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Autore: PGV 2    03/04/2012    4 recensioni
Salve a tutti appassionati di Detective Conan, ecco a voi la mia nuova Fan Fiction “Detective “Saw” Conan!”!
In questa storia il piccolo Conan Edogawa e tutti i suoi amici saranno alle prese con un serial killer che da 6 mesi terrorizza Tokyo rapendo la gente (per lo più criminali) e facendoli sottoporre a dei giochi che quasi sempre portano la vittima alla morte. La situazione si fa ancora più grave quando Conan e i suoi amici si ritroveranno coinvolti in questi “giochi”, mentre i MIB e l’FBI indagheranno a loro volta per scoprire chi c’è dietro tutto questo…
La fic l’ho scritta alla fine del 2010 in occasione dell’uscita di Saw 3D immaginandomi cosa sarebbe successo se uno che agisce come Jigsaw fosse stato nel mondo di Detective Conan. Sperando che la storia sia di vostro gradimento, auguro a tutti una buona lettura :).
Genere: Azione, Romantico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Heiji Hattori, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Ecco a voi come promesso il nuovo Capitolo della Fan Fiction!
Nello scorso Jigsaw ha dato inizio alla sua serie di giochi mortali coinvolgendo Tomoaki Araide e Yamato Akaoshi… che cosa succederà in questo chap? Lo scoprirete soltanto leggendo ;).
Prima di tutto però passo immediatamente all’Angolo dei Commenti:

Corvina300: Ciao Corvina300, sono felice che il primo Capitolo di questa fic ti sia piaciuto :) come introduzione alla fic volevo fare un chap che ricalcasse più o meno quello che succede nel primo Saw e al tempo stesso assomigliasse un po’ all’intro di Scary Movie 4 in chiave molto più seria, e quindi sono contento che tutto sommato sia venuto fuori un bel prologo *_*. L’idea di unire Detective Conan e Saw mi è venuta dopo aver visto Saw 3D, infatti a quel punto mi ero domandato “Chissà cosa sarebbe successo se un killer come Jigsaw sarebbe stato introdotto nel mondo di Detective Conan?” e così ho scritto questa fic… anche se ho deciso di pubblicarla solo ora perché prima ero impegnato con una fic ben più lunga e impegnativa ;). Il Dr. Araide ho voluto inserirlo in quanto ormai Gosho si è dimenticato di lui >.< mentre Yamato Akaoshi posso dirti che è un pg creato da me, mentre la sua immy proviene proprio da Slam Dunk perché lì era presente un pg che assomigliava il tutto e per tutto a lui ;). Grazie ancora per i tuoi complimenti Corvina300 :) e spero che anche il resto della fic sia di tuo gradimento ;). Grazie per il commento.

Shinichi e Ran Amore: Ciao Shinichi e Ran Amore, sono contentissimo che l’inizio di questa fic ti sia piaciuto *_* quando l’ho scritto ho cercato di fare un chap che mostrasse subito l’atmosfera semi dark che sarà presente nella fic e nello stesso momento introdurre già lontanamente la figura di Jigsaw (la cui vera identità è celata nel mistero), e quale modo migliore per unire queste due cose se non inserire la trappola del bagno, la più famosa della serie Saw? Naturalmente è stata un po’ modificata per renderla almeno un pochino originale, ma la trappola è sempre quella ;). Eheheheheheheh in effetti quello tra Conan e Jigsaw è un vero scontro tra cervelloni, perché se uno è un genio del male, l’altro è un detective brillante, per cui non può che promettere scintille una battaglia tra loro due ù.ù sia che sia fisico che di semplice intuito e intelligenza ;). Di suspense ce ne sarà molta (o almeno spero che ci sia >.<), di sangue posso dirti che ho cercato di rendere alcune scene della fic in cui è presente parecchio sangue più “leggere” per far si che la storia risultasse di rating gialla ;) ma ciò non significa che non ci saranno scene di sangue, anzi ce ne saranno parecchie come vedrai ;). Grazie ancora per i tuoi complimenti Shinichi e Ran Amore :) e spero che anche il resto della fic sia di tuo gradimento ;). Grazie per il commento.

