Anime & Manga > Yu degli spettri
Segui la storia  |       
Autore: Pineapple__    02/04/2012    1 recensioni
Oddio, che emozione la mia prima fanfiction! Spero vi piaccia! Sakura, una ragazzina di 14 anni, dopo la morte dei genitori si trasferisce a Yamazuki dai suoi nonni, dove vivono anche i nostri quattro eroi. Cosa succederà quando la timida Sakura si ritroverà a combattere al loro fianco? Leggete e recensite!
Genere:[Avventura, Romantico, Song-fic]
Personaggi:[Nuovo Personaggio, Hiei, Kurama, Yusuke Urameshi, Kazuma Kuwabara, Un po' tutti]
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
'Sera ragazzi e ragazze! Ecco a voi un altro chappy! Oggi vedremo Sakura in azione con Harumi! Lo so che state fremendo quindi basta parlare! Che lo spettacolo cominci :D
Angel_Yoko: Eeeeehi! Sto con la febbre a 38 però mi faccio forza e scrivo, hai visto?? xD (vorresti l'oscar? ndYsuke) (Siii *_* ndIo) (Era una battuta ndYusuke) (T_T ndIo) BUONA LETTURA! ;D
Capitolo 17: Spettacolo volante

Venerdì sera. Doveva essere una serata tranquilla e invece Sakura camminava avanti e indietro per la sua stanza, nervosissima. Si rimise seduta sul letto ma poi si rialzò di colpo ricominciando ad avanzare in preda ad una specie di esaurimento pre-esibizione. Aveva il terrore di sbagliare qualcosa, che capitasse la stessa cosa che le era successa con Eiki. La porta si aprì all'improvviso comparve Kuwabara sull'uscio "Potrei sapere che hai da camminare così? Mi stai facendo saltare i nervi" esclamò infastidito "Oh, scusami Kuwabara... è che... sono un po' agitata per domani" disse la castana buttandosi a sedere sul bordo del letto con lo sguardo basso. Il carotone, sentendosi in colpa per il poco tatto usato con la ragazza, si sedette di fianco a lei e le appoggiò una mano sulla spalla. Sentì che tremava leggermente "Ehi, andiamo non fare così! Andrà tutto a meraviglia, te lo garantisco!" provò a rassicurarla. La quindienne alzò la testa e abbozzò un piccolo sorriso che diventava via via sempre più grande "Hai ragione! Non devo buttarmi giù! Grazie Kazuma!" asserì convinta la castana, dando un'amichevole spallata allo spilungone "Questo è quello che voglio sentire! Io vado a stendermi in branda, sarebbe meglio se lo facessi anche tu" si raccomandò "Si mamma, subito". Quelle parole le uscirono dalla bocca senza nessun controllo. Si portò le mani alle labbra e arrossì di botto. Come diavolo le era saltato in mente di chiamare il suo amico "mamma"?! Le mani salirono fino a coprire tutto il viso, ora di un colore rosso profondo "Ehm... allora io vado, buonanotte!" esserì imbarazzato anche lui. Uscì senza neanche aspettare una risposta "Ragazzi, Sakura mi ha chiamato mamma!" Kuwabara era UN PO' scosso "Quante noie per niente! Ti ha chiamato mamma, e allora?" fece Hiei guardando storto il carotone.
"Sei geloso, vero?" chiese Yusuke con un sorriso beffardo "Cosa? Ma che stai dicendo!" rispose lo youkai tutto rosso in viso, lasciando il salotto per dirigersi in camera della ragazza. Aprì la porta e la trovò immersa tra le pagine di un grande libro dalla copertina rossa "Ehm... ciao Hiei. Che c'è?" Lui richiuse la porta e si andò a sedere sul bordo del letto, di fianco alla castana, che intanto lo guardava con fare interrogativo. Il demone prese un lungo respiro "Perchè hai chiamato Kuwabara mamma?" le domandò schiettamente "Non lo so! Mi è uscito così!" sbraitò la ragazza, per poi tapparsi la bocca per la seconda volta con le mani. Dopo di un po' le tolse "Scusa se ti ho urlato contro" disse con lo sguardo basso. Sentì una mano appoggiarsi sulla sua testa. La alzò e vide Hiei che la guardava con dolcezza "Non fa niente. Buonanotte" asserì. Fece per alzarsi quando sentì Sakura trattenerlo per un braccio. Lo tirò verso di lei e lo abbracciò "Buonanotte Hiei" sussurrò liberandolo dalla sua presa micidiale. Il moro si alzò e non se ne andò senza aver prima fatto un amichevole occhiolino alla castana. La ragazza si stese sul letto e prese sonno.
