2. Una tenera passione

 

Nonostante fosse imbarazzata per la posizione che avevano assunto, sentiva di volere di più e, istintivamente, cominciò a muovere il bacino contro quello di lui.

Ryo non fu più in grado di trattenersi e, sentendo il desiderio salire anche nel corpo della compagna, fece quello cui aveva anelato da anni.

Entrò in lei, nel modo più dolce e meno doloroso di cui fu capace. Lei lo accolse dentro di sé con piccoli gemiti di dolore e insieme di piacere, non essendo in grado di articolare suoni di senso compiuto.

Con i respiri che sembravano sincronizzati, cominciarono a muoversi, lentamente, in una dolcissima danza.

Kaori poteva sentire Ryo muoversi dentro di lei e non avrebbe mai immaginato che lui sapesse essere così delicato. Aveva sempre avuto una paura folle di provare dolore, ma in quel momento, l’unica cosa che sentiva era il suo uomo che si muoveva dentro e fuori da lei e lei che lo accompagnava con movimenti analoghi.

Quando infine fu travolta da un’onda di piacere sconosciuta, si ritrovò ansante sotto il corpo di Ryo, con le lacrime agli occhi. Lui, felice di essere la causa di quelle lacrime perché, per la prima volta, erano lacrime di estremo piacere quelle che scendevano dagli occhi d Kaori, venne dentro di lei, appagato e felice.

Stretti l’uno all’altra, finalmente uniti da un legame indissolubile, si addormentarono l’uno fra le braccia dell’altro.

 

Era notte fonda, forse le quattro del mattino, quando Ryo si svegliò, a causa di una sensazione sconosciuta. Come mosse il braccio, sentì che era bloccato dal peso di una bellissima donna che dormiva al suo fianco.

Incredulo, osservò i lineamenti perfetti di quella donna e una gioia immensa pervase il suo cuore.

Ricordava ogni singolo istante della notte d’amore passata insieme, ma sembrava che ancora la notte non fosse finita.

La luna era ancora alta nel cielo e un vento leggero proveniva dalla finestra ancora aperta. Ryo si scostò da Kaori, togliendo gentilmente il braccio da sotto la testa della donna, e si alzò dal letto. Solo allora si accorse di essere nudo e, stranamente, si sentì imbarazzato al pensiero che Kaori l'avesse visto nudo per la prima volta quella notte. Si coprì meglio che poté con un lenzuolo che giaceva scomposto ai piedi del letto e si diresse alla sua adorata finestra.

Da lì godeva della vista di tutta la strada su cui era stato costruito il condominio di tre piani in cui abitava con Kaori da ormai otto anni e spesso si era affacciato da quella stessa finestra per spiare belle passanti in minigonna o pericolosi nemici, a seconda del caso. Ma quella notte, lo spettacolo più bello non era fuori dalla stanza, nonostante la luna piena illuminasse il cielo notturno, ma era dentro, davanti agli occhi neri di Ryo.

Kaori era distesa sul letto, parzialmente coperta dalle lenzuola, che però lasciavano scoperte le spalle e parte della schiena. Era una visione troppo bella per essere vera, ma Ryo sapeva bene che non era un sogno. Non aveva sognato di fare l'amore con lei, era successo realmente. Guardò la sua donna – Si, finalmente è mia!- e si perse ad osservare ogni più piccolo dettaglio del suo corpo allo scoperto. Passò qualche minuto prima che si accorgesse che la radio ancora diffondeva le note di musiche pressoché sconosciute a Ryo. Però le prime parole della canzone che era in onda colpirono Ryo...

 

I could stay awake just to hear you breathing
Watch you smile while you are sleeping
While you're far away dreaming
I could spend my life in this sweet surrender
I could stay lost in this moment forever
Every moment spent with you is a moment I treasure

 

Bè, non che Ryo conoscesse l'inglese alla perfezione, ma la canzone aveva un'aria talmente dolce e delle parole talmente semplici... Si, lui era lì, a notte fonda, a guardare la donna che era stesa nel suo letto a dormire beata. Chissà cosa stava sognando? Quando sorrideva, era lui che aveva davanti ai propri occhi? Avrebbe voluto essere nei suoi pensieri per poter sapere cosa lei sognasse, avrebbe voluto essere sempre nei suoi pensieri, sapere che lei pensava a lui almeno la metà di quanto lui pensasse a lei...

 

Don't want to close my eyes
I don't want to fall asleep
Cause I'd miss you baby
And I don't want to miss a thing
Cause even when I dream of you
The sweetest dream will never do
I'd still miss you baby
And I don't want to miss a thing

Lying close to you feeling your heart beating
And I'm wondering what you're dreaming
Wondering if it's me you're seeing
Then I kiss your eyes
And thank God we're together
I just want to stay with you in this moment forever
Forever and ever

Si alzò dal davanzale e tornò a letto. Gli mancava il calore del suo corpo. E poi non voleva che Kaori si svegliasse e  non lo trovasse al suo fianco. No, lui le sarebbe stato sempre a fianco, non importava dove, ma lui non l'avrebbe più lasciata. Sarebbe stato con lei di giorno, di notte,sempre e ovunque. Ora che finalmete sapeva cosa volesse dire avere di fianco una persona da amare non voleva perdersi nulla di ciò che l'amore gli avrebbe potuto offrire.

 

Don't want to close my eyes
I don't want to fall asleep
Cause I'd miss you baby
And I don't want to miss a thing
Cause even when I dream of you
The sweetest dream will never do
I'd still miss you baby
And I don't want to miss a thing

 

I don't want to miss one smile
I don't want to miss one kiss
I just want to be with you
Right here with you, just like this
I just want to hold you close
Feel your heart so close to mine
And just stay here in this moment
For all the rest of time

 

Si, aveva deciso. Sarebbe stato con lei. Lei era quel pezzo della sua vita che mancava, era il vuoto nel suo cuore che chiedeva di essere colmato e ora lui vi avrebbe dato ascolto.

Si distese nuovamente al fianco di Kaori e l'abbraccio teneramente, cercando di non svegliarla.

Così vicino a lei poteva vedere le sue palpebre tremare nel tipico movimento dell'attività onirica, e si chiese ancora se non fosse proprio lui ciò che la donna stava sognando. La vide sorridere, sentì il suo corpo muoversi e farsi ancora più vicino al suo.

Che sensazione meravigliosa era sentirla vicino. Poteva quasi sentire il cuore della donna battere all'unisono con il proprio, nulla sarebbe stato in grado di rovinare un momento così magico e intimo.

Le ultime note della canzone svanirono e il dj mise in onda un'altra canzone. Ma Ryo non fece in tempo ad ascoltarla.

Al caldo vicino alla donna che amava, si addormentò come un bambino, ma un bambino che tiene tra le braccia il giocattolo che ha aspettato per tanto tempo e, ora che può averlo per sè, non ha alcuna intenzione di lasciarlo andare...

 

FINE