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Autore: Marie16    03/05/2012    1 recensioni
Marie si voltò verso il rosso e sollevò le spalle.
“Non si merita di sapere certe cose.” rispose solamente. “E... Quand'è che ci siamo rimessi insieme?” chiese con un sopracciglio sollevato.
“Non ci siamo mai lasciati.” rispose semplicemente Micheal, mentre Seline si avvicinava a Marie, dicendole all'orecchio senza farsi sentire dagli altri due: “Prova a dire le parole turchese, occhi nocciola e Kazemaru Ichirouta e sei morta. Micheal è il tuo uomo, non quella donnetta.”
Marie socchiuse gli occhi, voltandosi verso Seline.
“Perché?” chiese Marie “Che cos'ha che non va?” era triste che Seline pensasse una cosa del genere. A lei piaceva Kazemaru.
[Scritta da Marie e Melissa]
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Era passata una settimana da quando Marie e Seline erano entrate nella squadra. Ora si allenavano con i ragazzi tranquillamente, e sembravano piuttosto affiatati. Soprattutto Marie e Nathan, in difesa.

Seline invece si spostava rapidamente in ogni ruolo del campo, adattandosi ad ogni situazione con le sue capacità di regista, che nonostante tutto non andavano ancora giù al ragazzo con il mantello.

Basta, per oggi!” urlò l'allenatore, fermando l'allenamento. Marie si sedette stanca sul prato, respirando piuttosto affannosamente.

Come ti senti?” le chiese Mark, lei sorrise.

Bene, direi.” disse, Mark annuì e si spostò dal campo. Marie restò per un po' a fissare Nathan, poi gli sorrise. Si voltò verso Seline e sorrise pure a lei.

Anche Seline, a sua volta, sorrise a Marie per poi sedersi affianco a Burn e appoggiare la testa sulla sua spalla.

Dal canto suo, Nathan non riusciva a staccare gli occhi da Marie, e il suo cuore si scioglieva ogni qual volta gli regalava uno dei suoi splendidi sorrisi.

Stai bene, Swift?” chiese, fissandolo negli occhi. “Sei tutto rosso, hai la febbre?” domandò poi, preoccupata. Si alzò e gli andò vicino, sorridendogli.

Allora Seline, come stai?” chiese Torch, ridendo.

Mentre Seline rispondeva cauta con un “Si va avanti” e regalava al rosso uno dei suoi sorrisi, alla loro destra c'era un ragazzo dai capelli turchesi che sarebbe scoppiato se la ragazza gli si fosse avvicinata ancora un passo di più.

Marie lo fissò negli occhi perplessa, sospirando.

Swift?” chiese, sempre più preoccupata. Gli sfiorò una spalla con la mano, tentando di trovare una reazione in lui.

Torch le sorrise brevemente. “Felice di sentirlo.” disse, prendendo dei brevi respiri per recuperare l'aria.

Seline passò una mano sulla guancia del ragazzo, avvicinandosi a lui. “Tutto bene, Haruya?”

Il ragazzo dai capelli azzurri, intanto, al tocco della ragazza sulla sua pelle aveva sussultato ed era diventato ancora più rosso, se possibile.

Marie lo scrutò ancora negli occhi, tentando un sorriso, e lo scosse un po'.

Swift? Devo chiamare un dottore?” gli domandò ancora, il viso contratto dalla preoccupazione, mentre poggiava anche l'altra mano sulla spalla del giovane difensore.

Torch si voltò appena: “Sì, certo, perché?”

No, nulla!” rispose la mora, posando una mano sulla guancia del ragazzo e dando un bacio sull'altra.

Ma figurati!” concluse Nathan, sorridendo brevemente e riprendendo un po' d'aria. Marie tirò un sospiro di sollievo, sorridendo in sua direzione, per poi dargli una breve pacca sulla spalla ed abbracciarlo leggermente.

Non spaventarmi mai più così, Swift.” lo ammonì lei, ridacchiando.

Torch sogghignò in sua direzione, poi si alzò lentamente. Le porse la mano e sorrise.

Seline afferrò la mano del ragazzo e si alzò, per poi abbracciarlo.

Potreste smetterla di flirtare, Storm, Smith, Swift e Nagumo?” esordì l'allenatore, piuttosto arrabbiato.

Marie si voltò lentamente verso l'allenatore ed arrossì di botto. Divenne dello stesso colore dei capelli di Hiroto.

N-Non stavamo flirtando!” sbottarono all'unisono Nathan e Marie, arrossendo ancora di più.

Torch scoppiò a ridere leggermente, voltandosi appena verso l'allenatore con uno sguardo che la diceva lunga.

