“Ciao!”
i quattro ragazzi rimasero a bocca aperta. Claire non era affatto come
se
l’aspettavano: capelli corti, quasi neri, occhi azzurri,
abbastanza alta e
magra. Indossava una semplice maglietta nera con le maniche corte un
paio di
jeans strappati e un paio di anfibi, in stile militare. La ragazza
salì in
macchina, davanti, vicino a Liam; lo abbracciò e poi si
girò dietro, verso i
ragazzi:
“Ciao
ragazzi, io sono Claire” e sporse la
mano in avanti, in attesa che
qualcuno gliela stringesse. Niall, Zayn ed Harry iniziarono a litigare
per chi
dovesse stringerla per primo, così Louis
approfittò dell’occasione e si
presentò:
“Io
sono Louis…”
“…
e sei fidanzato” concluse Harry,
spostandolo di lato –Comunque
piacere di conoscerti, io sono
Harry”
Claire tolse la
mano da quella di
Harry, che non accennava a lasciarla.
“Come
mai sottolinei il fatto che lui è
fidanzato? Aspetta… non me lo dire…
Com’è che dite voi ragazzi? Ah! Ma
sì… Tu
vuoi avere la precedenza su di me!”
tutti risero, tranne Harry, che si girò a guardare fuori,
offeso.
“Dai
Claire, aspetta almeno una settimana
prima di cominciare con la violenza psicologica!”
“Sì
papà… Harry, mi dispiace… Mi fa
piacere
conoscerti. Anche a te Louis”
“Aspetta,
aspetta, aspetta!!! Tu non puoi
chiamare Liam papà! Solo noi della band possiamo
farlo!”
“In
verità, mio caro…” Claire si
fermò, aspettando che il ragazzo si
presentasse
“Zayn”
disse con aria di sfida.
“Piacere
di conoscerti, Zayn. Comunque, io,
posso più di voi, visto che lo chiamo così da
circa… tutta la vita?!”
“Due a
zero per Claire” disse Liam
ridendo.
“Noi
non ci siamo ancora presentati. Io sono
Niall”
“Piacere
di conoscerti Niall. Vediamo… chi
sono i tre fortunati che devono dormire a casa mia?”
“Zayn,
Niall e Harry” le rispose il
cugino.
“Si
prospetta una settimana interessante…”
“Sai,
non ti immaginavo così” disse ad un
certo punto Harry.
“Infatti
ti vedeva come un grosso maiale
vestito da ragazza!” concluse Niall
ridendo
“Neanche
io ti immaginavo così… Ti credevo più
intelligente! Almeno questo è quello che ho capito da
ciò che mi ha detto
Liam…”
”Hey!
Non mi mettere in mezzo! E poi non ti
ho mai detto che Harry è intelligente! Anzi, senza offesa
Harry - si
girò verso l’amico –le
ho sempre detto che sei il più stupido di tutti e
cinque…”
“Appunto!”
”Ma
oggi vi siete messi tutti d’accordo per
prendermi in giro?!”
“Dai
Harry! Smettila e prendila sul ridere. Lo
sai che ti vogliamo bene…” Louis gli
batté una mano sulla spalla per consolarlo.
“Dai
ragazzi! Basta! Lasciamolo stare,
poverino…”
“Grazie
Niall”
“…
altrimenti stasera io e Zayn non sappiamo
più cosa dirgli!”
“Ahahahahahahah!
Questa era bellissima! Batti
cinque Niall!” Claire e Niall
si scambiarono il cinque.
“Ragazzi
cosa vi ho fatto di male?!”
“Sei
Harry, questo dovrebbe bastare!” rispose Zayn
“Siete
uno più antipatico dell’altro!” Harry si
girò e ricominciò a guardare fuori
dal finestrino.
“Io
sarei stanca. Vi dispiace se dormo un
po’?”
“No,
no. Fai pure. Tanto mancano ancora 40
minuti!” Claire prese
gli auricolari dalla
tasca, li attaccò al telefono, accese la musica,
appoggiò la testa al
finestrino e chiuse gli occhi.
Dopo circa un
quarto d’ora, gli unici
rimasti svegli erano Harry e Liam.
“Me la
immaginavo completamente diversa, però
è simpatica”
“Non
ti da fastidio il fatto che ti prende in
giro?”
“Sì,
ma no. E’ che… anche se fa finta di
essere cattiva, si vede che lo fa per scherzare”
“Harry,
non è che per caso ti piace?!”
“Ma ti
pare?! A me piace Caroline!”
“Tranquillo,
non ti scaldare! Era solamente
una domanda!”
“Manca
ancora tanto?”
“Non
molto, ma se vuoi puoi dormire”
“Non
credo che riuscirò a dormire…” Harry si
girò verso il finestrino e cominciò
a canticchiare guardando fuori.
“Fai
cosa vuoi…” due minuti dopo
anche Harry dormiva.
Purtroppo Liam
non aveva fatto conto
degli ingorghi delle 6 di sera, quindi mezz’ora dopo si
ritrovò bloccato nel
traffico.
Tutti stavano
dormendo e lui non
sapeva cosa fare, quando gli venne un’idea: tirò
fuori il telefonino, fece una
foto agli amici addormentati e la postò su Twitter con la
scritta:”
@zaynmalik1D, @NiallOfficial, @Harry_Styles, @Louis_Tomlinson e
@Claire_Payne,
devo dire che siete molto di compagnia!!! [:”
Subito
iniziarono ad arrivare
tantissimi tweet sulla foto. Tutti dicevano che la foto era molto
carina e,
soprattutto le ragazze, volevano sapere chi fosse Claire.