Sakura sentì una mano calda e gentile posarsi sulla sua spalla e scuoterla un po' "Ehi, dormigliona! Sei nata stanca e vivi per riposare? Su, in piedi!" affermò euforico Kurama, tirando su le tapparelle. Il sole le colpì gli occhi e se li coprì con il braccio "Ti sei dimenticata che oggi ti devi esibire?". A quella domanda la castana si tirò su di scatto "Caspitissima! Hai ragione!". Prese il suo accappatoio e si diresse in bagno per farsi una bella doccia. Si spogliò e si concesse una mezz'oretta sotto il getto caldo dell'acqua. Non era particolarmente agitata; dopo la chiacchierata con Kuwabara si era tranquillizzata. 'Vorrei tanto sapere perchè l'ho chiamato "mamma"' pensò uscendo dal bagno avvolta nell'accappatoio. Andò in camera sua, si asciugò e si vestì con un paio di jeans attillati, una canottiera blu e un paio di scarpe bianche. Si guardò allo specchio; la canottiera lasciava intravedere le cicatrici di quei tagli infertele dalla tigre durante la prova di sopravvivenza della maestra Genkai ma poco le importava. Andò in sala da pranzo e si sedette per la colazione "Ciao ragazzi!" li salutò addentando un biscotto "'Giorno Sakura! Oggi è il grande giorno!" trillò Yusuke con un grande sorriso "Eh, già! Non vedo l'ora!" confessò ridendo la castana "Sai già cosa farai?" le domandò Kurama "Certo! Ma non voglio svelarvi niente! Vi dico solo che mi esibirò con un sottofondo musicale" disse misteriosamente "Tornando a discorsi più seri, la battaglia è fra tre giorni" fece ricordare Hiei "Io sono sicura che andrà tutto bene anche se..." iniziò la ragazza "non è l'orda in se che mi spaventa perchè Botan ha detto che è composta da demoni molto scarsi però Iyasha sembra molto forte" finì guardando verso il moro "Lo è" intervenne Kuwabara "e questa volta non possiamo usare un diversivo come quando abbiamo salvato Hiei. Dovremo affrontarlo direttamente e non sarà una cosa semplice" asserì mettendo le braccia conserte. Sakura guardò l'orologio "Ooook, io devo andare al circolo per le prove! Mi raccomando, i miei nonni verranno a prendervi alle tre in punto. Fatevi trovare pronti! Ciao ciao!" prese il suo Ipod e uscì di casa. Cominciò a camminare verso Fenikkosu no Homu con le cuffiette dell' Ipod nelle orecchie. Hiei era seduto sul letto di camera sua, con un paio di jeans nella mano destra e una maglietta verde in quella sinistra. Quella volpe di Kurama lo aveva costretto a vestirsi "decentemente". Si tolse la tunica nera e indossò i vestiti. Mentre si dava una sistematina allo specchio sentì un brivido freddo lungo la schiena. Con un gesto fugace si tolse la fascia e spalancò il suo Jagan. 'Dove sei? Dove sei?' pensò mentre la cercava. Quando la trovò il suo cuore perse un battito. Sakura era appoggiata al tronco di un albero, con gli occhi serrati. Un rigolo di sangue le scendeva dalla bocca. Affianco a lei un demone morto. Lo sguardo scese e il moro notò un ramo che le trapassava il ventre e buttava fiotti di sangue. Si catapultò fuori sotto lo sgurdo attonito degli altri tre. "Ti prego, ti prego Sakura resisti. Sto arrivando" sussurrò. Le lacrime cominciarono a pizzicargli gli occhi, ma le cacciò. Arrivò al luogo dove aveva visto la ragazza ferita ma, adesso, non c'era nessuno. Nè lei nè il demone. "Hiei! Che ci fai qui?" gli domandò una voce. Una voce che conosceva ed amava. Da un vialetto sbucò fuori Sakura affettivamente senza neanche un graffio. Iniziò a