Kirakora: Ciao Kirakora, sono felicissimo che già dal primo Capitolo questa fic ti sia piaciuta così tanto, perché significa che sono riuscito nel mio intento di rendere il primo chap qualcosa di semi epico *_*. Naturalmente ha trattato solamente la prima trappola che è stata introdotta nella storia, però ha anche introdotto la figura di Jigsaw e il modo in cui lui agisce :) e naturalmente tra le due vittime non potevo non mettere un personaggio di Detective Conan che non compariva da un bel pezzo ;)… anche se purtroppo è servito soprattutto come “vittima sacrificale” >.<. Grazie ancora per i tuoi complimenti Kirakora :) e spero che anche il resto della fic sia di tuo gradimento ;). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il nuovo chap, buona lettura a tutti :).


CAPITOLO 02 – UN NUOVO KILLER IN CITTA’!



Sei mesi erano passati dal “gioco” che aveva coinvolto il dottor Araide e Akaoshi, il giocatore di basket, e, nonostante la minaccia di un serial killer e la possibilità di essere rapiti da un momento all’altro, la vita scorreva tranquillamente a Tokyo… anche se era stato attivato una specie di “coprifuoco”.
Infatti bisognava sempre rimanere in luoghi parecchio frequentati e, entro una certa ora, bisognava tornare a casa immediatamente… e questo perché, fino a quel momento, chi veniva rapito non riusciva mai a superare le prove di Jigsaw e moriva tragicamente.
Anche gli studenti del liceo proseguivano la loro giornata normalmente e alla mattina andavano a scuola per frequentare le lezioni… ma tra di loro c’era una ragazza dai lunghi capelli castani e gli occhi color nocciola che, seduta al suo banco all’interno dell’aula, stava pensando agli ultimi avvenimenti, soprattutto dopo aver visto il giornale che la compagna alla sua destra si era portata in classe e che stava leggendo: Jigsaw era finito ancora in prima pagina *Chissà chi è questo misterioso serial killer…*
“Vedo che la notizia interessa anche te, Ran…” disse la ragazza con in mano il quotidiano rivolta alla compagna.
La diretta interessata, che altri non era che Ran Mori, la figlia del famoso detective Goro, mise le mani davanti per l’imbarazzo e disse “No no, è che ho visto il titolo del giornale e subito la mia attenzione si è rivolta lì…” la compagna a cui si stava rivolgendo era Emi Aoki, una bella ragazza dai lunghi capelli biondi, gli occhi azzurri e dal dolce viso, insomma, una giovane a cui nessun maschio avrebbe saputo resistere…
Ma bisognava dire che era anche parecchio misteriosa, infatti nessuno sapeva che cosa faceva al termine della scuola… e inoltre anche le sue frasi erano abbastanza strane “Non c’è da stupirsene… Jigsaw è la notizia del momento. E’ sulle prime pagine di tutti i giornali!” e il bello era che, mentre lo diceva, sembrava sorridere come se non fosse spaventata della cosa…
“E chi se ne importa sinceramente!” disse però una ragazza dai capelli biondo-castano che era seduta alla sinistra di Ran e che aveva ascoltato tutto: era Sonoko Suzuki, la migliore amica della figlia di Goro.
Quest’ultima, vedendo come la compagna facesse la spavalda, le domandò “Ma non hai paura di poter essere tu la prossima vittima?”
“Certo che no. Se qualcuno dovesse tentare di rapirmi lo sistemerei per bene ù.ù!” rispose la ragazza di nuovo sicura di sé.
