Mi chiamo Chichi Yoto, mi sono appena trasferita a Tokyo con mio padre. Ho 16 e adesso frequento il liceo Toji. Ci vivo solo da 2 settimane ma già mi piace tantissimo:
ho conosciuto tre ragazzi in particolare nella mia classe che mi hanno accolta con loro.
Sono Bulma Brief, attualmente mia migliore amica, una ragazza molto simpatica e ha i capelli del colore del cielo, sono stupendi; Vegeta Prince, suo fidanzato e mio migliore amico, ha i capelli lunghi e sono tutti a spina... e poi... c'è Goku... *arrossisce ma scuote la testa subito dopo*.
Goku è il loro migliore amico. Per me non so cosa sia, penso solo un buon amico ma niente di più. Lui è alto, biondo e ha gli occhi verdi; tutte le ragazze gli corrono dietro, insomma. -.-" La nostra divisa scolastica è molto semplice:
una camicia bianca e gonna/pantaloni neri. La camicia metteva molto in risalto le forme. Mi cadeva molto bene addosso, però come cadeva a Bulma non cadeva a nessuno, tanto che ogni mattina faceva impazzire Vegeta.
Era mattina, stavo andando a scuola, dove avrei incontrato tutti loro. Ero in classe, Bulma era vicino il banco di Vegeta che le stava chiedendo qualcosa
-Bulma, dai, me lo prometti? - Lo liquidò velocemente
Si, va bene qualunque cosa tu voglia! - Poi mi è corsa incontro come al solito.
-Buongiorno, Chichi! Oggi si fanno i compiti da me, va bene? -
-Certo, penso che per mio padre non ci siano problemi -
le risposi con un sorriso, che lei ricambiò
-Perfetto! Comunque saremo Vegeta, tu, io e anche Goku -
mi disse con un sorriso malizioso.
-La vuoi smettere!! Ti ripeto che a me, non piace Goku!! - le risposi senza farmi sentire.
-Si, si! Daccordo come vuoi. - mi disse facendomi l'occhiolino. Intanto Vegeta si era avvicinato a Goku con la sedia dicendogli malizioso
-Ehi, Goku. A te piace Chichi? -
Goku diventò rosso come un peperone
-Ehm...eh.. eh.. Cosa stai dicendo Vegeta?!? No, che non mi piace.. -
Vegeta lo guardò con un'espressione che diceva " Ci stai provando seriamente?". Goku si arrese e sospirò
- D'accordo, Vegeta. Non posso mentirti. Sono pazzo di lei. -