“@Claire_Payne
è mia cugina ed è come
se fosse la mia terza sorella”
Liam stava
ridendo da solo quando il
telefono della cugina cominciò a squillare, svegliando la
proprietaria, che
svegliatasi di soprassalto, rispose con uno sbadiglio:
“Pronto?”
“PERCHE’
NON MI HAI DETTO CHE SEI IMPARENTATA
CON LIAM PAYNE?!”
“Io…
cosa?! Cioè, scusami, ma come hai fatto a
scoprirlo?”
“Liam
ha appena messo su twitter una foto di
te, Zayn, Harry, Louis e Niall che dormite, e dopo ha anche scritto un
tweet
dove dice che sei sua cugina”
“Davvero?”
Claire guardò con sguardo assassino il cugino, che intanto
stava ridendo a
crepapelle.
“Comunque
sono arrabbiata perché ti ho detto
tutte quelle cose di lui, tipo che gli volevo saltare addosso e
strappargli
tutti i vestiti e tu cos’hai fatto? Niente… non mi
hai detto assolutamente
niente! Sei rimasta lì a sorridere e a dire che
effettivamente non era un
brutto ragazzo, ma che preferivi Logan Henderson dei Big Time Rush! E
adesso,
capisco finalmente perché non ti interessavano, sei
imparentata con uno di loro!”
Intanto le
macchine aveva ricominciato
a muoversi, così erano riusciti a tornare a Wolverhampton. I
ragazzi, intanto,
si erano svegliati e, mentre Melanie continuava il suo eterno monologo,
Claire
chiese un favore ai ragazzi.
“Hey
Mel, aspetta un secondo. C’è qualcuno che
vuole dirti qualcosa…” così
dicendo prese il telefono e lo mise al centro della macchina. Tutti e
cinque i
ragazzi urlarono:
“Ciao
Melanie! Siamo i One Direction!”
Un urlo
arrivò dall’altro capo del
telefono: “Ahhhhhh i One Direction
conoscono il mio nome!!!!”
Liam
fermò la macchina e tutti
cominciarono a scendere.
“Senti
Mel, ora devo andare. Ci sentiamo poi” Claire scese
dalla macchina e scaricò le
valigie.
“Ragazzi
prendete la vostra roba, vi faccio
vedere dove dormirete” Niall,
Harry e Zayn, prese le valigie, seguirono Claire nel breve tour della
casa:
“Qui
c’è la cucina, la sala da pranzo e il
salotto. Ah, lì in fondo c’è il bagno.
Sotto c’è la lavanderia, sottolineo il
fatto che il bucato ve lo fate voi. Al piano superiore
c’è un bagno per ogni
stanza. Voi dormirete nella stanza degli ospiti, nella camera dei miei
e in
camera mia”
Claire
indicò le tre stanze
“E tu
dove dormirai?” chiese Niall.
“Non
ti preoccupare e poi non dormo quasi mai
a casa mia. Sono quasi sempre dalle mie amiche…”
“Festaiola
la ragazza”
sussurrò Harry a Zayn, ma lei lo sentì
ugualmente.
“Ti
crea qualche problema?” Harry
avvampò.
“Cosa
c’è in quella stanza?” Zayn
indicò una porta al fondo del corridoio,
con un cartello che riportava la seguente scritta: “Keep out if you want to see again the
sunlight”
“Nulla
d’importante, ma vi conviene non
entrare”
“Perché?”
“Non
è abbastanza chiaro il cartello?”
“Sì,
ma…”
“Sentite,
io non ho regole. Potete uscire e
rientrare all’ora che volete potete invitare amici o amiche.
L’importante è che
non mi svegliate e che non entriate in quella stanza senza il mio
permesso. Ok?
Mi pare una cosa abbastanza facile, sia da capire che da fare”
“Sissignora”
tutti e tre si misero sull’attenti.
“Per
le camere decidete voi?”
“Io
quella degli ospiti!” dissero
all’unisono, per poi cominciare a
litigare per chi avesse il diritto di prendersi la stanza.
Claire scese in
cucina, prese tre
stuzzicadenti, li spezzò in tre misure diverse, se li mise
in tasca e tornò al
piano superiore, dove i ragazzi stavano litigando.
Niall stava
prendendo la rincorsa per
partire all’attacco, ma Claire lo agguantò in
tempo per il colletto della
camicia e lo tirò da parte.
“Tu
adesso stai fermo qui!” gli disse, per
poi andare a separare gli
altri due; prese Harry per un orecchio e Zayn per un braccio.
“Vedo
che qui serve un’altra regola: a meno
che non sia io a provocarle, non voglio risse in questa casa. Comunque
ho
pensato che questo potrebbe aiutarvi”
tirò
fuori dalla tasca i tre
stuzzicadenti, che però sembravano tutti uguali “allora, vediamo, corto: camera mia, medio: camera
dei miei; lungo
camera degli ospiti” i tre ragazzi scelsero uno
stuzzicadenti ciascuno.
Ecco
a voi il secondo capitolo.
Spero
vi piaccia.
Vorrei
solo chiedervi se è possibile che con tutte le visite che
ricevo,
si
possano avere più di tre recensioni.
Grazie
[:
Brika