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Autore: giulia971    18/04/2012    0 recensioni
Beh, le mie amiche sono pazze e io con quei 5 ragazzi non ci voglio avere niente a che fare.. beh tranne che con uno.. :3
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ehy ragazze questa e' la mia prima fan fiction.. L'inizio puo' sembrare palloso pero' dopo e' MOLTO più' interessante soprattutto dopo il 2 buona lettura.. ;D
Era già tardi e io non ero ancora pronta il pulman passava tra meno di 5 minuti, mia sorella era già uscita da un pezzo e io dovevo ancora vestirmi.
 
Corsi in camera mia, mi misi dei jeans neri una maglia blu e le mie all-stars grige e scesi correndo le scale. 
 
Mia madre aveva già iniziato a sbraitare e a urlarmi contro " sei sempre la solita Giulia sempre in bagno per ore", l'ignorai, presi la borsa le cuffie il telefono e mi catapultai fuori dalla porta, ero in ritardo, fin troppo in ritardo e se anche oggi avessi perso il pulman mia madre, molto probabilmente, mi avrebbe cacciato di casa, così incominciai a camminare un tantino più veloce del solito(avrei fatto un baffo a Alex Schwazer con la mia lunga falcata).
 
Per fortuna il pulman non era ancora arrivato, ed ebbi il tempo per accendere il mio ipod e ascoltare la musica, ma aspetta, l'ipod era a riposare sulla scrivania di camera mia, cacchio l'avevo dimenticato a casa. Ok calma c'è sempre il fedele cellulare che contiene più musica dell'ipod. 
 
Neanche il tempo di infilare le cuffie nel telefono che eccolo li, sbuccare dietro l'angolo, il pulman, quel bellissimo pulman che tutti i giorni mi portava nella galera personale di tutti gli adolescenti, la scuola.
Finalmente il tragitto che distanziava casa mia dalla scuola era breve ma comunque snervante, i miei MITICi Queen mi avevano accompagnato per il tragitto e anche caricato per sopportare 5 ore di disgrazia mattutina.
 
Mi diressi verso le scale principali della mia scuola e intravidi 3 figure, parlavano animatamente di qualcosa o meglio dire qualcuno e continuavano a sbraitare e a controllare l'orologio digitale del telefono. Erano così concentrate a parlare dei One Direction, un gruppo di ragazzi più o meno della nostra età che da ormai 2 anni si dilettava nel canto, che non si accorsero di me. Io, sinceramente, non avevo neanche provato ad ascoltarli un po' per ribrezzo e un po' per paura che nel caso mi fossero piaciuti, anche solo un decimo in base alla media, le ragazze mi avrebbero assillato.
 Appena si accorsero di me tirarono un sospiro di solievo e mi sorrisero, non tutte però, Rosa era lì che mi fissava con aria da rimprovero e mi disse " Beh, la solita ritardataria ma che novità.
 La prossima volta non ti aspettiamo". 
La guardai e gli dissi " E va bene scusate se madre natura mi ha fatto bella e la mattina mi incanto davanti allo specchio!" 
Rosa mi guardo attese un secondo prima di scoppiarmi a ridere in faccia, seguita da Penny e da Sofia (loro tre erano le mie migliori amiche) e me. Sofia la prima a riprendersi dall'euforia generale ci intimo a entrare con una finissima esclamazione " Forza ragazze dai facili costumi portate quel magnifico culetto dentro la porta della classe". Stupite da quell'esclamazione mai sentita uscire dalla sua bocca la rimproverai " Ehy, mi hai rubato la battuta".
 
 Ci avviammo in classe, ci sedemmo e neanche il tempo di chiedere l'ora che la professoressa era già entrata e subito pronta a fare lezione.
 
1° Latino: prima ora di torture cinesi
 
2° Greco: seconda ora di calci nel sedere
Ricreazione 
 
3° Italiano: presa per il culo da parte del professore che ti crede una piccola ignorantella (anche se sei all'ultimo anno di liceo)
 
4° Epica : una delle mie materie preferite 
 
5° INGLESE: paradiso in cielo. Amavo questa materia più di me stessa.
 
Uscita, informai le ragazze che il mio pulman oggi non sarebbe passato con una eclatante esclamazione " e che cazzo anche oggi NO!!". 
 
Mi sarei dovuta fare 5 km a piedi per tornare a casa, cavolo una cavolo di bici me la potevo anche comprare eh!! Ero l'unica, infatti, Rosa Sofia e Penny erano dotate di bici con cestini e tanto di porta pacchi posteriore.
Allora siccome il loro amore per me(?) era immenso Sofia disse "Da tesoro caro salta nel porta pacchi che ti do uno strappo a casa". Con un sorriso a 32 denti gli stampai una bacio sulla guancia e mi sedetti dietro, e con un "grazie mille tesoro caro" ci avviammo, con tanto di scorta (Rosa e Penny), verso casa mia.
 
Arrivati a destinazione notai una macchina sconosciuta fuori di casa mia, anche le ragazze se ne accorsero e mi domandarono " Ehy Giù, ma di chi è quella macchina..!??"
 "A boh vorrei saperlo anche io". 
 
Sofia che aveva appena letto un messaggio improvvisamente era euforica e aveva fretta ci salutò di fretta e se ne andò pedalando a tutta velocità. 
Non mi preocupai più di tanto insomma era sempre stata un pò troppo imprevedibile ed era anche per quello che le volevo così bene
ma per il momento mi preoccupava di più la macchina familiare parcheggiata nel vialetto. 
Salutai Rosa che mi disse" mi raccomando fammi sapere se non riesci a capire qualcosa di matematica" 
io con una piccola risatina di rimprovero gli risposi "Ehy bellezza, stai forse dubitando delle mie capacità intellettuali??" 
Rosa che trateneva una risata mi rispose "Mai mon amour" e la salutai. 
Mi avviai verso la porta quando sentì delle chiacchiere e dei gridolini di felicità provenire dal salotto.
 Era mia madre, ne ero certa, e stava discutendo con qualcuno ma con chi!?
  
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