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Autore: emme30    27/05/2012    13 recensioni
Raccolta di oneshot fluffosissime Daddies!Seblaine.
“Sai,” lo interruppe Sebastian, passandogli una mano trai i capelli. ”Vorrei che Tommy avesse i tuoi stessi riccioli.”
Blaine rimase senza parole per quella frase dolcissima che gli arrivò dritta al cuore, avendo la conferma in quel preciso istante che Sebastian voleva tutto ciò almeno quanto lo desiderava lui.
Lo guardò e cercò di trattenere la lacrima che sentiva pungergli all'angolo dell'occhio.
“E io che Annie avesse i tuoi stessi occhi.”
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Blaine Anderson, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Daddies!Seblaine'
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"Papà, grazie.”

 

Sebastian si sistemò la cravatta sottile che Blaine gli aveva allacciato al collo poco prima, maledicendolo per aver fatto il nodo troppo stretto, e cominciò a salire le scale, stringendo forte l'oggetto che aveva nella tasca del completo.

Bussò tranquillo alla porta della camera di Tommy, per poi sorridere quando sentì il figlio sospirare dall'altra parte. “Papà, non ho bisogno del tuo aiuto, sono capace ad allacciarmi la cravatta!”

Entrò lo stesso aprendo la porta lentamente, ridacchiando non appena Tommy si voltò verso di lui.

Sono io, puoi stare tranquillo.” rise chiudendosi la porta alle spalle e inclinando la testa di lato per osservare bene il figlio litigare con il colletto della camicia e la cravatta davanti allo specchio.

Gli si avvicinò in silenzio e lo fece voltare per provvedere lui al disastro che aveva combinato.

Tommy non disse nulla, si fece sistemare dal padre e quando ebbe finito lo guardò con un sorriso.

Grazie, ma non-”

No, non glielo dico a papà, stai tranquillo.” Sebastian completò la sua frase con una risata che contagiò immediatamente anche lui.

Si sedette sul letto e osservò il figlio lisciarsi il completo elegante che aveva in dosso.

Sei ancora in tempo per scappare eh, se vuoi.”

Tommy rise e si sedette accanto all'uomo sul letto, togliendosi la giacca di dosso per non stropicciarla.

Mi sa che è un po' tardi per questo.”

Nah, se ne farà una ragione.”

Papà, non ho intenzione di lasciare Lucy all'altare.”

Sebastian rise e gli diede una pacca sulla spalla. “Il mio era un suggerimento. Una di quelle cose che un padre dovrebbe sempre dire al proprio figlio.”

Tommy si voltò per guardarlo e alzò un sopracciglio. “Guarda che lo so che quando tu e papà vi siete sposati hanno dovuto sedarti perchè rischiavi di tirarti indietro all'ultimo minuto.”

Sebastian lo guardò con un'espressione offesa e scosse la testa.

Bugia! Chi mai ti avrebbe detto questa cosa?”

Papà.”

Sebastian grugnì sottovoce. “Quel bastardo deve smetterla di sputtanarmi in giro.”

Tommy rise a quelle parole e si alzò in piedi, irrequieto e nervoso, facendo intenerire ancora di più Sebastian che senza pensarci si infilò una mano in tasca e strinse il suo tesoro.

Devo... devo darti una cosa.” disse all'improvviso, alzandosi in piedi e facendo voltare stupito Tommy.

Cosa?”

Questo.” Sebastian aprì il palmo davanti a lui, rivelando un sottile braccialetto argentato liscio e spendente. “E'... è qualcosa di molto simile a un cimelio di famiglia. Me lo ha dato il nonno il giorno che ho sposato tuo padre.” spiegò l'uomo allo sguardo confuso del figlio.

E' una cosa che nella mia famiglia si è sempre trasferito di padre in figlio. E vorrei che lo avessi tu.”

Tommy lo guardò con bocca e occhi spalancati, senza sapere cosa dire.

Papà, io non-”
“Porta fortuna,” lo interruppe Sebastian prendendogli il polso e allacciandoglielo, ”Se tramandato il giorno delle nozze è di buon auspicio per un matrimonio lungo e felice. E lo sai che non ci credo a queste cazzate, ma tuo padre è rimasto tutti questi anni nonostante sia un'emerita testa di cazzo, quindi forse a qualcosa serve.”

Entrambi risero e guardarono il piccolo braccialetto scintillare al polso di Tommy.

Non so cosa dire, è bellissimo. Grazie.”

Senza dargli il tempo di rispondere, gli avvolse le braccia intorno al collo per un abbraccio e Sebastian sorrise contro la sua spalla, sentendo pizzicare agli angoli degli occhi.

Sarebbe troppo scontato dirti che ti voglio bene?” mormorò Tommy una volta che si fu allontanato da lui per rimirare il braccialetto scintillare al suo polso.

Sicuramente.” rise Sebastian andando a sedersi di nuovo sul letto, seguito poco dopo dal figlio.

Beh, tanto lo sai che ti voglio bene. E anche quanta stima io abbia per te. Tu sei e sarai sempre un esempio da seguire per me.”

Sebastian avvertì un groppo alla gola a quelle parole e, senza rendersene quasi conto, la sua mente tornò a quel giorno di tanti anni prima, in cui lo aveva preso in braccio per la prima volta e lo aveva tenuto contro al suo petto. Guardò l'uomo che era diventato il suo Thomas da quel fagotto caldo premuto contro il suo cuore e non potè che sentire qualcosa dentro di lui spezzarsi e volatilizzarsi, e allo stesso tempo una nuova consapevolezza riempirlo fino a quasi soffocarlo.