Anche Seline scoppiò a ridere, senza però staccarsi dal ragazzo, anzi.

Mi è arrivata una lettera...” iniziò Travis, guardando uno per uno i componenti della Inazuma Japan.

Marie si fece seria e puntò lo sguardo verso l'allenatore. Respirò un paio di volte, tentando di riprendere un po' della sua naturale calma. Restò in silenzio, in attesa.

Che lettera?” chiese di colpo Torch.

È un invito per partecipare al Football Frontier International.” continuò l'allenatore, senza smettere di fissare attentamente tutti i ragazzi, soffermandosi per più tempo su Marie e Seline.

Sul viso di quest'ultima apparve un grande sorriso, rivolto all'amica.

Parteciperà anche la nostra ex squadra.” esordì la mora.

Marie si voltò verso la più bassa, sorridendo leggermente. Poi tirò un sospiro.

Già...” chiuse gli occhi, come se stesse ricordando qualche evento passato.

Torch sogghignò.

Ah, la vostra ex squadra, dunque!”

Non sarà così facile, ragazzi, tutti loro sono bravi come noi due, e se non diventate abbastanza forti non ci riuscirete mai a batterli.” constatò Seline, guardando l'allenatore come a cercare una conferma.

Marie annuì leggermente, portando le mani dietro il collo, e fissò uno per uno i compagni di squadra.

Seline ha ragione.” disse “Non sarà così semplice batterli.” replicò Marie, fredda.

Torch socchiuse gli occhi. “State esagerando.”

No, carino, non stiamo esagerando per niente, non è un caso se il nostro portiere parerebbe anche la Tormenta di Fuoco con una mano sola, come io so fare con due mani.” rispose Seline al compagno.

Torch, non è uno scherzo. Loro non sono solo forti, ma molto di più.” replicò fredda. Si voltò verso ognuno dei ragazzi e sospirò.

Così come siete non avrete nessuna possibilità. Dovrete allenarvi ancora di più.” puntò gli occhi su Nathan e gli sorrise dolcemente, ritornando poi con l'attenzione verso l'allenatore.

Torch borbottò e restò zitto, contrariato dalla cosa

Hanno ragione le ragazze, così non sarete mai in grado di farcela.” disse l'allenatore, tagliente, trapassando con lo sguardo Nagumo.

Comunque sia, per oggi l'allenamento è finito, potete andare a cambiarvi.” concluse, abbandonando il campo con diverse cartelle in mano.

Marie annuì leggermente, prendendo la sacca in spalla si diresse in bagno. Non si accorse nemmeno del ragazzo che la stava seguendo, entrò lentamente e tirò un lungo sospiro. Sentì la serratura del bagno scattare e sobbalzò, voltando lo sguardo verso la porta. Socchiuse gli occhi.

Davanti a lei c'era la figura del ragazzo che nell'ultima settimana non le riusciva a staccare gli occhi di dosso, o meglio, l'occhio.

David Sanford aveva chiuso la serratura del bagno e si era parato davanti, evitando che lei potesse uscire.

Che vuoi, Sanford? Non ho tempo per le tue stupidaggini.” affermò, fredda, incrociando le braccia al petto. Quel tipo non le piaceva, era troppo... Troppo pervertito.

Infatti, un sorriso malizioso comparve sul suo volto, prendendo con forza i polsi della ragazza e attaccandoli al muro.

Togliti la maglietta.” la incitò lui, soffiandole sul collo.

Te lo puoi scordare.” ribatté lei, fredda. “Non ho nessuna intenzione di stare alle tue perversioni. Lasciami andare.” Marie lo fissò lentamente, socchiudendo poi gli occhi. Odiava che qualcuno le desse ordini, soprattutto i ragazzi.

Ti conviene farlo subito, prima che te la tolga io con le maniere forti.” il ragazzo iniziò a scaldarsi, senza allentare la presa sui suoi polsi, anzi, stringendola sempre di più.

Cos'ha quel turchese che non ho io?” continuò, socchiudendo gli occhi con fare geloso.

Non devo di certo venirti a dire cos'ha o no in più Swift di te, anche se una cosa è sicura. Lui è dolce, e non fa battute idiote sul mio corpo come tu o Love fate, Sanford.” replicò, per niente turbata da quelle parole, anche se un po' di dolore lo sentiva per via della stretta.

Come vuoi” le disse lui, iniziando con forza a toglierle la maglietta che aveva su, senza preoccuparsi di farle un po' di male.

Pochi secondi dopo, il ragazzo teneva stretta in mano la maglietta della ragazza, con un sorriso malizioso sulle labbra. Marie deglutì leggermente, fissando di nuovo il ragazzo negli occhi.

