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Autore: austino il meloncino    14/06/2012    1 recensioni
" Io sono in quel libro..? Chi siete una strega?"
" No! Io vengo dal futuro!" esclamò la ragazza lasciando Jake a bocca aperta.
" Non prendetemi in giro!" esclamò a sua volta il ragazzo.
" Non mento... Jake giusto?" il raggazzo annuì mentre entrava il Capitano.
" Bene vi siete svegliata, signorina?"
" Emily, solo Emily"
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 2...

Una ragazza, di più o meno l'età di Emily, entrò nella stanza.

<< Il signor Frenkie ha detto che avete bisogno per l'abito.>>

<< Oh grazie mille...>>

<< Clarisse...>> la raggazza l'aiutò a vestirsi ed infine l'accompagnò in sala da pranzo, Emily faceva fatica a camminare con quell'abito e le scarpe che le avevano dato erano scomodo per questo le aveva sostituite con le sue Converse rosse. Si sedette dove indicatole, proprio di fronte a Jake.

<< Buona sera e buon appetito>> disse il Capitano << Oh, che stupida dimenticanza! Signorina Emily io sono il Capitano, ma potete chiamarmi pure Josh>> in quel momento la porta si aprì ed entrò una ragazza che si diresse subito dov'era seduta Emily.

<< E questa chi è? Perchè è seduta al mio posto?>> chiese

<< Figlia, lei è Emily e poi voi dovete mangiare di là, nell'altro salone, come detto da vostra madre>> disse il Capitano.

<< Avete ragione, non è bello che una signora stia con degli assassini>> detto questo uscì dalla stanza.

<< Scusatela...>> mormorò Josh

<< Assassini... La prossima volta che lo dice giuro che divento veramente un assassino>> disse Jake

<< Jake! Abbiamo un'ospite!>> esclamò un ragazzo seduto affianco ad Emily << Scusate i sono Max>>

Emily che stava per sputare l'acqua si trattenne e strinse la mano al ragazzo

<< Potete anche darmi del tu...>> disse la ragazza convinta.

<< Oh, allora voi dovete fare altrettanto! Ma da dove venite?>> il Capitano era incuriosito.

<< Dal futuro>> disse Jake, questa volta Max sputò, veramente, l'acqua.

<< Cosa? Dimmi che non è vero... Emily?>>

<< A dir la verità, sì è la cosa più vera che io possa dire>>

<< Come ci sei arrivata qui?>>

<< Non lo so>> finirono di mangiare ed Emily si avventurò per la Villa, entrò in una stanza che non aveva mai visto nella Villa del Canto. C'erano diversi strumenti musicali, lei si diresse verso il pianoforte ed iniziò a suonare qualcosa, dei passi leggerissimi risuonarono alle sue spalle, si voltò.

<< Mi hai sentito?>> era Jake

<< Sì>>

<< Strano, di solito nessuno mi sente quando cammino>>

<< Io sì>> disse Emily secca, odiava essere interrotta mentre suonava.

<< Scusa, cosa suonavi?>> chiese veramente incuriosito.

<< Nulla di che una canzone di qualche anno fa... O che ci sarà tra qualche anno?>> Jake rise, Emily era veramente confusa.

<< Scusami vorrei andare a dormire... La mia stanza? E' quella di prima?>> Jake annuì e la lasciò andare con una strana sensazione.

Il mattino seguente Emily si alzò di buon' ora e facendo un giro per la villa capitò nell'arena dove Jake e Max si stavano allenando, li raggiunse, indossava di nuovo i suoi Jeans.

<< Buongiorno>> disse schivando un calcio di Jake

<< E' pericoloso non dovresti stare qui>> disse Max

<< Può fare quello che vuole>> disse Jake

<< Allora posso allenarmi con voi?>>

<< Non mi sembra adeguato!>> esclamò Jake ma Emily gli tirò un calcio e lui barcollò

<< Allora è questo che vuoi?>> disse tirandole un pugno, lottarono tutti e tre fino a quando Josh venne a chiamarli e si stupì di vedere Jake con un occhio nero.

<< Chi è stato, Max?>> chiese subito.

<< No. Emily>> disse Max, il Capitano la guardò poi le sorrise.

<< Vorresti diventare un Guerriero?>> Emily annuì convinta, tutti nell'arena erano sorpresi.

<< Che c'è?>> chiese.

<< Nulla è solo che è strano... Insomma sei una signorina.>> Max era molto gentile.

<< Sì, lo credo!>> Josh iniziò a mostrare le mosse principali ad Emily poi la portò nell'armeria.

<< Che armi ti piacciono?>> le chiese

<< Be'... Il pugnale direi>>

<< Semplice, ma efficace!>> Josh sembrava felice della sua nuova allieva. << Però c'è un problema, tu da adesso sei mia allievavero, ma il Capomastro non deve saperlo>>

<< Come mai?>>

<< La figlia era una Guerriera ed è stata uccisa in battaglia, non vuole che le ragazze diventino quello che lei era, dice che è irrispettoso nei suoi confronti>>

<< Allora io non glielo dirò>> disse convinta, Clarisse entrò in armeria e annunciò una visita.

<< Signor Capitano, il Capomastro è venuto a trovarvi...>> ecco spiegato il motivo di quella insulita lontanaza che usava nel parlare.

<< Fatelo accomodare pure in salotto ed aiutate Emily a cambiarsi>> disse dolcemente e si avviò dal capomastro.

