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Autore: Ginnever    07/06/2012    3 recensioni
"Dammi una buona ragione per cui dovrei parlarti, Malfoy."
"Perchè tengo a te, davvero... e mi dispiace... io..."
"Avresti dovuto dimostrarmelo."
"Granger, mi dispiace, sul serio..."
La riccia lo guardò negli occhi, ferita e umiliata, quegli occhi grigi traditori che aveva imparato ad amare l'avevano tradita. Era tutto finito? così?
"Ti odio, Malfoy! Ti detesto, sparisci dalla mia vita!"
"No! Hermione, aspetta!"
La afferrò per un braccio, bloccandola.
Io non ti sto lasciando... Hermione, io non..."
"Ti lascio io. Tu menti, tu complotti, tu imbrogli! tu tradisci! Io... io non lo merito."
"Hermione! Io..."
Genere: Drammatico, Erotico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Ginny Weasley | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Pansy
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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I Gentiluomini del Sud Preferiscono le Rosse













Era Marzo in quel di Hogwarts, i fiori cominciavano a sbocciare, gli alberi a rifiorire, il sole a scaldare le menti degli studenti infreddoliti dal gelido inverno che si preparavano ad affrontare l'ultimo trimestre di scuola.

Nuovi inizi, cambiamenti e novità avevano sconvolto i primi sei mesi di soggiorno a scuola dei giovani maghi e streghe, i quali si nutrivano principalmente di pane e pettegolezzi per poter combattere le fatiche degli studi e degli esami imminenti, ma, com'è che si dice? La volpe perde il pelo ma non il vizio? Ed eccoci qui, di nuovo. I capovolgimenti di fronte avevano ritrovato il loro equilibrio stantio, la coppia più discussa della scuola era scoppiata sotto le bombe dei tradimenti, portandosi dietro le lacrime della dolce Hermione Granger a riempire i bagni vuoti della scuola e gli sguardi carichi di odio di un certo biondino Malfoy a cui nessuno poteva rivolger parola senza rischiare di essere Cruciato.

Con l'inizio della nuova stagione, l'aiuto degli amici più intimi e la concentrazione che la contraddistingueva, però, la studentessa più brillante di Grifondoro si ritrovò presto a camminare in piedi sulle macerie della guerra con l'ex-fidanzato, il quale, peraltro, se poteva, preferiva accuratamente evitarla. Pentimento, forse?
Harry Potter, ancora fidanzato, invece, con la bella e accativante Pansy Parkinson, non smetteva un attimo di coccolare la povera Hermione, la quale però un bel giorno decise che delle sue premure ne aveva avuto abbastanza. Ma con stile, ovviamente.

"Herm, vuoi altro burro sul toast? o preferisci la marmellata?"
"Harry, ti prego, vuoi che diventi una botte così nessun ragazzo potrà più filarmi e io morirò sola e grassa nelle cucine della scuola?"

Harry rise e appoggiò il burro sul tavolo.

"Sono contento che tu stia meglio, Hermione."
L'amica sorrise, addentando un crostino invitante.
"Sai, pensavo davvero di parlargli. A Malfoy, dico. E' passato tanto tempo, io sto molto meglio e evitarci così mi mette solo che in imbarazzo."
"Caspita, Hermione! Un cambiamento coi fiocchi, brava."
"Cambiamento? Un altro? Vi prego, basta!"

Ginny Weasley si sedette accanto a loro, seguita da Ron che rise all'affermazione della sorella.

"Hermione pensa di parlare a Mister-Ti-Crucio-Con-Lo-Sguardo."Annunciò Harry, fiero.
"Wow! Ok, Sì, degna di un applauso, vero, Ron?"
Il rosso battè le mani con poco entusiasmo. Hermione sorrise e, senza dare troppo peso alla reazione di Ron, addentò nuovamente il toast, cercando di far calmare gli animi dei suoi amici.