“Certo, come no…” Ran era rimasta leggermente sorpresa dalla reazione della sua migliore amica, visto che la maggior parte delle volte che tentavano di rapirla… veniva effettivamente catturata!
“Una cosa è sicura: qualunque cosa succederà, io ti proteggerò sempre dolcezza!” fece all’improvviso un ragazzo biondo e con gli occhi marroni arrivato di fronte al banco di Ran mentre la osservava con occhi sognatori… quello era Jonouchi Kiyomizu, noto anche con il diminutivo “Joey”, ed era un donnaiolo incallito… senza contare che ultimamente sembrava aver preso un certo interesse per la figlia di Goro…
E la cosa non sembrava piacere molto a Sonoko “Perché non la pianti di fare il Don Giovanni?”
“E perché tu non stai zitta, racchia?” replicò però Jonouchi, che considerava la migliore amica di Ran una giovane non molto attraente…
Ma la cosa che fece imbufalire più di tutti la Suzuki fu la parola “racchia” “Come ti permetti? Io ti concio per le feste!” per fortuna però una ragazza dai lunghi capelli bruni e dagli occhi azzurri intervenne giusto in tempo per prendere da dietro la ragazza e fermarla prima che desse inizio ad una rissa.
“Calmati Sonoko, non ne vale la pena…” disse infatti la giovane appena arrivata: si chiamava Naoko Sakamoto e, come Emi, era una giovane e bella ragazza del genere che piacciono ai ragazzi, anche se da quanto sapevano a lei non interessava al momento fidanzarsi con qualcuno… senza contare che anche lei, come la migliore amica di Ran, non sopportava Joey per i suoi modi da donnaiolo…
La scena venne vista da un ragazzo seduto alla sinistra della Suzuki che aveva i capelli marroni tutti sparpagliati e gli occhi neri come la notte… quest’ultimo, abbozzando un sorrisetto, disse “Sei patetico Jonouchi… ti credi il più figo di tutti tentando di rimorchiare, ma alla fine sei solo un idiota…” si chiamava Ken Kondo e, proprio come Emi, era un tipo misterioso, dato che nessuno sapeva cosa faceva al di fuori della scuola.
“Nessuno ha chiesto il tuo parere, rompiscatole!” rispose direttamente Joey, il quale si arrabbiava spesso e facilmente, mentre Sonoko e Naoko, vedendo che anche il bruno dava ragione a loro, ritornarono ai propri posti lasciando perdere la questione.
La diretta interessata, invece, aveva osservato il tutto con la goccia dietro la testa: i continui corteggiamenti del Kiyomizu e le reazioni immediate di Sonoko e Ken erano ormai un abitudine, ed era sicura che tanto, prima o poi, Jonouchi avrebbe trovato un'altra ragazza con cui “provarci” e l’avrebbe lasciata in pace… anche se di una cosa era sicura “Se Shinichi fosse qui, sono sicura che si metterebbe a litigare con lui…”
“A proposito di Shinichi… tu sai che fine ha fatto? E’ praticamente sparito nel nulla e nessuno sa dov’è finito…” la domanda improvvisa di Emi fu abbastanza strana, visto che fino a quel momento non gliel’aveva mai chiesto…
Ma comunque Ran decise di rispondergli “No mi spiace, neanche io so che fine ha fatto…” le ultime parole le aveva dette con la testa abbassata e lo sguardo triste, visto che, nonostante non lo dava a vedere, soffriva per questa lontananza…
E sembrava che fosse lo stesso anche per l’ Aoki, visto che anche lei abbassò lo sguardo e disse “Peccato, mi era simpatico…” la cosa era alquanto strana, ma la figlia di Goro preferì non dargli troppo peso…

