Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: AmyStyles    26/04/2012    0 recensioni
Una ragazza. Un desiderio. Cinque angeli.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Can we fall, one more time?
Stop the tape and rewind
Oh and if you walk away I know I’ll fade
Cause there is nobody else

It’s gotta be you...
Only you.

{One Direction, Gotta Be You}



1. Solo Mery.

Mi tenevo in equilibrio con solo la punta di un piede in dieci centimetri quadri.
Spintoni, urla, lacrime...

Il mio cuore batteva ad una velocità impressionante, le farfalle stavano dando un festino nel mio stomaco, i polmoni erano aridi come un deserto di sabbia e mi mancava il fiato.

Si, ero li, al parterre, proprio sotto al palco.

Ero li per vedere loro, quei cinque ragazzi che con le loro voci avevano suscitato in me mille emozioni.

Sentii intonare le prime note di “What Makes You Beautiful”. Quel briciolo di ossigeno che era rimasto nei miei polmoni scomparì del tutto.

You're insecure

Don't know what for

You're turning heads when you walk through the do-o-or...

Eccoli li davanti a me.

Niall Horan, Zayn Malik, Louis Tomlinson, Liam Payne e Harry Styles.

Il mio cuore sembrava voler uscire dal petto ed andare dai suoi inconsapevoli rapitori.

MEREDITH! MEREDITH! ALZATI E SBRIGATI PURE O FARAI TARDI!

La voce di cacca della mia matrigna echeggiava fastidiosamente nelle mie orecchie.

Cazzo. Era solo un sogno... me lo sarei dovuta aspettare ovviamente.

Ed eccomi qua, alla mia solita vita di merda.

Ah già, ancora non mi sono presentata: io sono Meredith Pirce, una ragazza come tante, che conduce una vita normale come tutti.

Purtroppo la mia vita è diventata uno schifo dopo la morte di mio padre, l'unico capace di farmi sorridere dopo la perdita di mia madre quando ero piccola. Adesso vivo con la mia matrigna stronza e la mia sorellastra troia. Wow, che felicità, al mia vita non poteva andare peggio. E invece si. Si perchè nemmeno a scuola andava bene: io non sono la solita puttana capo delle ragazze pon pon o della squadra di pallavolo che si scopa tutta la squadra di calcio. No. Non sono nemmeno la tipica secchiona nerd. Sono solo una ragazza molto goffa, capace di apparire invisibile agli occhi di tutti, tranne che ovviamente di Bonnie, la mia migliore amica, nonché sorella (non è veramente mia sorella ma è come se lo fosse), la conosco ormai da anni ed è la persona a cui tengo di più...

Io e Bonnie siamo italiane ma è da quando siamo piccole che viviamo a Londra perchè i nostri padri erano molto amici e hanno preso questa stupenda decisione assieme.

Io e Bonnie coltiviamo due grandi passioni: una è la fotografia.

Si perchè, tutti i giorni, dopo la scuola, andiamo al parco a fotografare tutto quello che ci passa per la testa, ogni cosa. Ci basta un buon obbiettivo e la pazienza di cogliere l'attimo per farci felici...

Bhè l'altra passione poi riguarda tutt'altro...

Già, perchè è incentrata un gruppo formato da cinque angeli. Ormai io e Bonnie viviamo per i One Direction, ci svegliamo con la speranza di incontrarli in giro (anche se sarebbe del tutto impossibile)... per noi ormai sono diventati ragione di esistenza...

Mi alzai dal letto presi un reggiseno e degli slip dal mio cassetto, uscii dalla mia stanza e percorsi il corridoio fino ad arrivare alla porta del bagno, che (guarda un po che strano) era chiusa a chiave, e quella troia di Roxy era chiusa lì dentro ad asciugare i capelli.

Mi sedetti a terra ad aspettare, e dopo venti minuti buoni cominciai a dare forti pugni alla porta urlando: “Roxyy! Hai finito, sai dovrei lavarmi anche io se non ti dispiace!”.

Per tutta risposta, uscendo finalmente dal bagno, mi mandò allegramente a quel paese.

Che essere inutile e fastidioso.

Dovetti sbrigarmi a lavarmi e vestirmi.

E dopo venti minuti ero pronta: jeans, maglietta di Abercrobie e le mie fidatissime converse bianche.

Nikon rossa appesa al collo (si rossa avete capito bene), zaino sulla spalla, uscii di casa senza salutare (come se sarebbe importato a qualcuno).

Andai sotto casa di Bonnie e, dopo un lungo affettuoso abbraccio degno di Niall Horan, ci incamminammo verso la scuola sgranocchiando una carota.

Ah, dimenticavo: potete chiamarmi anche solo Mery.
 

VAS HAPPENIN?
Mi chiamo Amy e questa è la mia prima FF...ok, siate clementi per favore, e se vi piace continuo :D

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: AmyStyles