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Autore: LaU_U    10/04/2012    2 recensioni
Robin e la sua banda hanno scoperto che lo sceriffo e i Cavalieri Neri stanno architettando un piano per uccidere il cugino del Re così da eliminare un rivale di Giovanni al trono dell'Inghilterra. Decidono quindi di partire per salvarlo.
In un viaggio fra avventura, battibecchi, comicità e azione... riusciranno a raggiungere la capitale e compiere la loro missione?
Genere: Avventura, Commedia, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ecco a voi MISSIONE A LONDRA, una nuova storia su Robin Hood e la sua banda. Se trovate dei nomi nuovi, non spaventatevi! Alla fine del capitolo è spiegato brevemente a chi si riferiscono.
Buona lettura!





MISSIONE A LONDRA
 

 CAPITOLO 1 – NOI ANDIAMO A LONDRA
PARTE 1


 

Nottingham, Stanza segreta del Castello dello Sceriffo, I giorno, tardo pomeriggio.
«Questo è quanto, signori».
I Cavalieri Neri risollevarono i cappucci, nascondendo le teste in un unico, controllato gesto.
Nell’oscurità della stanza segreta, le loro ombre si distinguevano appena, ritagliate dalla luce delle poche candele al centro del tavolo.
«E ricordate, non saranno ammessi errori. Non stavolta. Non da noi».
Un uomo nel buio sorrise, sprezzante e contento. Lo Sceriffo vide l’espressione sul volto di Gisborne, e se ne compiacque.

«Bene, hanno finito. Fuori, adesso, veloce» sussurrò una voce stretta contro il muro, non appena i Cavalieri Neri iniziarono ad uscire dalla stanza.
«Che fretta c’è?»
«Ma come sarebbe, stai scherzando?»
«No no, non per fare lo spiritoso ma, che c’è, ti stai agitando a stare strizzato in questo passaggio segreto insieme a me?»
Will lo avrebbe preso a pugni, ne era sicuro, se solo ci fosse stato un po’ di spazio in più.
«Taci» ringhiò, mentre Allan rideva sotto i baffi. «Mi chiedo perché diamine Robin continui a mandarci in missione insieme».
«Non saprei, forse vuole farci diventare amici». Sogghignò Allan. Will lo guardò storto.

 

Foresta di Nottingham, rifugio dei fuorilegge, I giorno, sera.
«Te lo ripeto, i Cinghiali della Morte sono un tipico animale del Galles».
«Ma piantala, sono francesi. Lo so!»
«E com’è che lo sai?»
«Lo so e basta!»
«Piantala di fare la stupida, non-»
«Ah, io sarei stupida?»
 «No aspetta non intendevo…»
«Sono francesi!»
«Gallesi!»
«Francesi!»
«Gallesi!»
«Francesi!»
«PER L’AMOR DEL CIELO! Basta! Fateli smettere, per piacere!»
Much sembrava sul punto di scoppiare a piangere.
«Non bastava il suo scoiattolo assatanato, ora pure quella sua fidanzata pestifera!» disse allontanandosi a grandi passi dal centro dell’accampamento, dove Cathy e Jamie sembravano prossimi a venire alle mani.
Robin ridacchiò. «Rilassati, Much, alla fine sono anche divertenti».
«Divertenti? Divertenti?! Oh no, no, no!» continuò l’altro, disperato. Sperava che Will e Allan tornassero presto. Forse il loro arrivo avrebbe messo fine a quella scena.
«Come mai Will e Allan ci mettono tanto ad arrivare?» chiese Djaq, seduta poco più in là.
«Non era semplice intrufolarsi nella stanza segreta. Avranno dovuto aspettare un bel po’ prima di avere via libera e uscire…» rispose Robin. I due erano rimasti tutto il giorno chiusi dentro al castello. Forse erano ancora lì.
«Francesi!»
«Gallesi!»
«Piantala di dire stupidaggini, i Cinghiali della Morte si trovano solo in Francia»
«Macchè, in Galles!»
«Poche ciance, sono scozzesi».
Cathy e Jamie si voltarono in simultanea verso Allan. Cathy squadrò il suo ghigno trionfante con aria di sfida.
«Ah sì? E tu che ne sai?» disse, senza distogliere lo sguardo dal naso dell’altro.
«Niente, ma almeno vi ho fatto star zitti» rispose Allan con un gran sorriso. Si allontanò, lasciandosi dietro una donna furiosa.
«Siete qui, finalmente!» Djaq balzò giù non appena vide Will avvicinarsi. Il ragazzo arrossì violentemente. Djaq s’arrestò, e non disse altro.
«Allora?»
«Ce l’abbiamo fatta. Sappiamo cosa stanno tramando» disse Will. «È grossa, stavolta. Hanno-»
«Londra. Vogliono uccidere il cugino del Re» tagliò corto Allan.
Il silenzio calò nell’accampamento. Anche Cathy e Jamie tacevano.
«Stanno spianando la strada al principe Giovanni» commentò John. Allan annuì.
«Dobbiamo fare qualcosa» disse Djaq.
«E cosa? Londra… è lontana! E noi siamo pochi» mormorò Jamie.
«Andremo a Londra».
Tutti si voltarono verso Robin.
«Andremo a Londra e fermeremo i Cavalieri Neri. Non c’è altra soluzione».





