Roma, 1498. Sesto anno di pontificato di Papa Alessandro VI (Rodrigo Borgia).
Lucrezia tentenna, e sussulta leggermente. Il suo tocco riesce ancora a scatenarle dentro passioni mai rivelate, mai lasciate libere. Ha amato Perotto, ha voluto bene a Giovanni Sforza, ma nessuno, lo sapeva, avrebbe mai potuto eguagliare Cesare. Non in potenza, non in forza, non in ingegno, in carattere, in aspetto.