Sono un fallimento. Un completo e totale fallimento. 
Mi sono trasferito in questa città per trovare Katherine, ma poi ho scoperto che lei non voleva essere trovata.
Sono rimasto per provare a conoscere Elena, così uguale eppure così diversa dalla vampira, ma sembra sempre che di lei non conosca mai abbastanza.
Poi, quando mio fratello se n'è andato con Klaus a sterminare la razza umana in giro per il mondo, il mio scopo era proteggere l'unica persona davvero in pericolo, e non ce l'ho fatta.
Ho provato a confessarle i miei sentimenti, sono stato sincero e mi sono aperto con lei più di quanto avessi mai fatto con nessun'altro. Sono cambiato, mi sono fidato completamente di una persona che non ero io. E, per alcuni momenti, mi è capitato di pensare che forse il mio amore, la mia fiducia e il mio rispetto erano ricambiati. Mi è capitato di pensare che forse non ero più la bestia,il mostro, il cattivo, ma stavo cominciando a somigliare a qualcosa di più umano. Eppure, a quanto pare, non è così. 
Del resto, continuo ancora a bere sangue. Sangue che potrebbe salvare delle vite. 
Continuo ancora a pensare che forse avrei fatto meglio a fare le cose da solo, contando solo su me stesso. 
Del resto, avrei potuto cambiare anche i più piccoli aspetti del mio carattere, sarei potuto diventare una persona completamente diversa. Ma il mio amore, l'unica cosa che mi tiene saldo alla mia umanità, che mi permette di rimanere lucido anche nei momenti più bui, che mi spinge a pensare che forse potrebbe esistere una vita "migliore", non è ricambiato, e forse non lo sarà mai. 
Una qualsiasi persona razionale mollerebbe tutto, si darebbe per vinto. Ci ho pensato anche io, qualche volta.
Sarebbe facile, sarebbe estremamente facile, lasciare la città, andare in qualche luogo lontano da questa vita e cominciarne una nuova, in cui sarei solo Damon il vampiro, niente più, niente meno. Detterei io le regole, deciderei io cosa fare e come comportarmi.
Eppure, nonostante questo pensiero, sono ancora qui.
Perché sarebbe facile andarmene, ma poi dovrei fare i conti con i miei sentimenti.
A volte mi chiedo come abbia fatto a diventare schiavo delle mie emozioni. Sono un mostro, non dovrei sapere neppure in cosa consiste, un’emozione.
Ma invece non è così.
 
È troppo tardi per scappare dai tuoi sentimenti, Damon. Ormai non puoi più farne a meno.
È troppo tardi.





Bah, non ho nulla da dire...spero solo vi piaccia :D fatemi sapere!