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Autore: Medy    20/04/2012    1 recensioni
Sirius Black, ormai diplomato e quasi Auror non ha abbandonato i suoi modi irresponsabili da vero malandrino. Re delle notti folli , non è intenzionato a sacrificare la propria libertà.
Anche se un incontro forse cambierà la sua intera visione delle cose. Due occhi, profondi, capaci di arrivare a quell'animo che sembra irraggiungibile. Quel sorriso che tocca il cuore e i suoi modi di fare , saranno il Mix perfetto per gettare l'erede dei Black K.O. . Dolce come un Muffin, delicata come un sufflè, forte come il cacao, questo nuovo personaggio entrerà nella vita di Sirius come un uragano. Anche lei sarà coinvolta in qualcosa di troppo grande, che condurrà Sirius a prendere una delle decisioni più difficili e dolorose .... Ambientata nella OLD GENERATION, ritorno con una nuova FF...SPERANDO DI COLPIRVI E INCURIOSIRVI!! Baciii!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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-Wonderful Life is while you’r in the World-
Second  Chapter

 
 
 
Un enorme cane nero spuntò dalla fitta nebbia londinese. Era enorme e il pelo era ritto sulla schiena, donandogli un’aria più feroce. Stava girovagando per la Capitale da molte ore, e da molte ore nulla si era mossa intorno a lui. Felpato sgusciava tra la folla, passando inosservato, o almeno , nessuno si insospettì di un semplice cane nero che camminava tra la gente. Il suo travestimento era perfetto, perfetto per la sua prima missione da Auror. Si fermò accanto ad una piccola biblioteca e si mise seduto. Il suo sguardo era vigile e il suo fiuto pronto a cogliere ogni minimo particolare. In quella zona era stati avvistati alcuni maghi oscuri, che avevano attaccato un gruppo di Babbani.  Quella era la sua prima missione, dopo anni di gavetta e corsi di Formazione, finalmente Alastro Moody aveva deciso di far scendere sul campo uno dei suoi allievi migliori. James non aveva avuto ancora la sua occasione, nonostante fosse un vero asso nel suo lavoro. Adesso era il suo momento, e non avrebbe gettato quell’occasione all’aria. Forse Moody aveva scelto lui anche per tenerlo a bada. Era troppo irascibile, perfino per un grande Auror come lui, e tenerlo a bada era un’impresa impossibile.
Nulla era sospetto. Tutto procedeva con la monotona calma di una tipica sera d’autunno. I passanti erano persi nei propri pensieri e non facevano tanto caso a lui. Anche se qualcuno d’eccezione si fermava  a coccolarlo . Era umiliante, soprattutto quando a farlo era un ragazzo. Sirius decise di lasciare quella postazione e incamminarsi nuovamente per la strada. Iniziò a correre , non perché andasse di fretta  , ma perché quando era un cane era una sensazione incredibile, correva più veloce del normale, e il cuore partì a mille. Si fermò nuovamente, e si incamminò verso una stradina isolata e buia. Forse li avrebbe avuto più fortuna. Di solito i maghi Oscuri preferivano agire nell’ombra e certo non li avrebbe trovati su una strada principale della capitale a fare compere.
Il suo fiuto da cane non lo tradì nemmeno   questa volta. Come se avesse predetto ciò che gli sarebbe accaduto, una fitta nebbiolina iniziò a circondarlo, e improvvisamente sbucarono tre uomini, incappucciati e ricoperti da toghe nere.
“Sirius Black, continui a girovagare come un cane…Non hai abbastanza fegato da mostrare la tua schifosa faccia”. Quella voce era familiare. Siurius conosceva l’uomo. L’unico a conoscenza del segreto dei Malandrini, l’unico ad odiarli tanto.
“Mocciosus . Hai trovato degli amici vedo” Sirius ritornò umano e frobteggiò i tre uomini. Il piano non prevedeva di dover controbattere , o di dover mostrare la sua identità, nel caso in cui avesse incontrato i colpevoli, ma Sirius non potè resistere alla tentazione di farla pagare a Severus Piton. Nemico di una vita. Rivale in amore del suo Migliore amico. Odioso schifoso ex serpeverde , seguace , adesso , di un certo mago di cui non ricordava il nome.
“Mi disgusta il solo pensiero di esserti parente. Traditore del tuo nome, del tuo sangue” Anche l’altro uomo era una sua vecchia conoscenza.
“Lucius Malfoy… Perché non sono stupito ?”. Lucius Malfoy, aveva sposato sua cugina Narcissa Black e lui, come gran parte della famiglia Black, non aveva mai accettato la sua decisione di diventare Auror, come non avevano mai accettato il fatto che per la prima volta, dopo secoli, un Black era entrato tra i grifondoro. Erano stupidi ideali che Sirius non aveva mai creduto ed era stato più che felice, nel lasciare la sua dimora a Grimmuld Place per rintanarsi in uno squallido appartamento babbano, nei sobborghi dell’Essex, condiviso con la sua vera famiglia.
Il terzo del gruppo non proferì parole. Era silenzioso dietro al suo oscuro cappuccio, cosa che mise Sirius in allerta. Strinse la bacchetta pronto ad attaccare. Ci fu qualche minuto di silenzio e tensione . Tutti pronti ad attaccare e a scappare se fosse stato il necessario. Sirius spostò i suoi occhi da Lucius a Piton da Piton all’oscuro uomo, tanto da notare il movimento sospetto di quest’ultimo. Roteò piano il polso, e Sirius anticipando i suoi movimenti, lo disarmò. Ci fu lo scoppio della battaglia. Sirius contro ai tre, che senza pietà, iniziarono a lanciargli contro l’AVADA KEDAVRA. Sirius non era intenzionato a lasciare la battaglia. Il sangue dei Black scorreva tra le sue vene, e lo spirito Grifondoro pulsava nel cuore. Era fiero e nobile, e scappare a gambe levate di fronte allo scontro , non era da lui. Fronteggiò i tre a testa alta. Colpì Malfoy, scaraventandolo contro ad un muro, facendogli perdere i sensi. L’uomo misterioso fu legato e gettato accanto a Lucius. Piton fu l’elemento più difficile da disarmare. Era un Legilimens molto capace, e anticipava ogni mossa del Malandrino. Sirius dovette pararsi dietro ad  un muro, per non essere colpito in pieno petto. Aveva il viso perlato di sudore, e il fiato corto. L’odio che provava per quel ragazzo stava crescendo sempre di più. Non poteva essere battuto da Mocciosus. Per anni avevano tartassato quel serpeverde schifoso, e  adesso era arrivato il momento della resa dei conti. Spuntò fuori dal suo nascondiglio per colpirlo in pieno ma Mocciosus fu più veloce. Il sectusempra lo colpì ad un braccio, causandogli una ferita molto grave. Un dolore lancinante lo pervase, e le gambe iniziarono a cedere. Si ritrovò accasciato , per quella stradina. Sentiva il sangue scivolargli per il braccio e unirsi con il terriccio della strada. La vista si annebbiò, poco prima di vedere sparire i tre.
 
