidirsi
-
Non—bene, ma non ti preoccupare troverò un modo per farti riavere quello che hai
perso- Rispose sforzandosi di apparire sicuro di
quell’affermazione
Era
così preoccupato per me, un nuovo vortice di emozioni mi avvolse e decisi di
fargli una delle domande che erano rimaste senza risposta- Per favore -
Sussurrai – Dimmi cosa è successo nella notte di luna nuova, ti prego…lo devo sapere- Supplicai
Edward
mi fissò , bloccandomi con il suo sguardo color caramello- Va bene- Si arrese e
spezzò il contatto visivo tra noi, distogliendo lo
sguardo.
-
Come ti ho già detto è colpa mia se ti trovi in questa situazione—se sei
così…- la voce remota e distante, un sussurro nella notte
Rimasi
in silenzio, in attesa che proseguisse ma avrei voluto urlagli di smetterla di
dire che era colpa sua.
-
Io ero stato colpito da una maledizione che mi avrebbe costretto a dormire per
sempre…- Diede un occhiata fulminea nella mia direzione poi tornò a guardare
altrove- tu, nonostante io non volessi… tu— Ripeté l’ultima sillaba con
dolcezza
-Io?-
Suggerii decisa ad andare fino in fondo
-
Tu…hai deciso di sacrificare la tua vita per me, e Bella io non avrei voluto
davvero farti diventare come me, un mostro…ma non potevo lasciarti morire. No,
no… quando l’avevi fatto per me…Non davanti ai miei occhi- Ormai la sua voce era
spezzata,addolorata, il viso ancora rivolto lontano da
me
Istintivamente
presi la sua mano e la portai alla mia guancia strofinandola sulla mia pelle-
Basta così – Immediatamente il suo viso fu vicino al mio e io lo presi tra le mie mani- Non voglio che tu soffra
nel ricordare quello che successo- Sussurrai fissando quell’oro intenso
-
Bella- Sussurrò lui
Lasciai
cadere le mie mani e abbassai lo sguardo sul mio grembo
-
Non— Non ho nessun ricordo ma…- La sua mano mi accarezzò delicatamente il viso-
ma una cosa la ricordo- Lo guardai , ormai i nostri nasi si sfioravano – non è
esattamente un ricordo è una sensazione…troppo forte e profonda per essere
ignorata…- Chiusi gli occhi- anche se la mia mente non ha memoria…il mio cuore,
io, la mia essenza si ricorda di te- Riaprii gli occhi per vedere il più
magnifico dei sorrisi sbocciare sulle sue labbra, un sorriso sghembo tanto bello
da togliere il fiato- E poi beh di ricordi ne possiamo creare di nuovi no?-
Sorrisi felice, e di vedere finalmente un sorriso sincero
-
Hai ragione- Sussurrò chinandosi verso di me – Bella, ti voglio bene- Disse
mentre le sue labbra si poggiavano sulla mia guancia
Finalmente
avevo trovato un nome a quel “qualcosa “ ….amore.
Epilogo
-New
Life-
Un
anno dopo…
Con
il passare del tempo—alla fine—avevo recuperato tutti o in parte i miei ricordi,
e a quelli se n’erano aggiunti dei nuovi…nuovi e stupendi ricordi di me e Edward
e dei Cullen
Ancora
non potevamo mettere piede a Forks, ma Jacob si era impegnato a farci
riaccettare dai Quileute e io speravo che ci riuscisse. Nel frattempo, tenevo a
bada Charlie e Reneé con almeno due telefonate al giorno e grazie a Carlisle
riuscivo a trovare sempre qualche malattia altamente contagiosa e inadatta alle
visite. Forse era questo che non aveva fatto correre Charlie a chiamare l’FBI e
Reneé a precipitarsi di corsa a Neah Bay , forse era la fiducia che i miei
riponevano in me o forse si trattava solo di fortuna.
Per
il resto, dopo che avevo iniziato con la “dieta” dei Cullen i miei occhi , se
ancora non erano color oro almeno, ora, tendevano al color ambra. Inoltre—oltre
alla sete— stavo imparando a controllare meglio le mie capacità, beh certo
controllare la velocità era di gran lunga più facile che controllare la sete ma
in fondo avevo tempo giusto? E poi anche i rapporti con Rosalie si erano
sistemati, Emmett era il solito simpaticone e Jasper e Alice ...insomma mi
sentivo ,comunque, a casa.