Perchè il suo bambino era diventato un uomo, un uomo adulto pronto per il mondo, e in quel momento una marea di preoccupazioni cominciò ad affiorargli per la mente. Era stato un buon padre per lui? Lo aveva preparato in modo giusto a tutte le avversità che lo aspettavano?

Piantala di pensare a qualunque cosa tu stia pensando.”

La voce di Tommy lo scosse dai suoi pensieri e lui lo guardò confuso, non capendo come fosse riuscito a capire cosa lo turbasse.

Fai sempre una faccia strana quando sei preoccupato, quindi o la pianti o mi dici cosa ti turba. Giuro che non mi verrà una crisi di nervi. Voglio sposare Lucy. E' la donna della mia vita, lo so e l'ho sempre saputo.”

Sebastian sorrise a quelle parole e scosse la testa. “Mi stavo solo chiedendo se sono stato un buon padre per te. E per tua sorella, se sono sempre sono riuscito ad essere la persona di cui avevate bisogno.”

Sì,” rispose senza esitazione Tommy. “il migliore padre sulla piazza. Anche se certe volte io ed Annie non possiamo che odiarti per le cose con cui te ne esci. Ma non potevamo avere di meglio. Non avrei mai voluto due genitori diversi da te e papà, anche se siete tremendamente imbarazzanti.”

Sebastian ridacchiò e con un peso di meno sul cuore cercò di rendere la conversazione un po' più leggera. “Ammettilo che sono un padre perfetto.”

Oddio, perfetto no, diciamo... passabile.”
“Piccolo disgraziato che non sei altro, porta rispetto per il tuo vecchio!” scherzò Sebastian tirandogli un pugno in un fianco e facendolo ridere.

No che poi, seriamente, mio figlio che si sposa è una cosa che mi fa sentire estremamente vecchio... ma ti rendi conto che io tra nove mesi potrei diventare... nonno? Io, nonno? Mi sento male al pensiero di avere di nuovo bambini urlanti in giro per casa.”

Tommy rise a quelle parole, prima di prenderlo per una mano e guardarlo negli occhi.

Otto.” disse con un sorriso.

Sebastian lo guardò confuso. “Otto cosa?”

Otto mesi, pà.”

L'uomo spalancò occhi e bocca non appena capì cosa stava cercando di dirgli Tommy, cominciò a scuotere la testa prima di abbracciarlo e stringerlo forte tra le braccia.

No no no, non puoi essere serio. E me lo dici... così? Dov'è tuo padre, deve saperlo anche lui! Oddio diventerò nonno. Oddio non ci credo, perderò quel poco di figaggine che mi era rimasta.”

Tommy rise a quelle parole e cercò di calmarlo non appena sciolse l'abbraccio.

Calmati, non lo sa nessuno finora, solo Annie e Chris lo sanno, e soprattutto a papà glielo vogliamo dire dopo la cerimonia.”

E per quale motivo? Deve saperlo! Devo dirglielo e dobbiamo festeggiare ai futuri nonni come sappiamo io e lui.”

Tommy fece una smorfia a quelle parole e cercò di trattenere una risata. “Facciamo finta che tu non mi abbia detto nulla di tutto ciò, ok? A papà lo diciamo dopo perchè lo sai anche tu che piangerà come una donnina per tutta la durata del matrimonio, e poi si agita, gli viene l'ansia e va nel panico e piange, no. Aspettiamo, l'importante è che almeno tu lo sai. Noi lo abbiamo scoperto l'altro ieri.”

Sebastian rise a quelle parole, perchè sì, Blaine era fatto così, e lo amava anche per quello, ma suo figlio aveva decisamente ragione.

Sono così felice.” disse cercando di non sembrare troppo commosso da quella nuova notizia che gli aveva fatto venire le farfalle nello stomaco.

Anche io papà, tanto.”

Si guardarono per un attimo prima che la voce di Blaine raggiunse le loro orecchie.

Siete pronti voi due? Guardate che non è lo sposo quello a dover essere in ritardo eh!”

Sebastian diede una pacca sulla spalla al figlio e si diresse verso la porta. “Parlavamo di ansie, no?”

Tommy rise, prese la giacca sul letto e se la infilò, seguendolo con un sospiro.

Ma, una cosa,” cominciò fermandosi sull'uscio e guardando il padre serio e curioso, “se potessi tornare indietro a quando tu e papà vi siete sposati, cambieresti qualcosa di quello che avete fatto insieme?”

Sebastian sorrise e scosse la testa.

Neanche una virgola.”

 


Questa cosa è un cucchiaio di zucchero, lo so, e spero non sia stata troppo sdolcinata, ma ci tenevo tanto a un momento tutto Tommy-Sebastian <3
Ed è dedicata alla Fede, perchè lo so che arriverà in fondo e avrà gli occhi luccicosi e io non potrei essere più contenta :')
Non è betata, quindi mi scuso per gli eventuali errori di grammatica e/o sintassi, senza la mia metà mi sento persa, ma volevo pubblicarla lo stesso :)
Grazie a chi continua a seguire queste oneshot e che ama come me questa famiglia e quelle bellissimi creaturine che sono Annie e Tommy :)
A presto
   
 
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