correre verso di lei. La abbracciò "Sakura! Stai bene!". Era davvero al settimo cielo "Certo che sto bene, perchè?" si stupì la castana sciogliendo l'abbraccio "No, niente" tagliò corto mentre si perdeva ancora una volta in quei intensi zaffiri che amava tanto "Allora io vado" disse la quindicenne "Posso venire?" "E rovinarti la sorpresa? Non credo proprio, torna a casa. Ci vediamo dopo" e detto questo gli schioccò un dolce bacio sulla guancia e riprese a camminare per il sentiero sterrato. Ricominciò a camminare verso casa 'Perchè il mio terzo occhio ha proiettato quell'immagine?' si chiese mettendo le mani nelle tasche dei pantaloni. 
ORE 15.45:
"E ora vi presentiamo una ragazza. La più giovane del nostro circolo ma non posso dire che sia la meno esperta, anzi è davvero un portento. Ecco a voi Sakura Misate con Harumi!" annunciò il presentatore al microfono. La folla scoppiò in un applauso di incoraggiando. "Vai Sakura!!" il grido di Yusuke si levò sopra il rumore del battito di mani. Su quella distesa di erba verdissima arrivò la castana; sul braccio sinistro, sopra un guanto di cuoio, stava un falco marrone con striature chiare sulle ali e color crema sul ventre dalla coda rossiccia con in testa un cappuccio che le impediva di vedere e nella mano destra una corda molto lunga, nera e sottile con un affarino peloso in una delle estremità. Appeso al collo dell giovane stava un fischietto argentato. Con rapido gesto tolse il cappuccio al falco, scoprendo due iridi brune. La castana alzò il braccio e l'uccello spiccò il volo raggiungendo un'altezza considerevole. Diede il segnale e la musica partì. Fece roteare la corda più volte per poi lanciarne un capo in aria, più o meno all'altezza del rapace che iniziò a seguirlo. 'I am unwritten, can't read my mind, i'm undefined' Il falco cercava in tutti i modi di prendere quel giocattolino peloso ma non ci riusciva; ogni volta che stava per affondare gli artigli sul gingillo la ragazza cambiava subito traiettoria. "I'm just beginning, the pens in my hand, ending unplanned". Il falco sfrecciava nel cielo, imperterrita, cercando di raggiungere l'inafferrabile giochino peloso. Sakura, dal basso, scrutava attentamente l'uccello per evitare eventuali errori, ergo figuracce. "Starring at the blank page before you, open up the dirty window, let the sun illuminated the words that you cannot find, reachin for something in the distance so close you can almost taste, relase your innovation". Il corpo della castana si muoveva armonioso sotto lo sguardo attento di una settantina di paia d'occhi. Un paio in particolare la fissavano intensamente. Avevano il colore del sangue. "Feel the rain on your skin no one else con feel it for you only you can let it in, no one else, no one else con speak the words on your lips, drench yourself in words unspoken, live your life with arms wide open, today is when your book begin, the rest is still unwrutten!". Hiei si sentì mancare per un istante la terra sotto i piedi; non conosceva l'inglese ma... il messaggio che voleva fargli arrivare Sakura era troppo lampante. E così l'esibizione andò avanti con Harumi che cercava disperatamente di acchiappare quel danatissimo gingillo peloso e la ragazza decisa a non farglielo afferrare. Ad un tratto la canzone cambiò di intonazione, con un bel canto a cappella 'È il segnale!" pensò la ragazza. Abbassò di colpo il capo della corda e iniziò a farlo roteare