 
                                                                ******
 
 
 
Aprì gli occhi, sentendo un tocco leggero tastargli il braccio. Si ritrovò di fronte al viso di una donna, di una giovane donna dalla pelle scura. Era d’orata e sembrava soffice. I grandi occhi neri scrutavano la figura accasciata. Gli toccò la ferita e un urlo uscì dalle sue labbra. Non era un urlo umano, ma più un mugolio di un cane.
“Ehi sta calmo piccolo…” la voce della donna era dolce. Sirius cercò di alzarsi, ma non ci riuscì. Spostò lo sguardo verso il braccio colpito e si stupì di vedere una zampa enorme , nera e pelosa, sporca di sangue.
Era riuscito a trasformarsi, prima di svenire. Era stata una fortuna. Se quella ragazza lo avesse visto in forma umana si sarebbe spaventata , invece da cane, potè anche approfittarne.
La ragazza lo prese tra le braccia, nonostante fosse enorme e con fatica lo trascinò sul suo mini scooter.
“Ora ti porto da un veterinario, e vediamo cosa si può fare”. La sua voce non smetteva di essere dolce. Sembrava che stesse parlando con un amico , con qualcuno a cui teneva. Sirius non riuscì a metterla bene a fuoco. Ma sapeva che il suo profumo era dolce e il tocco della sua pelle era bellissimo. Poi , come se ebbe un’illuminazione, ricordò della missione e di come fosse andata. Doveva raggiungere il quartier generale degli Auror e comunicare tutto al capo , non poteva perdersi in quel momento. Si agitò non appena sentì il motore prendere vita, e prima che lei potesse fermarlo, si gettò nuovamente sulla stradina e cercò di scappare via, ma il dolore era troppo forte , tanto da tenerlo fermo li, e farlo accasciare nuovamente.
“Stupido , vieni qui”. Quelle parole non suonarono come un insulto, erano parole di preoccupazione. Nessuno mai aveva usato quel tono con lui, nessuno che non fosse James , Lupin e Lily.
La ragazza si avvicinò nuovamente e cercò di riprenderlo tra le braccia, ma lui nuovamente si divincolò. Doveva andare via e avvertire Malocchio.
Improvvisamente, dei passi affrettati raggiunsero Sirius e la ragazza.
“Sirius”. La voce di James giunse forte e dopo un po’ giunse lui. Si gettò in terra accanto all’amico non preoccupandosi della presenza della ragazza.
“Stupido, ti avevo detto di aspettarmi!”. James parlò con l’amico, sotto gli occhi confusi della ragazza.
Dopo un po’ , giunse anche Lily, che con le lacrime agli occhi si gettò accanto al Fidanzato e tutti e due abbracciarono l’enorme cane.
“Stupido, stupido”. Anche Lily non si preoccupò della ragazza, e iniziò a fare la morale al cane.
“Ehm ehm…è vostro questo cane?”. La voce della ragazza spezzò quel momento . Tutti e tre si voltarono verso di lei, e Lily le sorrise dolcemente.
“SI” Rispose semplicemente lei.
“è meglio che lo portiate da un veterinario, perché la ferita è davvero profonda…. E la prossima volta state più attenti”. Il tono era mutato. Era un rimprovero, un rimprovero a due padroni sconsiderati.
James La guardò torva, ma Lily lo zittì con lo sguardo.
“Grazie…” Aggiunse poi, cercando di portare a conclusione quell’incontro e portare Sirius al San Mungo per curare quella ferita davvero grave.
“Prego…” Rispose la ragazza, freddamente, e senza dire altro, montò sul suo scooter e lasciò quel quadretto.
 
