Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |       
Autore: chandelora    21/05/2012    6 recensioni
Quattro ragazze: Davon, Amy, Emme e Lily.
Cinque ragazzi: Louis, Niall, Harry, Liam e Zayn.
Due appartamenti, un unico piano.
Cosa può succedere?
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Erano appena arrivate e fremevano d'eccitazione: stavano per iniziare una nuova vita in America, il luogo in cui tutti i sogni diventano realtà.
Quattro ragazze, amiche dal liceo, avevano finalmente ottenuto l'indipendenza che desideravano ormai da tempo.
I loro nomi erano Devon, Emme, Amy e Lily.
Se le prime due erano riservate e piuttosto aggressive, le altre risultavano vivaci e disponibili.
Forse si potrebbe pensare che una convivenza tra persone così diverse sia impossibile, e probabilmente sarebbe un ipotesi azzeccata, tuttavia tra loro si era creata una strana armonia. Quasi un equilibrio retto da forze sconosciute che rendeva il tutto piacevolemnte divertente.
Dovevano portare le valige e gli scatoloni fino al nono piano del palazzo in cui avevano comprato l'appartamento.
Era un bellissimo condominio, piuttosto costoso a dire il vero, e le giovani per permetterselo avevano fatto sacrifici disumani.
C'era persino un ascensore, un bellissimo ascensore in cristallo. Il problema? Beh, dovevano pagare per usarlo e le loro tasche erano decisamente bucate vista la spesa per il trasloco e l'acquisto dell'appartamento.
Stancate dal dover portare avanti e indietro vagonate di valige, le amiche raccimolarono la somma necessaria e si concessero il lusso di qualche attimo di riposo.
Arrivate al piano stabilito, trascinarono i loro pesanti bagagli fino alla porta della loro meta. Emme, da sempre molto acuta, si accorse che stranamente nel corridoio era presente soltanto un'altra porta il che comportava il fatto che avrebbero avuto soltato un vicino o vicina che si voglia.
Per ben due giorni le ragazze si occuparono di sistemare l'infinità di roba che si erano portate dietro. Non presero mai una pausa e nonostante la fatica il casino rimaneva dominante.
In quelle lunghe giornate avevano però scoperto di avere dei vicini probabilmente giovani ed amanti della musica visto il rumore che certe sere si sentiva. Tuttavia, non uscendo di casa, non avevano  ancora avuto occasione di conoscerli e questo le incuriosiva una per una.
Il terzo giorno  qualcosa cambiò.
Mentre Devon ed  Emme preparavano la colazione ed Amy e Lily spostavano mobili da una parte all'altra della casa senza trovare la posizione che più  le soddisfacesse, qualcuno bussò alla porta.
"Chi cazzo è?" fece scontrosa Devon passandosi una mano tra i corti capelli bruni.
"Vado io!" strillò Lily correndo verso la porta.
La bella ragazza dai lunghi ricci castani aprì la porta mostrando un meraviglioso sorriso.
"Oh Cristo!" congelò sull'istante.
"Oddio!!! Che succede?" accorse Amy che ebbe però la stessa reazione dell'altra e spalancò gli occhi verdi.
"Ciao!" salutarono due voci maschili.
"Ma... Voi... One Direction...?" balbettò sconvolta Lily.
"Io sono Louis, lui è Niall! Siamo parte dei One Direction e sorpresona siamo i vostri vicini!" le fece l'occhiolino il moro.
"E cosa... cosa vi serve?" sussurrò Amy stranita.
"Beh intanto ci serve della Farina..." Niall sorrise intenerito.
"Oh... Venite!" le ragazze li fecero entrare e li guidarono in cucina.
"Allora? Chi era?" chiese Devon dando le spalle alle amiche mentre preparava il caffè.
Emme, che sparecchiava silenziosa la tavola, alzò gli occhi azzurri per vedere che le ragazze non erano sole. Un espressione di disappunto apparve sul suo viso. Sbagliava o quei due erano familiari?
Devon invece, infastidita dalla mancaza di risposta, si voltò  con uno sguardo infiammato che non si spense nemmeno quando capì chi aveva davanti. One Direction o no le domande, per educazione, pretendevano una risposta.
"Quindi?" spronò Lily ed Amy a rispondere.
"Ehm... loro sono Louis e Niall..." rispose stralunata Amy.
"Sono i nostri vicini!" esclamò la riccia.
"Siete venuti a fare un cortese saluto o solo a mostrare i vostri bei faccini?" sibilò Devon rivolta ai ragazzi facendo ridacchiare Emme.
"Devon!!!!" la rimproverò Amy.
"Cosa vogliono?" parlò per la prima volta Emme sistemando i lunghi capelli castani.
"Dello zucchero!" spiegò Lily provocando la risata di Louis.
"Ehm... Lily... Volevano della farina!" la corresse Amy imbarazzata.
Devon tornò a dedicarsi al suo caffè, ignorando completamente i nuovi arrivati. Emme, più civile, andò nella dispensa e tornò con un pacco di farina che immediatamente consegnò al biondo. Questo le sorrise gentilmente e la ragazza ricambiò.
"Grazie della farina Mrs Gentilezza!" salutò Louis  seguito da Niall.
Amy e Lily si precipitarono con loro guardando male Devon.
"Grazie!" ringraziò nuovamente il biondo.
"Grazie! Ci si vede Lily!" le fece l'occhiolino Louis provocando il rossore di questa.
Quando i due furono fuori le ragazze saltellando tornarono in cucina.
"Ma ci credete???? I One Direction!!!!" urlò Amy.
"Amelia ti prego..." la rimproverò Emme divertita.
"Ma quanto è bello Louis????" rise Lily.
"Sono due normali persone,  controllatevi!" le interruppe ironica  Devon.
"Oh, smettila di fare la stronza!" sbuffò la ragazza dagli occhi verdi.
"Già, non rovinare sempre tutto! Sei stata proprio cattiva con loro!" le diede corda Lily.
"Sì! Sei stata perfida Devon!" la prese in giro Emme ricevendo uno sguardo divertito dall'interessata.
"Chissà poi a cosa gli serve la farina!" si espresse Devon muovendosi per andare in camera sua seguita da Amy e Lily che la rimproveravano.
Emme scosse la testa ridacchiando.
Sarebbe proprio stato divertente vivere con quelle pazze. 

  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: chandelora