appena sopra le teste del pubblico. Il rapace ricominciò a seguirlo volando velocissima. Quando passò per la terza volta sopra il capo di Yusuke... SPLAT! Gli lasciò un ricordino abbastanza... puzzolente. Sui suoi capelli neri tirati indietro col gel capeggiava un 'bellissimo' escremento fresco "BLEAAAH! CHE SCHIFO!" esclamò il ragazzo, rabbrividendo. Alla castana scappò un sorriso per poi ritornare seria e rispedire il capo a una ventina di metri sopra di lei. Dopo vari tentativi, finalmente, Harumi riuscì a prendere il giocattolino peloso. Con un forte strattone Sakura lo riprese in mano. La canzone era ormai finita ma mancava il gran finale. Il pubblicò iniziò ad applaudire ma venne subito bloccato da un gesto di mano da parte della castana. A quel segnale tutto tacque. La ragazza si portò il fischietto alla bocca e soffio con quanto più fiato possibile. Il falco pigò le ali e si lanciò in picchiata contro la ragazza ad una velocità impressionante. Se l'avesse presa in pieno avrebbe sicuramente perso il braccio. Hiei guardava la scena con fare abbastanza preoccupato. Quando ormai la collisione sembrava imminente l'uccello dispiegò le ali e planò dolcemente verso il guanto di cuoio. Una volta che il rapace si fu appollaiato, Sakura le rimise il cappuccio per poi incrociare le gambe e fare un piccolo inchino. La folla scoppiò in un fragoroso applauso. I suoi amici si alzarono in piedi per una standing ovation. "Sei stata fantastica, Sakura!" si complimentarono i quattro mentre camminavano a passo regolare verso casa "Grazie ragazzi!" li ringraziò la giovane arrossendo leggermente. Decisero di fermarsi a prendere un gelato. La ragazza si sedette su una panchina e iniziò a mangiarselo con calma. Fu affiancata da Hiei che la guardava con fare stupito "Sei stata davvero bravissima" le disse "Grazie Hiei! Spero che Yusuke non se la sia presa troppo se Harumi l'ha scambiato per un sanitario" ridacchiò la castana. Anche al demone scappò un piccolo risolino divertito "Perchè hai scelto quella canzone? Volevi farmi arrivare una specie di- fece le virgolette con le dita- 'MESSAGGIO SUBLIMINALE'?" le chiese senza pensarci un troppo su. La giovane sbiancò. Come caspitissima aveva fatto? "Vedo che non ti sfugge niente! Comunque si, è vero, volevo mandarti un messaggio" fece misteriosa lei "E quale sarebbe questo messaggio?" "Non nascondere le tue emozioni, lascia libero quello che hai dentro, non chiuderti in te stesso" affermò decisa "Hn... ci proverò" disse abbozzando un sorrisetto di quelli che facevano impazzire Sakura. "Fanno proprio scintille quei due, non trovi?" asserì Yusuke con un sorrisetto malizioso guardando i due seduti fianco a fianco dalla vetrate della gelateria "Già hai ragione. Povera Sakura... e se si mettesse con Hiei? Che fine orribile, povera creatura!" ironizzò Kuwabara "Andiamo, Kuwabara, non ti sembra di esagerare? Hiei è molto dolce con Sakura, non lo vedi?" lo rimproverò Kurama. Dopo qualche secondo scoppiarono a ridere. "Quindi ormai siamo a meno due dalla battaglia! Ti devo confessare che sono un poì nervoso" le rivelò il moro, guardando il cielo stellato. La ragazza gli appoggio' una mano sulla spalla "Sono sicura che andrà tutto a meraviglia" lo rassicurò. "Speriamo" le disse dolcemente, improvvisandole un buffetto sulla guancia.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Yu degli spettri / Vai alla pagina dell'autore: Pineapple__