 
 
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“ARGHHHHHHHHHHHHHH”. L’urlo di Sirius invase l’ospedale. I medimago lo tenevano a fatica sul letto, mentre cercavano invano di curargli la ferita che gli aveva procurato un grosso taglio che lo circondava tutto.  
“Signor Black, la prego stia fermo, la ferita è grave”. Uno dei medimago cercò di calmarlo, ma Sirius continuava a dibattersi.
“NON AZZARDATEVI A TOCCARMI”. Il comportamento di Sirius era degno di un bambino di sei anni, ma lui non se ne curò. Non sopportava quel dolore, e non sopportava quelle mille mani che cercavano di tenerlo a bada. Si alzò di scatto dalla brandina e si allontanò dal Gruppo di medimago. James ridacchiava in un angolo mentre Lupin era rimasto fuori con Lily, ma entrambi ascoltavano attentamente gli urli da pazzo dell’amico.
“Signor Black, non faccia lo stupido , la ferita è grave , può infettarsi e c’è il rischio di amputare il braccio….” . Sirius si irrigidì di colpo e spostò lo sguardo su James che fece spallucce. Si guardò il braccio, che adesso, in forma umana, mostrava il profondo taglio. Era raccrapicciante,e  stava assumendo un’aria strana. Abbassò il capo e rassegnandosi si rimise sulla branda e allungò a fatica il braccio verso il Medimago più anziano che con aria di rimprovero prese il braccio tra le mani, e con l’aiuto dei suoi colleghi iniziarono a formulare incantesimi curativi.
“Sei un bambinone…” Sussurrò James , avvicinandosi all’amico. Sirius lo guardò torvo. Aveva i denti stretti, e cercò di non urlare dal dolore che in quel momento stava provando.
“Mocciosus me la paga…” disse poi, in un grugnito.
“Preparati prima alla strigliata di capo che ha in serbo per te Moody…Poi pensi a Mocciosus….”. James nel pronunciare quel nomignolo si incupì. Odiava Severus Piton fin dal primo incontro sul treno, quando i suoi occhi si posarono sulla piccola Lily. Per anni lui e i suoi amici gli avevano reso la permanenza ad Hogwarts impossibile e solo per amore di Lily, aveva smesso . Ma nonostante ciò, l’odio era ancora forte nel suo cuore, come lo era nel cuore di Sirius.
“Si… Moody…. “. Sussurrò Felpato, spostando lo sguardo verso la porta che da li a poco si sarebbe spalancata e l’auror Più forte e anche più odioso avrebbe fatto il suo ingresso pronto a dar una bella lavata di capo a quel Black ormai troppo irascibile.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 Angolo della Posta:
Ciao a tuttii!! Rieccomi con il secondo capitolo…. Ci ho messo un bel po’, ma spero che lo abbiate letto con gusto…. Comunque, in questo secondo capitolo non è accaduto ancora nulla di “eccitante”, oltre l’attacco dei primi Mangiamorte , che , ancora alle prime armi, portano sconforto e caos nel mondo Babbano e magico….Spero che vi sia piaciuto anche questo ennesimo capitolo e spero che continuerete a seguirmi!!... Alla prossimaaaaaaa!!!!
SFIAMMELLA 
  
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