Al termine dell’orario scolastico, Ran si diresse come sempre a casa accompagnata da Sonoko, solo che stavolta insieme a loro c’era anche Naoko, la quale aveva un impegno da sbrigare e doveva dirigersi nella loro stessa direzione: naturalmente le due non ebbero niente da ridire.
“Sentite, ma voi cosa ne pensate di quel Jonouchi? E’ davvero insopportabile col suo comportamento da acchiappa cuori!” domandò la Sakamoto volendo sapere le opinioni delle amiche in proposito.
La Suzuki, col suo fare tipico, prese quella domanda come una specie di “messaggio”, infatti disse con sguardo furbino “Non dirmi che ti piace e che sei gelosa delle sue continue attenzioni verso altre ragazze…”
A quella domanda, la bruna divenne rossa in viso… ma non perché gli piacesse Joey, bensì perché si era appena immaginata insieme a lui “Non essere sciocca… e poi, se devo essere sincera… quello che mi piace è Ken Kondo: col suo fare misterioso mi affascina non poco *_*!” svelò però Naoko con aria sognatrice.
Sonoko dovette concordare con lei “In effetti lui sì che è un bel ragazzo…”
”Scusate, ma non potremmo parlare di altro invece che di ragazzi?” in effetti la domanda di Ran era più che lecita: era da quando erano partite dalla scuola che non facevano altro che parlare di quello… e sinceramente il sentirle chiacchierare su queste cose la faceva pensare a Kudo…
“Se tu hai già un fidanzato non è colpa nostra!” la punzecchiò subito la Suzuki sapendo la reazione dell’amica…
E infatti la Mori divenne subito rossa in viso e rispose dicendo “Ma cosa dici Sonoko: io e Shinichi non siamo fidanzati…”
”Sì, come no…” fece la sua migliore amica tentando di punzecchiarla di nuovo.
“Comunque, cambiando argomento… cosa ne pensate voi di questo fantomatico Jigsaw?” Naoko decise in ogni caso di appoggiare l’idea di Ran e di modificare la loro argomentazione, concentrandosi sulla notizia del momento: il fantomatico serial killer.
Proprio la figlia di Goro le rispose dicendo “Sinceramente non so cosa pensare… da quel che so sono 6 mesi che rapisce gente e gli fa affrontare dei giochi mortali… noi potremmo essere le prossime nella sua lista…”
“Ma non ti preoccupare Ran, anzi: sono pronta a scommettere quello che vuoi che ben presto qualcuno chiederà a tuo padre di risolvere il caso… così questo Jigsaw verrà catturato e non dovremo più pensarci!” intervenne però Sonoko, che sembrava avere tutto fuorché paura di lui.
La Sakamoto nel frattempo avanzò anche un altro punto interrogativo “Il Dr. Araide sono 6 mesi che è sparito… credete che sia caduto nelle mani del serial killer?”
”Ma no, altrimenti avrebbero già trovato il cadavere o lui stesso intrappolato: sarà andato in America o cose del genere!” le rispose la Suzuki sicura di ciò che diceva.
Ran non aveva detto niente, ma era rimasta ad ascoltarle in silenzio… in effetti Tomoaki era assente da parecchio… e, se era veramente partito, perché non le aveva prima salutate? La cosa era alquanto strana…
Alla fine, continuando a chiacchierare, le 3 arrivarono davanti alla casa di Goro, e qui la figlia dovette interromperle dicendo “Io sono arrivata, ci vediamo domani ragazze!”
”Ok, a presto Ran!” la salutò Naoko immediatamente alzando la mano.
Sonoko invece, punzecchiandola ancora, le disse”Attenta a non farti catturare da Jigsaw!”
“E dai, piantala di fare così!” la rimproverò però la Sakamoto mentre la Mori tratteneva le risate: la sua migliore amica non sarebbe mai cambiata.

Rientrando in casa, la ragazza salutò subito il padre che era seduto sul divano a leggere il quotidiano della giornata “Ciao papà, sono tornata!”
”Ciao Ran!” la salutò subito Goro, per poi indicare ciò che stava leggendo “Hai letto il giornale? Jigsaw colpisce ancora: altri due cadaveri trovati a seguito di un “gioco” del serial killer!”
”Sì, l’ho letto anch’io stamattina… e ancora mi domando chi possa essere…” rispose la giovane abbassando la testa e riflettendo: fino a quel momento nessuno aveva mai trovato un indizio su chi potesse essere… e di conseguenza… chi si celava dietro quella misteriosa identità?
“Va beh, tanto sono sicuro che prima o poi qualcuno mi chiederà di acciuffarlo… e allora sarà la fine per questo “giocattolaio”!” a quanto pare il detective era della stessa idea di Sonoko…
E infatti Ran non poté fare a meno di sorridere, anche se poi domandò al padre “A proposito, dov’è Conan? E’ già ritornato da scuola?” lei era preoccupata per il piccolo, in quanto temeva che potesse essere la prossima vittima del serial killer.
”No, stamattina aveva detto che andava in giro con Agasa e i mocciosi suoi amici o roba del genere…” rispose subito Goro ritornando a leggere la notizia su Jigsaw.
A quella risposta, la ragazza sorrise rassicurata: sapere che era insieme ad altre persone la rincuorava, anche se sperava comunque che non rimanesse fuori a lungo e tornasse a casa il prima possibile…