"Ok, ok, però ora basta, vi prego. Sono adulta e vaccinata, penso che sia una cosa normale provare a instaurare un rapporto civile con il proprio ex. Ne abbiamo passate tante e... beh, acqua passata, no?"
Ginny e Harry annuirono, ma Ron accennò a una smorfia che probabilmente voleva essere un sorriso, ma riuscito molto male.

La mattinata, tra lezioni e ore buche dedicate allo studio, passò abbastanza in fretta e la pausa pranzo non tardò ad arrivare. Passata anche questa, Hermione aveva un'ora buca che decise di usare per lo scopo che si era prefissata; si appostò così fuori dalla Sala Grande (incoraggiata dagli sguardi dei suoi migliori amici  che si allontanavano verso il Dormitorio) e lo attese. Erano praticamente usciti tutti gli studenti, quando una chioma bionda attirò la sua attenzione facendole battere il cuore, sensazione che la spaventò un po'. Quando finalmente Malfoy era portata di orecchio, fece un passo e gli afferrò il polso.

"Malfoy, scusa, posso parlarti un secondo?"

Blaise Zabini, il suo fidato amico, accennò a un sorriso e annuì quando Draco gli rivolse uno sguardo indecifrabile, quasi a dargli il permesso di andare. La cosa non fece molto piacere a Hermione, ma alla fine ottenne ciò che voleva, ovvero parlare da sola con Draco, così lasciò perdere e si concentrò sul da farsi.

"Ehm... come stai, Granger?"
L'ultima volta che avevano "parlato" era stata la prima  che lui l'aveva chiamata per nome, per cui le fece un po' effetto il cambiamento, anche se in realtà non vi diede molto peso. O almeno lì per lì.
"Bene, grazie. E tu?"
"Tutto ok."

La cosa assurda tra ex è la prima volta che ci si parla dopo la rottura. Se poi è avvenuta tr aun Serpeverde e una Grifondoro la cosa si complica.

"Io... beh, volevo semplicemente parlare con te per cominciare un rapporto civile e... normale, diciamo. Se a te fa piacere, chiaro..."
Malfoy fu alquanto sorpreso della calma con cui Hermione gi stava parlando, soprattutto ricordando come era andata male l'ultima volta che ci aveva provato, quasi tre settimane prima.

"Scherzi? Certo che mi fa piacere e, anzi, vorrei chiederi... scusa, per tutto quello che è successo,che ti ho fatto e per averti... beh, fatto... star male, ecco..."
Hermione sorrise senza farsi accorgere. Stavano camminando nel corridoio che portava in giardino, il sole caldo fuori dalle mura del castello era molto invitante.

"Direi che accetto le tue scuse, Malfoy. Nonostante l'apparenza dica il contrario, sono una ragazza molto emotiva e piuttosto impulsiva, per cui... beh, la mia reazione -assolutamente giustificata, chiariamolo - non ha lasciato spazio a chiarimenti, quindi... ora sono qui. Lucida e pronta ad ascoltarti e a chiudere questa storia."
"Oh", Malfoy rimase del tutto spiazzato dalle sue parole tanto quanto ne fu contento, anche se dell'ultima parte non c'era da esserne entusiasta." sono contento che tu voglia ascoltarmi."
Hermione sorrise e si addolcì, sentendolo leggermente imbarazzato.

Si sedettero sotto un faggio, all'ombra e lontano dagli sguardi indiscreti delle malelingue avide di capire che cosa stava succedendo tra le persone che più si odiavano nella scuola.

