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Autore: Alopex    17/05/2012    1 recensioni
Chanel è una sedicenne dai lunghi capelli ramati che fanno uno splendido contrasto con i suoi occhi azzurri/grigi.
Ha una carnagione chiara e, posate sulle sue guance, ci sono delle piccole lentiggini.
'Tante persone riunite in una piazza' sosteneva il suo fratellino minore ogni volta che si avvicinava a lui per darle il bacio della buona notte.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Chanel entrò nella stanza del padre, piangeva.
'Jason se nè andato!'
'Mi dispiace'
Le parole di Max tornarono con la morte del piccolo.
La ragazza restò immobile davanti alla porta, ascoltava la voce del padre che vagava leggera nell'aria.
Una voce fredda, triste.
Scosse la testa 'Taci!'
L'uomo si alzò dal letto e andò verso la figlia - 'Piccola, mi dispiace! Ho sofferto molto per la morte di tua madre'.
La voce di Chanel era un grido 'Pensi che per Jason sia stato facile vivere senza una presenza materna e con un padre muto?'
Max stava per parlare ma fu subito interrotto. - 'Smettila! Io non voglio sentirti'.
La ragazza uscì dalla stanza e andò nella sua.
Sul letto c'era una valigia aperta, l'armadio era vuoto. 
'Dove vai?'
'Lontano da te'.
 
Centinaia di fiori erano posti accanto ad una piccola bara bianca.
Liam teneva stretta a se la ragazza e louis le teneva la mano.
Niall era accovacciato sull'erba del cimitero, si teneva le mani tra i capelli e si nascondeva il viso.
Zayn posò la mano sulla sua spalla. 
Chanel si avvicinò al piccolo, lo salutò per l'ultima volta mentre la bara calò lenatmente nel sottosuolo.
'Addio' sussurrò.
 
La ragazza bussò alla porta.
Lei e gli altri avevano preso in affitto una nuova casa.
'Così non ci separeremo mai' disse Harry.
Louis aprì.
'Ciao' disse Chanel accennando un sorriso.
Il ragazzo prese il suo viso fra le mani e la guardò intensamente negli occhi, come se non vedesse altro.
Come se al posto del suo volto ci fosse stato quello del suo piccolo amico deceduto.
I loro occhi erano così dattanatamente uguali.
Un filo di voce uscì dalla bocca del ragazzo. - 'Ciao piccolo Jason'.
 
L'urlo di Chanel, proveniente dalla sua stanza, rimbombò nell'intera casa.
Scaraventò una collana contro il muro.
1470 perle irlandesi finirono atterra.
'Che succede?' Louis entrò nella stanza.
'Ho bisogno di lui'.
'Piccola, lui sta meglio lassù'.
Il ragazzo prese il filo sul pavimento e ci infilò una perla azzurra.
'Un giorno senza di lui' sussurrarono in coro.
 
Chanel era sola in casa, stava leggendo quando qualcuno bussò alla porta.
Aprì ma non vide nessuno, una busta bianca sullo zerbino attirò la sua attenzione.
La prese e tornò dentro.
'Cara Chanel, 
volevo scusarmi per il mio comportamento.
Ti ho visto per la prima volta in un giorno d'inverno, sorridevi e liam ne era la causa.
Liam, uno dei miei migliori amici. Come posso fargli questo?
Ogni notte mi chiudevo nella mia stanza e piangevo, non mi era mai successo prima, era una cosa strana.
Scusa se ti ho sempre trattato male ma volevo mantenere le distanze.
Una mattina di poche settimane fa Jason vide il mio disegno, capì subito che quella ragazza eri tu.
Credo sia l'unico che abbia scoperto la verità. Avevo paura.
Mi chiedevo spesso come un bambino così piccolo potesse averlo scoperto.
Speravo non dicesse niente e lui sapeva anche questo. Non disse una parola.
Scusa se quel giorno ho rotto la foto di sua madre, non volevo farlo, ero solo cuorioso.
Scusa se mi nascondo dietro ad un corpo da duro.
Scusa se mi sono innamorato di te.
Zayn'.
 
Le foglie cadevano dagli alberi in quella particolare giornata d'autunno.
La ragazza, come era solita fare, andò al cimitero per trovare il fratello.
Stava per ore davanti alla sua tomba e pensava.
Pensava e piangeva.
Quel giorno non era diverso dagli altri, nessusa cosa era cambiata. Forse qualcuno.
'Mi manchi' sussurrò con le lacrime agli occhi.
'Dicono che le lacrime più amare versate sulle tombe sono per le parole inespresse e per le azione mai compiute'.
Chanel si voltò di scatto. Zayn era davanti di lei.
Lo guardò negli occhi, ed erano diversi - 'Ho già detto che mi dispiace?'
La ragazza si buttò fra le sue braccia e si lasciò coccolare da quel tenero abbraccio.
Aveva trovato un amico.
 
Erano ormai passati mesi dalla morte di Jason.
Louis Harry Niall Zayn e Liam scoprirono di avere una passione in comune: Il canto.
'Siete una cosa impressionante ragazzi'.
La settimana dopo partirono insieme per partecipare ad un programma televisivo: 'XFactor'.
Avevano partecipato assieme ai provini e gli avevano superati.
 
Arrivarono terzi ma il loro successo fu pazzesco.
Firmarono un contratto con la Syco Music.
 
'La voce è insensibile 
Provo a gridare a pieni polmoni 
Ma questo rende tutto più difficile 
E le lacrime scendono sul mio viso'
Fecero concerti per tutto il mondo.
'Questo è per te Jason' sussurrò Louis.

FINE.
  
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