Proprio in quel momento, Conan si trovava insieme ai suoi amici e al professore mentre passeggiavano per le strade di Tokyo, diretti molto probabilmente verso il centro commerciale… oppure no?
“Ehi ragazzi, che ne dite di andare a comprare delle caramelle?” propose il bambino più grassottello del gruppo, chiamato Genta Kojima.
Uno dei suoi amici, con i capelli bruni e più magrolino rispetto a quello precedente, rispose dicendo “Ma è possibile che pensi solo al cibo?” si chiamava Mitsuhiko Tsuburaya e dei 3 era il più intelligente.
L’unica bambina del gruppo, che di nome faceva Ayumi Yoshida, propose invece “E se andassimo al parco giochi a divertirci?”
”Si, la trovo un ottima idea!” esclamò il piccolo magro concordando con l’amica.
Mentre loro 3 parlavano tranquillamente davanti al gruppo, dietro di loro ce n’erano altri 3 che se ne stavano per i fatti loro, uno di loro, un bambino vestito di blu, con i capelli bruni e un paio di occhiali, dichiarò “Ma è possibile che pensano solo a mangiare e a divertirsi?” era lui Conan Edogawa, nonché il più intelligente lì in mezzo.
L’anziano dietro di lui, che si chiamava Hiroshi Agasa ed era uno dei pochi a conoscere la vera identità del piccolo, disse “Sono bambini, è normale che alla loro età si divertano così…”
“A proposito… non sei invidioso Shinichi?” dichiarò la bambina al fianco di Conan, che di nome faceva Ai Haibara, anche se non era il suo effettivo nominativo, visto che come il suo compagno era un adolescente ritornata bambina.
L’Edogawa, non capendo a cosa si riferiva l’amica, chiese “Di cosa parli?”
”Avanti, è la notizia del momento, non far finta di non sapere cosa sto dicendo!” fece la bambina dai capelli biondo/marroni.
A quel punto Conan capì a cosa si stava riferendo e disse “Ah, intendi di questo fantomatico Jigsaw…”
”Già, scommetto che sei invidioso di aver trovato qualcuno con la tua intelligenza: riesce a rapire la gente senza lasciare indizi e a sottoporli a giochi mortali in luoghi che vengono identificati solo a trappola scattata… insomma sembra una specie di genio!” naturalmente l’obbiettivo di Ai era vedere cosa ne pensava l’amico di quel serial killer, per questo rimarcava così tanto i pregi del malvagio.
“Bah pensala come vuoi, tanto prima o poi farà un errore e l’acciufferanno, il crimine perfetto non esiste… tuttavia non posso non ammettere che si è rivelato parecchio sveglio per ideare sempre delle trappole così efficienti e geniali…” nella voce di Conan sembrava trasparire una specie di ammirazione… ma non per ciò che aveva fatto, bensì per l’intelligenza di quell’uomo o donna che fosse.
Agasa, decidendo di intromettersi nel discorso, aggiunse un altro quesito “A proposito di Jigsaw… non so se avete notato, ma Araide, il medico della vecchia scuola di Shinichi, e Akaoshi, il famoso giocatore di basket, sono spariti poco prima della sua apparizione… che siano stati coinvolti in un gioco anche loro?”
”Non lo so… ma la cosa è alquanto probabile…” dopo quelle parole, l’Edogawa rimase in silenzio a riflettere: in effetti la cosa non sembrava essere una semplice coincidenza… era quasi sicuro che fossero state le prime vittime dei giochi mortali del serial killer, ma che i loro cadaveri non fossero mai stati trovati… di conseguenza significava solo una cosa… c’era ancora un luogo dove si sarebbero potute attuare le trappole di Jigsaw senza che nessuno lo scoprisse… quindi la polizia si sarebbe dovuta dare da fare per trovarlo… altrimenti la serie di delitti perpetrati da lui/lei non si sarebbero mai placati!
Nello stesso istante anche Ai stava pensando… ma non alla stessa cosa di Conan, bensì ad altro… quei metodi… quelle trappole che permettono alla vittima di scegliere il proprio destino o quello degli altri… le faceva ricordare le parole che aveva sentito da una persona che poi era come sparita nel nulla e che aveva conosciuto quando era ancora Shiho Miyano… soltanto… che non si ricordava chi era *Che strano… in 6 mesi non ci avevo mai fatto caso…*