E adesso che fai? Mi vuoi violentare per caso?” chiese senza mostrare nessun segno di paura nonostante dentro di se avesse voglia di urlare.

Sarebbe un'idea allettante.” disse lui, riprendendole i polsi come prima e iniziando ad avvicinare la bocca al collo di lei. Marie chiuse gli occhi, voltando il capo da un'altra parte. Stava cominciando ad odiare quel ragazzo.

Sanford, lascia perdere, potrei farti male.” spiegò poi con un breve sorriso sulle labbra.

Che cosa intendi dire?” sussurrò lui, mentre le lasciava un succhiotto sul collo.

Intendo dire che potrei fare male al tuo amichetto là sotto.” disse, sorridendo lentamente. Si maledisse mentalmente per essersi lasciata cogliere di sorpresa.

Provaci.” la istigò lui, con un sorriso spavaldo che da lì a poco sarebbe sparito.

Come desideri, Sanford. Ma non dire che non ti avevo avvertito.” replicò lei, tirando un calcio ben assestato in mezzo alle gambe del ragazzo che subito si accasciò a terra.

Che bastarda...” riuscì solo a sussurrare, con una vocina tutt'altro che virile. Marie scoppiò a ridere, fissandolo negli occhi divertita.

Ma che bella voce che hai, Sanford. Molto virile, soprattutto!” lo prese in giro lei, prima di sentirsi tirare uno schiaffo da parte sua. Tuttavia il sorriso non scomparve sul suo volto.

Io ti ho avvertito, Sanford. La colpa è tua.”

DA SELINE...

La mora intanto era nello spogliatoio a cambiarsi, si sfilò i pantaloncini dell'allenamento, riponendoli nella borsa, e si slegò i capelli con un gesto rapido.

Caleb entrò piano nella stanza, chiudendosi la porta alle spalle con fare silenzioso per poi far scattare la serratura. Fissò Seline con un sorriso malizioso, in attesa, forse, che lei si accorgesse di lui.

Infatti la ragazza puntò subito gli occhi sul ragazzo e una nota di preoccupazione colorò i suoi occhi.

C-Che vuoi, Caleb?” chiese lei, con voce un po' tremante.

Caleb non disse nulla, la fece sdraiare con forza sulla panchina stringendole i polsi.

Una cosa molto semplice, mia care Seline.” spiegò poi con un sorriso malizioso sulle labbra.

Seline, a sua volta, aggrottò le sopracciglia, senza capire, mentre la sua bocca si piegava in una smorfia per la forte stretta del ragazzo.

Caleb sorrise malizioso, tentando di togliere la maglietta che aveva indosso Seline, con forza.

Lo so che lo sai.” disse semplicemente.

T-Togliti di dosso.” esclamò la ragazza, tentando di dimenarsi dalla potente stretta del ragazzo.

Togliti, Caleb!” continuò invano, agitandosi sempre di più.

Non ci penso proprio.” replicò divertito, tentò ancora di toglierle la maglia ma ci rinunciò. Riuscì però a toccarle il seno, e sogghignò.

A sua volta, Seline si dimenò sempre di più, per poi sbattere contro il bordo della panchina.

Sentì del caldo scendergli lungo il collo, e quando fece per toccarsi, scorse lungo il proprio collo una grande quantità di sangue, il cui taglio era stato procurato dallo spigolo della panchina. Caleb la guardò sorridendo malizioso. Continuò a fare quello che stava facendo, non curandosi di niente.

Dai, so che ti piace.” le disse, ridendo.

N-Non mi piacerà mai ciò che stai facendo!” urlò lei, per poi tirargli un pugno assestato in faccia ed estrarre il pugnale che si portava sempre dietro, facendone aderire la punta sulla spalla dell'altro.

Caleb indietreggiò, ma restò nei suoi occhi. Aveva una nota di paura negli occhi, nonché un vago stupore.

C-Che stai facendo?”

Togli quelle mani da me.” sussurrò solo lei, socchiudendo gli occhi per poi fissare il punto in cui le mani del ragazzo toccavano ancora il suo "petto".

Caleb sobbalzò, allontanandosi di colpo da lei. Socchiuse gli occhi, poi scosse il capo. “Tsk.”

Vattene, e non farti più rivedere” lo minacciò lei, per poi ripassarsi una mano sul collo insanguinato.

Caleb scattò subito fuori, chiudendosi la porta alle spalle velocemente, spaventato.

Marie vide uscire Caleb dallo spogliatoio e subito si voltò verso di esso, col cuore a mille.