 

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Cosa ho appena letto? Robin e la sua banda vanno fino a Londra? Chi sarebbero questi Jamie e Cathy? Da dove sono spuntati i fantomatici "cinghiali della morte"?
A voi che vi siete posti queste domande durante la lettura. A voi che non l'avete fatto. Anche a voi che non avete letto il capitolo e siete scappati direttamente a queste note conclusive: benvenuti! :)

Cos'è MISSIONE A LONDRA? Una fanfiction, ma certo, ma non solo. Quella che avete appena iniziato è una roundrobin a sei mani/tre tastiere, scritta nello spirito dell'ambientazione della serie BBC Robin Hood e in quello del gdr by forum ad essa ispirato in cui noi tre autrici siamo giocatrici. In questa storia ritroverete Robin, Much, Djaq, Will, Allan, Little John, Marian, Gisborne e lo sceriffo di Nottingham in un'avventura inedita ambientata nella capitale dell'Inghilterra. Saranno i personaggi che avete conosciuto nella prima stagione (o per lo meno noi speriamo di non aver tradito troppo il loro animo), con qualche esperienza in più alle spalle originata dalle ruolate che abbiamo fatto. Escludendo Allan, non troverete praticamente differenze a proposito degli altri fuorilegge.
Ma chi sarebbero Jamie e Cathy? Personaggi originali di nostra invenzione. Per facilitare la comprensione di alcune dinamiche aggiuntive rispetto al telefilm, ecco un riassuntino delle cose importanti:
JAMIE. Quello che c'è da sapere è che è un ragazzo di diciannove anni che un tempo addestrava animali e che è finito nella banda di Robin Hood assieme al suo scoiattolo guerrafondaio Gang. Jamie è un po' ingenuo, piuttosto impulsivo (soprattutto se si tratta di difendere persone/animali a cui tiene), un racconta-frottole senza speranza che tira in ballo personaggi assurdi e macabri senza quasi rendersene conto (da questo, i "cinghiali della morte"). Perennemente impegnato a battibeccare con la sua ragazza...
CATHY. Una ex ballerina/cantante/acrobata/ecc. dal carattere impetuoso. Orgogliosa, testarda e dalla lingua tagliente. La danza e la recitazione sono la sua passione; è stata costretta ad abbandonare la sua compagnia quando i membri di quest'ultima sono stati accusati ingiustamente di aver avvelenato dei pozzi. Il gruppo si è disperso e Cathy è finita a Nottingham dove si esibisce per racimolare poco e niente e dove è sempre pronta ad offrirsi per aiuitare la banda di Robin Hood nei suoi piani contro lo sceriffo.
ERIN. Il terzo e ultimo personaggio originale ve lo presenteremo a tempo debito, per ora abbiamo chiacchierato abbastanza.
Se volete che questi primi due personaggi che vi abbiamo descritto abbiano gli stessi volti che hanno per noi, immaginatevi Shia LaBeouf e Alexis Bledel che si punzecchiano l'un l'altro.

Questo primo capitoletto è stato scritto da _Eleuthera_. Il secondo sarà mio, laureta1387. Il successivo di Darma. Poi ricomincia il giro e la storia va avanti.

Siete pronti per partire per Londra con tutta la banda di Robin Hood? Allora restate con noi, le giocatrici del Robin Hood the series GDR.
Grazie ai lettori e ancora più grazie a chi vorrà lasciare un commento.


PS: non preoccupatevi, non ci saranno più commenti così lunghi ai capitoli, solo per il primo, per darvi qualche indicazione ;)

   
 
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