La giornata poi trascorse tranquilla per quasi tutti gli abitanti di Tokyo… esatto, quasi tutti… perché purtroppo quella sera si dette inizio ad un altro gioco del serial killer noto come Jigsaw… e che stavolta vedeva coinvolte ben 4 persone…


Come avete potuto vedere, questo Capitolo è stato soprattutto introduttivo, infatti sono stati presentati quasi tutti i personaggi che ho creato io e che saranno presenti durante il corso della fic ;).
Ma per farveli conoscere meglio posto qui sotto le caratteristiche che contraddistinguono questi 4 pg introdotti nel chap, compresa un immy del pg a cui mi sono ispirato per crearli fisicamente ;):

*Emi Aoki:

Ragazza dai lunghi capelli biondi e dagli occhi azzurri, appare molto affascinante per parecchi ragazzi. Non si sa molto su di lei visto che sta sempre sulle sue e parla con gli altri solo quando l’argomento gli interessa, infatti nessuno sa cosa fa dopo la scuola e, inoltre, sembra sentire la “mancanza” di Shinichi.

*Jonouchi Kiyomizu:

Ragazzo dai corti capelli biondi e dagli occhi marroni. E’ un dongiovanni incallito e non esita a provarci con ogni bella ragazza che incontra, anche se non si sa se a volte fa sul serio o si comporta come suo solito. Sembra provare qualcosa per Ran, mentre invece non sopporta né Sonoko né Ken.

*Naoko Sakamoto:

Ragazza dai lunghi capelli bruni e dagli occhi azzurri compagna di classe di Ran e Sonoko. Ha un carattere molto dolce e gentile e ha sempre un solare sorriso sulle labbra. E’ molto amica di Ran e Sonoko, non sopporta Joey e sembra avere una cotta per Ken.

*Ken Kondo:

Ragazzo dai capelli bruni tutti sparpagliati e dagli occhi neri come la notte. Sembra avere un carattere molto riservato e interviene nelle discussioni solo quando non ne può più. Essendo apparentemente molto freddo, nessuno sa cosa fa dopo la scuola.

Beh ecco qua una breve descrizione dei nuovi pg creati da me, spero che vi siano piaciuti almeno parzialmente, anche se sono stati solamente introdotti in questo chap ;).
Inoltre vi avviso già di tenere a mente ciò che Ai si è ricordata alla fine del chap, perché più avanti si rivelerà parecchio importante ai fini della trama ;).
E se vi state chiedendo “Cosa succederà nel prossimo chap?” eheheheheh posso dirvi che inizierà proprio come è finito… con un nuovo gioco di Jigsaw!!! ;)
Detto questo, porgo a tutti un grossissimo saluto: ci vediamo martedì 10 Aprile per il nuovo chap della fic che vedrà il serial killer colpire ancora, dei nuovi sviluppi… e chi lo sa… magari anche l’introduzione di alcuni pg in nero che conosciamo tutti ù.ù XD ;).
   
 
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