Ancora dentro, Seline si rivestì in fretta con le lacrime agli occhi, per poi sedersi sulla panchina e iniziare a piangere, coprendosi il viso con le mani. Marie entrò, troppo preoccupata, e trovò una Seline piangente che la fece sobbalzare. Era difficile trovare Seline piangere, e questo le fece male, senza dire una parola l'abbracciò. La ragazzina sussultò al contatto con la sua amica, per poi alzare gli occhi verso di lei cercando invano di coprirsi quell'enorme segno sul collo, che ancora perdeva sangue senza fermarsi.

Marie sobbalzò alla vista di tutto quel sangue, chiuse gli occhi e mise le mani in tasca, tirando fuori un fazzoletto.

Tieni, usa questo.” disse solamente, scompigliandole i capelli con fare fraterno. Seline sorrise grata, per poi appoggiarsi il fazzoletto sulla parte destra del collo e fissare intensamente l'amica seduta di fianco a lei: “Che ti sei fatta sul collo? E sulla guancia?”

Questi?” chiese con uno sguardo esasperato dipinto sul volto. “Sono un regalo di quel cretino di Sanford.” spiegò, fredda, mentre sospirava lentamente in sua direzione continuando a guardarla negli occhi.

La più piccola guardò con occhi sgranati l'altra, mentre un nuovo velo di lacrime le ricopriva gli occhi e il suo respiro si faceva sempre più affannoso per via del profondo taglio.

Ehi, Seline, stai bene?” chiese la più grande, preoccupata. “Qualcuno ti ha fatto del male? Caleb forse?” domandò ancora, fissandola negli occhi, spaventata e seria allo stesso momento. Seline sospirò, abbassando il capo e socchiudendo gli occhi per il dolore: “N-Non è....” e il respiro le si faceva ancora più affannoso, mentre una lacrima calda le scendeva lungo la guancia.

Marie l'abbracciò, sospirando. Decise di non insistere, visto che l'amica stava così male.

Non dirmelo se non vuoi, ma se hai bisogno io sono qui.” la consolò, dolcemente. Le accarezzò i capelli e le scoccò un sorriso dolcissimo, tentando così di tirarle su il morale

Infatti l'altra sorrise appena, per poi appoggiare una mano sulla spalla dell'amica e iniziando a raccontare precisamente l'accaduto, cercando di non tralasciare alcun dettaglio. Marie sospirò leggermente, chiudendo gli occhi mentre ascoltava l'amica parlare e strinse un pugno.

Seli-chan, non ti farà più del male.” la rassicurò lei. “Ci vado io da lui e lo riduco che non serve più.” disse poi, una rabbia le si poteva leggere negli occhi e strinse i pugni forte, facendosi male.

Seline, a sua volta, sorrise in un modo dolce che riusciva a dedicare solo alla migliore amica, per poi alzarsi e tenderle la mano.

Andiamo?” le sussurrò. Marie osservò il sorriso di Seline e tutta la rabbia che aveva in corpo scomparve in un attimo. Le sorrise dolcemente ed annuì, prendendo la mano dell'amica, dolcemente.

Ti voglio bene.” disse d'improvviso la maggiore. “Non credo di avertelo mai detto.”



Note delle autrici:

Marie: Buonsalve a tutti! *vede balla di fieno che gira* .... -.- Dicevo, buonsalve a tutti! Ecco qui il capitolo!

Meli: Già! Siamo state rapide, no? *rumore di grilli*

Marie: *Spara ai grilli* Speriamo che questo capitolo vi piaccia!<4

Meli: Sono d'accordo, ovviamente, povere le nostre sventurate ç_ç

Marie: Già! che autrici malvagie che siamo!

Meli: Ma il "nostro" Burn... *Marie le tappa la bocca* ehm... ^-^"

Marie: Niente spoiler! *Lasciando le bocca di Meli* Dunque, dunque, riusciranno il rossino/giallo ed il turchesino Kazemaru a risollevarle?

Meli: E il taglio di Seline guarirà? Credo che con quel coso avrà molte menate...

Marie: Come la prenderanno i ragazzi vedendole in quello stato? Nathan come lo prenderà il succhiotto sul collo di Marie? Byron che farà?

Meli: Seline accoltellerà qualcuno nel prossimo capitolo? E la vecchia squadra delle ragazze come si comporterà?

Marie: Giusto! Ci saranno anche loro! Come la prenderanno vedendole nella Raimon?

Meli: E soprattutto... perchè Marie e Seline sono entrate nella Raimon?

Marie: Giusto giusto! Tutte domande che presto avranno risposta, non temete!

Meli: Credo di aver finito *guarda Marie* quindi vi salutiamo qui! ;D

Marie: Dunque, a presto! Un abbraccio cuccioloso!

Meli: Un abbraccio stritolante (?) :D

Meli & Marie!<3


  
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