Emily non riusciva a capire era tutto cambiato, l'aria tranquilla e amichevole che c'era alla Villa con l'arrivo del capomastro cambiò bruscamente come se fosse tempo di guerra. Clarisse le strinse il corsetto ( o busto) ed Emily emisi un verso di dolore.

<< Scusa, non sei abituata>> e lo allargò un pochino. Le mise anche le altre vesti e poi il corpetto. Emily raggiunse la sala da pranzo e, dopo essersi presentata al Capomastro, si accomodò al suo posto.

<< Signorina, molto lieto... Voi siete?>>

<< Emily è una mia lontana parente, nevvero?>> disse il Capitano.

<< Avete ragione>> acconsentì Emily.

<< Buon appetito>> finì Josh quando Clarisse portò il primo vassoio. Dopo la cena il Capomastro e Josh si accomodarono nel salottino privato del Capitano.

<< Non mi piace. Il Capomastro nasconde qualcosa... Max andiamo!>> disse Jake, Emily era incuriosita da quel comportamento e quindi li seguì. Entrarono nella piccolo stanza a fianco del salottino e Jake con uno strano strumento riuscì a far ascoltare a tutti la conversazione.

<< Sono lieto che quella ragazza sia solo una vostra parente, non vorrei fosse un'allieva>>

<< Figuratevi! Un'allieva, no non credo nemmeno sia capace di uccidere un insetto>>

<< E l'occhio nero del signor Frenkie? E' stato forse il signor Jones?>> chiese incuriosito il Capomastro

<< Sì, il signor Jones è molto migliorato...>> mentii

<< Comunque ora basta parlare di sciocchezze. Sono qui per chiedere la vostra alleanza Josh. Voi siete uno dei più grandi Guerrieri di tutti i tempi e la guerra, si sa, è vicina. Il clan del Sole non ci metterà poco ad arrivare e saremo spacciati.>>

<< Mi dispiace Capomastro, ma non posso accettare la vostra proposta, poco tempo fa un uomo del clan della Luna, del vostro clan, ha attaccato Jake e per questo io mi tiro fuori, avete infranto il codice.>>

<< Avete ragione, perdonate quell'uomo e se non volete accettare la mia proposta resteremo lo stesso amici e i vostri allievi potranno lo stesso prendere la Carta insieme agli altri.>> disse alzandosi

<< Vi ringrazio e scusate.>>

La porta del salottino si aprì e i ragazzi si fecero trovare all'entrata pronti a salutare, s'inchinarono poi Emily parlò.

<< Cos'è la Carta?>>
<< E' l'attestato che dimostra se un allievo è in grado di diventare Guerriero>> rispose Max

<< Ah... E il clan del Sole? E quello della Luna?>>

<< Il clan del Sole viene dalla regione del Nord, sono nostri nemici, ma anche alleati a volte mentre il clan della Luna è pericoloso è quello del Capomastro e dobbiamo stare molto attenti... Poco tempo fa ho quasi ucciso un membro.>> disse Jake fiero. Emily lo guardò poi trattenendo una sbadiglio si ritirò nella sua stanza. Le piaceva stare lì, ma voleva tornare a casa nel futuro, mai come in quel momento aveva rimpianto gli uomini di suo padre che la seguivano ovunque tra mille pensieri e qualche lacrima malinconica si addormentò.

Jake stava rannicchiato su un gradino dell'arena, il sole non era ancora sorto, ma già erano pronti per l'allenamento. Max era andato a svegliare Emily. Dall'arrivo di quella ragazza tutto era cambiato, però Jake sapeva che Emily voleva tornare a casa, nel futuro, l'aveva sentita piangere la sera precedente. La ragazza entrò affiancata da Max con indosso degli strani pantaloni e le solite scarpe, raggiunse Jake sulle tribune.

<< Che fai qui?>> chiese al ragazzo.

<< Pensavo e aspettavo... Tu?>>

<< Ho intenzione di finire il mio libro...>>

<< E l'allenamento?>>

<< Il Capitano ha detto che prima doveva dirci qualcosa e di osservare te e Max>> il ragazzo rimase seduto accanto a Emily anche quando il Capitano fece il suo ingresso nell'arena.

<< Oh bene siete già tutti qui, Max siediti con loro.- raggiunse i ragazzi e si sedette- Emily dove hai imparato a combattere?>> Emily rimase sorpresa poi iniziò a raccontare.

<< Studio arti marziali da quando avevo sei anni. Mio nonno era un Sensei e avrebbe voluto che mio padre lo diventasse però lui ora è un imprenditore e quando sono nata ha deciso che io avrei seguito le orme del nonno... Nemmeno i miei fratelli hanno voluto fare karate.>>

<< Bene, allora adesso Jake e Max ti faranno vedere il loro addestramento e poi inizierai anche tu va bene?>> Emily annuì. I ragazzi scesero nel campo e come ogni giorno iniziarono la loro 'danza'.
 


Ecco la mia pazza storia e il suo secondo capitolo! Ricapitolando: Emily è una ragazza del nostro secolo e per qualche strano motivo si ritrova nel passato dove conosce Jake, ragazzo abbastanza scorbutico, Max, molto dolce e simpatico, e Josh il Capitano. Inizia ad allenarsi come Guerriera. E be' è tutto per ora.
Continuate a seguirmi e dite pure cosa ne pensate.
Nana

 

   
 
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