"Mi dispiace molto, Granger. Io... non so cosa mi sia saltato in testa, mi sono lasciato trasportare dal mio vecchio me e... ho sbagliato."
"Quello che non capisco, però, è il perchè. Mi pare che stessimo bene... anzi, fin... troppo..."
Hermione rivisitò il momento in cui per la prima volta lei gli aveva detto che lo amava, proprio il giorno prima che lui la tradisse.
"Ehm... sì, infatti. Non so... spiegarlo bene e non pretendo che tu lo capisca. La cosa non mi fa onore, in ogni caso."
"Di che cosa stai parlando?"
"Io... temevo di essermi addolcito, troppo, temevo di aver superato il limite, quella ragazza mi ha provocato e... è stato facile caderci di nuovo, come bere un bicchiere di veleno delizioso, di cui però mi sono pentito amaramente, Granger, devi credermi."

Hermione sentiva la gola bruciare nuovamente. Sentire che tradirla era stato come bere veleno buono la feriva un po', ma, dopotutto l'aveva definito 'veleno' e non idromele. Le faceva ancora male rivivere quei momenti, ma era giusto affrontare il problema, affrontare lui e superarlo. Oppure...

"Granger, non che cosa provi tu per me, e soprattutto se provi ancora qualcosa per me, ma io... io ti penso sempre, non ho mai smesso di pensarti. Spero che un giorno tu possa perdonarmi e... noi due..."
"O-ok, Malfoy, si è fatto tardi. Devo... devo andare."

La riccia si alzò come scottata dalle sue parole  e non perse un minuto di più. Non credeva che Malfoy potesse ancora provare qualcosa per lei e questo l'aveva un po' scombussolata.

"Granger, io..."
"No, lascia perdere, davvero. Ora devo proprio andare. Ci... ci vediamo, ok?"

Draco Malfoy la vide correre verso il castello, un vuoto nello stomaco, le guance calde e un animale che rinasceva dall sue ceneri nel suo stomaco.
Sorrise appena vedendola rientrare, perchè si era voltata per un attimo, in cerca del suo sguardo. Quegli occhi bellissimi color del cioccolato gli erano mancati.





Mlaofy tornò in Sala Comune, le lezioni per lui erano finite quel pomeriggio, deciso a chiedere un parere a Blaise della chiaccherata - o chiarimento, come preferiva chiamarlo lui nella sua testa -, ma quando entrò non c'era nessuno.

"Scusa, dov'è Blaise?"

Un ragazzino del primo anno era troppo sconvolto per rispondergli. Pensò che era la sua reputazione a parlare, ma presto si accorse che c'era qualcos'altro. Qualcosa di pazzesco.

"Tiger, Blaise è nel Dormitorio?"
Il ragazzo bruno quanto stupido annuì spaventato e schifato indicando la porta del Serpeverde.
Malfoy cominciava a spazientarsi per la superficialità con cui la gente si divertiva a rispondergli, ma quando entrò nella stanza, un'immagine... strabiliante? Inaspettata? lo sconvolse.

"Zabini che diamine...?!"

Una chioma rosso fuoco si tuffò sotto le coperte color dello smeraldo mentre un ragazzo bruno rise e afferrò il pacchetto di sigarette dal comodino.
"Ciao, Draco."

Il biondo rimase a boca aperta, osservando il punto in cui la ragazza si era nascosta.
"Che diavolo ci fa Ginevra Weasley nel tuo letto, Zabini?!"

Ginny uscì dal suo precario nascondiglio, le gunce rosse e gli occhi divertiti.
Blaise l'avvicinò a sè con un braccio.

"Sai, le cose sporchette, quelle che tu e la Granger eravate soliti fare... già dimenticato?"

Draco Malfoy alzò gli occhi al cielo e uscì dalla stanza, di corsa.





***


Salve a tutti!

Cosa ne pensate? Spero che anche questa coppia vi sia di gradimento, io amo Ginny e mi piacerebbe coinvogerla nelle avventure che coinvolgeranno i protagonisti. La vicenda di Draco e Hermione prenderà una piega inaspettata, ma non vi svelo altro. Spero che vi sia piaciuto anche questo capitolo e che me lo facciate sapere ^^

un bacione

Gin







   
 
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