Ogni
tanto quando al tramonto guardavo fuori dalla finestra della nostra camera—mia e
di Edward— la mia mente tornava a Forks a Charlie, Mike , Jess , Angela…alla
scuola, ad una vita che sembrava lontana secoli
Stavo,
appunto, guardando fuori dalla finestra l’orizzonte diventare sempre più scuro
quando percepii qualcuno arrivare alle mie spalle. Sorrisi nello stesso istante
in cui due braccia si strinsero
intorno alla mia vita.
-
Ti manca Forks?- Domandò Edward con le labbra sul mio collo. Il suo fiato sulla
mia pelle provocò una scossa di
elettricità lungo la mia spina dorsale
-
Non è una cosa insopportabile- Mi girai per vederlo in viso.
Un
viso che non mi sarei mai stancata di guardare,toccare, sfiorare o
baciare
-E
poi..- Iniziai allacciandogli le braccia intorno al collo – Ora, è questa la mia
nuova casa…e la mia nuova famiglia- Sorrisi imitata da lui
-Bella…?-
Chiese stringendomi a lui e annusando i miei capelli
-
Si?-
Edward
mi fissò con uno sguardo intenso e penetrante negli occhi - Sai una cosa?-
-
Cosa?- Chiesi guardandolo interrogativamente
Lui
sorrise maliziosamente, e si chinò per baciarmi ma si fermò prima di toccare le
mie labbra - Ti amo- Sussurrò
Sorrisi
– Ti amo anche io - Risposi prima di stringermi ancor di più a lui e di baciarlo
Lui,
quella notte non mi aveva ucciso, non ero morta perché una nuova
vita—diversa—era cominciata. E cosa c’era di meglio che una vita –infinita—da
passare accanto alla persona che ami?...Niente
The
End
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Ok mi stanno luccicando gli occhi,
dalla tristezza di aver finito una delle storie che più mi ha divertito e
emozionato scrivere. E spero che abbia emozionato anche tutti voi, mi auguro che
il finale che ho scelto e scritto vi sia piaciuto (dovete farmi sapere o non mi
metterò l’anima in pace)
Ringrazio tutti coloro che via via
hanno recensito questa storia: Dana, Elychan,Mew Pam, Selene89, baby_bunny,
Daisy_Potter, Miss Trent, Avalon, Cat Girl, Faith15, e Edward e Bella 4ever.
Ringrazio anche Ithil (mi spiace che tu abbia dovuto lasciare ma beh spero che
tu sia soddisfatta del mio lavoro)
Baci,
Lally
Ah prima di salutarvi
definitivamente…ne approfitto per chiede un favore a tutti voi fan di twilight,
se vi va stavo pensando ad una one-shot in cui i personaggi (di twilight
s’intente!) deveno rispondere alla corrispondenza (l’idea me l’ha data Harriet
con una sua storia) e mi chiedevo se vi va di fare la parte della
“corrrispondeza”, scrivendo lettere ai personaggi—tipo complimenti, minaccia (a
Billy XD per esempio), domande ecc… se non vi dispiace l’idea fatemi sapere a:
nightseer@hotmail.it
Dana: credo di non meritarmi la
morte per il finale brutto vero?
Selene89: grazie per i complimenti,
quando metti le tue storie…beh le voglio leggere ^^
Mew Pam: io sono eroinomane, perché
terminato New Moon, ho ricominciato twilight e ora di nuovo new moon (anche se
vado lenta per via dello scribacchiare fic e la scuola guida che mi prende ma
non c’è fretta…tanto per averlo in italiano a voglia ad aspettare)Beh il finale
ora l’hai letto e non ho altro da dire (noo chi è che scrive frasi sibilline
io??XD)
Elychan: beh alla fine jacob si è
riscattato, Billy è “felicemente” (per noi) nella tomba, Edward e Bella sono
insieme e…che altro c’è da dire? Per me è un bel finale ^^