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Autore: IwannabedrunkwhenIwakeup    30/04/2012    2 recensioni
Jasmine è una normale ragazza, va a scuola, ha delle amiche, le piace un ragazzo. Finchè ad una festa bacia il ragazzo della sua migliore amica..
(Dal prologo)
Poi ci baciavamo. Le sue labbra erano sulle mie. Le mie labbra erano sulle sue. Sapeva di fragola e cioccolato. Avevo paura di fare qualcosa di sbagliato. Non avevo mai baciato un ragazzo prima.
Ma era come se noi due ci appartenessimo da una vita. Eravamo le parti di qualcosa separato dalla nascita, che finalmente tornava a ricongiungersi.
Eravamo NOI. Noi.
Le sue mani vagavano tra i miei capelli, mi piaceva il suo tocco. Pensare che ho sempre odiato chi mi toccava i capelli. Lui era l'eccezione. Quella che conferma la regola, si.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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All'inizio la vista era offuscata, ma poi riuscii a vedere bene.
C'eravamo io e lui. Solo noi.Dove erano finiti tutti? Dove?
Erano qui, fino a due minuti fa. E lui non c'era. Da dove era venuto?
L'atmosfera nella stanza era un poco inquietante, una sala cosi grande e c'eravamo solo noi due.
Era pieno di sedie alla rinfusa, tavoli, cibarie. Al soffitto erano appesi dei grandi cartelloni con scritto ''Auguri Sofia'', ''Buoncompleanno'', e simili.
Il pavimento era ricoperto da coriandoli e stelle filanti. C'era una finestra aperta, il sole entrava dolcemente e faceva luce in un piccolo spicchio di camera.
E alla luce c'era lui.
Sembrava falso, mi continuava a fissare. I nostri occhi si incrociarono e non riuscii a distogliere lo sguardo.
I suoi occhi erano così grandi, così belli, così attraenti.
Lui iniziò a muoversi verso di me, improvvisamente.
I suoi passi erano regolari ed era come se seguisse un ritmo preciso, e lento. 
Dopo poco, me lo ritrovai di fronte, così vicino a me che sentivo il suo respiro sul mio viso.
Buio. Ancora buio. Sarà l'emozione, ma non riuscii a capire cosa successo. Cosa mi disse.
Poi ci baciavamo. Le sue labbra erano sulle mie. Le mie labbra erano sulle sue. Sapeva di fragola e cioccolato. Avevo paura di fare qualcosa di sbagliato. Non avevo mai baciato un ragazzo prima.
Ma era come se noi due ci appartenessimo da una vita. Eravamo le parti di qualcosa separato dalla nascita, che finalmente tornava a ricongiungersi.
Eravamo NOI. Noi.
Le sue mani vagavano tra i miei capelli, mi piaceva il suo tocco. Pensare che ho sempre odiato chi mi toccava i capelli. Lui era l'eccezzione. Quella che conferma la regola, si.
Lui si stacco leggermente da me e rimase a fissarmi ancora, con uno sguardo intenso e pieno d'amore.
Ero contenta, volevo urlare per la felicità. Aprii la bocca e cercai di gridare, ma non riuscii a emettere nessun suono.
Entrai nel panico. Perchè, perchè, perchè?? Non riuscivo a parlare. Era come se ci fosse un silenziatore che non permettesse al mondo di sentire la mia voce.
Distolsi lo sguardo da lui e mi misi a guardare il muro, che improvvisamente stava cambiando colore. Da bianco a rosso fuoco. E poi divento del colore del sangue.
Rabbrividii alla vista di quell'orribile spettacolo. Mi tranquillizzai a sentire che lui mi abbracciava.
Mi voltai per ringraziarlo, quando le sue labbra toccarono il mio collo. Sentii qualcosa che mi pungeva. Come dei denti.
Iniziai a urlare e svenni. 
Riuscii a focalizzare solo poche cose nei minuti successivo.
Lui che bruciava intorno a un fuoco creato da lui stesso.
Il mio corpo inerte a terra.
E poi buio, ancora una volta. Ma questa volta fu l'ultima. Non mi ritrovaii mai più in quella stanza. Mai.
 
Mi risvegliai pochi minuti dopo. Ero nel mio letto. Ma come ci ero finita? Ero al compleanno della mia migliore amica.
Iniziai a piangere come una fontana. Era solo un sogno, solo un sogno. Ma sembrava così vero. Lui, mi stava baciando. Lui. 
Guardai l'orologio, erano le 4 di notte. Mi alzai facendo attenzione che nessuno si svegliasse e andai in cucina a prendere un bicchiere d'acqua. 
Tornai in camera. Mi sedetti sul letto e mi misi a fissare il vuoto. Ero sicura, sicura, che quella notte non avrei dormito.



Spazio autrice.
Questa è una storia che ho iniziato a scrivere un po' di tempo fa, e che ogni tanto continuo.
Spero che vi piaccia, perchè c'ho messo l'anima.
Quindi recensite, recensite!
  
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